Gazzetta n. 20 del 24 gennaio 2019 (vai al sommario)
CORTE DEI CONTI
DECRETO 18 dicembre 2018
Approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 e del bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021.



IL PRESIDENTE

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, contenente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti, ed in particolare l'art. 4;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modifiche ed integrazioni, per quanto applicabile alla Corte dei conti;
Visto il Regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento degli uffici amministrativi e degli altri uffici con compiti strumentali e di supporto alle attribuzioni della Corte dei conti (del. n. 1/DEL/2010) e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il provvedimento 31 ottobre 2012 recante Regolamento di autonomia finanziaria della Corte dei conti;
Visto il proprio decreto n. 96 del 10 dicembre 2018 con il quale sono stati approvati i nuovi modelli dello schema del bilancio di previsione, del conto finanziario, del bilancio di cassa e del bilancio pluriennale della Corte dei conti, ai sensi dell'art. 36 del gia' citato regolamento di autonomia finanziaria;
Visto il disegno di legge di bilancio 2019 (A.C. 1334) all'esame del Parlamento dai cui allegati sono stati tratti gli importi stanziati sul capitolo 2160 dello Stato di previsione del MEF «Somme da assegnare alla Corte dei conti» per gli anni 2019/2021;
Visto il progetto di bilancio preventivo della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2019 e quello pluriennale per il triennio 2019/2021, recante una previsione di entrata e di spesa pari ad € 326.477.806,00, € 326.625.125,00 ed € 326.822.518,00 in termini di competenza e cassa rispettivamente per gli anni 2019, 2020 e 2021;
Viste le relazioni del Collegio dei revisori dei conti nelle date 22 e 29 novembre 2018 nelle quali vengono espressi pareri favorevoli in ordine, rispettivamente, al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 e al bilancio pluriennale triennio 2019/2021;
Sentito il Consiglio di amministrazione nella riunione del 30 novembre 2018;
Vista la deliberazione n. 274 del 13 dicembre 2018 con la quale e' stato espresso parere favorevole dal Consiglio di Presidenza nell'adunanza dell'11 dicembre 2018;

Decreta:

E' approvato, ai sensi dell'art. 3, comma 3, del Regolamento di autonomia finanziaria della Corte dei conti, il bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario 2019 e il bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021, nel testo allegato al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente agli allegati, sara' inviato ai presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, e sara' trasmesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 dicembre 2018

Il Presidente: Buscema
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

Corte dei conti

Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019
e
Bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021

NOTA INTEGRATIVA
BILANCIO PREVISIONE 2019

Premessa
Con provvedimento del 4 luglio 2017 (DP n. 35) e' stato approvato lo schema di bilancio per l'anno 2018 e successivi, strutturato in due Missioni e tre Programmi con l'intento di aderire al processo di armonizzazione dei sistemi contabili in atto presso tutta la Pubblica Amministrazione.
La struttura cosi' adottata in via sperimentale per l'anno in corso ha fatto emergere esigenze di ulteriori interventi di rimodulazione anche con riguardo alle richieste di modifica avanzate dal MEF in collaborazione con NOIPA e Banca d'Italia sulla necessita' di articolare i capitoli in piani gestionali.
Si e' pervenuti, quindi, alla realizzazione di uno schema in grado di coniugare al meglio le esigenze di trasparenza del bilancio con quelle di snellezza delle procedure di spesa.
Pertanto con il presente schema (adottato con DP n. 78 in data 19 settembre 2018 s.m.i.), nella considerazione che l'Amministrazione e' strutturata su un unico Cdr "Segretario generale", e' stata mantenuta come unica Missione quella denominata "Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela delle finanze pubbliche", in coerenza con la classificazione COFOG 029, e come unico Programma quello denominato "Giurisdizione e controllo dei conti pubblici", nel quale trovano collocazione le risorse destinate allo svolgimento delle attivita' istituzionali di pertinenza della Corte dei conti, comprendenti sia quelle inerenti a personale che quelli occorrenti per il funzionamento dell'intera struttura, includendo in queste ultime anche quelle di investimento e di informatica.
Nulla cambia in riferimento alle strutture amministrative di supporto (Direzioni generali) delegate alla spesa secondo le rispettive competenze attribuite loro dal Regolamento di organizzazione.
Fra gli interventi di maggiore interesse che si ritiene di evidenziare, contenuti nel modello che si sottopone, sono: ● la creazione di n. 29 capitoli, ciascuno articolato in piu' piani
gestionali nei quali le spese di personale vengono suddivise tra
magistratura, dirigenti e personale appartenente alle aree
funzionali di ruolo e comandati; ● nel capitolo "Fondi di accantonamento", in continuita' con le
modifiche apportate nel primo assestamento al bilancio di
previsione 2018 sono previsti 11 piani gestionali. Oltre al fondo
di riserva ed a quello per la reiscrizione dei residui passivi
perenti previsti dal Regolamento di autonomia finanziaria
(articoli 8 e 9), sono istituiti altri fondi di accantonamento
finalizzati ad un utilizzo specifico delle risorse, nonche' il
"Fondo per le risorse decentrate", il "Fondo dirigenti di I
fascia" ed il "Fondo dirigenti di II fascia" che, nei precedenti
schemi di bilancio (preventivo e conto finanziario) venivano
allocati unicamente nella gestione corrente delle spese relative
al personale dirigenziale e delle aree funzionali. Il tutto allo scopo di una maggiore e piu' efficace "leggibilita'"
del bilancio, nella prospettiva di una compiuta trasparenza. In conclusione, il presente schema e' articolato nel modo seguente: a) schema entrate - 4 capitoli e 16 piani gestionali b) schema spese - 1 Missione, 1 Programma, 29 capitoli e 155 piani
gestionali.

