Gazzetta n. 117 del 22 maggio 2018 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 aprile 2018
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Casavatore.



IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 24 gennaio 2017, registrato alla Corte dei conti il 31 gennaio 2017, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Casavatore (Napoli) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dott.ssa Eugenia Valente, dal viceprefetto aggiunto dott. Massimo Izzo e dal dirigente Area I dott. Michele Albertini;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione a allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 26 aprile 2018;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Casavatore (Napoli), fissata in diciotto mesi, prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 27 aprile 2018

MATTARELLA

Gentiloni Silveri, Presidente del
Consiglio dei ministri

Minniti, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2018 Ufficio controllo atti Ministeri interno e difesa, reg.ne succ. n. 853
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Casavatore (Napoli) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 24 gennaio 2017, registrato alla Corte dei Conti il 31 gennaio 2017, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza delle consorterie criminali.
Le azioni intraprese hanno attivato percorsi virtuosi nei diversi settori dell'amministrazione interessati dal processo di normalizzazione. Purtuttavia, come rilevato dal prefetto di Napoli nella relazione del 15 marzo 2018, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa.
La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenuta il 14 marzo 2018 con la partecipazione del Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, in rappresentanza del Procuratore distrettuale antimafia e del Procuratore della Repubblica di Napoli Nord, a conclusione della quale e' emersa l'opportunita' che la gestione commissariale sia prorogata per l'ulteriore termine previsto dalla legge.
L'attivita' della commissione straordinaria e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
Tra i primi ambiti di intervento della commissione si segnala la riorganizzazione dell'apparato burocratico dell'ente, al fine di assicurare una maggiore efficienza dell'azione amministrativa, nel rispetto dei principi di trasparenza e legalita'. A tale scopo, avvalendosi anche del supporto di unita di personale assunte ai sensi dell'art. 145 del T.U.O.E.L., l'organo di gestione straordinaria ha avviato una generale attivita' di programmazione e riassetto organizzativo.
Al riguardo, sono state poste in essere rilevanti iniziative quali la modifica del regolamento degli uffici e dei servizi e la sostituzione del responsabile dell'area tecnica destinato ad altro servizio. Quanto alla polizia locale, la commissione straordinaria ha provveduto alla revoca dell'incarico del comandante della polizia municipale, assegnando all'ufficio un funzionario in posizione di sovraordinazione ai sensi del citato art. 145. E' attualmente in fase di programmazione un piano per l'assunzione di diverse unita di personale ed il passaggio a tempo pieno di alcuni lavoratori attualmente in posizione di part-time.
Nel settore dei servizi pubblici sono in itinere significative procedure di acquisizione di beni e servizi e dei lavori in economia e sono in fase di attuazione le attivita' preliminari per ricorrere al mercato elettronico.
Relativamente all'attivita' di riscossione dei tributi la commissione ha messo in alto un articolato piano di monitoraggio delle utenze idriche al fine di individuare, anche con l'incrocio dei dati, le posizioni di evasione tributaria. Tali azioni necessitano tuttavia di un ulteriore lasso temporale, essenziale per completare il complesso programma di recupero dei tributi.
Nel settore urbanistico l'organo di gestione straordinaria ha intrapreso una generale pianificazione con l'approvazione del piano di priorita' delle opere pubbliche, in cui inserita la ristrutturazione degli istituti scolastici. Inoltre, sono stati avviati progetti di sistemazione della rete idrica e viaria, e sono in fase avanzata i lavori di ristrutturazione del palazzetto dello sport.
E' stata anche avviata un'intensa attivita' di controllo e di verifica dei manufatti abusivi ed e in corso la verifica delle convenzioni disciplinanti gli obblighi relativi alla realizzazione di due complessi edilizi.
In ordine poi alla gestione del patrimonio immobiliare, la commissione ha avviato interventi volti alla regolarizzazione dei contratti di locazione degli alloggi popolari ed all'adozione di provvedimenti di sfratto nei confronti di occupanti morosi o privi dei requisiti soggettivi.
E' stata anche avviata la procedura per l'installazione di un nuovo impianto di videosorveglianza nei punti nevralgici del territorio, collegato con la locale stazione dei carabinieri e provvisto di un sistema di controllo di accesso ai varchi.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Casavatore (Napoli), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 23 aprile 2018

Il Ministro dell'interno: Minniti
 
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