Gazzetta n. 175 del 30 luglio 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 21 maggio 2018
Ripartizione delle risorse, per l'anno 2017, da attribuire alle regioni a fronte degli oneri per gli accertamenti medico legali sui dipendenti assenti da servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 recante «Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria»;
Visto, in particolare, l'art. 17, comma 5, il quale, in relazione alle risorse da assegnare alle pubbliche amministrazioni interessate a fronte degli oneri da sostenere per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali, stabilisce che:
a) per gli esercizi 2011 e 2012 il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato a trasferire annualmente una quota delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale, non utilizzata in sede di riparto in relazione agli effetti della sentenza della Corte costituzionale n. 207 del 7 giugno 2010, nel limite di 70 milioni di euro annui, per essere iscritta, rispettivamente, tra gli stanziamenti di spesa aventi carattere obbligatorio in relazione agli oneri di pertinenza dei Ministeri ovvero su appositi fondi da destinare per la copertura dei medesimi accertamenti medico-legali sostenuti dalle Amministrazioni diverse da quelle statali;
b) a decorrere dall'esercizio 2013, con legge di bilancio e' stabilita la dotazione annua dei suddetti stanziamenti destinati alla copertura degli accertamenti medico-legali sostenuti dalle amministrazioni pubbliche, per un importo complessivamente non superiore a 70 milioni di euro, per le medesime finalita' di cui alla lettera a). Conseguentemente il livello del finanziamento del Servizio Sanitario nazionale a cui concorre lo Stato, come fissato al comma 1, e' rideterminato, a decorrere dal medesimo esercizio 2013, in riduzione di 70 milioni di euro.
Visto l'art. 1, comma 339, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilita' 2014) il quale dispone che a decorrere dall'anno 2014, la quota delle risorse di cui all'art. 17, comma 5, del decreto-legge n. 98 del 2011 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, da attribuire alle regioni a fronte degli oneri da sostenere per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia effettuati dalle aziende sanitarie locali e' ripartita annualmente tra le Regioni con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 recante «Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto, in particolare, l'art. 22, comma 2, il quale stabilisce, tra l'altro, che la disposizione di cui all'art. 55-septies, comma 2-bis, primo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che attribuisce all'Inps la competenza esclusiva ad effettuare gli accertamenti medico legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia, si applica a decorrere dal 1° settembre 2017;
Considerato che il rimborso degli oneri sostenuti a tale riguardo dalle regioni deve essere limitato al periodo 1 gennaio - 31 agosto 2017 e, pertanto, l'autorizzazione di spesa per l'anno 2017 del cap. 2868/Mef e' stata ridotta per euro 6.821.799,00, portando lo stanziamento complessivo ad euro 10.643.598,00;
Considerato che, ai sensi del sopra citato comma 339 dell'art. 1 della legge n. 147/2013, il Ministero dell'economia e finanze provvede alla predisposizione del decreto di riparto sulla base di una proposta della Conferenza delle regioni e delle province autonome, da trasmettere entro il 31 marzo di ciascun anno, con riferimento ai dati relativi all'anno precedente;
Vista la nota n. 795/C2FIN/C7SAN del 15 febbraio 2018 con la quale la Conferenza delle Regioni e delle province autonome ha comunicato di aver condiviso quale criterio di ripartizione delle risorse da attribuite alle Regioni e alle Province autonome per l'anno 2017, quello della quota d'accesso relativa al riparto delle disponibilita' finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2017;
Vista l'Intesa sancita, ai sensi dell'art. 115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 2 ottobre 2017 sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilita' finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l'anno 2017;
Vista la tabella A dell'allegato A alla predetta Intesa, contenente le quote di accesso regionali al fabbisogno sanitario indistinto dell'anno 2017;
Considerato che la somma delle quote di accesso regionali esposta nella predetta tabella A risulta pari al 100,02% - pari ad euro 10.645.726,72 eccedente lo stanziamento di bilancio di euro 10.643.598,00 - e che, conseguentemente, occorre ridurre in maniera proporzionale la quota eccedente dello 0,02%;
Ritenuto, pertanto, che sia necessario provvedere alla ripartizione del finanziamento previsto in favore delle Regioni e delle Province autonome per il periodo 1° gennaio - 31 agosto 2017 pari ad euro 10.643.598,00, iscritto nel conto residui del cap. 2868 dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, per le predette finalita', secondo gli importi indicati nell'allegata Tabella;
Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 che, a decorrere dal 1° gennaio 2010, ha abrogato gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386 recante «Norme per il coordinamento della Regione Trentino Alto-Adige e delle Province autonome di Trento e Bolzano con la riforma tributaria», relativi alla partecipazione delle Province autonome di Trento e Bolzano alla ripartizione di finanziamenti statali;
Visto il parere espresso dalla Conferenza permanente tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 19 aprile 2018;

Decreta:

Art. 1

1. Le risorse di cui all'art. 17, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, relative al periodo 1° gennaio - 31 agosto 2017 per euro 10.643.598,00, sono ripartite tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, cosi' come indicato nell'allegata Tabella, sulla base delle quote di accesso al finanziamento del Servizio sanitario nazionale determinate per l'anno 2017.
2. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 le quote di riparto riferite alle Province autonome di Trento e Bolzano sono rese indisponibili.
Il presente decreto e' trasmesso agli Organi di controllo per gli adempimenti di competenza e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 21 maggio 2018

Il Ministro: Padoan

Registrato alla Corte dei conti il 4 luglio 2018 Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev. n. 955
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
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