Gazzetta n. 232 del 5 ottobre 2018 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 17 settembre 2018 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Bova Marina. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 15 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti il 19 maggio 2017, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Bova Marina (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dal viceprefetto dott. Salvatore Caccamo, dal viceprefetto aggiunto dott. Alberto Grassia e dal funzionario economico finanziario dott. Vito Laino; Visto il proprio decreto, in data 13 giugno 2017, registrato alla Corte dei conti il 21 giugno 2017, con il quale la dott.ssa Francesca Anna Maria Crea, viceprefetto a riposo, e' stata nominata componente della commissione straordinaria, in sostituzione del dott. Salvatore Caccamo; Visto l'ulteriore decreto, in data 24 novembre 2017, registrato alla Corte dei conti il 6 dicembre 2017, con il quale il dott. Giuseppe De Marco, viceprefetto aggiunto, e' stato nominato componente della commissione straordinaria, in sostituzione del dott. Alberto Grassia; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 13 settembre 2018;
Decreta:
La durata della gestione del Comune di Bova Marina (Reggio Calabria), affidata ad una commissione straordinaria per la durata di diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 17 settembre 2018
MATTARELLA
Conte, Presidente del Consiglio dei ministri
Salvini, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 21 settembre 2018 Interno, foglio n. 2111 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 15 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti il 19 maggio 2017, la gestione del Comune di Bova Marina (Reggio Calabria) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Nel periodo di commissariamento l'organo di gestione straordinaria ha incentrato la propria attivita' al ripristino della legalita' all'interno dell'ente operando in un contesto gestionale connotato da una radicata disapplicazione dei principi di buon andamento e imparzialita' delle finalita' pubbliche ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata. Il viceprefetto vicario di Reggio Calabria, per il prefetto temporaneamente assente, con relazione del 17 agosto 2018 ha posto in rilievo l'attivita' svolta ed i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, rappresentando tuttavia che l'avviata azione di riorganizzazione e riconduzione alla legalita' dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale. Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso della riunione del 17 agosto 2018, alla quale ha partecipato il procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, direzione distrettuale antimafia, ha esaminato la situazione generale del comune ed il percorso di recupero della legalita' in atto esprimendo parere favorevole per la richiesta di proroga. L'attivita' svolta dall'organo di gestione commissariale e' stata contraddistinta da inequivocabili segnali di presenza dello Stato volti, in primo luogo, ad interrompere le diverse forme di ingerenza della locale consorteria i cui segnali di attivita' sono stati evidenziati nel corso della suddetta riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. L'organo straordinario ha disposto una complessiva revisione dell'organizzazione burocratica dell'ente tenuto conto della riscontrata carenza di figure di vertice necessarie per l'espletamento delle numerose competenze, ulteriormente aggravata dalla sospensione dai pubblici uffici di tredici impiegati disposta all'esito di un'indagine svolta dalle forze dell'ordine. E' inoltre conferito ad un professionista esperto, nominato ai sensi dell'art. 110, comma 1, del decreto legislativo n. 267/2000, l'incarico di dirigente dell'area tecnica mentre la responsabilita' del settore finanziario e' stata affidata, tramite convenzione, ad un dipendente di un comune limitrofo. Per far fronte alle evidenziate carenza di risorse umane, la commissione straordinaria ha inoltre programmato l'assunzione di personale qualificato attraverso l'espletamento di procedure concorsuali. Nel settore dei servizi pubblici sono in itinere significative procedure ad evidenza pubblica di acquisizione di beni e servizi, facendo ricorso anche al mercato elettronico della pubblica amministrazione. Per quanto concerne invece il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, la cui ditta assegnataria e' stata posta in liquidazione, si e' proceduto all'affidamento temporaneo ad un'altra societa', nelle more della conclusione della nuova gara d'appalto il cui iter e' in corso. Sotto il profilo economico-finanziario, l'organo straordinario ha avviato azioni finalizzate a promuovere una virtuosa gestione del servizio di riscossione dei tributi locali. In tale prospettiva, sono state rimodulate le aliquote dei tributi comunali, a fronte del dichiarato dissesto finanziario dell'ente, ed e' stato dato impulso all'attivita' di recupero dei crediti, con particolare riguardo a quelli relativi ai canoni idrici, con emissione del ruolo relativo all'anno di imposta 2017. La predetta attivita' di accertamento e riscossione, pur intrapresa fin dall'inizio della gestione straordinaria, necessita di un ulteriore periodo, essenziale per migliorare ulteriormente i dati contabili dell'ente, per ricondurre le attivita' amministrative ai principi di correttezza e legalita'. Per quanto riguarda il settore edilizio ed urbanistico sono in fase di progettazione il nuovo depuratore, la ristrutturazione e la messa a norma del bocciodromo comunale nonche' la strada di collegamento con il Comune di Bova. Inoltre, sono in corso i lavori per il completamento della posa in opera delle barriere anti erosione delle locali coste marine. Un deciso impulso e' stato inoltre dato all'attivita' di vigilanza del territorio, in tale contesto sono state assegnate al corpo di polizia municipale due unita' di personale in posizione di sovraordinazione ai sensi dell'art. 145 del T.U.O.E.L. Un'ulteriore iniziativa, attivata dalla commissione straordinaria e volta al recupero della legalita', ha interessato la gestione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata, con la pubblicazione di un bando per l'affidamento a privati di tali beni. Per i motivi descritti risulta, quindi, necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento della gestione del Comune di Bova Marina (Reggio Calabria) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 13 settembre 2018
Il Ministro dell'interno: Salvini |
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