Gazzetta n. 119 del 24 maggio 2018 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERA 22 dicembre 2017 |
Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, articolo 49 individuazione risorse annuali disponibili per la definizione del piano di deflazione del contenzioso di Anas S.p.a. (Delibera n. 91/2017). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge del 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge del 21 giugno 2017, n. 96, che, all'art. 49, ha previsto: a) al comma 7, che per gli anni 2017, 2018 e 2019 e nei limiti delle risorse di cui al successivo comma 8, Anas S.p.A. e' autorizzata a definire le controversie con le imprese appaltatrici derivanti dall'iscrizione di riserve o da richieste di risarcimento, mediante la sottoscrizione di accordi bonari e/o transazioni giudiziali e stragiudiziali, laddove sussistano i presupposti e le condizioni di cui agli articoli 205 e 208 del decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50, e con le modalita' ivi previste, previa valutazione della convenienza economica di ciascuna operazione da parte della Societa' stessa, nonche' previo apposito parere preventivo dell'Autorita' nazionale anticorruzione; b) al comma 8, che la quota dei contributi quindicennali assegnati con le delibere di questo Comitato numeri 96 del 2002, 14 del 2004 e 95 del 2004, non utilizzati ed eccedenti il fabbisogno risultante dalla realizzazione degli interventi di cui alle delibere stesse, nel limite complessivo di 700 milioni di euro e' destinata, con esclusione delle somme cadute in perenzione, alle finalita' di cui al predetto comma 7 e che questo Comitato deve individuare le risorse annuali effettivamente disponibili da destinare alle predette finalita', in relazione al quadro aggiornato delle opere concluse e nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica; Vista la delibera del 21 dicembre 2001, n. 121 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2002, Supplemento ordinario), con la quale questo Comitato ha approvato, ai sensi dell'allora vigente legge del 21 dicembre 2001, n. 443, il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che include nell'allegato 1, nell'ambito dei «Sistemi stradali ed autostradali» del «Corridoio plurimodale tirrenico-nord Europa», la voce «Asse autostradale Salerno-Reggio Calabria» e vista la delibera del 1° agosto 2014, n. 26 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 2015, Supplemento ordinario), con la quale questo Comitato ha espresso parere sull'XI Allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2013, che include, nella «Tabella 0 - Programma delle infrastrutture strategiche», il citato asse autostradale Salerno-Reggio Calabria; Vista la delibera del 31 ottobre 2002, n. 96 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 2003), con la quale questo Comitato ha destinato, a valere sui fondi recati dall'art. 13 della legge del 1° agosto 2002, n. 166, l'importo di 700 milioni di euro in termini di volume di investimento alla prosecuzione dei lavori di ammodernamento e riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, in modo da ripianare le risorse riservate da Anas S.p.A. (da ora in avanti Anas) al 1° macro-lotto e consentire alla stessa Anas di utilizzare dette risorse con immediatezza per l'appalto di ulteriori lavori sulla stessa autostrada, senza attendere i tempi delle relative assegnazioni; Vista la delibera del 27 maggio 2004, n. 14 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 2004), con la quale questo Comitato ha: a) preso atto dell'aggiornamento del quadro complessivo dei lavori di riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, anche a seguito della diversa aggregazione dei lotti nel frattempo adottata da Anas, che ha assegnato ai macro-lotti 1, 5 e 6 della predetta autostrada le nuove denominazioni, rispettivamente, di megalotti 1, 2 e 3; b) assegnato alla Societa', per il finanziamento del 2° megalotto, del costo di 1.193,679 milioni di euro, un contributo quindicennale di 109,246 milioni di euro a carico delle risorse recate dall'art. 13 della succitata legge n. 166/2002; Vista la delibera del 20 dicembre 2004, n. 95 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 2005), con la quale questo Comitato ha assegnato ad Anas, tra l'altro, un contributo massimo di 18,304 milioni di euro per 15 anni, a valere sulle risorse di cui all'art. 13 della legge n. 166/2002, come rifinanziato dall'art. 4, comma 176, della legge del 24 dicembre 2003, n. 350, per la realizzazione del megalotto 3 dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria; Vista la nota dell'8 novembre 2017, n. 42327, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato della proposta d'individuazione delle risorse annuali effettivamente disponibili in relazione al quadro aggiornato delle opere dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria concluse e da destinare al piano di deflazione del contenzioso di Anas, trasmettendo la relativa documentazione istruttoria; Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (da ora in avanti Ministero) e in particolare: 1) che con nota del 17 ottobre 2017, n. 9403, il Ministero ha chiesto ad Anas sia un report sul contenzioso, ad integrazione di quanto gia' trasmesso dalla stesa Anas con nota del 26 settembre 2017, n. 483033, sia una dichiarazione attestante che i contributi assegnati con le delibere citate in premessa per la realizzazione della richiamata autostrada fossero «effettivamente disponibili come economie degli interventi (lavori e somme a disposizione) e che gli stessi» fossero «effettivamente conclusi in ogni fase del processo realizzativo, ivi compresa la definitiva validita' del certificato di collaudo,» nonche' «esenti da qualsivoglia pendenza che possa comportare un'ulteriore spesa»; 2) che relativamente ai fondi di cui alla delibera n. 96 del 2002, destinati alla realizzazione del macro-lotto 1, poi divenuto megalotto 1, i cui lavori sono collaudati, risultano eccedenze di contributi complessivamente pari a 206.912.650, imputati sulle annualita' di seguito indicate:
