Gazzetta n. 262 del 10 novembre 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 7 novembre 2018
Emissione e corso legale della moneta d'argento da euro 5 commemorativa del «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari», in versione proof e fior di conio, millesimo 2019.


IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: «Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato»;
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato;
Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante: «Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni;
Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
Visto il verbale della riunione della Commissione tecnico-artistica del 25 ottobre 2018 con cui e' stata decisa l'emissione, tra l'altro, di una moneta dedicata al «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari» ed approvati i relativi bozzetti della gia' citata moneta;
Ritenuta l'opportunita' di autorizzare l'emissione della suddetta moneta;

Decreta:

Art. 1

E' autorizzata l'emissione della moneta d'argento da euro 5 commemorativa del «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari», in versione proof e fior di conio, millesimo 2019, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.
 
Art. 2

Le caratteristiche tecniche della moneta, di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:


|=======|==========|========|===================|===================| |Metallo| Valore |Diametro|Titolo in millesimi| Peso g. | | | nominale | | | | |=======|==========|========|=======|===========|=======|===========| |Argento|euro 5,00 | mm. 32 | legale| tolleranza| legale| tolleranza| | | | | 925 | ± 3‰ | 18 | ± 5‰ | |=======|==========|========|=======|===========|=======|===========|


 
Art. 3

Le caratteristiche artistiche della suddetta moneta sono cosi' determinate:
sul dritto: veduta della facciata di Palazzo Madama in Roma, sede del Senato della Repubblica. In altro e in esergo, le rispettive scritte «repubblica» e «italiana»;
sul rovescio: raffigurazione di Cicerone che denuncia Catilina nell'affresco del 1880 del pittore e scultore Cesare Maccari custodito a Palazzo Madama sede del Senato della Repubblica italiana a Roma. In alto, la scritta «cesare maccari»; al centro, le date «1919» anno della scomparsa dell'artista e «2019» anno di emissione della moneta; a destra, «r», identificativo della Zecca di Roma; a seguire il valore «5 euro»; in basso, il nome dell'autore «l. de simoni»;
bordo: godronatura spessa continua.
 
Art. 4

La moneta d'argento da euro 5 commemorativa del «Centenario della scomparsa di Cesare Maccari», in versione proof e fior di conio, millesimo 2019, avente le caratteristiche di cui al presente decreto, ha corso legale dal 10 gennaio 2019.
Le modalita' di cessione saranno stabilite con successivo provvedimento.
 
Art. 5

L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. consegnera' al Ministero dell'economia e delle finanze due esemplari della suddetta moneta da utilizzare per documentazione e partecipazione a mostre e convegni.
 
Art. 6

E' approvato il tipo della suddetta moneta d'argento, conforme alle descrizioni tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio centrale di Stato.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Parte di provvedimento in formato grafico

Roma, 7 novembre 2018

Il direttore generale del Tesoro: Rivera
 
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