Gazzetta n. 241 del 16 ottobre 2018 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 25 settembre 2018 |
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Sorbo San Basile. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto, in data 13 giugno 2017, registrato alla Corte dei conti il 19 giugno 2017, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Sorbo San Basile (Catanzaro) per la durata di diciotto mesi e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente composta dalla dott.ssa Ada Ferrara - viceprefetto, dal dott. Roberto Micucci - viceprefetto aggiunto e dal dott. Sandro Immacolata Borruto - funzionario amministrativo; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente; Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 24 settembre 2018;
Decreta:
La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Sorbo San Basile (Catanzaro), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.
Dato a Roma, addi' 25 settembre 2018
MATTARELLA
Conte, Presidente del Consiglio dei ministri
Salvini, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 1° ottobre 2018 Ufficio controllo atti Ministeri interno e difesa, reg.ne succ. n. 2162 |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Sorbo San Basile (Catanzaro) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 13 giugno 2017, registrato alla Corte dei conti il 19 giugno febbraio 2017, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. Per effetto dell'avvenuto scioglimento, la gestione dell'ente e' stata affidata ad una commissione straordinaria che ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' avviando un ampio programma di interventi volti ad assicurare il rispetto dei principi di buon andamento e di imparzialita'. Come rilevato dal prefetto di Catanzaro con relazione del 3 settembre 2018, con la quale e' stata chiesta la proroga della gestione commissariale, nonostante i positivi risultati conseguiti dall'organo di gestione straordinaria, l'avviata azione di riorganizzazione e risanamento dell'ente locale non puo' ritenersi conclusa. La situazione generale del comune e la necessita' di completare gli interventi di risanamento gia' avviati sono stati oggetto di approfondimento da parte del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica svoltosi il 29 agosto u.s., integrato con la partecipazione del rappresentante della locale procura distrettuale antimafia, nel corso del quale e' stato espresso parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale. E' necessario, infatti, consolidare le diverse iniziative avviate al fine di assicurare, prima del rinnovo degli organi, il completo raggiungimento dell'obiettivo primario del ripristino delle condizioni di funzionalita' istituzionali dell'ente e scongiurare ulteriori tentativi di penetrazione malavitosa. Le azioni intraprese dall'organo di gestione straordinaria sono state improntate, sin dalle prime fasi della gestione, alla massima discontinuita' rispetto al passato per interrompere le diverse forme di ingerenza riscontrate nella vita amministrativa dell'ente ed al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato. La commissione straordinaria, tenuto conto della riscontrata disorganizzazione degli uffici e di una sostanziale assenza dei controlli interni ha disposto, sin da subito, una diversa riorganizzazione dell'apparato burocratico dell'ente, iniziativa assicurata anche attraverso il supporto di professionisti esperti nominati ai sensi dell'art. 145 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n, 267, assegnati a settori nevralgici particolarmente esposti al fenomeno della criminalita' organizzata. L'organo di gestione straordinaria ha inoltre recentemente attivato una convenzione con altri comuni per lo svolgimento del servizio associato dell'ufficio di segreteria, iniziativa che consentira', diversamente a quanto accaduto in passato, di assicurare una continuita' della funzione svolta dal segretario comunale e una costante azione di coordinamento e controllo del personale. La richiesta di proroga della gestione commissariale e' motivata dalla necessita' di portare a termine gli interventi strutturali intrapresi nel campo dei lavori pubblici e in particolare, tra questi, i lavori per la sistemazione di parcheggi nel centro cittadino, e quelli per l'efficientamento della pubblica illuminazione i cui lavori dovrebbero terminare entro il primo trimestre del 2019. E' inoltre in corso di definizione una convenzione con la regione Calabria al fine di dare attuazione alle successive fasi del progetto concernente le opere di adeguamento sismico di un edificio scolastico. Un'ulteriore importante iniziativa segnalata dalla commissione straordinaria, che riguarda il settore ambientale, e' quella concernente l'affidamento del servizio di gestione dei depuratori comunali, finanziato con fondi ministeriali, il cui iter procedurale e' attualmente in via di ultimazione. E' opportuno che tali progettualita' siano seguite dallo stesso organo straordinario che le ha avviate, considerato che investono un settore notoriamente esposto - anche per la rilevanza dei sottesi interessi economici - al rischio di infiltrazioni della criminalita' organizzata. Sono inoltre attualmente in corso, in collaborazione con la regione Calabria, i necessari approfondimenti per portare a conclusione l'iter istruttorio del piano strutturale comunale che, avviato nel 2008, ha subito nel corso degli anni diverse interruzioni. Il completamento del piano urbanistico favorira' il recupero di credibilita' delle istituzioni, dimostrando al contempo come un'amministrazione efficiente ed il rispetto delle regole possano tradursi in benefici per la popolazione. La commissione ha inoltre avviato un articolato processo di riassetto economico finalizzato al risanamento delle finanze comunali attraverso strumenti volti al recupero di notevoli fasce di evasione tributarie riconducibili a diverse categorie di soggetti. Analoga iniziativa e' in corso per il recupero di un rilevante credito dovuto da un comune limitrofo per il quale l'organo di gestione straordinaria ha conferito mandato ad un legale. L'organo di gestione straordinaria ha inoltre programmato l'adozione, entro breve termine, del regolamento generale delle entrate tributarie e di quello di contabilita' economica improntato ai nuovi principi di armonizzazione contabile di cui al decreto legislativo n. 118 del 2011. Il perfezionamento di tutti gli interventi sopra descritti, intrapresi nei diversi settori di competenza dell'amministrazione, richiede di essere proseguito dall'organo di gestione straordinaria per assicurare la dovuta trasparenza ed imparzialita', in modo da evitare il riprodursi di tentativi di interferenza da parte della locale criminalita', i cui segnali di attivita' sono tuttora presenti sul territorio. Per la complessita' delle azioni di bonifica intraprese dalla commissione risulta quindi necessario che l'organo straordinario disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa. Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Sorbo San Basile (Catanzaro), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Roma, 18 settembre 2018
Il Ministro dell'interno: Salvini |
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