Gazzetta n. 212 del 12 settembre 2018 (vai al sommario)
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINA 31 agosto 2018
Proroga dell'inserimento del medicinale ATGAM (siero antilinfocitario di cavallo) nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale, ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648, per la terapia dell'aplasia midollare acquisita, anche denominata anemia aplastica, dopo fallimento di trattamento con siero antilinfocitario di coniglio (Thymoglobuline®). (Determina n. DG/1378/2018).


IL DIRETTORE GENERALE

Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco (AIFA);
Visto il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro della funzione pubblica e il Ministro dell'economia e delle finanze 20 settembre 2004, n. 245, e successive modificazioni, recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento AIFA;
Visti il regolamento di organizzazione, del funzionamento e dell'ordinamento del personale dell'Agenzia italiana del farmaco, adottato dal Consiglio di amministrazione con deliberazione 8 aprile 2016, n. 12;
Visti i decreti del Ministro della salute del 17 novembre 2016 e del 31 gennaio 2017, con cui il prof. Mario Giovanni Melazzini e' stato rispettivamente nominato e confermato direttore generale dell'AIFA;
Visto il decreto del Ministro della salute del 28 settembre 2004 che ha istituito la Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) dell'AIFA;
Visto il decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996 n. 648, relativo alle misure per il contenimento della spesa farmaceutica e la determinazione del tetto di spesa per l'anno 1996 e, in particolare, l'art. 1, comma 4, che dispone l'erogazione a totale carico del Servizio sanitario nazionale per i medicinali innovativi la cui commercializzazione e' autorizzata in altri Stati ma non sul territorio nazionale, dei medicinali non ancora autorizzati ma sottoposti a sperimentazione clinica e dei medicinali da impiegare per un'indicazione terapeutica diversa da quella autorizzata;
Visto il provvedimento della Commissione unica del farmaco (CUF) del 20 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2000 con errata-corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 232 del 4 ottobre 2000, concernente l'istituzione dell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648;
Visto il provvedimento CUF del 31 gennaio 2001, concernente il monitoraggio clinico dei medicinali inseriti nel succitato elenco, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 marzo 2001, n. 70;
Vista la determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco datata 14 novembre 2011, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 26 novembre 2011, concernente l'inserimento, nel succitato elenco, del medicinale «Atgam» (siero antilinfocitario di cavallo), in assenza di valida alternativa terapeutica disponibile, per l'indicazione: «Terapia dell'aplasia midollare acquisita, anche denominata anemia aplastica, dopo fallimento di trattamento con siero antilinfocitario di coniglio (Thymoglobuline®)» e con il limite temporale di 12 mesi;
Vista la determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco datata 20 novembre 2012, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 286 del 7 dicembre 2012, concernente la proroga di 24 mesi dell'inserimento, nel succitato elenco, del medicinale «Atgam» (siero antilinfocitario di cavallo);
Vista la determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco datata 26 novembre 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 16 dicembre 2014, concernente la proroga di 18 mesi dell'inserimento, nel succitato elenco, del medicinale «Atgam» (siero antilinfocitario di cavallo);
Vista la determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco datata 16 giugno 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 22 giugno 2016, concernente la proroga di 12 mesi dell'inserimento, nel succitato elenco, del medicinale «Atgam» (siero antilinfocitario di cavallo);
Vista la determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco datata 4 agosto 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 17 agosto 2017, concernente la proroga di 12 mesi dell'inserimento, nel succitato elenco, del medicinale «Atgam» (siero antilinfocitario di cavallo);
Considerato che l'Azienda titolare del medicinale ha presentato all'Agenzia italiana del farmaco il 30 ottobre 2014 la domanda per ottenere l'autorizzazione alla commercializzazione di «Atgam» mediante procedura decentrata per l'indicazione in prima linea;
Ritenuto, in attesa degli esiti della domanda di autorizzazione alla commercializzazione, di rimarcare l'irrinunciabilita' del farmaco nel trattamento dell'aplasia midollare, nota anche con il nome di anemia aplastica, caratterizzata, se non trattata adeguatamente, da alti tassi di mortalita';
Tenuto conto della decisione assunta dalla Commissione consultiva tecnico-scientifica (CTS) dell'AIFA nella riunione del 9, 10 e 11 luglio 2018, come da stralcio verbale n. 37;
Ritenuto, pertanto, di prorogare la permanenza del medicinale« Atgam» (siero antilinfocitario di cavallo) di cui alla determinazione dell'AIFA datata 14 novembre 2011, sopra citata, nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale istituito ai sensi della legge 23 dicembre 1996, n. 648;

