Gazzetta n. 121 del 26 maggio 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 14 maggio 2018 |
Riapertura dei termini per la presentazione e l'ammissione delle proposte progettuali per la concessione di contributi a valere sulle risorse della Misura 1.40 «Protezione e ripristino della biodiversita' e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell'ambito di attivita' di pesca sostenibili» del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 2014-2020. |
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IL DIRETTORE GENERALE della pesca marittima e dell'acquacoltura
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 febbraio 2013, n. 105 recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche' nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, e successive modifiche; Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183 concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee ed in particolare l'art. 5 che ha istituito il Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie; Visto il regolamento (UE) 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la Pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, relativo alla Politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonche' la decisione 2004/585/CE del Consiglio; Visto il regolamento (UE) 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio; Visto in particolare il considerando n. 10 del regolamento (UE) 508/2014 per cui e' di fondamentale importanza provvedere a una migliore integrazione delle tematiche ambientali nella PCP, che dovrebbe conseguire gli obiettivi generali e specifici della politica ambientale dell'Unione e della strategia Europa 2020; Visto il regolamento delegato (UE) 2015/531 della commissione, del 24 novembre 2014, che integra il regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilendo i costi ammissibili al sostegno del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca al fine di migliorare le condizioni di igiene, salute, sicurezza e lavoro dei pescatori, proteggere e ripristinare la biodiversita' e gli ecosistemi marini, mitigare i cambiamenti climatici e aumentare l'efficienza energetica dei pescherecci; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 luglio 2017, n. 143, che contiene il regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'art. 11, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2017 con cui il dott. Riccardo Rigillo e' stato nominato direttore generale della direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura; Considerato che la direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, attraverso gli uffici competenti, esercita le funzioni di Autorita' di gestione, nonche' di coordinamento degli organismi intermedi delegati, ed in particolare deve svolgere le attivita' connesse alla programmazione e attuazione del Programma operativo FEAMP 2014-2020; all'implementazione e revisione periodica del Sistema di gestione e controllo e del manuale delle procedure e dei controlli; al monitoraggio delle operazioni, dei controlli di esecuzione e dell'avanzamento della spesa; al supporto dei lavori del Tavolo interistituzionale e del comitato di sorveglianza; Vista la decisione di esecuzione n. C(2015) 8452 del 25 novembre 2015 con cui la Commissione europea ha approvato il Programma operativo - FEAMP 2014/2020; Visto l'Accordo di partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi strutturali e di investimento europei, Fondi SIE, adottato in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea; Vista la delibera CIPE 10 del 28 giugno 2015 relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio; Viste le linee guida per l'ammissibilita' delle spese del PO FEAMP 2014/2020 approvate in sede di Tavolo istituzionale del 6 dicembre 2016; Visto il manuale delle procedure e dei controlli - Disposizioni procedurali dell'Autorita' di gestione, adottate con decreto del direttore generale n. 8161 del 6 aprile 2017; Viste le disposizioni attuative di misura dell'Autorita' di gestione, adottate dal Tavolo istituzionale mediante procedura scritta dell'8 giugno 2017; Considerato che al fine di favorire una omogeneita' ed uniformita' nell'avvio e nell'attuazione degli strumenti di gestione, ripristino e monitoraggio delle aree marine protette, nonche' per le attivita' relative ai piani di protezione e gestione delle attivita' connesse alla pesca nelle zone di protezione, e' volonta' dell'Autorita' di gestione avviare iniziative specifiche rivolte agli organismi responsabili della gestione delle aree marine protette designate ai sensi dell'art. 7 della direttiva 2008/56/CE, che, conseguentemente, non rientrano tra i destinatari del presente avviso; Rilevata l'esigenza di dare effettiva attuazione ad azioni del PO FEAMP che, in coerenza con le previsioni della PCP, contribuiscano a garantire che le attivita' di pesca abbiano un impatto negativo ridotto al minimo sugli ecosistemi marini; Visto il decreto direttoriale n. 1634 del 22 gennaio 2018, con il quale e' stato adottato l'avviso pubblico per la presentazione e l'ammissione delle proposte progettuali per la concessione di contributi a valere sulle risorse della misura 1.40 «protezione ripristino della biodiversita' e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell'ambito di attivita' di pesca sostenibili» del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 2014-2020, trasmesso in data 23 gennaio 2018 contestualmente alla Corte dei conti e all'Ufficio centrale di bilancio; Visto la nota del 29 gennaio 2018 con la quale l'Ufficio Centrale di Bilancio ha comunicato o indicato che il citato decreto direttoriale ha superato con esito positivo il controllo preventivo di regolarita' contabile ed e' stato registrato al n. 42; Vista la comunicazione pec del 19 febbraio 2018 con la quale la Corte dei conti, ha restituito il decreto direttoriale n. 1634 del 22 gennaio 2018, privo degli estremi di registrazione in quanto non riconducibile alle tipologie di atti da sottoporre a controllo ex 3, comma 1, legge 14 gennaio 1994, n. 20; Vista la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2018 - Serie generale - del citato decreto n. 1634 del 23 gennaio 2018; Vista la nota dell'8 maggio 2018, con la quale l'Ufficio centrale di bilancio ha chiesto a questa Amministrazione chiarimenti in merito alla pubblicazione del decreto di cui sopra, che «risulterebbe inefficace in quanto sprovvisto del relativo visto preventivo di controllo di legittimita' amministrativa»; Ritenuto, pertanto, di ritrasmettere il decreto direttoriale n. 1634 del 23 gennaio 2018 all'Ufficio centrale di bilancio, per l'apposizione del visto preventivo di controllo di legittimita' amministrativa e al contempo riaprire i termini per la presentazione delle proposte progettuali di cui all'avviso succitato;
Decreta:
Art. 1
1. E' disposta la riapertura dei termini per la presentazione e l'ammissione delle proposte progettuali per la concessione di contributi a valere sulle risorse della misura 1.40 «Protezione e ripristino della biodiversita' e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell'ambito di attivita' di pesca sostenibili» del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 2014-2020 ed i relativi allegati, di cui all'avviso pubblico adottato con decreto 1634 del 23 gennaio 2018, per un periodo di dieci giorni successivi alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. |
| Art. 2
2. Per quanto non disciplinato dal presente decreto si rimanda alle previsioni del decreto n. 1634 del 23 gennaio 2018 e relativi allegati, i cui effetti sono fatti salvi. Il presente decreto e' trasmesso al competente organo di controllo per la registrazione e verra' pubblicato sul sito internet del Ministero e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 14 maggio 2018
Il direttore generale: Rigillo |
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