Gazzetta n. 240 del 15 ottobre 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessioni della croce d'oro e della croce di bronzo al merito dell'Esercito



Con decreto ministeriale n. 1313 del 6 agosto 2018 e' stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito al generale di Corpo di armata Portolano Luciano Antonio, nato il 18 settembre 1960 ad Agrigento, con la seguente motivazione: «Comandante della Forza di interposizione delle Nazioni unite in Libano (UNIFIL), guidava con rara perizia, coraggio, lungimiranza e indiscusso carisma le Unita' dipendenti nel processo di stabilizzazione. In un ambiente estremamente complesso e caratterizzato da una incertezza istituzionale, derivante da una profonda crisi politica e da una latente minaccia terroristica, a seguito dei drammatici avvenimenti del gennaio 2015 e del gennaio 2016 che avevano visto il riacutizzarsi delle tensioni tra Israele e Libano, favoriva e conduceva in prima persona i negoziati a livello politico-militare con le autorita' libanesi e israeliane, riuscendo a scongiurare il peggioramento della situazione e il rischio di un nuovo conflitto tra le parti. Ufficiale generale di rango, contribuiva a elevare il lustro e il prestigio dell'Esercito, delle Forze armate italiane e della Nazione in ambito internazionale».
Naqoura (Libano), luglio 2014 - luglio 2016.

Con decreto ministeriale n. 1314 del 6 agosto 2018 e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito al generale di brigata Ceravolo Francesco Maria, nato il 6 agosto 1962 a Catanzaro, con la seguente motivazione: «Comandante del Contingente nazionale terrestre in Erbil e vice comandante generale per l'addestramento del comando della coalizione, nell'ambito dell'operazione "Prima Parthica" in Iraq per il contrasto al sedicente Stato islamico (ISIS), operava evidenziando eminenti capacita' di comando. In un contesto operativo caratterizzato da difficili condizioni ambientali e da una costante minaccia terroristica, guidava con somma perizia e ferrea determinazione i prorpi uomini nell'addestramento delle Forze di sicurezza curde e irachene, concependo, organizzando e conducendo un programma intelligente ed efficace di rigenerazione e riequipaggiamento delle unita' impegnate nella liberazione della citta' di Mosul. Ufficiale generale di assoluto carisma, contribuiva ad accrescere il lustro delle Forze armate italiane in un difficilissimo contesto internazionale».
Erbil (Iraq), novembre 2016 - settembre 2017.
 
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