Gazzetta n. 143 del 22 giugno 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 13 giugno 2018 |
Revoca dell'amministratore unico della «3R Global Service Societa' cooperativa», in Verona e nomina del commissario governativo. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista l'art. 1, comma 936 della legge n. 205 del 27 dicembre 2017; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4 secondo comma; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013, «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta nei confronti della societa' cooperativa «3 R Global Service Societa' cooperativa» con sede in Verona, (c.f. n. 04066300239) conclusa in data 5 dicembre 2016 e del successivo accertamento ispettivo concluso in data 14 marzo 2017 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Tenuto conto che dalle risultanze ispettive e' emerso che la cooperativa era stata diffidata a sanare nel termine di 60 giorni le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva e che in sede di accertamento tali irregolarita' non risultavano ancora sanate e precisamente: mancato versamento del contributo di revisione per i bienni 2013/2014, 2015/2016 e 2017/2018, comprensivo di sanzioni ed interessi; mancato versamento del contributo previsto dall'art. 11 della legge n. 59/92 per gli utili conseguiti negli esercizi 2012, 2013, 2014 e 2015; mancata istituzione del libro delle deliberazioni dell'organo amministrativo; scorretta redazione dei bilanci per mancata imputazione a riserva legale del 30% degli utili; mancata predisposizione, approvazione e deposito del regolamento interno previsto dalla legge n. 142/2001; Considerato, inoltre, che dall'istruttoria effettuata da questa Autorita' di vigilanza, si e' rilevato che la cooperativa non si e' adeguata alle previsioni dell'art. 1, comma 936, lett. b) della legge 27 dicembre 2017, n. 205 che stabilisce che l'amministrazione della societa' sia affidata ad un organo collegiale formato da almeno tre soggetti; Vista la nota n. 86876 trasmessa con raccomandata a/r in data 6 marzo 2018 - atteso che la cooperativa non risultava dotata di una casella di posta certificata - con la quale e' stato comunicato alla cooperativa, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Preso atto della ricevuta attestante la ricezione della citata raccomandata pervenuta alla scrivente debitamente sottoscritta dal destinatario; Preso atto, altresi', che entro il termine di 15 giorni stabilito nella citata comunicazione di avvio del procedimento, non sono pervenute osservazioni e controdeduzioni; Visto il parere favorevole espresso dal Comitato centrale per le cooperative nella riunione del 10 maggio 2018 in merito all'adozione del provvedimento gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile nei confronti dell'ente di cui trattasi; Ritenuto assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990; Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale, disposta ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di irregolare funzionamento dell'ente, ne revochi gli amministratori e ne affidi la gestione ad un commissario, determinando poteri e durata dell'incarico; Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, che viene disposto di prassi per un periodo di sei mesi, salvo eccezionali motivi di proroga; Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione affinche' il professionista incaricato prenda immediatamente in consegna l'ente e proceda rapidamente alla sua regolarizzazione; Ritenuto opportuno, quindi, scegliere il nominativo del commissario governativo nell'ambito dei soggetti iscritti nella banca dati del Ministero, articolata su base regionale, sulla base delle attitudini professionali e dell'esperienza come risultanti dai relativi curricula e dalla disponibilita' all'assunzione dell'incarico preventivamente acquisita, al fine di garantire una tempestiva ed efficace assunzione di funzioni da parte del professionista prescelto, funzionale alle specificita' della procedura come sopra illustrata; Considerati gli specifici requisiti professionali come risultanti dal curriculum vitae del dott. Erik Rambadini;
Decreta:
Art. 1
L'Amministratore unico della societa' cooperativa «3R Global Service Societa' cooperativa» con sede in Verona, (c.f. n. 04066300239), costituita in data 25 novembre 2011 e' revocato. |
| Art. 2
Il dott. Erik Rambadini nato a Gardone Val Trompia (BS) il 14 febbraio 1976, c.f. RMBRKE76B14D918Q, domiciliato in Verona, via Adigetto, n. 21 e' nominato Commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di 6 (sei) mesi a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 3
Al nominato Commissario governativo sono attribuiti i poteri del Consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia. |
| Art. 4
Il compenso spettante al Commissario governativo sara' determinato in base al criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale. Roma, 13 giugno 2018
Il direttore generale: Moleti |
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