Quadro di riferimento
Il bilancio di previsione della Corte dei conti per l'esercizio finanziario 2019, che recepisce le modifiche emerse in esito al Consiglio di amministrazione del 30 novembre 2018, e' redatto in conformita' agli articoli 3, 4 e 5 del Regolamento di autonomia finanziaria, sulla base delle risorse trasferite dal capitolo 2160 (4.1.1.) (1.1.1.) - "Somme da assegnare alla Corte dei conti" dello stato di previsione della spesa del MEF, che costituiscono l'entrata di gran lunga prevalente per il bilancio autonomo dell'Istituto. In particolare, il disegno di legge (A.C. n. 1334) assegna alla Corte dei conti uno stanziamento pari ad € 305.697.806,00.

Oneri stipendiali personale di magistratura e personale amministrativo - Annotazioni
Con specifico riferimento alla politica di gestione, per il 2019 si prosegue senza soluzione di continuita' nella concreta applicazione dei principi di revisione della spesa facendo propri, laddove applicabili all'Istituto, gli effetti della relativa normativa, con particolare attenzione agli oneri inderogabili, fra i quali e', in primis, da annoverare il trattamento economico del personale di magistratura. La spesa viene quantificata con riferimento alla misura del trattamento in godimento al 1° gennaio 2019, degli scatti biennali che maturano nel corso dell'esercizio e delle promozioni previste nel periodo. La relativa previsione di spesa, tuttavia, pur tenendo conto del limite retributivo di cui all'articolo 23-ter della legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, viene calcolata al lordo delle eccedenze, in quanto trattasi di somme la cui erogazione e' subordinata all'esito dei ricorsi pendenti presso il TAR Lazio (dopo che la Corte costituzionale si e' pronunciata sul giudizio di incostituzionalita' con sentenza n. 124/2017) ed al parere richiesto circa la sussistenza dell'obbligo di versamento all'Erario delle somme eccedenti il limite retributivo.
Sempre nell'ambito della stima dei fabbisogni per il personale di magistratura, si evidenzia come, nel contesto delle iniziative intraprese per la copertura dei posti ancora vacanti di cui al piano triennale delle assunzioni, la relativa quantificazione tenga conto di 12 collocamenti a riposo e della contrapposta immissione in ruolo di 121 referendari, da concretizzare nell'anno di riferimento in relazione a procedure concorsuali gia' avviate con bandi pubblicati nel corso del 2018, nonche' degli 8 Consiglieri di nomina governativa da immettere in ruolo entro il 2019.
Per quanto riguarda la definizione del fabbisogno assunzionale del personale amministrativo e' anche qui indispensabile porre la dovuta attenzione alla necessita' di garantire un efficiente funzionamento delle attivita' complessive dell'Istituto - istituzionali e di amministrazione attiva - pur nel rispetto dei limiti individuati, attraverso il turn over, dal legislatore. La tempestiva copertura dei posti resi disponibili a seguito dei collocamenti a riposo costituisce un obiettivo ineludibile. Nell'ambito di tali iniziative, si annoverano iniziative attivate nel 2018 quali l'immissione in ruolo di 3 dirigenti da scorrimento di graduatoria ancora attiva, delle 47 nuove immissioni a seguito di definizione di procedimenti di mobilita' e del previsto concorso per 5 unita' di personale informatico di Area III F1, le procedure concorsuali per il passaggio d'area del personale interno, in specie per quanto attiene a quello in possesso di titoli di studio superiori rispetto all'area di inquadramento. Sono, inoltre, poste in previsione iniziative volte ad attingere personale idoneo allo svolgimento delle funzioni dell'Istituto mediante ricorso ad altri comandi, a seconda delle esigenze istituzionali di volta in volta valutate dal vertice dell'amministrazione coerentemente con il piano assunzionale gia' predisposto.

