Gazzetta n. 91 del 19 aprile 2018 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 22 dicembre 2017
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Integrazione piano stralcio «Cultura a Turismo» (articolo 1, comma 703, lettera D) della legge n. 190/2014). (Delibera n. 100/2017).



IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge del 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge del 27 dicembre 2002, n. 289 - legge finanziaria 2003 - e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (di seguito FSC) e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'art. 10 del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge del 30 ottobre 2013, n. 125, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale, la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014 che istituisce, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento per le politiche di coesione;
Considerato che la legge del 27 dicembre 2013, n. 147 ed in particolare il comma 6 dell'art. 1, individua in 54.810 milioni di euro le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 iscrivendone in bilancio l'80 per cento pari a 43.848 milioni di euro;
Considerato che la legge del 23 dicembre 2014, n. 190 ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
Considerato che la legge dell'11 dicembre 2016, n. 232, per gli anni 2020 e successivi, integra la dotazione FSC 2014-2020 della restante quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio, pari a 10.962 milioni di euro;
Vista la delibera di questo Comitato n. 3 del 2016 con la quale e' stato approvato il Piano stralcio «Cultura e Turismo» di competenza del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 dicembre 2016 con il quale, tra l'altro, e' stato nominato Ministro senza portafoglio il professor Claudio De Vincenti;
Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 12 dicembre 2016 con il quale allo stesso Ministro e' conferito l'incarico relativo alla coesione territoriale e al Mezzogiorno e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2017 recante la delega di funzioni al Ministro stesso;
Vista la nota del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno prot n. 1017 del 22 dicembre 2017 e l'allegata nota informativa predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione con la quale si richiede l'integrazione del Piano stralcio «Cultura e Turismo» con l'assegnazione di nuove risorse per complessivi 18,35 milioni di euro per i seguenti interventi su beni di rilevanza culturale che insistono nei territori delle Regioni autonome Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia:
a) Parco archeologico e Museo dell'era megalitica di Saint Martin de Corleans 3,8 milioni di euro;
b) Castello di Saint Pierre 4,94 milioni di euro;
c) Castello di Issogne 3,25 milioni di euro;
d) Palazzo Roncas 1,56 milioni di euro;
e) Complesso industriale dell'ex Amideria Chiozza sito in localita' La Fredda, comune di Ruda 4,8 milioni di euro;
Vista la nota del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno prot n. 1028 del 22 dicembre 2017 e l'allegata nota informativa predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione con la quale si richiede l'integrazione del Piano stralcio «Cultura e Turismo» con l'assegnazione di nuove risorse per complessivi 12 milioni di euro per interventi su beni di rilevanza culturale che insistono nel territorio della Regione Piemonte;
f) Borgo medievale della citta' di Torino 2 milioni di euro;
g) Villa Mellano 6 milioni di euro;
h) Stireria di Collegno 0,95 milioni di euro;
i) Sacro Monte di Oropa - Comune di Biella 0,8 milioni di euro;
j) Museo regionale di scienze naturali - Comune di Torino 2 milioni di euro;
k) Casa del Genio - Comune di Fenestrelle (TO) 0,25 milioni di euro;
Tenuto conto, che in data 19 dicembre 2017 la Cabina di Regia - istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2016 per lo svolgimento delle funzioni di programmazione del FSC 2014-2020 previste dalla lettera c) del citato comma 703 dell'art. 1 della legge di stabilita' 2015 - ha condiviso l'opportunita' di tale assegnazione;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62 recante il regolamento di questo Comitato;
Vista la nota del 22 dicembre 2017, n. 6245-P, predisposta per la seduta del Comitato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, cosi' come integrata dalle osservazioni del Ministero dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta, ed entrambe poste a base dell'esame della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato;

Delibera:

E' approvata l'integrazione al Piano stralcio «Cultura e Turismo» di competenza del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo approvato con delibera di questo Comitato n. 3 del 2016.
L'integrazione finanziaria al Piano e' pari a 30,35 milioni di euro, e' posta a carico delle risorse FSC 2014-2020 come integrate dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232 - legge di bilancio 2017 - ed e' finalizzata alla realizzazione dei seguenti interventi nei territori delle Regioni autonome Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia e della Regione Piemonte:
a. Parco archeologico e Museo dell'era megalitica di Saint Martin de Corleans 3,8 milioni di euro;
b. Castello di Saint Pierre 4,94 milioni di euro;
c. Castello di Issogne 3,25 milioni di euro;
d. Palazzo Roncas 1,56 milioni di euro;
e. Complesso industriale dell'ex Amideria Chiozza sito in localita' La Fredda, comune di Ruda 4,8 milioni di euro;
f. Borgo medievale della citta' di Torino 2 milioni di euro;
g. Villa Mellano 6 milioni di euro;
h. Stireria di Collegno 0,95 milioni di euro;
i. Sacro Monte di Oropa - Comune di Biella 0,8 milioni di euro;
j. Museo regionale di scienze naturali - Comune di Torino 2 milioni di euro;
k. Casa del Genio - Comune di Fenestrelle (TO) 0,25 milioni di euro;
Le modalita' di attuazione degli interventi e il monitoraggio degli stessi dovranno essere coerenti con quanto previsto ai punti 2 e 3 della citata delibera n. 3 del 2016.
L'Autorita' politica per la coesione informera' il Comitato circa le modalita' di rispetto del vincolo previsto dall'art. 1, comma 703, lettera c), della citata legge n. 190 del 2014, che destina 1'80 per cento delle risorse FSC 2014-2020 ai territori delle Regioni del Mezzogiorno e il 20 per cento al Centro-Nord relativamente all'intero Piano stralcio «Cultura e Turismo» alla luce della presente assegnazione.
Il Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo riferira' annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta, a questo Comitato sull'attuazione degli interventi.
Secondo quanto previsto dalla lettera l) del citato comma 703, l'articolazione finanziaria della presente assegnazione e' la seguente:
Anno 2020: 2 milioni di euro
Anno 2021: 2 milioni di euro
Anno 2022: 2 milioni di euro
Anno 2023: 6 milioni di euro
Anno 2024: 8 milioni di euro
Anno 2025: 10,35 milioni di euro.

Roma, 22 dicembre 2017

Il Presidente
Gentiloni Silveri
Il segretario: Lotti

Registrato alla Corte dei conti il 4 aprile 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 293
 
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