Gazzetta n. 232 del 5 ottobre 2018 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 settembre 2018
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di San Felice a Cancello.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 15 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti il 19 maggio 2017, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di San Felice a Cancello (Caserta) e' stata affidata, per la durata di diciotto mesi, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dott. Roberto Esposito, dal viceprefetto aggiunto dott.ssa Teresa Cappiello e dal funzionario economico finanziario dott. Vincenzo Monaco;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 13 settembre 2018;

Decreta:

La durata della gestione del Comune di San Felice a Cancello (Caserta), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 17 settembre 2018

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Salvini, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 21 settembre 2018 Interno, foglio n. 2110
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 15 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti il 19 maggio 2017, la gestione del Comune di San Felice a Cancello (Caserta) e' stata affidata, per la durata di diciotto mesi, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
Le iniziative intraprese hanno prodotto positivi risultati nei diversi settori dell'amministrazione interessati dal processo di normalizzazione e, pertanto, la commissione ha chiesto la proroga della gestione per poter portare a compimento le avviate attivita' di risanamento amministrativo e di riconduzione dell'ente alla legalita'.
Le motivazioni addotte a sostegno della richiesta, che il viceprefetto vicario di Caserta per il prefetto temporaneamente assente ha fatto proprie con relazione del 28 agosto 2018, sono state condivise dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nella riunione tenuta in pari data con la partecipazione del Procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia presso il Tribunale di Napoli e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Le attivita' poste in essere nel corso della gestione commissariale sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nella vita amministrativa del comune.
Piu' nel dettaglio, la commissione straordinaria ha prioritariamente perseguito l'obiettivo del risanamento della situazione gravemente deficitaria dell'ente, il quale - con delibera adottata a dicembre 2016 dall'allora commissario straordinario - era stato dichiarato in stato di dissesto finanziario ai sensi degli articoli 244 e seguenti del citato decreto legislativo n. 267 del 2000.
In tale direzione, sono state adottate misure finalizzate a realizzare una significativa riduzione dei livelli di spesa - quali 1'internalizzazione dei servizi di riscossione delle entrate comunali e la revoca di onerosi contratti di locazione - ed un forte impulso e' stato dato alle azioni di contrasto dei fenomeni di evasione tributaria e di recupero delle morosita'.
Nella summenzionata relazione viene altresi' evidenziato che e' in atto l'elaborazione di una banca dati dei contribuenti sulla scorta delle informazioni fornite anche da altri soggetti istituzionali pubblici e che sono state attivate iniziative volte ad ottenere il risarcimento dei danni derivati dall'omesso introito dei tributi comunali da parte della societa' che ha avuto in concessione il servizio di riscossione fino a dicembre 2016.
Nella medesima prospettiva orientata a conseguire una maggiore efficienza ed economicita' dell'azione amministrativa dell'ente, l'organo di gestione straordinaria ha provveduto ad esternalizzare la gestione del servizio idrico integrato ed ha dato avvio a mirati controlli sulla rete di illuminazione del territorio comunale, procedendo all'oscuramento dei punti luce abusivi.
Le azioni sopra descritte iniziano a dare i primi segnali positivi ed hanno consentito di intraprendere percorsi virtuosi per la risoluzione delle molteplici criticita' che hanno causato lo scioglimento degli organi elettivi. Nondimeno, la gravita' del condizionamento di tipo mafioso, tuttora presente nel tessuto economico e sociale, e' tale da rendere necessaria una proroga del mandato della commissione sia per consolidare i risultati conseguiti nella prima fase di gestione straordinaria sia per portare a conclusione le procedure di risanamento attualmente in via di definizione.
Nel settore urbanistico, sono stati potenziati gli interventi di vigilanza e di contrasto dell'abusivismo edilizio ed e' in corso, di definizione l'iter per la demolizione di alcuni immobili realizzati in difetto del prescritto titolo abilitativo.
La commissione straordinaria sta inoltre procedendo alla rimozione della cartellonistica pubblicitaria illegittima ed e' in fase di definizione una puntuale ricognizione delle aree edificabili e dei passi carrabili, anche al fine di accertare e sanzionare eventuali fenomeni di evasione o elusione tributaria.
La rilevanza delle iniziative in argomento richiede che le stesse siano portate a termine dal medesimo organo che le ha intraprese, in modo da evitare che indebite interferenze, condizionamenti o forme di ostruzionismo possano ostacolarne il buon esito.
Con riferimento al settore dei rifiuti solidi urbani, la commissione segnala che e' stata notevolmente incrementata la percentuale di raccolta differenziata e che sono in corso specifiche verifiche da parte della polizia locale volte ad assicurare il rispetto delle prescrizioni a tutela dell'ambiente.
Nell'intento di promuovere il coinvolgimento della comunita' locale in attivita' di interesse socio-culturale, e' stata avviata la procedura per la selezione di volontari da destinare ai servizi di protezione civile, per il cui potenziamento e' stata prevista la partecipazione del comune ad un apposito bando regionale.
Il completamento di tali iniziative avra' un sicuro impatto positivo e favorira' il recupero di credibilita' delle istituzioni, dimostrando come un'amministrazione efficiente ed il rispetto delle norme possano tradursi in benefici per la popolazione.
Infine l'organo di gestione straordinaria ha provveduto a pubblicare una manifestazione di interesse per la concessione in uso degli impianti sportivi di proprieta' comunale.
Ogni attenzione va prestata affinche' l'attivita' in questione si svolga al riparo da interessi anomali ed in modo da garantirne la piena legittimita' e neutralita'.
Per i motivi descritti risulta, quindi, necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in essere e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di ingerenze della criminalita' organizzata e considerata la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dall'organo straordinario.
Ritengo, pertanto, che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento della gestione del Comune di San Felice a Cancello (Caserta) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 13 settembre 2018

Il Ministro dell'interno: Salvini
 
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