Acquisto beni e servizi compresi quelli informatizzati - Annotazioni
La medesima attenzione viene riservata per le esigenze da ricondurre al piu' ampio dominio dei servizi resi all'intera comunita' della Corte.
Continuano, pertanto, le politiche di investimento, oltre che di mantenimento per la gestione di strutture informatizzate gia' esistenti, che hanno prodotto risultati apprezzabili, nonche' di particolare attenzione a progetti particolarmente onerosi per i quali l'amministrazione ha provveduto ad una rivisitazione nell'ottica dell'efficientamento della spesa: vedi, ad esempio, l'avvenuta revoca della convenzione stipulata con il Provveditorato alle opere pubbliche per il Lazio concernente lavori di adattamento e riqualificazione dell'immobile sito in Via Papareschi, inizialmente destinato agli archivi della Corte dei conti, ed al contestuale avvio di contatti con l'Archivio centrale dello Stato per l'eliminazione dell'archivio di Via del Maggiolino, da molti anni condotto in locazione con rilevanti oneri economici.
Per quel che riguarda piu' specificatamente il settore dell'informatica prosegue la politica del doppio binario, tendente, da un lato, al conseguimento di obiettivi strategici di risparmio, come avviene nel campo delle collaborazioni con altre amministrazioni pubbliche (CNEL ed Avvocatura Generale dello Stato), dall'altro, all'investimento di risorse fresche destinate all'ammodernamento ed alla migliore messa in sicurezza della rete. Con riferimento al primo punto, la ricerca di accordi con altre P.A. (in primo luogo con il MEF, con alcuni istituti universitari, etc.), oltre che al conseguimento di significativi e concreti risparmi di spesa, mira anche ad evitare duplicazioni nelle procedure informatiche ed a ridurre gli oneri comunicativi a carico delle Amministrazioni soggette al controllo dell'Istituto.

Piano finanziario delle entrate
E' appena il caso di evidenziare che anche lo schema delle entrate e' stato modificato con l'introduzione di piani gestionali di dettaglio all'interno della struttura dei singoli capitoli.
Gli stanziamenti previsti in via definitiva per l'esercizio finanziario 2019, iscritti alla competenza ed alla cassa del bilancio di previsione della spesa del MEF, da trasferire alla Corte dei conti, ammontano come gia' indicato ad € 305.697.806,00. All'importo in questione vanno aggiunte le restanti poste di entrata, di seguito analiticamente indicate, allocate sui capitoli 1200, 1300 e 1400.
===================================================================== | | Piano | | | | Capitolo | gestionale | denominazione | importo | +===========+=============+======================+==================+ | | |Fondo per il | | | | |funzionamento della | | | 1100 | |Corte dei conti | 305.697.806,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Trasferimenti per | | | | |spese di natura | | | |01 |obbligatoria | 244.632.179| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Trasferimenti per | | | |02 |spese di funzionamento| 60.314.516| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Trasferimenti per | | | |03 |spese di investimento | 0| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Rimborso oneri | | | | |connessi agli | | | | |accertamenti | | | |04 |medico-legali | 19.165| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Trasferimento somme da| | | | |assegnare all'Agenzia | | | | |del Demanio ai fini | | | | |del pagamento dei | | | | |canoni di affitto per | | | | |gli immobili in uso | | | | |conferiti o trasferiti| | | | |ai fondi comuni di | | | | |investimento | | | |05 |immobiliare | 731.946| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Entrate eventuali e | | | 1200 | |diverse | 5.830.000,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Entrate da rimborsi | | | | |personale comandato | | | |01 |presso altre PP.AA. | 2.440.000,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | |02 |Altre entrate | 750.000,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Rimborso da parte | | | | |delle Regioni degli | | | | |oneri sostenuti dalla | | | | |Corte dei conti per le| | | | |competenze anticipate | | | | |ai Consiglieri di | | | | |nomina regionale, ai | | | | |sensi dell'art. 7, | | | | |comma 8 bis, della | | | | |legge 5 giugno 2003, | | | |05 |n. 131 | 2.130.000,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Proventi derivanti | | | | |dall'incarico di | | | |07 |External Auditor | 10.000,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Entrate provenienti da| | | | |accordi con altre | | | | |Amministrazioni per la| | | | |razionalizzazione dei | | | | |sistemi informativi | | | |08 |della P.A. | 500.000,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Avanzo di | | | | |amministrazione | | | | |dell'esercizio | | | 1400 |01 |finanziario precedente| 14.950.000,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+ | | |Totale Entrate | 326.477.806,00| +-----------+-------------+----------------------+------------------+

