Gazzetta n. 279 del 30 novembre 2018 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 14 novembre 2018
Liquidazione coatta amministrativa della «La Casa Societa' cooperativa in liquidazione», in Brescia e nomina del commissario liquidatore.



IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale l'Associazione generale cooperative italiane ha chiesto che la societa' «La Casa Societa' cooperativa in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31 dicembre 2017, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di € 9.175.401,00, si riscontra una massa debitoria di € 13.635.344,00 ed un patrimonio netto negativo di € -4.559.943,00;
Vista la nota del 1° giugno 2018 con la quale la AGCI ha richiesto l'urgenza per la procedura di liquidazione coatta amministrativa in quanto e' stata presentata una istanza di fallimento nei confronti della suddetta cooperativa;
Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione, in data 7 giugno 2018, dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati e che il legale rappresentante della suddetta societa', in data 8 giugno 2018, ha comunicato formalmente di rinunciare alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni;
Vista la sentenza del 5 luglio 2018, n. 171/18 del Tribunale di Brescia, pervenuta a questa amministrazione in data 8 agosto 2018, con la quale e' stato dichiarato lo stato d'insolvenza della suddetta cooperativa;
Considerato che ex art. 195, comma 4 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 la stessa e' stata comunicata all'autorita' competente perche' disponga la liquidazione ed e' stata inoltre notificata, affissa e resa pubblica nei modi e nei termini stabiliti per la sentenza dichiarativa dello stato di fallimento;
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerato che, in data 23 ottobre 2018, presso l'Ufficio di gabinetto e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla Associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente;
Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data 23 ottobre 2018, dal quale risulta l'individuazione del nominativo dell'avv. Giovanni Pisano;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «La Casa Societa' cooperativa in liquidazione», con sede in Brescia (BS) (codice fiscale 01716390172) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Giovanni Pisano, (codice fiscale PSNGNN64L30D086E) nato a Cosenza (CS) il 30 luglio 1964, e domiciliato in Milano (MI), via Sottocorno, n. 33.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 14 novembre 2018

Il Ministro: Di Maio
 
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