Gazzetta n. 82 del 9 aprile 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
DECRETO 21 marzo 2018
Designazione di 35 zone speciali di conservazione della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Puglia.


IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
E DEL MARE

Vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni, «Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche»;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio del 3 settembre 2002, «Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 224 del 24 settembre 2002;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio del 17 ottobre 2007 «Rete Natura 2000. Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS)», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 258 del 6 novembre 2007, e successive modificazioni;
Vista la decisione di esecuzione della Commissione europea del 12 dicembre 2017, che adotta l'undicesimo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea (2018/37/UE);
Visto l'aggiornamento dei contenuti della Banca dati Natura 2000, trasmesso dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Direzione generale per la protezione della natura e del mare, con lettera prot. 27028 del 14 dicembre 2017 alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea, per il successivo inoltro alla Commissione europea, Direzione generale ambiente;
Vista la comunicazione della Commissione europea del 3 maggio 2011 «La nostra assicurazione sulla vita, il nostro capitale naturale: una Strategia europea per la biodiversita' verso il 2020»;
Vista la nota della Commissione europea del 14 maggio 2012, relativa alla designazione delle Zone speciali di conservazione, trasmessa dalla Direzione generale ambiente con lettera prot. ENV/PB//SL/MOB/flAres 707955 del 13 giugno 2012;
Vista la nota della Commissione europea del 23 novembre 2012, relativa alla definizione degli obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000, trasmessa dalla Direzione generale ambiente con lettera prot. ENV B.3 SL/FK/esAres (2013) 306477 dell' 8 marzo 2013;
Vista la Strategia nazionale per la biodiversita', predisposta dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell'art. 6 della Convenzione sulla diversita' biologica fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall'Italia con la legge 14 febbraio 1994, n. 124, sulla quale la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l'intesa il 7 ottobre 2010;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro della salute, del 22 gennaio 2014, di adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell'art. 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro della salute, del 10 marzo 2015, con il quale, in attuazione del paragrafo A.5.1 del sopra citato Piano di azione nazionale, sono state emanate le «Linee guida di indirizzo per la tutela dell'ambiente acquatico e dell'acqua potabile e per la riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette»;
Visto il regolamento regionale 10 maggio 2016, n. 6, «Regolamento recante Misure di Conservazione ai sensi delle direttive comunitarie 2009/147 e 92/43 e del D.P.R. 357/97 per i siti di importanza comunitaria (SIC)»;
Visto il regolamento regionale 10 maggio 2017, n. 12, che dispone modifiche e integrazioni al regolamento regionale 10 maggio 2016, n. 6;
Vista la deliberazione della Giunta regionale della Puglia del 8 giugno 2010, n. 1401, rettificata dalla deliberazione della Giunta regionale 6 agosto 2010, n. 1871, con cui e' approvato il piano di gestione dei Siti di Importanza Comunitaria (SIC) della Rete Natura 2000 della Provincia di Lecce;
Vista la deliberazione della Giunta regionale della Puglia del 22 dicembre 2009, n. 2558, con cui e' stato approvato il piano di gestione del SIC IT9150008 Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro;
Vista la deliberazione della Giunta regionale della Puglia del 15 dicembre 2009, n. 2435, con cui e' stato approvato il piano di gestione del SIC IT9130007 Area delle Gravine;
Vista la nota prot. 133/61 del 21 giugno 2017 del Comando Unita' per la tutela forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri - Ufficio della Biodiversita', relativa alle Riserve naturali dello Stato, con la quale si adottano, per le porzione dei SIC ricadenti nel territorio delle riserve amministrate dal suddetto Ufficio della Biodiversita', le misure di conservazione di cui al regolamento regionale 10 maggio 2016, n. 6, cosi' come modificato dal regolamento regionale 10 maggio 2017, n. 12, e si integrano agli strumenti di regolamentazione e pianificazione vigenti;
Vista la nota prot. cesU29/2017 del 20 giugno 2017 dell'ente gestore della Riserva naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine, con la quale si dichiara l'impegno a recepire le misure di conservazione inserite nel regolamento regionale 10 maggio 2016, n. 6, e relativi aggiornamenti inseriti nel regolamento regionale 10 maggio 2017, n. 12 e ad integrare le stesse nella revisione del Piano di gestione del sito;
Considerato che i criteri minimi uniformi di cui all'art. 2, comma 4, del citato decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio del 17 ottobre 2007 si applicano a tutte le Zone speciali di conservazione;
Considerato che, ferme restando le misure di conservazione individuate con il sopracitato atto, dette misure potranno all'occorrenza essere ulteriormente integrate, entro sei mesi dalla data del presente decreto, con altri piani di sviluppo e specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali;
Considerato che la Regione Puglia, entro sei mesi dalla data di emanazione del presente decreto, comunichera' al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il soggetto affidatario della gestione della ZSC designata;
Considerata la necessita' di assicurare l'allineamento fra le misure di conservazione di cui sopracitati atti regionali e la Banca dati Natura 2000, mediante una verifica da effettuarsi da parte della Regione entro sei mesi dalla data del presente decreto;
Considerato che, sulla base del monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario, potranno essere definite integrazioni o modifiche alle misure di conservazione, secondo la procedura di cui all'art. 2, comma 1, del citato decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio 17 ottobre 2007;
Ritenuto di provvedere, ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, alla designazione quali «Zone Speciali di Conservazione» di 35 siti di importanza comunitaria della regione biogeografica mediterranea insistenti nel territorio della Regione Puglia;
Vista l'intesa sul presente decreto espressa dalla Regione Puglia con deliberazione della Giunta regionale n. 2291 del 21 dicembre 2017;

