Gazzetta n. 138 del 16 giugno 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 29 maggio 2018 |
Cancellazione dal registro delle Imprese di settantadue societa' cooperative aventi sede nella regione Lazio. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema informativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2545-octiesdecies del codice civile; Visto il decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220, ed in particolare l'art. 12; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013 «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Viste le risultanze dell'attivita' di revisione relativa a ciascuna delle cooperative di cui all'allegato elenco, nonche' dell'accesso presso la C.C.I.A.A.; Considerato che le 72 cooperative riportate nell'elenco allegato - con sede nella Regione Lazio - sono in liquidazione ordinaria e non depositano il bilancio d'esercizio da oltre cinque anni; Rilevato che sono, conseguentemente, accertati i presupposti di cui all'art. 2545-octiesdecies, comma 2 del codice civile, ai fini della cancellazione delle predette cooperative dal Registro delle Imprese, a cura dei Conservatori territorialmente competenti;
Decreta:
Art. 1
E' disposta la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, per la conseguente cancellazione dal registro delle imprese, dell'allegato elenco di 72 cooperative aventi sede legale nella Regione Lazio. |
| DECRETO N. 2/canc/2018 ELENCO DI COOPERATIVE DA CANCELLARE EX ART. 2545/18 C. 2 C.C. LAZIO - misto folium-cartaceo
Parte di provvedimento in formato grafico |
| Art. 2
Entro il termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione, i creditori e gli altri interessati possono presentare all'autorita' di vigilanza formale e motivata domanda, intesa a consentire la prosecuzione della liquidazione. Trascorso il suddetto termine, si procede alla cancellazione dal registro delle imprese secondo il procedimento di cui all'art 2545-octiesdecies, terzo comma, del codice civile. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale. Roma, 29 maggio 2018
Il direttore generale: Moleti |
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