Determina:

Art. 1

L'inserimento del medicinale ATGAM (siero antilinfocitario di cavallo), di cui alla determinazione dell'AIFA citata in premessa, nell'elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale istituito ai sensi della legge n. 648/96, e' prorogato per ulteriori 12 mesi, nel rispetto delle condizioni per esso indicate nell'allegato 1 che fa parte integrante della presente determinazione.
 
Allegato 1

Denominazione: ATGAM® Pfizer (siero antilinfocitario di cavallo).
Indicazione terapeutica: terapia dell'aplasia midollare acquisita, anche denominata anemia aplastica, dopo fallimento di trattamento con siero antilinfocitario di coniglio (Thymoglobuline®).
Criteri di inclusione: tutti i casi di aplasia midollare per i quali sia accertato o probabile un meccanismo etiopatogenetico autoimmunitario e per i quali la terapia con siero antilinfocitario di coniglio (Thymoglobuline®) si sia rivelata inefficace, insufficientemente efficace o sia a priori controindicata. La diagnosi deve essere obbligatoriamente accertata sia mediante biopsia sia mediante agoaspirato del midollo osseo.
Criteri di esclusione:
a) tutte le aplasie midollari congenite o costituzionali;
b) aplasie midollari causate da radiazioni;
c) aplasie midollari da danno chimico diretto;
d) aplasie midollari secondarie a processi tumorali;
e) tutte le aplasie midollari per le quali sia stata esclusa con certezza una etiopatogenesi di tipo autoimmunitario;
f) la gravidanza e' un fattore di esclusione salvo casi eccezionali in cui non vi sia altra alternativa terapeutica e la vita della paziente sia gravemente minacciata, tenendo in debita considerazione la mancanza di dati sui possibili rischi per il feto. La paziente andra' adeguatamente informata nei casi in cui si prospetti l'uso di «Atgam®» durante la gravidanza;
g) tutti i casi di aplasia midollare che abbiano risposto in maniera soddisfacente al siero antilinfocitario di coniglio (Thymoglobuline®).
Periodo di prescrizione a totale carico del Servizio sanitario nazionale: fino a nuova determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco.
Piano terapeutico: il farmaco dovra' essere somministrato esclusivamente e senza eccezioni in ambiente ospedaliero idoneo dotato delle opportune strutture di rianimazione e terapia intensiva.
Il farmaco potra' essere prescritto e utilizzato esclusivamente da specialisti in ematologia, immunologia, immunoematologia, medicina interna, oncologia e pediatria con documentata esperienza nel trattamento della aplasia midollare.
«Atgam®» potra' essere utilizzato anche in associazione con altri presidi terapeutici compatibili quali, ad esempio, la Ciclosporina A.
Estrema cautela andra' osservata in quei pazienti con precedenti anamnestici di allergia alle proteine di origine equina.
Non esistono dati definitivi sul possibile passaggio di alcune componenti del prodotto nel latte materno, in tale evenienza andranno adottate le opportune precauzioni.
E' fortemente consigliato effettuare un test cutaneo di tolleranza, con le modalita' indicate in scheda tecnica, prima di somministrare l'«Atgam®». Tale test e' obbligatorio nei pazienti con precedenti anamnestici di allergia/intolleranza alle proteine di origine equina.
E' altresi' consigliato un pretrattamento con cortisonici e/o antiistaminici. Tali farmaci potranno anche essere somministrati in associazione con l'«Atgam®» a discrezione del clinico.
Il farmaco dovra' essere diluito e somministrato secondo le indicazioni fornite dal produttore nella scheda tecnica approvata dalla Food & Drugs Administration (USA). Il dosaggio massimo ammissibile e' di 40 mg/Kg/die in infusione endovenosa lenta. La durata del ciclo a tale dosaggio e' di 4 giorni consecutivi. Sono possibili cicli piu' lunghi a dosaggi inferiori come indicato nella scheda tecnica del prodotto.
E' possibile ripetere il trattamento in caso di recidiva.
Costi indicativi: il costo indicativo di un ciclo per un paziente di 70 Kg al dosaggio di 40 mg/Kg/die per 4 giorni e' di circa € 20.000,00 (prezzo ex-factory IVA esclusa). Tale stima e' stata effettuata considerando il costo comunicato da Pfizer Italia di «Atgam®» - confezione da 5 fiale (50 mg/ml 5 ml) - prezzo ex-factory IVA esclusa di € 2.250,00. Tale costo potra' subire delle variazioni trattandosi di un prodotto importato direttamente dagli USA.
La Pfizer Italia ha dato disponibilita' a farsi carico dell'importazione e distribuzione del farmaco alle farmacie ospedaliere. I farmacisti ospedalieri potranno ordinare il farmaco contattando Pfizer Italia al numero verde 800 053 053 in orari e giorni lavorativi.
Altre condizioni da osservare: le modalita' previste dagli articoli 4, 5, 6 del provvedimento CUF datato 20 luglio 2000 citato in premessa, in relazione a:
art. 4: istituzione del registro, rilevamento e trasmissione dei dati di monitoraggio clinico ed informazioni riguardo a sospensioni del trattamento (mediante apposita scheda come da provvedimento 31 gennaio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2001);
art. 5: acquisizione del consenso informato, modalita' di prescrizione e di dispensazione del medicinale;
art. 6: rilevamento e trasmissione dei dati di spesa.

