Gazzetta n. 136 del 14 giugno 2018 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 25 maggio 2018 |
Scioglimento del consiglio comunale di Boffalora Sopra Ticino. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014 sono stati eletti il consiglio comunale di Boffalora Sopra Ticino (Milano) ed il sindaco nella persona del sig. Curzio Trezzani; Vista la deliberazione n. 13 del 5 maggio 2018, con la quale il consiglio comunale ha dichiarato la decadenza del signor Curzio Trezzani dalla carica di sindaco; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53 comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano i presupposti per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di Boffalora Sopra Ticino (Milano) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 25 maggio 2018
MATTARELLA
Minniti, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Boffalora Sopra Ticino (Milano) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 25 maggio 2014, con contestuale elezione del sindaco nella persona del signor Curzio Trezzani. In occasione delle consultazioni elettorali del 4 marzo 2018 il signor Curzio Trezzani e' stato eletto alla carica di consigliere della Regione Lombardia. A seguito della sopravvenuta causa d'incompatibilita' prevista dall'art. 65, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale, con deliberazione n. 13 del 5 maggio 2018, ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Boffalora Sopra Ticino (Milano). Roma, 24 maggio 2018
Il Ministro dell'interno: Minniti |
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