Gazzetta n. 234 del 8 ottobre 2018 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 settembre 2018 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Borgetto. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 3 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti l'8 maggio 2017, con il quale, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la gestione del Comune di Borgetto (Palermo) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ad una commissione straordinaria composta dalla dott.ssa Giuseppina Maria Patrizia Di Dio Datola, dal viceprefetto dott.ssa Rosaria Mancuso e dal funzionario economico finanziario dott.ssa Silvana Fascianella; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 6 settembre 2018, alla quale e' stato debitamente invitato il presidente della Regione Siciliana;
Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Borgetto (Palermo), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi. Dato a Roma, addi' 7 settembre 2018
MATTARELLA
Conte, Presidente del Consiglio dei ministri
Salvini, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 19 settembre 2018 Interno, foglio n. 2092 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica in data 3 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti l'8 maggio 2017, la gestione del Comune di Borgetto (Palermo) e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata. Come rilevato dal prefetto di Palermo, nella relazione in data 3 agosto 2018, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa. La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi gia' avviati sono stati anche oggetto di approfondimento nell'ambito della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 2 agosto u.s., con la partecipazione del procuratore aggiunto in rappresentanza del procuratore della Repubblica di Palermo, nel corso della quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale. Le iniziative promosse dalla commissione straordinaria sono state improntate alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato e per interrompere le diverse forme di ingerenza di radicate organizzazioni mafiose i cui segnali di persistente attivita' sono evidenti in quel territorio. Una delle problematiche che la commissione straordinaria ha dovuto affrontare sin da subito e' quella della gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani - vicenda che ha rappresentato uno dei motivi che hanno dato luogo allo scioglimento del consiglio comunale - recentemente aggiudicata con una gara ad evidenza pubblica ad un operatore del settore. Relativamente alla gestione di tale servizio permangono tuttora forti criticita' sia per la carenza di impianti di smaltimento che per problemi occupazionali di personale interinale della ditta aggiudicataria. La commissione straordinaria, in collaborazione con la struttura tecnica regionale, ha avviato un progetto di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che interessa sette comuni tra cui quello di Borgetto, che consentira', all'esito di un'apposita procedura di gara, di dare stabilita' al settore per un lungo periodo. E' opportuno che tali iniziative, per le quali e' previsto lo stanziamento di importanti risorse economiche siano perfezionate nel corso della gestione commissariale al fine di garantire che le procedure vengano svolte nel rispetto dei principi di legalita' e trasparenza. Un altro settore nel quale la commissione straordinaria ha concentrato le attivita' di intervento e' quello dell'edilizia e dell'urbanistica nel cui ambito sono state assunte iniziative volte ad eliminare il consistente arretrato delle richieste di sanatorie non definite. Inoltre, in relazione ad alcune situazioni di abusivismo emerse a seguito dell'attivita' di vigilanza disposta dalla commissione straordinaria, sono state adottate numerose ordinanze di demolizione. Il proseguimento della gestione commissariale consentira' di consolidare l'attivita' avviata dimostrando come un'amministrazione efficiente ed il rispetto delle regole possano tradursi in benefici per la comunita' locale. L'organo di gestione ha inoltre profuso il massimo impegno per la concreta e fattiva utilizzazione dei beni confiscati alla criminalita' organizzata, assegnati al Comune di Borgetto, per i quali e' stata disposta un'attenta ricognizione dello stato di conservazione degli immobili al fine di programmare mirati interventi di restauro mediante l'accesso a linee di finanziamento pubbliche. In tale ambito sono in corso lavori di adeguamento su un bene confiscato che, una volta completati, consentiranno il trasferimento nell'immobile del comando dei vigili urbani e dell'ufficio tecnico, dando un importante segnale alla collettivita' della presenza dello Stato sul territorio. L'attivita' di riorganizzazione dell'ente ha interessato anche il settore economico, ove e' stata riscontrata una grave crisi finanziaria tale da pregiudicare l'erogazione dei servizi essenziali e da indurre l'organo di gestione a deliberare lo stato di dissesto finanziario, a seguito del quale sono stati adottati tutti i provvedimenti previsti dalla normativa di riferimento finalizzati all'incremento delle entrate proprie. Il compromesso quadro finanziario in cui versa il Comune di Borgetto, caratterizzato da una ridotta percentuale di riscossione dei tributi e da esigue entrate patrimoniali, ha richiesto l'avvio da parte dell'organo commissariale di specifiche azioni di contrasto alla diffusa evasione fiscale che coinvolgeva soggetti controindicati ed esponenti della stessa classe politica. L'attivita' della commissione straordinaria e' stata altresi' finalizzata ad assicurare una migliore organizzazione dell'apparato burocratico attraverso una nuova definizione dell'organigramma dell'ente ed un contestuale percorso formativo del personale dipendente, processo di riorganizzazione che necessita di essere proseguito al fine di assicurare una corretta programmazione e pianificazione dei processi amministrativi nel rispetto dei principio di legalita'. Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata. Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per prorogare, di ulteriori sei mesi, l'affidamento della gestione del Comune di Borgetto (Palermo) alla commissione straordinaria, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Roma, 16 agosto 2018
Il Ministro dell'interno: Salvini |
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