Gazzetta n. 200 del 29 agosto 2018 (vai al sommario)
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
DECRETO 30 luglio 2018
Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'area denominata «Fonte del Rosello», sita nel Comune di Sassari. (Decreto n. 97/2018)


LA COMMISSIONE REGIONALE
per il Patrimonio culturale della Sardegna

Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante «Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 250 del 26 ottobre 1998;
Vista la legge 24 giugno 2013, n. 71, art. 1, commi 2 e 3, recante, tra l'altro, il trasferimento di funzioni in materia di turismo al Ministero per i beni e le attivita' culturali, il quale di conseguenza ha assunto la denominazione di «Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo»;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo degli uffici di diretta collaborazione del Ministero e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell'art. 16 comma 4 del decreto-legge 24 aprile 2014 n. 66, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 24 giugno 2014», in particolare gli articoli 32 e 39;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto direttoriale generale 29 gennaio 2018 con il quale e' stato conferito alla dott.ssa Patricia Olivo l'incarico di funzione dirigenziale di livello non generale di direzione del Segretario regionale dell'allora Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo per la Sardegna, il quale ai sensi dell'art. 32, comma 2, lett. a) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, presiede la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna di cui al relativo art. 39;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 131», Parte III, in particolare, gli artt. 136, 137, 138, 139, 140 e 141;
Vista la proposta della Commissione provinciale per le bellezze naturali della Provincia di Sassari, di cui al verbale del 20 gennaio 1950, di dichiarazione di notevole interesse pubblico, ai sensi dell'art. 1, punto n. 3 della legge 29 giugno 1939, n. 1497 e degli artt. 9 e 10 del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357, dell'area sita nel Comune di Sassari, denominata «Fonte del Rosello», individuata su planimetria catastale, cosi' motivata nel suddetto verbale: «... la localita' nella quale sorge la storica fontana seicentesca detta del Rosello ha un aspetto caratteristico di significato al contempo estetico e tradizionale ...»;
Visto che nello stesso verbale del 20 gennaio 1950 la Commissione delibera «... di vincolare tale zona, e cioe' i terreni e l'aspetto esterno dei fabbricati prospicienti e limitrofi a detta fonte per l'area specificata nella mappa che forma parte integrante del presente verbale. I fabbricati dei quali si intende vincolare l'aspetto esterno restano compresi tra i mappali 1124, 1056 inclusi del foglio ...»;
Considerato che la suddetta proposta fatta propria dalla Commissione provinciale per le bellezze naturali della Provincia di Sassari e' stata affissa all'albo pretorio del Comune di Sassari dal 1° luglio 1950 al 30 settembre 1950, come certificato dal relativo Segretario comunale il 3 novembre 1950;
Considerato che la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro, con note prot. n. 5230 del 27 aprile 2018 e n. 5530 del 9 maggio 2018, nel relazionare nel merito di quanto verificato essere agli atti del proprio Ufficio, ha dichiarato che nel corso della pubblicazione della suddetta proposta non sono state presentate osservazioni, come anche che la stessa proposta e' stata considerata sempre operante ed efficace;
Considerato che l'area oggetto di tale proposta e' stata continuativamente sottoposta a tutela paesaggistica e che permangono i valori paesaggistici riconosciuti dalla suindicata proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico;
Considerati i contenuti della Sentenza del Consiglio di Stato - Adunanza plenaria n. 13/2017;
Considerato che la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Cagliari e per le Province di Oristano e Sud Sardegna ha provveduto a trasmettere informativa del fatto che il Ministero sta procedendo al perfezionamento del suindicato provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico con nota prot. 9260 del 23 luglio 2018, inoltrata al Comune di Sassari e tramite pubblicazione di avviso sul proprio sito istituzionale;
Vista la deliberazione della Commissione regionale per il patrimonio culturale della Sardegna, ai sensi dell'art. 39, comma 2, lett. g) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 171 del 29 agosto 2014, assunta nella riunione del 24 luglio 2018 - come rilevabile dal pertinente verbale di seduta - che ha esaminato la documentazione suddetta dalla quale si evincono descrizioni congrue e puntuali relative alle valenze storico-culturali e naturalistiche, tali da supportare il riconoscimento di notevole interesse pubblico per l'ambito paesaggistico in argomento;
Considerato che, da quanto sopra esposto, appare indispensabile in ogni caso confermare la sottoposizione a tutela paesaggistica ai sensi dell'art. 136, comma 1, lett. c del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 e sue successive modificazioni e integrazioni, dell'area sopra descritta, al fine di garantirne la conservazione e di preservarla da interventi che potrebbero comprometterne irreparabilmente le pregevoli caratteristiche paesaggistiche e il valore identitario rispetto al contesto territoriale di appartenenza;
Considerato l'obbligo stabilito a carico dei proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo degli immobili ed aree ricompresi nell'ambito paesaggistico di cui sia stato dichiarato il notevole interesse pubblico, dall'art. 146, comma 1, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, al fine di non distruggere i suddetti immobili ed aree, ne' di introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione;
Considerato l'obbligo stabilito dal comma 2 del medesimo art. 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, per i predetti di presentare alle amministrazioni competenti il progetto degli interventi che intendano intraprendere, corredato della prescritta documentazione, ed astenersi dall'avviare i lavori fino a quando non ne abbiano ottenuta l'autorizzazione, salvo i casi di esonero da detto obbligo previsti dall'art. 149 del medesimo decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2017, n. 31;
Considerato che l'area oggetto del presente provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico e' delimitata come rappresentato nella planimetria catastale - prodotta a corredo della proposta di cui al verbale del 20 gennaio 1950 sopra citato - allegata al presente decreto quale parte integrante dello stesso, comprendendo nella medesima area «l'aspetto esterno dei fabbricati compresi tra i mappali 1124 e 1056» evidenziati nell'allegata planimetria con riga nera continua;
Ritenuto che detta area del Comune di Sassari, delimitata come nell'allegata planimetria catastale e sopra descritta, presenta il notevole interesse pubblico di cui all'art. 1, punto 3, della legge 29 giugno 1939, n. 1497, ed agli articoli 9 e 10 del regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357 (ovvero all'art. 136 comma 1, lett. c) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42), per i motivi indicati nel verbale della Commissione per le bellezze naturali della Provincia di Sassari del 20 gennaio 1950;
Ritenuto che l'area denominata «Fonte del Rosello», sita nel Comune di Sassari, come individuata nella planimetria catastale allegata al presente decreto, presenta notevole interesse pubblico ai sensi e per gli effetti dell'art. 136, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
Considerato che il Ministero per i beni e le attivita' culturali e la Regione autonoma della Sardegna hanno sottoscritto il 19 febbraio 2007 il Protocollo d'intesa ai sensi degli articoli 143 e 156 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, per la copianificazione del relativo piano paesaggistico regionale, nonche' il 18 aprile 2018 il relativo nuovo Disciplinare di attuazione, e che nell'ambito delle suddette attivita' e' inclusa la definizione di tutte le prescrizioni d'uso dei beni paesaggistici cosi' come individuati all'art. 134 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;