Decreta:

Art. 1

Designazione delle ZSC

1. Sono designati quali zone speciali di conservazione (ZSC) della regione biogeografica mediterranea i seguenti 35 siti insistenti nel territorio della Regione Puglia, gia' proposti alla Commissione europea quali Siti di Importanza Comunitaria (SIC) ai sensi dell'art. 4, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE.
===================================================================== | | | | | Atti di | | | | | | approvazione | | | | | |degli obiettivi e| | Tipo | | | Area | misure di | | sito | Codice | Denominazione | (Ha) | conservazione | +======+=============+=====================+======+=================+ | | | | | | | | |Valle del Cervaro, | | | |B |IT9110032 |Bosco dell'Incoronata| 5769| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9110035 |Monte Sambuco | 7892| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9120001 |Grotte di Castellana | 61| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9120006 |Laghi di Conversano | 218| | +------+-------------+---------------------+------| Reg. 6/2016 | | | |Posidonieto San Vito | | modificato dal | |B |IT9120009 |- Barletta | 12459| Reg. 12/2017 | +------+-------------+---------------------+------| | | | |Valle Ofanto - Lago | | | |B |IT9120011 |di Capaciotti | 7572| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9130001 |Torre Colimena | 2678| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9130002 |Masseria Torre Bianca| 583| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9130003 |Duna di Campomarino | 1846| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9130004 |Mar Piccolo | 1374| | +------+-------------+---------------------+------| | | | |Pinete dell'Arco | | | |B |IT9130006 |Ionico | 3686| | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ |C |IT9130007 |Area delle Gravine | 26740|DGR 2435/2009 | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ | | |Posidonieto Isola di | | | | | |San Pietro - Torre | | | |B |IT9130008 |Canneto | 3148| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9140001 |Bosco Tramazzone | 4406| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9140004 |Bosco I Lucci | 26| Reg. 6/2016 | +------+-------------+---------------------+------| modificato dal | |B |IT9140006 |Bosco di Santa Teresa| 39| Reg. 12/2017 | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9140007 |Bosco Curtipetrizzi | 57| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9140009 |Foce Canale Giancola | 54| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9150001 |Bosco Guarini | 20| | +------+-------------+---------------------+------| | | | |Costa Otranto - Santa| | | |B |IT9150002 |Maria di Leuca | 1906| | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ |B |IT9150003 |Aquatina di Frigole | 3163|Reg. 6/2016 | | | | | |modificato dal | | | | | |Reg. 12/2017 | | | | | |DGR 1401/2010 | | | | | |rettificata dalla| | | | | |DGR 1871/2010 | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ | | | | | | | | | | | | |B |IT9150005 |Boschetto di Tricase | 4,15|Reg. 6/2016 | +------+-------------+---------------------+------|modificato dal | |B |IT9150006 |Rauccio | 5475|Reg. 12/2017 | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9150007 |Torre Uluzzo | 351| | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ |B |IT9150008 |Montagna Spaccata e | 1361|Reg. 6/2016 | | | |Rupi di San Mauro | |modificato dal | | | | | |Reg. 12/2017 | | | | | |DGR 2558/2009 | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ |B |IT9150009 |Litorale di Ugento | 7245|Reg. 6/2016 | | | | | |modificato dal | | | | | |Reg. 12/2017 | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ |B |IT9150011 |Alimini | 3716|Reg. 6/2016 | | | | | |modificato dal | | | | | |Reg. 12/2017 DGR | | | | | |1401/2010 | | | | | |rettificata dalla| | | | | |DGR 1871/2010 | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ |C |IT9150015 |Litorale di Gallipoli| 7006| | | | |e Isola S. Andrea | | | | | | | | | +------+-------------+---------------------+------| | | | |Parco delle Querce di| |Reg. 6/2016 | |B |IT9150019 |Castro | 4,47|modificato dal | +------+-------------+---------------------+------|Reg. 12/2017 | |B |IT9150021 |Bosco le Chiuse | 37| | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9150024 |Torre Inserraglio | 100| | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ |B |IT9150025 |Torre Veneri | 1742|Reg. 6/2016 | | | | | |modificato dal | | | | | |Reg. 12/2017 | | | | | |DGR 1401/2010 | | | | | |rettificata dalla| | | | | |DGR 1871/2010 | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+ |B |IT9150032 |Le Cesine | 2148| | | | | | | | | | | | | | +------+-------------+---------------------+------| Reg. 6/2016 | |B |IT9150034 |Posidonieto Capo San | 271| modificato dal | | | |Gregorio - Punta | | Reg. 12/2017 | | | |Ristola | | | +------+-------------+---------------------+------| | |B |IT9150041 |Valloni di Spinazzola| 2729| | +------+-------------+---------------------+------+-----------------+