(importi in euro) ===================================================================== | | Importo contributi | | | | eccedenti ex delibera | | | Anno | n. 96/2002 | Note | +===================+=======================+=======================+ | | | Somme perenti non | | 2013 | 2.202.488 | disponibili | +-------------------+-----------------------+-----------------------+ | | |Somme in perenzione dal| | 2014 | 63.621.000 | 01/01/2018 | +-------------------+-----------------------+-----------------------+ | | |Somme in perenzione dal| | 2015 | 63.621.000 | 01/01/2019 | +-------------------+-----------------------+-----------------------+ | | |Somme in perenzione dal| | 2016 | 38.734.081 | 01/01/2020 | +-------------------+-----------------------+-----------------------+ | | |Somme in perenzione dal| | 2017 | 38.734.081 | 01/01/2021 | +-------------------+-----------------------+-----------------------+ | Totale eccedenze | 206.912.650 | | +-------------------+-----------------------+-----------------------+
3) che relativamente ai fondi di cui alla delibera n. 14 del 2004, destinati alla realizzazione del macro-lotto 5, poi divenuto megalotto 2, i cui lavori non risultano ancora collaudati, risultano eccedenze di contributi complessivamente pari a 441.764.487 euro, imputati sulle annualita' di seguito indicate e calcolati al netto delle somme ancora da erogare per il megalotto stesso:
(importi in euro)
=================================================================== | | Importo contributi | | | | eccedenti ex delibera | | | Anno | n. 14/2004 | Note | +===================+=======================+=====================+ | | | Somme in perenzione | | 2016 | 45.201.487 | dal 01/01/2020 | +-------------------+-----------------------+---------------------+ | | | Somme in perenzione | | 2017 | 109.246.000 | dal 01/01/2021 | +-------------------+-----------------------+---------------------+ | | | Somme in perenzione | | 2018 | 109.246.000 | dal 01/01/2022 | +-------------------+-----------------------+---------------------+ | | | Somme in perenzione | | 2019 | 109.246.000 | dal 01/01/2023 | +-------------------+-----------------------+---------------------+ | | | Somme in perenzione | | 2020 | 68.825.000 | dal 01/01/2024 | +-------------------+-----------------------+---------------------+ | Totale eccedenze | 441.764.487 | | +-------------------+-----------------------+---------------------+
4) che relativamente ai fondi di cui alla delibera n. 95 del 2004, destinati alla realizzazione del macro-lotto 6, poi divenuto megalotto 3, i cui lavori non risultano ancora collaudati, risultano eccedenze di contributi complessivamente pari a 74.543.148 euro, imputati sulle annualita' di seguito indicate e calcolati al netto delle somme ancora da erogare per il megalotto stesso:
(importi in euro)
================================================================= | | Importo contributi | | | |eccedenti ex delibera| | | Anno | n. 95/2004 | Note | +===================+=====================+=====================+ | | | Residuo annualita' | | | | 2017 - Somme in | | | | perenzione dal | | 2017 | 1.327.148 | 01/01/2021 | +-------------------+---------------------+---------------------+ | | | Somme in perenzione | | 2018 | 18.304.000 | dal 01/01/2022 | +-------------------+---------------------+---------------------+ | | | Somme in perenzione | | 2019 | 18.304.000 | dal 01/01/2023 | +-------------------+---------------------+---------------------+ | | | Somme in perenzione | | 2020 | 18.304.000 | dal 01/01/2024 | +-------------------+---------------------+---------------------+ | | | Somme in perenzione | | 2021 | 18.304.000 | dal 01/01/2025 | +-------------------+---------------------+---------------------+ | Totale eccedenze | 74.543.148 | | +-------------------+---------------------+---------------------+
5) che le eccedenze complessive di contributi a fronte delle tre delibere sopra citate ammontano quindi a 723.220.285 euro, come risulta dalla seguente tabella:
(importi in euro)
================================================= | | Importo eccedenze | |Delibera di riferimento| contributi | +=======================+=======================+ | Delibera n. 96/2002 | 206.912.650| +-----------------------+-----------------------+ | Delibera n. 14/2004 | 441.764.487| +-----------------------+-----------------------+ | Delibera n. 95/2004 | 74.543.148| +-----------------------+-----------------------+ | Totale | 723.220.285| +-----------------------+-----------------------+