Sulla base delle suddette complessive risorse economiche disponibili e degli obiettivi elaborati dai singoli centri di spesa, e' redatto il presente bilancio preventivo e vengono formulate le pertinenti previsioni di spesa.
Relativamente alle singole voci che compongono il quadro delle entrate, per il capitolo 1100 si richiama quanto detto in premessa, mentre il capitolo 1200 registra varie tipologie di entrate quali, a titolo esemplificativo, quelle appostate al p.g. 01 inerenti ai rimborsi per il personale comandato (comandi out) presso Autorita', Enti o altre Amministrazioni Pubbliche; al p.g. 02 confluiscono i versamenti di provenienza INPS per ritenute operate sui trattamenti pensionistici in relazione ad assenze effettuate dal personale amministrativo e di magistratura nel pregresso periodo di servizio, i rimborsi relativi ad utenze varie, le note di credito su fatture errate, nonche' i versamenti da parte dei funzionari delegati e del cassiere. All'esemplificazione in questione vanno ad aggiungersi alcuni versamenti relativi a talune tipologie di entrata accertate successivamente all'avvento del nuovo codice della giustizia contabile, adottato con decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 174.
Il p.g. 05 viene alimentato dalle risorse finanziarie provenienti dai rimborsi che le Regioni debbono versare alla Corte dei conti a fronte delle spese anticipate per le competenze retributive dei consiglieri di nomina regionale, in servizio presso le Sezioni regionali di controllo. Pertanto, le risorse qui allocate corrispondono al numero dei consiglieri regionali gia' in servizio o che si prevede vengano nominati nel corso del 2019. Il capitolo, rispetto all'esercizio precedente, presenta un incremento, in considerazione delle ulteriori convenzioni stipulate fra Corte dei conti e le Regioni Sicilia, Veneto e Basilicata. Eguale stanziamento e' presente sul corrispondente capitolo di spesa (cap. 2110).
Anche per l'esercizio in corso nessuno stanziamento e' previsto sul p.g. 06, peraltro non riportato nella precedente tabella, che riceve le entrate versate all'Erario, pari al 50% dei compensi dovuti ai componenti dei Collegi arbitrali (trattasi di quelli autorizzati prima dell'entrata in vigore dell'articolo 1, comma 18, della legge 6 novembre 2012, n. 190) o delle Commissioni di collaudo (gia' operanti in virtu' della precedente normativa di settore), appartenenti tanto alla magistratura che al personale amministrativo, in applicazione dell'articolo 61, comma 9, della legge 6 agosto 2008, n. 133. Cio' in quanto la relativa entrata, come evidenziato nelle note integrative degli esercizi precedenti, resta condizionata da fattori esterni dipendenti, in parte, dalla durata delle controversie sottoposte ai Collegi e, in parte, dai tempi di definizione della inerente procedura di riassegnazione dei fondi ad opera del MEF che, essendo ormai residuale, ne rende oltremodo difficoltosa la preventiva quantificazione.
Al p.g. 07 viene prevista una entrata di € 10.000,00 che trova corrispondenza nel correlativo capitolo di spesa (capitolo 3300 - p.g. 07) relativamente alle iniziative legate all'incarico di External Auditor svolto dalla Corte dei conti in ambito europeo.
Al p.g. 08, denominato "Entrate provenienti da accordi con altre Amministrazioni per la razionalizzazione dei sistemi informativi della P.A.", affluiscono le somme versate dal CNEL e dall'Avvocatura Generale dello Stato, nell'ambito delle relative intese interistituzionali di condivisione delle infrastrutture informatiche. Dette somme corrispondono ai risparmi di spesa conseguiti dalla Corte dei conti, sotto forma di abbattimento dei corrispettivi inseriti in contratti gia' in corso, che generano economie di scala rese possibili dall'assunzione della posizione di "provider" di servizi a favore delle suddette amministrazioni.
Infine, per quanto concerne il capitolo 1400, relativo all'avanzo presunto dell'esercizio precedente, questo viene determinato in via estremamente prudenziale in € 14.950.000,00, fermo restando che in sede di approvazione del conto consuntivo ne potra' emergere la reale consistenza, allo stato gia' ipotizzabile di entita' ben piu' alta. Cosi' definito, l'avanzo, sara' successivamente applicato al bilancio 2019, secondo consolidati orientamenti costituzionali.

Piano finanziario delle spese
In primo luogo, si evidenziano i dati relativi agli oneri inderogabili, pari a poco piu' dell'80% del complessivo bilancio previsionale per il 2019. Ne consegue che le restanti spese sono contenute al di sotto del 20%. L'ulteriore analisi della spesa dimostra che le competenze fisse ed accessorie dovute a tutto il personale della Corte rappresenta il 91% dei soli oneri inderogabili.
Si procede, a seguire, ad una disamina piu' approfondita della operata programmazione della spesa.
Missione 029 "Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela delle finanze pubbliche"
Programma 029.011 "Giurisdizione e controllo dei conti pubblici"
Il fabbisogno complessivo previsto per il raggiungimento degli obiettivi di cui al Programma e' pari ad € 326.477.806,00.

