Gazzetta n. 164 del 17 luglio 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 6 luglio 2018 |
Chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione di cui alla legge n. 181/1989 riguardanti programmi d'investimento nei territori della Regione Campania compresi nell'area di crisi industriale di Acerra ai sensi della legge 14 maggio 2005, n. 80, non rientranti nell'elenco delle aree di crisi industriale non complessa individuate ai sensi del decreto 19 dicembre 2016. |
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IL DIRETTORE GENERALE per gli incentivi alle imprese
Visto il decreto-legge 1° aprile 1989, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 maggio 1989, n. 181 e successive modificazioni e integrazioni, recante «Misure di sostegno e di reindustrializzazione in attuazione del piano nazionale di risanamento della siderurgia»; Viste le disposizioni che, a partire dall'art. 73 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), hanno previsto l'estensione del sistema agevolativo di cui alla citata legge n. 181/1989 a ulteriori aree di crisi industriale diverse da quella siderurgica; Visto l'art. 11, comma 8, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, che ha approvato un'ulteriore estensione del sistema agevolativo ex lege 15 maggio 1989, n. 181 al territorio dei Comuni da individuare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, tenuto conto di accordi gia' intervenuti tra Governo, enti territoriali e parti economiche e sociali, al fine di contribuire alla soluzione delle situazioni di crisi industriali, territoriali e settoriali; Considerato che le aree di crisi settoriale individuate ai sensi del predetto art. 11 della legge n. 80/2005 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 luglio 2005, sono riferite ai territori individuati nell'ambito di un'area compresa nel raggio di 50 Km rispetto ai centri di crisi di Acerra (NA), Assemini (CA), Ottana (NU), Porto Torres (SS), Brindisi, Nerviano (MI), Pisticci (MT), Priolo (SR), Terni; Considerato che per gli interventi agevolativi in dette aree e' stato stanziato, al comma 9 dello stesso art. 11, un contributo straordinario di 250 milioni di euro, poi ridotto con la legge finanziaria 2006 a complessivi 170 milioni di euro, da utilizzare mediante accordi di programma; Visto l'art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, che reca il riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa e, in particolare, il comma 8-bis concernente gli interventi nei casi di situazioni di crisi industriali diverse da quelle complesse che presentano, comunque, impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull'occupazione; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 178 del 3 agosto 2015, recante termini, modalita' e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali, ai sensi del citato comma 8-bis dell'art. 27 del decreto-legge n. 83/2012; Vista la circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese n. 59282 del 6 agosto 2015, emessa in base a quanto disposto dall'art. 6, comma 6, del predetto decreto ministeriale 9 giugno 2015, finalizzata a fornire ulteriori specificazioni relative ai requisiti dei programmi e delle spese ammissibili, delle modalita', forme e termini di presentazione delle domande nonche' delle caratteristiche del contratto di finanziamento; Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 232 del 4 ottobre 2016, recante l'individuazione dei territori delle aree di crisi industriale non complessa ammessi alle agevolazioni di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181; Visto il decreto del Direttore generale per la politica industriale, la competitivita' e le piccole e medie imprese e del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 19 dicembre 2016, pubblicato nel sito internet istituzionale, recante l'elenco dei territori individuati, sulla base del citato decreto ministeriale 4 agosto 2016, quali aree di crisi non complessa; Considerato che il Ministero dello sviluppo economico e la Regione Campania, in ragione delle novita' introdotte dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 giugno 2015 e dalla circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese n. 59282 del 6 agosto 2015, hanno inteso rivitalizzare l'intervento della legge n. 181/1989 nei territori individuati ai sensi della legge 30 dicembre 2004 n. 311, comma 265, nonche' del predetto art. 11 della legge n. 80/2005 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 luglio 2005; Visto l'accordo di programma sottoscritto in data 21 dicembre 2017 dal Ministero dello sviluppo economico, dalla Regione Campania e, per presa visione, dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, avente ad oggetto l'attuazione degli interventi di riconversione e riqualificazione produttiva di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181 e sue successive modifiche e integrazioni, nei territori della Regione Campania; Visto, in particolare, l'art. 5, comma 3, lettera b), del citato accordo di programma, che destina euro 6.300.000,00 per l'attuazione di un nuovo intervento, ai sensi e secondo le modalita' di cui alla legge n. 181/1989 e previa pubblicazione di uno specifico avviso, dedicato al finanziamento di progetti di investimento da realizzare nei territori dell'area di crisi di Acerra che non risultano selezionati tra le aree di crisi industriale non complessa di cui al sopra menzionato decreto direttoriale 19 dicembre 2016; Vista la circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 24 aprile 2018, n. 186934 recante «Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali, tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989, nei territori della Regione Campania compresi nell'area di crisi industriale di Acerra ai sensi della legge 14 maggio 2005, n. 80, non rientranti nell'elenco delle aree di crisi industriale non complessa individuate ai sensi del decreto direttoriale del 19 dicembre 2016»; Considerato che, come riportato al punto G.3. della citata circolare 24 aprile 2018, n. 186934, i soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle risorse finanziarie stanziate, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123; Vista la nota dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia, soggetto gestore degli interventi, con la quale e' comunicato che, a partire dalla data di apertura dello sportello, 15 giugno 2018, e fino alle ore 12.00 del 6 luglio 2018, risultano pervenute n. 8 domande, per un ammontare di agevolazioni richieste pari ad euro 18.423.039,00; Considerato che il predetto fabbisogno finanziario supera ampiamente la dotazione finanziaria di euro 6.300.000,00 prevista dal citato accordo di programma del 21 dicembre 2017; Ritenuto, pertanto, necessario procedere all'immediata chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione in considerazione dell'avvenuto esaurimento delle risorse disponibili;
Decreta:
Art. 1
1. Ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, e' disposta, a partire dalle ore 17.00 della data del presente decreto, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione di cui alla legge n. 181/1989 riguardanti programmi d'investimento nei territori della Regione Campania compresi nell'area di crisi industriale di Acerra ai sensi della legge 14 maggio 2005, n. 80, non rientranti nell'elenco delle aree di crisi industriale non complessa individuate ai sensi del decreto direttoriale 19 dicembre 2016. 2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123, nonche' nei siti istituzionali del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it) e del soggetto gestore (www.invitalia.it). Roma, 6 luglio 2018
Il direttore generale: Sappino |
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