Gazzetta n. 85 del 12 aprile 2018 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 marzo 2018
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Nicotera.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 24 novembre 2016, registrato alla Corte dei conti il 12 dicembre 2016, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Nicotera (Vibo Valentia) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dott. Adolfo Valente, dal viceprefetto aggiunto dott.ssa Michela Fabio e dal funzionario economico finanziario dott. Nicola Auricchio;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 21 marzo 2018;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di Nicotera (Vibo Valentia), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 22 marzo 2018

MATTARELLA

Gentiloni Silveri, Presidente del
Consiglio dei ministri

Minniti, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 28 marzo 2018 Interno, foglio n. 681
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 24 novembre 2016, registrato alla Corte dei conti il 12 dicembre 2016, la gestione del Comune di Nicotera (Vibo Valentia) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
La commissione ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza delle consorterie criminali.
Come rilevato dal prefetto di Vibo Valentia nella relazione del 14 marzo 2018, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo straordinario, non puo' ritenersi conclusa.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta sono state condivise dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso della riunione tenuta il 14 marzo 2018 con la partecipazione del rappresentante del Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, a conclusione della quale e' emersa l'opportunita' che la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
Il prefetto evidenzia che le attivita' istituzionali dell'ente locale continuano a svolgersi in un contesto ambientale fortemente caratterizzato dalla radicata presenza di potenti sodalizi 'ndranghetisti che rendono tuttora concreto il rischio di illecite interferenze da parte della criminalita' organizzata.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fme di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune.
In tale direzione, si e' ritenuto necessario procedere ad una complessiva revisione dell'organizzazione burocratica dell'ente, facendo anche ricorso a professionisti esperti nominati ai sensi dell'art. 145 dei citato decreto legislativo n. 267 del 2000 ed assegnati a settori nevralgici per l'amministrazione locale quali l'area vigilanza, l'area tecnica e l'area finanziaria e di ragioneria.
L'organo di gestione straordinaria ha inoltre adottato mirati atti di indirizzo con particolare riferimento agli adempimenti previsti in materia di anticorruzione e di comunicazione istituzionale, dando impulso all'attivita' di recupero della trasparenza e pubblicita' dell'azione dell'ente.
Le iniziative promosse iniziano a dare i primi segnali positivi ed hanno consentito di intraprendere percorsi virtuosi per la risoluzione delle molteplici criticita' che hanno causato l'adozione del provvedimento di cui al menzionato art. 143 e per ricondurre la gestione amministrativa ai principi della legalita' e all'esercizio di forme adeguate di controllo e vigilanza sul territorio.
Nondimeno, la gravita' del condizionamento di tipo mafioso, tuttora presente nel tessuto sociale ed economico, e' tale da rendere necessaria una proroga del mandato della commissione sia per consolidare i risultati conseguiti nel corso della prima fase di gestione straordinaria sia per portare a conclusione le procedure di risanamento attualmente in via di definizione.
Riferisce il prefetto che l'attenzione della commissione straordinaria si e' prioritariamente incentrata sull'attivita' dell'ufficio tecnico, tradizionalmente esposta agli interessi della criminalita' organizzata. Nello specifico, e' stato intrapreso un generale e capillare controllo dei provvedimenti autorizzativi e concessori, rilasciati dal predetto ufficio, con la finalita' di procedere all'annullamento o alla revoca in autotutela di quei provvedimenti che risultino inficiati da profili di illegittimita' o irregolarita'.
E' stata altresi' costituita una «task force» con l'obiettivo di monitorare e vigilare in ordine alla corretta esecuzione dei lavori pubblici tuttora in corso, tra i quali assumono particolare rilievo - anche per l'ingente importo delle risorse economiche impiegate - i lavori di realizzazione di un progetto finanziato dall'amministrazione regionale per l'efficientamento delle reti fognarie e delle stazioni di sollevamento presenti nel territorio comunale.
Ogni attenzione va prestata affinche' le menzionate attivita' si svolgano al riparo da interessi anomali ed in modo da garantirne la piena legittimita' e neutralita'.
Nel settore dell'edilizia privata e' stato adottato il piano spiaggia e sono in via di definizione sia il piano strutturale comunale sia il piano della toponomastica per l'individuazione e designazione delle vie cittadine.
Un forte impulso e' stato poi dato all'attivita' di vigilanza sul territorio anche mediante una generale riorganizzazione dell'ufficio ad essa preposto e l'introduzione di nuove procedure operative. In tale prospettiva, sono state promosse iniziative di collaborazione tra le diverse forze dell'ordine intese a far emergere e contrastare i fenomeni di abusivismo edilizio e di occupazione abusiva, nonche' le situazioni di allaccio idrico illegittimo.
La rilevanza delle iniziative in argomento richiede che le stesse siano perfezionate dalla medesima commissione che le ha avviate, in modo da evitare che indebite interferenze, condizionamenti o forme di ostruzionismo possano ostacolarne il buon esito.
Sotto il profilo economico-finanziario l'organo di gestione straordinaria evidenzia che a seguito della dichiarazione di dissesto dell'ente, deliberata nello scorso mese di febbraio, si rende necessario implementare l'attivita' di riscossione dei tributi locali anche al fine di riaffermare nella comunita' territoriale la cultura della legalita' fiscale, dimostrando come un'amministrazione efficiente possa tradurre l'impegno individuale ed il rispetto delle norme in benefici per la collettivita'.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento della gestione del Comune di Nicotera (Vibo Valentia) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 20 marzo 2018

Il Ministro dell'interno: Minniti
 
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