SPESE DI PERSONALE
Capitoli 2100, 2110, 2120 - stipendi ed accessori per il personale di magistratura al netto dell'IRAP e capitoli 2180, 2190, 2200 - IRAP
Proprio in virtu' della specificita' delle attivita' istituzionali e delle relative competenze trova collocazione, in questa sede, la quasi totalita' delle somme dovute per la remunerazione del personale di magistratura stanziate sui capitoli 2100, 2110, 2120, comprensive degli oneri erariali e previdenziali (€ 108.441.000,00) nonche' dell'IRAP di cui ai capitoli 2180, 2190 e 2200 (€ 7.033.000,00) per un importo complessivo di € 115.474.000,00. La previsione di spesa tiene conto del personale in servizio e delle variazioni illustrate in premessa ed e' suddivisa, nei vari piani gestionali che li compongono e che sono articolati in base alle singole voci retributive, fisse ed accessorie oltre ai relativi oneri accessori, fra personale di magistratura (capp. 2100 e 2180), Consiglieri di nomina regionale (capp. 2110 e 2190) e componenti non togati del Consiglio di presidenza (capp. 2120 e 2200).
Capitolo 2250 - retribuzioni in natura - p.g. 01 buoni pasto.
Un capitolo a parte reca le previsioni formulate per i buoni pasto per € 360.000, sulle quali grava l'incertezza derivante dalle note vicende fallimentari della societa' aggiudicataria della gara precedente e conseguente affidamento della fornitura ad altro gestore (Sodexo S.p.A.).
Capitoli 2130, 2140, 2150, 2160, 2170 - stipendi ed accessori per il personale amministrativo al netto dell'IRAP e capitoli 2210, 220, 2230, 2240 - IRAP
Le predette voci di spesa raccolgono le previsioni relative alle competenze per il personale amministrativo di supporto alle attivita' istituzionali quantificate in € 108.671.000,00 che, al lordo dell'IRAP (€ 7.153.500,00) portano l'ammontare complessivo delle elencate voci di spesa ad €. 115.824.500,00.
Con l'attuale struttura del bilancio, sono stati individuati capitoli di spesa diversificati in base alla tipologia di personale in servizio a partire dai dirigenti di I fascia, quelli di II fascia, personale amministrativo di ruolo e comandati con ulteriore diversificazione fra quelli per i quali l'amministrazione provvede direttamente alla liquidazione delle competenze e quelli soggetti a rimborso successivo alle apposite richieste da parte delle amministrazioni cedenti.
All'interno dei rispettivi capitoli, con i piani gestionali sono classificate le singole voci di spesa per le competenze fisse ed accessorie oltre ai relativi contributi.
Capitolo 2250 - retribuzioni in natura - buoni pasto e vestiario
Le previsioni allocate in questo capitolo riguardano prevalentemente le spese da sostenere per fornire i buoni pasto al personale, anche in questo caso suddivise per piani gestionali in base alla natura del personale destinatario e sulle quali gravano le stesse incertezze illustrate nel p.g. 01 per il personale di magistratura.
L'intera somma e' quantificata in via prudenziale in € 3.920.000,00.
Al p.g. 05 e' riportata la spesa prevista per la fornitura dei capi di vestiario quantificata in € 30.000,00.
Il totale del capitolo ammonta ad € 3.950.000,00.

BENI E SERVIZI PER GLI UFFICI CENTRALI E TERRITORIALI
Capitolo 3000 - Spese di funzionamento per servizi istituzionali
Per quel che riguarda il fabbisogno riconducibile a tale capitolo, tenuto conto delle iniziative programmate dai vertici dell'amministrazione volte a dare maggiore enfasi alla comunicazione istituzionale legate ad esigenze di rappresentanza ed alla programmazione di eventi quali la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, quella della parifica del rendiconto generale dello Stato, ecc. la spesa presunta e' stata quantificata in complessivi € 181.000,00 ripartita fra i piani gestionali da 01 a 06.
Capitolo 3100 - Spese per missioni
Il capitolo comprende la previsione di spesa per le missioni all'interno del territorio nazionale e all'estero per tutto il personale della Corte aventi ad oggetto i rimborsi per vitto ed alloggio sostenuti in occasione dei movimenti effettuati per fini istituzionali.
Il capitolo, ripartito in piani gestionali per consentire una maggiore trasparenza ed allocazione della spesa sulla base della categoria di personale e dei motivi per i quali vengono sostenuti i costi, presenta una previsione per un importo complessivo di €. 1.530.000,00.
Capitolo 3200 - Spese per la formazione e per lo sviluppo della cultura giuscontabilitica
Anche per tale capitolo di spesa ci si e' riproposti di mantenere una evidenza del diverso utilizzo delle risorse in base ai destinatari dell'attivita' formativa piu' dettagliatamente individuabile dalle singole voci dei piani gestionali.
E' stata quindi mantenuta la specifica competenza di alta formazione per il personale di magistratura in capo al Seminario di formazione permanente che, nella propria programmazione ha previsto corsi per i referendari di nuova nomina oltre a specifiche attivita' formative che abbracciano argomenti come il Codice di giustizia contabile, le Societa' a partecipazione pubblica o gli equilibri di bilancio, ecc. Per favorire le attivita' di controllo e di giurisdizione della Corte, inoltre, sono previste iniziative volte ad approfondire temi che riguardano la gestione dei Fondi strutturali dell'Unione Europea, Enti del sistema sanitario, o il nuovo codice degli appalti ecc.
Per l'informatica sono previste, fra le altre, attivita' formative indirizzate ai referenti ed ai funzionari informatici oltre a progetti di formazione a distanza.
Sono poi stanziati fondi specifici per il personale amministrativo dirigenziale ed appartenente alle qualifiche professionali.
Il capitolo reca inoltre stanziamenti specifici per l'organizzazione di convegni, congressi ecc. nonche' per contributi e quote associative a favore di organismi internazionali quali EUROSAI ed INTOSAI o per la partecipazione a convegni internazionali e ad altre iniziative (p.g. 07 e 08) con una spesa complessiva di € 100.000,00.
A tale riguardo la previsione complessiva di spesa relativa al capitolo 3200 e' pari ad €. 544.000,00, al netto delle relative spese di missione gravanti sul capitolo 3100.