Dati da inserire nel registro

===================================================================== | | Prima del | Durante il |A 4 mesi dal | | | trattamento | trattamento | trattamento | +=========================+=============+=============+=============+ |Esame emocromocitometrico| | | | |con formula leucocitaria | | | | |e piastrine | + | + | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Biopsia e ago aspirato | | | | |del midollo osseo | | | | |(obbligatori prima del | | | | |trattamento) | + | - | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Alterazioni | | | | |cariotipiche/presenza di | | | | |blasti | + | - | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Anamnesi per allergia | | | | |alle proteine di origine | | | | |equina | + | - | - | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |ALT/AST/gamma GT | | | | |Bilirubinemia totale e | | | | |diretta Creatininemia | + | + | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |EBV e CMV (DNA su | | | | |periferico) | + | + | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Eventi tossici | | | | |d'organo/apparato | - | + | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Test cutaneo di | | | | |tolleranza del farmaco | + | - | - | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Eruzioni cutanee/fenomeni| | | | |allergici o di | | | | |intolleranza | - | + | - | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Segni emorragici cutanei | + | + | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Iperpiressia | + | + | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Episodi infettivi anche | | | | |di natura non | | | | |opportunistica | + | + | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Altri eventi avversi | - | + | + | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Esito terapeutico: | | | | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Risposta completa | - | - | SI/NO | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Risposta parziale | - | - | SI/NO | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Recidiva | - | - | SI/NO | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Mancata risposta | - | - | SI/NO | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+ |Evoluzione clonale (MDS o| | | | |leucemia) | - | - | SI/NO | +-------------------------+-------------+-------------+-------------+

 
Art. 2

La presente determinazione ha effetto dal giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 31 agosto 2018

Il direttore generale: Melazzini
 
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