Gazzetta n. 231 del 4 ottobre 2018 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 4 settembre 2018 |
Scioglimento della «Promozione Societa' cooperativa», in Isernia e nomina del commissario liquidatore. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; Visto l'art. 1, legge n. 400/75 e l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Visto il decreto del Ministero dello sviluppo economico in data 17 gennaio 2007 concernente la determinazione dell'importo minimo di bilancio ai fini dello scioglimento d'ufficio ex art. 2545-septiesdecies del codice civile; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze dell'ispezione straordinaria effettuata dall'ispettore incaricato dal Ministero dello sviluppo economico relative alla societa' cooperativa sotto indicata, cui si rinvia e che qui si intendono richiamate, con particolare riferimento all'impossibilita' di raggiungere lo scopo sociale e al mancato deposito dei bilanci dal 2015; Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento e che il legale rappresentante con nota del 15 maggio 2017 ha precisato di aver depositato il bilancio 2015 e che la cooperativa stava compiendo operazioni gestionali tese alla liquidazione delle pendenze; Considerato altresi' che nella medesima comunicazione nulla si precisava in merito alla ricostituzione della platea sociale, presupposto per il conseguimento dello scopo sociale; Preso atto che da visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio, la cooperativa ha provveduto al deposito del bilancio 2016, che presenta delle pendenze attive da liquidare ma non sono stati forniti elementi di novita' circa le criticita' rilevate nella platea sociale; Tenuto conto che l'ente risulta, pertanto, trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 2545-septiesdecies del codice civile per impossibilita' a perseguire lo scopo sociale; Visto il parere espresso dal Comitato centrale per le cooperative in data 10 maggio 2018 favorevole all'adozione del provvedimento di scioglimento per atto d'autorita' con nomina di commissario liquidatore; Ritenuta l'opportunita' di disporre il provvedimento di scioglimento per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile, con contestuale nomina del commissario liquidatore; Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, delle designazioni dell'Associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente;
Decreta:
Art. 1
La societa' cooperativa «Promozione Societa' cooperativa» con sede in Isernia (IS), (codice fiscale n. 00358370948), e' sciolta per atto d'autorita' ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile; |
| Art. 2
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Giovanni Martino nato a Venafro (IS) il 27 marzo 1980 (codice fiscale MRTGNN80C27L725S), e ivi domiciliato in via Colonia Giulia n. 320. |
| Art. 3
Al predetto commissario liquidatore spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale del 3 novembre 2016. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento e' possibile proporre ricorso amministrativo al tribunale amministrativo regionale ovvero straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e presupposti di legge.
Roma, 4 settembre 2018
p. Il direttore generale: Scarponi |
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