Capitolo 3300 - Altre spese per acquisto di beni e servizi
Il capitolo si articola in 21 piani gestionali ciascuno destinato a sostenere spese utili al funzionamento dell'Istituzione. In particolare, volendo esaminare le principali voci di dettaglio, al p.g. 01 vengono allocate le risorse occorrenti per le specifiche attivita' della Biblioteca centrale. Lo stanziamento, conformemente alla relativa proposta avanzata dal Comitato di sovrintendenza della Biblioteca, e' pari ad € 150.000,00. Analogo importo viene richiesto per le spese di investimento di cui al successivo capitolo 6000 - p.g. 02. I fondi stanziati consentiranno la prosecuzione della gia' avviata politica acquisitiva di prodotti editoriali digitali da mettere a disposizione del personale dell'amministrazione, al fine di estendere la fruibilita' del servizio con contestuale economia di spesa.
Per completare il quadro, relativamente alle spese che si ricollegano alla gestione del personale, si evidenziano le risorse finanziarie stanziate, in via precauzionale, sui piani gestionali 02, 03 e 04 - pari ad €. 7.600,00, aventi ad oggetto gli accertamenti medico-legali, quantificati limitatamente alle sole eventuali richieste che potrebbero provenire dalle AA.SS.LL. per prestazioni rese prima della riforma intervenuta in materia di accertamenti medico legali che, a decorrere dal 1° luglio 2017, sono di competenza dell'INPS.
La spesa da sostenere per l'erogazione di compensi per speciali incarichi ad estranei all'amministrazione, gravanti sul p.g. 05, viene prevista per un importo di €. 190.000,00.
Con lo stanziamento di € 10.000,00 al p.g. 07 viene prevista la spesa occorrente per svolgere le iniziative legate all'incarico di External Auditor svolto dalla Corte dei conti in ambito europeo.
Relativamente alle altre spese per il funzionamento degli uffici, sia centrali che regionali, si annoverano quelle prettamente funzionali quali fitto dei locali, utenze, pulizia, manutenzione ordinaria e servizi postali, che trovano imputazione al capitolo 3300 rispettivamente sui p.g. 08 (€ 2.342.160,00), 09 (€ 725.000,00), 10 (€ 3.045.000,00), 11 (€ 5.769.488,00), 13 (€ 3.699.257,00), e 15 (€ 256.500,00), per un importo complessivo di € 15.837.405,00.
In particolare, nell'ambito del piu' ampio obiettivo del risparmio di spesa, che comprende anche gli oneri inderogabili, in aggiunta alle economie realizzabili con l'adesione alle Convenzioni CONSIP, sono allo studio soluzioni per la riduzione dei consumi energetici, di carta e cancelleria, a tale ultimo riguardo, progredendo nel processo di dematerializzazione e di digitalizzazione dei documenti per il miglioramento dei servizi di stampa e di rilegatura. Le spese relative all'utilizzo dei mezzi di trasporto (p.g. 14) si attestano su €. 145.100,00.
Per la sicurezza dei luoghi di lavoro, compresa quella inerente all'assistenza sanitaria, tematica sulla quale l'amministrazione continua a dimostrare particolare attenzione e sensibilita', il relativo fabbisogno e' pari ad €. 600.000,00 (p.g. 16), sufficiente per la gestione corrente, comprensivo dell'acquisto di materiali e del costo della necessaria attivita' formativa dei responsabili. Al predetto stanziamento vanno aggiunti €. 100.000,00 sul capitolo 6000 - p.g. 06 - mirati alla messa a punto di interventi strutturali ed all'acquisto di apparecchiature e Dispositivi di Protezione Individuali (DPI).
Una particolare specifica tipologia di spesa inderogabile trova collocazione, nel p.g. 17 del medesimo capitolo 3300 inerente alle spese di giustizia, che viene quantificata in € 340.000,00.
Per il funzionamento di consigli e commissioni (commissioni di concorso, commissioni per lo scarto d'archivio, etc.) lo stanziamento di € 128.000,00 e' imputato al p.g. 18 del medesimo capitolo 3300.
Il totale delle spese relative al capitolo 3300 ammonta ad € 17.756.105,00.
Capitolo 3400 - Spese per la manutenzione e la gestione del sistema informativo automatizzato, compresi gli oneri per la trasmissione dei dati
Per quel che riguarda la spesa informatica, assume un significativo rilievo lo stanziamento da imputare al capitolo 3400, pari ad € 23.258.475,00, da destinare alle esigenze di manutenzione dei sistemi in esercizio, e a quello al corrispondente capitolo di parte capitale 6100, pari ad € 17.035.687,00, da utilizzare per lo sviluppo dei programmi di investimento. Le previsioni sono state formulate tenendo conto delle necessita' di aggiornamento dei sistemi gia' esistenti che supportano le attivita' istituzionali. Tali sistemi presentano caratteristiche sempre piu' sofisticate, sia nell'ambito delle connettivita' con il mondo esterno delle pubbliche Amministrazioni controllate, sia in quello delle attivita' volte alla capillare informatizzazione delle procedure processuali (concernenti il settore giudicante requirente) che investono anche il versante della completa attuazione del processo telematico.
Gli interventi nell'ambito delle tecnologie dell'informazione previsti nel triennio 2019-2021 mirano, da un lato, a proseguire le attivita' di informatizzazione, avviate nei precedenti esercizi, dedicando particolare attenzione alle nuove funzioni istituzionali relative al settore del controllo assegnate alla Corte dei conti, e dall'altro a consolidare i numerosi sistemi informativi in esercizio, che vanno comunque adeguati sia alle norme che alle innovazioni tecnologiche. Inoltre, particolare attenzione e' dedicata all'attivita' di progressiva dematerializzazione della documentazione cartacea, sia nell'ambito del controllo con la dematerializzazione dei rendiconti contabili, nonche' della giurisdizione con riferimento ai conti giudiziali. In tale ambito il triennio di riferimento vede importanti investimenti nei sistemi di gestione documentale e di conservazione sostitutiva.
