Gazzetta n. 155 del 6 luglio 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 15 maggio 2018
Criteri e modalita' per il riparto, a decorrere dall'anno 2018, del Fondo di 5 milioni di euro, per la concessione di contributi a favore degli enti locali sciolti a seguito di fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, al fine di consentire la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche.


IL MINISTRO DELL'INTERNO

di concerto con

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto l'art. 1, comma 277, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), il quale prevede l'istituzione nello stato di previsione del Ministero dell'interno di un fondo, dotato inizialmente di 5 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2018, al fine di consentire la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali che si trovano nella condizione di scioglimento, ai sensi dell'art. 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUEL), approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto il successivo comma 278 dello stesso art. 1 il quale prevede che la dotazione del fondo di cui al comma 277 e' annualmente incrementata con le risorse non utilizzate in ciascun anno, rivenienti dal Fondo ordinario per il finanziamento dei bilanci degli enti locali, ai sensi dell'art. 1-bis del decreto-legge 25 novembre 1996, n. 599, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 gennaio 1997, n. 5, le quali sono versate all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al fondo di cui al comma 277;
Considerato che il citato comma 277 dispone che con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definiti i criteri e le modalita' di riparto del fondo, attribuendo priorita' agli enti con popolazione residente fino a 15.000 abitanti;
Rilevata la necessita' di definire i criteri e le modalita' di riparto del fondo;
Acquisito il parere della Conferenza Stato - citta' ed autonomie locali nella seduta del 17 aprile 2018;

Decreta:

Art. 1
Criteri e modalita' di riparto del fondo di cui all'art. 1, comma
277, della legge 27 dicembre 2017, n. 205

1. Il fondo di cui all'art. 1, comma 277, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, e' annualmente attribuito a favore degli enti locali che si trovino, alla data dei provvedimenti di riparto, nella condizione di cui all'art. 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUEL), approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
2. Il fondo e' ripartito in 2 quote, da attribuire ai singoli enti dividendo le disponibilita' per il numero degli enti beneficiari:
la prima quota nella misura del 60% delle risorse disponibili a favore dei comuni di cui al comma 1 con popolazione residente fino a 15.000 abitanti, con una quota fissa per ciascun ente pari a 125.000 euro, ovvero nel caso di insufficienza delle risorse in misura proporzionale per ciascun ente, e la parte residua in proporzione alla popolazione residente, corretta secondo i coefficienti di cui all'Allegato 1;
la seconda quota pari al restante 40% a favore di tutti i comuni di cui al comma 1, in proporzione alla popolazione residente, corretta secondo i parametri di cui all'Allegato 1.
3. Qualora non vi siano enti rientranti in una delle due predette categorie le risorse sono attribuite interamente ai comuni della restante categoria.
4. Il riparto avviene annualmente con provvedimenti del direttore centrale della finanza locale del Ministero dell'interno, in base alle modalita' di cui al comma 2, con le seguenti scadenze:
entro il 30 giugno di ciascun anno per il riparto della dotazione iniziale del fondo;
entro il 31 ottobre di ciascun anno per il riparto delle eventuali ulteriori risorse disponibili sul fondo.
 
Allegato 1

(Art. 1, comma 2)


===========================================================
| Fascia demografica | Coefficienti |
+===============================+=========================+
| 1 | fino a 1.000| 1,00|
+-------+-----------------------+-------------------------+
| 2 | da 1.001 a 3.000| 0,90|
+-------+-----------------------+-------------------------+
| 3 | da 3.001 a 5.000| 0,80|
+-------+-----------------------+-------------------------+
| 4 | da 5.001 a 10.000| 0,70|
+-------+-----------------------+-------------------------+
| 5 | da 10.001 a 15.000| 0,60|
+-------+-----------------------+-------------------------+
| 6 | da 15.001 a 20.000| 0,45|
+-------+-----------------------+-------------------------+
| 7 | da 20.001 a 50.000| 0,40|
+-------+-----------------------+-------------------------+
| 8 | da 50.000 ed oltre| 0,30|
+-------+-----------------------+-------------------------+


 
Art. 2

Finalita' e rendicontazione dei contributi

1. I contributi di cui al presente provvedimento sono destinati alla realizzazione e manutenzione di opere pubbliche, dando idonea evidenza e pubblicita', nel luogo dell'intervento e sul sito web dei comuni interessati, della fonte di finanziamento nell'esecuzione dei lavori e dello stato di avanzamento annuale degli interventi realizzati.
2. Per il rendiconto dei contributi assegnati si applica l'art. 158 del TUEL. Inoltre, entro il termine finale di cui all'art. 143, comma 10, primo periodo, del TUEL la commissione straordinaria nominata per la gestione dell'ente invia al Dipartimento per gli affari interni e territoriali, direzione centrale della finanza locale ed direzione centrale per gli uffici territoriali del Governo e per le autonomie locali, una relazione illustrativa della qualita' degli interventi effettuati per la realizzazione e manutenzione di opere pubbliche unitamente all'indicazione dei contributi effettivamente utilizzati.
Il presente decreto sara' inviato alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 15 maggio 2018

Il Ministro dell'interno
Minniti Il Ministro dell'economia
e delle finanze
Padoan

Registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2018 Ufficio controllo atti Ministeri interno e difesa, reg.ne succ. n. 1495
 
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