Dichiara:

che l'area denominata «Fonte del Rosello», sita nel Comune di Sassari - di cui alla proposta di dichiarazione in premessa -, cosi' come individuata nell'allegata planimetria catastale che fa parte integrante del presente decreto insieme al verbale della Commissione delle bellezze naturali della Provincia di Sassari del 20 gennaio 1950, presenta notevole interesse pubblico ai sensi e per gli effetti dell'art. 136, comma 1, lett. c) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e rimane quindi sottoposta a tutte le disposizioni di tutela contenute nella parte Terza del predetto decreto legislativo.
Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino Ufficiale della Regione autonoma della Sardegna.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 141, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro provvedera' alla trasmissione al Comune di Sassari del numero della Gazzetta Ufficiale contenente la presente dichiarazione, unitamente ai relativi allegati, ai fini dell'adempimento, da parte del Comune interessato, di quanto prescritto dall'art. 140, comma 4 del medesimo decreto legislativo.
Avverso il presente provvedimento e' ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale a norma del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.

Cagliari, 30 luglio 2018

Il Presidente della
Commissione regionale
Il Segretario regionale
Olivo

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Avvertenza: Il testo integrale del decreto, comprensivo di tutti gli allegati e della planimetria, e' pubblicato sul sito del Segretariato regionale del MiBAC per la Sardegna all'indirizzo www.sardegna.beniculturali.it nella sezione Amministrazione Trasparente.
 
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