Nell'ambito dei sistemi di connettivita' e telefonia, con l'avvento delle nuove strumentazioni di quest'ultima, che trovano connotazione piu' diretta con la spesa di natura informatica, la gestione di tale attivita', finora curata dalla DG.AA.GG. viene trasferita alla competenza della DGSia.
I sistemi informativi che generano maggiore impegno finanziario sono nell'ambito dell'attivita' giurisdizionale, il Sistema integrato sezioni e procure (SISP), da ultimo evoluto nel nuovo sistema "Giudico". I relativi interventi di reingegnerizzazione traggono il loro presupposto dall'obsoleta architettura applicativa incompatibile con i cambiamenti introdotti dal gia' citato Codice di Giustizia Contabile. Giudico e' il progetto di reingegnerizzazione del sistema della giurisdizione, che intende assicurare una maggiore efficienza ed efficacia nella gestione dei processi informatici presenti all'interno del sistema applicativo, completando il processo di trasformazione da semplice gestionale per la memorizzazione informatica dei dati a strumento di digitalizzazione del procedimento contabile.
La tecnologia permette di accedere a risorse facilmente configurabili secondo le proprie esigenze e accessibili direttamente da Internet.
Nell'ambito del controllo, gli sforzi maggiori sono rivolti all'aggiornamento del Sistema Informativo Controllo e Referto, integrato con i sistemi della Ragioneria generale dello Stato e della Banca d'Italia (SICR), attraverso il completamento degli adeguamenti connessi alla riforma del bilancio dello Stato, al concomitante processo di armonizzazione contabile e ai dettami del Codice per l'Amministrazione Digitale (CAD) e del DAF (Data & Analytics Framework) realizzato per seguire le fasi di formazione, gestione e consuntivazione del bilancio dello Stato e, in generale, a supporto delle funzioni di controllo e referto sulla Finanza Statale. Nell'ottica della dematerializzazione, e' prevista nel triennio una maggiore integrazione del SICR con sistemi per la gestione e dematerializzazione dei documenti contabili, di cui si fa riferimento nel sistema.
Sono, inoltre, previsti, in un'ottica piu' generale di miglioramento della user experience, miglioramenti riguardanti la fruibilita' dei contenuti informativi, l'usabilita' delle interfacce e il miglioramento delle prestazioni del sistema (anche a seguito dell'upgrade delle piattaforme tecnologiche). Inoltre, nell'anno 2019, e' prevista la prosecuzione degli adeguamenti del SICR in conformita' con le riforme del Bilancio dello Stato e le modifiche delle modalita' di interscambio dei dati con i sistemi informativi della RGS e della Banca d'Italia.
In materia di controllo sugli enti locali, prosegue l'attivita' di armonizzazione dei Sistemi operativi gia' in esercizio, da attuare tramite l'assorbimento di quelli inerenti alle attivita' di rendicontazione afferenti la finanza locale e regionale - Rendicontazione Telematica (SIRTEL), Gestione Enti Territoriali (GET), Finanza Territoriale Network (FITNET), Sistema Informativo Questionari Enti Locali (SIQUEL), Sistema Informativo Questionari Regioni (CONTE) - nell'unico contesto denominato Finanza Territoriale.
In tale contesto sono incluse anche le attivita' di conduzione (assistenza, manutenzione correttiva, supporto allo sviluppo e supporto all'apprendimento) associate a tutti i progetti
Incide sulla spesa informatica il costo derivante dalla convenzione stipulata con SOGEI per la conduzione dei sistemi informativi quale partner di riferimento privilegiato per tutte le attivita' informatiche di consulenza e coordinamento progettuale nello specifico settore della finanza pubblica. A partire da maggio del 2018 e' stato attivato un obiettivo specifico, strumento previsto nell'ambito della citata Convenzione, stipulata tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, la Corte dei conti e la SOGEI S.p.A., destinato alla conduzione dei sistemi e delle infrastrutture ICT della Corte dei conti e delle amministrazioni associate (idea@pa). Nel medesimo obiettivo sono stati inclusi anche i servizi di assistenza agli utenti e il supporto per la realizzazione di nuovi progetti. L'obiettivo e' rinnovato di anno in anno in maniera tale da poterne definire dettagliatamente scopi, modalita' di erogazione, livelli di servizio e costi.
Intensa e' anche l'attivita' legata all'erogazione dei servizi, i data center ed i sistemi di disaster recovery e di business continuity nonche' quella di sviluppo di sistemi di gestione documentale e di conservazione digitale concepito come un servizio trasversale a disposizione di tutti gli utenti e di tutti i sistemi applicativi della Corte dei conti: il contesto delle architetture applicative impiantate esso permette di centralizzare tutto il patrimonio documentale esistente.
Le nuove architetture impiantate vedono il sistema di gestione documentale come elemento cardine. Il sistema di gestione documentale e' collegato anche al sistema di conservazione digitale, cosi' come prescritto dalla normativa vigente, attraverso lo strato di servizi di Utilities API rest.
Altri interventi di particolare rilevanza riguardano la sicurezza informatica, i sistemi di connettivita' e la conduzione dei sistemi. Quelli realizzati a supporto dei Servizi di amministrazione attiva, invece, concernono lo sviluppo e la manutenzione del Conoscitivo Servizi, Conoscitivo SIAP, Gestione del personale, progetti innovativi e gestione dei processi, SIAM, Service desk ecc.
Per il potenziamento e miglioramento delle attivita' della Biblioteca, e' allo studio la possibilita' di integrare gli attuali contenuti del fascicolo della rivista web, considerando, tuttavia, i differenti contenuti editoriali attualmente presenti (la rivista cartacea 'digitalizzata' e gli articoli della rivista web).
Non ultimo, le previsioni di acquisto ed i cicli di acquisizione relativamente ad hardware dedicato al cosiddetto "parco client" da attuarsi per le acquisizioni e per la manutenzione dell'intero parco dei dispositivi client.

