Gazzetta n. 140 del 19 giugno 2018 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 22 dicembre 2017
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016 e n. 71 del 2017). Individuazione misure e modalita' attuative per sostenere lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione. (Delibera n. 105/2017).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge del 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge del 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge del 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo del 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione - di seguito FSC - e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'art. 10 del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale, la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014 che istituisce, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge del 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento per le politiche di coesione;
Considerato che la legge 27 dicembre 2013, n. 147, e in particolare il comma 6 dell'art. 1, individua in 54.810 milioni di euro le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020, iscrivendone in bilancio l'80 per cento pari a 43.848 milioni di euro;
Considerato che la legge 23 dicembre 2014, n. 190, e in particolare il comma 703 dell'art. 1, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
Considerato che la legge 11 dicembre 2016, n. 232, per gli anni 2020 e successivi, integra la dotazione FSC 2014-2020 della restante quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio, pari a 10.962 milioni di euro;
Vista la delibera di questo Comitato n. 65 del 2015 che al punto 4.1, come modificato dalla delibera n. 6 del 2016, ha destinato 3,5 miliardi di euro, a valere sulle risorse FSC 2014-2020, alla realizzazione del Piano di investimenti per la diffusione della Banda ultra larga ed ha assegnato 2,2 miliardi di euro agli interventi di immediata attivazione e nelle aree ivi indicati, individuando al punto 4.4 il profilo temporale di impiego delle risorse assegnate, e che al punto 4.3 ha rinviato a successiva delibera l'assegnazione di ulteriori risorse nel limite massimo di 1,3 miliardi di euro;
Vista la delibera di questo Comitato n. 71 del 2017, che al paragrafo 3 ha tra l'altro destinato, nell'ambito dell'assegnazione di 2,2 miliardi di euro di cui al paragrafo 4.1 della delibera n. 65 del 2015, come modificato dalla delibera n. 6 del 2016, un importo complessivo di 100 milioni di euro per sostenere lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 dicembre 2016, con il quale, tra l'altro, e' stato nominato Ministro senza portafoglio il professor Claudio De Vincenti e visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, pari data, con il quale allo stesso Ministro e' conferito l'incarico relativo alla coesione territoriale e al Mezzogiorno e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 gennaio 2017 recante la delega di funzioni al Ministro stesso;
Vista la nota del Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, prot. n. 1020-P del 22 dicembre 2017, con la quale e' stata trasmessa la nota informativa predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione, con i relativi allegati, concernente la proposta di individuazione delle misure e delle modalita' attuative per il sostegno allo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione, cui il paragrafo 3 della delibera n. 71 del 2017 sopracitata ha destinato un importo complessivo di 100 milioni di euro;
Considerato, in particolare, che le linee di intervento proposte e le rispettive assegnazioni sono le seguenti:
a) un importo complessivo fino a 60 milioni di euro e' destinato al cofinanziamento, fino all'ottanta per cento, di progetti di ricerca, sperimentazione, realizzazione e trasferimento tecnologico aventi ad oggetto l'applicazione della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova generazione promossi dalle regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G, posto in essere dal Ministero per lo sviluppo economico;
b) un importo complessivo fino a 35 milioni di euro e' destinato al cofinanziamento, fino all'ottanta per cento, di progetti promossi dalle altre regioni, da altri dicasteri o enti pubblici di ricerca, per lo sviluppo di servizi di nuova generazione;
c) un importo complessivo di 5 milioni di euro e' destinato allo sviluppo della fase II del Progetto wifi.italia.it - ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo;
Considerato che dalla proposta risulta individuata, quale soggetto attuatore, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A - Invitalia;
Tenuto conto che il Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno ha precisato in seduta che il Dipartimento per le politiche di coesione, in data odierna, ha predisposto la nota prot. n. 4823-P, acquisita ad ogni buon fine agli atti di seduta, contenente la rettifica della proposta ai fini della correzione di un errore materiale;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 30 aprile 2012, n. 62, recante il regolamento di questo Comitato;
Vista la nota del 22 dicembre 2017, prot. n. 6245-P, predisposta per la seduta del Comitato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, cosi' come integrata dalle osservazioni del Ministero dell'economia e delle finanze, acquisite in seduta ed entrambe poste a base della odierna seduta del Comitato;

Delibera:

1. Con riguardo alle misure per il sostegno allo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione, cui il paragrafo 3 della delibera n. 71 del 2017 citata in premessa destina un importo complessivo di 100 milioni di euro nell'ambito della Strategia per la diffusione della Banda Ultra Larga, di cui alle delibere di questo Comitato n. 65 del 2015, n. 6 del 2016 e n. 71 del 2017, vengono individuate le seguenti linee di intervento con le relative assegnazioni:
a) un importo complessivo fino a 60 milioni di euro e' destinato al cofinanziamento, fino all'ottanta per cento, di progetti di ricerca, sperimentazione, realizzazione e trasferimento tecnologico aventi ad oggetto l'applicazione della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova generazione promossi dalle regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G, posto in essere dal Ministero per lo sviluppo economico;
b) un importo complessivo fino a 35 milioni di euro e' destinato al cofinanziamento, fino all'ottanta per cento, di progetti promossi dalle altre regioni, da altri Dicasteri o Enti pubblici di ricerca, per lo sviluppo di servizi di nuova generazione;
c) un importo complessivo di 5 milioni di euro e' destinato allo sviluppo della fase II del Progetto wifi.italia.it - ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo.
2. Per l'attuazione delle linee di intervento individuate alle lettere a) e b) e per le relative attivita' di coordinamento, monitoraggio e certificazione della spesa, all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A - Invitalia, individuata quale soggetto attuatore degli interventi, viene riconosciuto sino ad un massimo del 4 per cento, a valere sugli importi destinati alle stesse linee di intervento a) e b).
Roma, 22 dicembre 2017

Il Presidente: Gentiloni Silveri Il Segretario: Lotti

Registrata alla Corte dei conti il 30 maggio 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 842
 
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