2. La cartografia e i tipi di habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatica per i quali la ZSC di cui al comma 1 e' designata, sono quelli comunicati alla Commissione europea, secondo il formulario standard dalla stessa predisposto, relativamente all'omonimo SIC con lettera prot. 27028 del 14 dicembre 2017. Tale documentazione e' pubblicata, a seguito dell'emanazione del presente decreto, nel sito internet del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare www.minambiente.it nell'apposita sezione relativa alle ZSC designate. Le eventuali modifiche sono apportate nel rispetto delle procedure europee e sono riportate in detta sezione.
 
Art. 2

Obiettivi e misure di conservazione

1. Gli obiettivi e le misure di conservazione generali e sito-specifiche, conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato A e delle specie di cui all'allegato B del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 presenti nel sito, nonche' le misure necessarie per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie e la perturbazione delle specie per cui le zone sono designate, nella misura in cui tale perturbazione potrebbe avere conseguenze significative per quanto riguarda gli obiettivi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, relative alle ZSC di cui al precedente articolo, sono quelli approvati con gli atti riportati nella tabella di cui all'art. 1, comma 1, e gia' operativi.
2. Lo stralcio della deliberazione di cui al comma 1 relativo agli obiettivi e alle misure di conservazione, ed eventuali successive modifiche ed integrazioni, e' pubblicato, a seguito dell'approvazione del presente decreto, nel sito internet del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nell'apposita sezione relativa alle ZSC designate.
3. Gli obiettivi e le misure di conservazione di cui al comma 1, per la ZSC, o sue porzioni, ricadenti all'interno di aree naturali protette di rilievo regionale, integrano le misure di salvaguardia e le previsioni normative definite dagli strumenti di regolamentazione e pianificazione esistenti e, se piu' restrittive, prevalgono sugli stessi. Per le ZSC e per le loro porzioni ricadenti all'interno di aree naturali protette di rilievo nazionale, gli obiettivi e le misure di conservazione di cui al comma 1, integrano le misure di salvaguardia e gli strumenti di regolamentazione e pianificazione esistenti, nelle more del loro aggiornamento.
4. Le misure di conservazione di cui al comma 1 potranno all'occorrenza essere ulteriormente integrate e coordinate, entro sei mesi dalla data del presente decreto, prevedendo l'integrazione con altri piani di sviluppo e specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali. Entro il medesimo termine la Regione provvede ad assicurare l'allineamento tra le misure di conservazione e la Banca dati Natura 2000. Per le parti delle ZSC ricadenti all'interno del territorio delle aree naturali protette di rilievo nazionale, tale allineamento sara' assicurato in accordo con gli enti gestori.
5. Le integrazioni di cui al comma 4, cosi' come le eventuali modifiche alle misure di conservazione che si rendessero necessarie sulla base di evidenze scientifiche, anche a seguito delle risultanze delle azioni di monitoraggio, sono approvate dalla Regione Puglia. Per le ZSC e per le loro porzioni ricadenti all'interno di aree naturali protette di rilievo nazionale sono approvate dai rispettivi enti gestori. Gli aggiornamenti sono comunicati entro i trenta giorni successivi al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
6. Alle ZSC di cui al presente decreto si applicano altresi' le disposizioni di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357.
 
Art. 3

Soggetto gestore

1. La Regione Puglia, entro sei mesi dalla data del presente decreto, comunica al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare il soggetto affidatario della gestione di ciascuna ZSC.
2. Per le ZSC o per le loro porzioni ricadenti all'interno di aree naturali protette di rilievo nazionale, la gestione rimane affidata agli enti gestore di queste ultime.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma 21 marzo 2018

Il Ministro: Galletti
 
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