6) che, come previsto dall'art. 49, comma 8, il suddetto importo di 723.220.285 euro e' riconoscibile entro il limite complessivo di 700 milioni di euro, con esclusione delle somme cadute in perenzione; 7) che, relativamente allo stato di avanzamento dei lavori concernenti i megalotti in questione, Anas ha dichiarato quanto segue: 7.1) per il macro-lotto 1, attuale megalotto 1, i lavori sono stati ultimati il 16 luglio 2009 e sono stati collaudati; non risulta contenzioso pendente; 7.2) per il macro-lotto 5, attuale megalotto 2, i lavori sono stati ultimati il 15 luglio 2016 e il relativo collaudo deve essere concluso; non risulta contenzioso pendente; 7.3) per il macro-lotto 6, attuale megalotto 3, i lavori sono stati ultimati il 14 ottobre 2016 e il relativo collaudo deve essere concluso; sono state iscritte riserve per 199 milioni di euro, la cui definizione potrebbe dar luogo a contenzioso; Ritenuto che, per il calcolo dei contributi disponibili, dalle eccedenze indicate alla tabella precedente debbano essere dedotte le somme cadute in perenzione, come previsto dal richiamato art. 49, comma 8, e per gli importi di cui al seguente prospetto:
(importi in euro) ===================================================================== | | | | Importo | |N. delibera di |Importo eccedenze | Deduzioni per | contributi | | rif.to | contributi | somme perente | disponibili | +===============+==================+===============+================+ | 96/2002 | 206.912.650| -2.202.488| 204.710.162| +---------------+------------------+---------------+----------------+ | 14/2004 | 441.764.487| | 441.764.487| +---------------+------------------+---------------+----------------+ | 95/2004 | 74.543.148| | 74.543.148| +---------------+------------------+---------------+----------------+ | Totale | 723.220.285| -2.202.488| 721.017.797| +---------------+------------------+---------------+----------------+
Ritenuto che la definizione di «opere concluse» di cui al richiamato art. 49, comma 8, del decreto-legge n. 50/2017 debba essere riferita ad interventi conclusi in ogni fase del processo realizzativo, compresa la definitiva validita' del certificato di collaudo, ed esenti da pendenze che possano comportare ulteriori spese, come precisato dal Ministero istruttore; Ritenuto pertanto di dover limitare l'importo dei contributi disponibili ai soli 204.710.162 euro derivanti dalla delibera n. 96 del 2002, in quanto relativi ad interventi conclusi ed esenti da pendenze giudiziarie, nonche' calcolati al netto delle somme cadute in perenzione alla data della presente delibera; Ritenuto che i contributi non utilizzati derivanti dalle delibere n. 14 del 2004 e n. 95 del 2004 debbano essere destinati alla definizione delle controversie e del relativo contenzioso di Anas con le imprese aggiudicatrici solo una volta concluse tutte le fasi di realizzazione degli interventi finanziati dalle predette delibere, ivi compreso il collaudo; Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera del 30 aprile 2012, n. 62); Vista la nota del 22 dicembre 2017, n. 6245-P, predisposta per la seduta del Comitato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, cosi' come integrata dalle osservazioni del Ministero dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta e entrambe poste a base dell'esame della proposta nell'odierna seduta del Comitato; Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Delibera:
1. La quota dei contributi quindicennali attualmente riconoscibile e da destinare, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, alla definizione delle controversie di Anas S.p.A. con le imprese appaltatrici, mediante sottoscrizione di accordi bonari e/o transazioni giudiziali e stragiudiziali, ai sensi dell'art. 49 del decreto-legge n. 50/2017, e' articolata nelle annualita' di cui al seguente punto elenco:
=========================================================== | | | Importo contributi ex | | | | delibera n. 96/2002 | | Tabella 1 | Anno | disponibili | +===============+=============+===========================+ | • | 2014 | 63.621.000 euro | +---------------+-------------+---------------------------+ | • | 2015 | 63.621.000 euro | +---------------+-------------+---------------------------+ | • | 2016 | 38.734.081 euro | +---------------+-------------+---------------------------+ | • | 2017 | 38.734.081 euro | +---------------+-------------+---------------------------+
2. I suddetti contributi rappresentano le risorse annuali non utilizzate ed eccedenti il fabbisogno risultante dalla realizzazione degli interventi di cui alla delibera di questo Comitato n. 96 del 2002, meglio identificata in premessa, effettivamente disponibili in relazione al quadro aggiornato delle opere concluse e da destinare alle finalita' di cui al precedente punto 1, con esclusione delle somme in perenzione alla data della presente delibera. 3. Le quote disponibili dei contributi assegnati con le delibere di questo Comitato n. 14 del 2004 e n. 95 del 2004, meglio identificate in premessa, da destinare alle finalita' di cui al precedente punto 1, con esclusione delle somme cadute in perenzione e nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, saranno individuate da questo stesso Comitato dopo la dichiarazione del Ministero competente circa la conclusione di ogni fase del processo realizzativo dei relativi interventi finanziati, ivi incluso il collaudo, e previa verifica dell'insussistenza di pendenze che possano comportare ulteriori spese a carico dei contributi medesimi. Roma, 22 dicembre 2017
Il Presidente: Gentiloni Silveri Il segretario: Lotti
Registrato alla Corte dei conti il 10 maggio 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 685 |
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