Gazzetta n. 131 del 8 giugno 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 3 maggio 2018 |
Riduzione delle risorse finanziarie spettanti ai Comuni di Avigliano, Brienza, Lagonegro e Muro Lucano, a seguito del trasferimento di proprieta', a titolo gratuito, di beni immobili appartenenti al patrimonio dello Stato. |
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IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»; Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»; Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»; Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»; Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»; Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; Considerato che l'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, disciplina il trasferimento in proprieta', a titolo non oneroso, in favore di comuni, province, citta' metropolitane e regioni dei beni immobili statali di cui all'art. 5, comma 1, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, siti nel rispettivo territorio; Considerato che il comma 7 dell'art. 56-bis del decreto-legge n. 69 del 2013, dispone che con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze le risorse a qualsiasi titolo spettanti alle regioni e agli enti locali che acquisiscono in proprieta' dallo Stato beni immobili utilizzati a titolo oneroso sono ridotte in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento di cui al comma 1 e che, qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, si procede al recupero da parte dell'Agenzia delle entrate a valere sui tributi spettanti all'ente trasferitario ovvero, se non sufficienti, mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato da parte dell'ente interessato; Visto l'art. 10, comma 6-bis, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2016, n. 21; Viste le note dell'Agenzia del demanio n. 13567 del 15 maggio 2014, n. 21939 del 9 dicembre 2015, n. 3849 del 9 marzo 2016 e n. 8848 del 27 giugno 2017; Visti i provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata riguardanti il trasferimento, a titolo non oneroso, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, di immobili statali ai Comuni della Provincia di Potenza (PZ): prot. n. 2014/28281 e prot. n. 2014/28299 del 16 dicembre 2014, con i quali sono stati trasferiti al Comune di Avigliano gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Ex poligono di tiro» e «Deposito»; prot. n. 2014/6007 del 12 marzo 2014, rettificato con provvedimento n. 8822 del 30 maggio 2017, con il quale e' stato trasferito al Comune di Brienza l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Ex suolo della Ferrovia Calabro Lucana Infante»; prot. n. 2014/27540 del 4 dicembre 2014, con il quale e' stato trasferito al Comune di Lagonegro l'immobile appartenente al patrimonio dello Stato e denominato «Murgia del Principe Varcolomino»; prot. n. 2014/23867 e prot. n. 2014/23862 del 17 ottobre 2014, con i quali sono stati trasferiti al Comune di Muro Lucano gli immobili appartenenti al patrimonio dello Stato e denominati, rispettivamente, «Locale adibito ad attivita' commerciale devoluto allo stato proprietario 1/4» e «Alloggio devoluto allo Stato per debito d'imposta - proprietario per 1/4»; Visti gli articoli 2 e 3 dei citati provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata in cui si espone che, alla data del trasferimento, gli immobili di cui trattasi erano utilizzati a titolo oneroso e dove e' stato quantificato l'ammontare annuo delle entrate erariali rivenienti da tale utilizzo; Considerato che, in relazione a detto utilizzo a titolo oneroso, e' necessario operare, ai sensi dell'art. 56-bis, comma 7, del decreto-legge n. 69 del 2013, una riduzione delle risorse spettanti a qualsiasi titolo ai comuni trasferitari pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento; Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 4831 del 10 aprile 2018;
Decreta:
Art. 1
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Avigliano
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Avigliano sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Ex poligono di tiro» e «Deposito», meglio individuati nei provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata, rispettivamente, prot. n. 2014/28281 e prot. n. 2014/28299 del 16 dicembre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in € 1.115,22 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Avigliano. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad € 4.507,35, sino all'anno 2018 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2019, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di € 1.115,22. |
| Art. 2
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Brienza
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Brienza sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Ex suolo della Ferrovia Calabro Lucana Infante», meglio individuato nel provvedimento del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata prot. n. 2014/6007 del 12 marzo 2014, rettificato con provvedimento n. 8822 del 30 maggio 2017 , a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in € 491,53 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Brienza. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad € 2.360,71, sino all'anno 2018 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2019, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di € 491,53. |
| Art. 3
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Lagonegro
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Lagonegro sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune dell'immobile denominato «Murgia del Principe Varcolomino», meglio individuato nel provvedimento del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata prot. n. 2014/27540 del 4 dicembre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in € 811,16 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso dell'immobile trasferito. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Lagonegro. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad € 3.305,48, sino all'anno 2018 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2019, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di € 811,16. |
| Art. 4
Riduzione delle risorse spettanti al Comune di Muro Lucano
1. Le risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Muro Lucano sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo comune degli immobili denominati «Locale adibito ad attivita' commerciale devoluto allo stato proprietario 1/4», «Alloggio devoluto allo Stato per debito d'imposta - proprietario per 1/4», meglio individuati nei provvedimenti del Direttore regionale dell'Agenzia del demanio - Direzione regionale Puglia e Basilicata, rispettivamente, prot. n. 2014/23867 e prot. n. 2014/23862 del 17 ottobre 2014, a decorrere dalla data del trasferimento. 2. La misura di detta riduzione e' quantificata in € 1.194,00 annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti. 3. Per l'anno 2014, la disposizione di cui al comma 2 e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del Comune di Muro Lucano. 4. Al fine del recupero delle somme di cui ai commi 2 e 3, ammontanti ad € 5.021,43, sino all'anno 2018 compreso, il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 entro l'anno in corso. 5. A decorrere dal 2019, il Ministero dell'interno provvede a versare annualmente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02 la somma di € 1.194,00. |
| Art. 5
Disposizioni finali
1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare ai comuni di Avigliano, Brienza, Lagonegro e Muro Lucano della Provincia di Potenza. 2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti all'ente territoriale interessato e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02. 3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, l'ente territoriale e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/02, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno. Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti Organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 maggio 2018
Il Ministro: Padoan
Registrato alla Corte dei conti il 21 maggio 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 769 |
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