INTERVENTI
Capitolo 4000 - Interventi di natura sociale ed assistenziale per il personale in servizio
Tra le spese per interventi a favore del personale amministrativo di cui al capitolo 4000, e' da segnalare quella derivante dalla gestione del contratto di assicurazione sanitaria integrativa. La spesa, calcolata sulla base del personale attualmente in servizio, ed imputata al p.g. 05, e' stata quantificata in €. 1.200.000,00.
Trovano invece collocazione al piano gestionale 02 le "Provvidenze in denaro a favore del personale amministrativo in servizio e delle loro famiglie" per un importo di € 500.000,00.
Il totale del capitolo ammonta cosi' ad € 1.700.000,00.

ONERI COMUNI
Capitolo 5000 - Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori nonche' per il pagamento di interessi legali e rivalutazione monetaria
Residuali appaiono, fra gli oneri inderogabili, le spese per liti ed arbitraggi e per interessi legali, per le quali sono previste €. 80.000,00 al p.g. 01.
Capitolo 5100 - Rimborsi all'INAIL
La spesa, valutata complessivamente in € 168.000,00, e' ripartita fra i 3 piani gestionali con riferimento alla categoria di personale destinatario degli stanziamenti e ripartiti fra personale di magistratura, dirigenziale ed amministrativo non dirigenziale.
Capitolo 5200 - Fondi di accantonamento
Gia' con l'assestamento al bilancio 2018 e' stata ridisegnata la composizione dei fondi di accantonamento che, da Regolamento (articolo 4, comma 10 ed articoli 8 e 9), sono costituiti dal Fondo di riserva e dal Fondo speciale per la reiscrizione in bilancio dei residui passivi perenti.
Con il nuovo bilancio 2019, e' stata ulteriormente aggiornata l'articolazione in piani gestionali degli accantonamenti dei fondi secondo i rispettivi vincoli di destinazione, prevedendo 11 piani gestionali di cui, gli ultimi 3, rappresentano i Fondi per le risorse decentrate (p.g. 09) con le risorse da destinare alla remunerazione del personale amministrativo non dirigenziale quantificato in complessivi € 6.500.000,00. Ai Fondi dirigenti di I fascia e di II fascia (rispettivamente ai p.g. 10 e 11) la spesa prevista di € 185.000,00 e di 725.000,00 e' limitata all'importo destinato all'indennita' di risultato considerato che la restante parte in quanto spesa obbligatoria da corrispondere mensilmente in aggiunta allo stipendio tabellare, e' direttamente inglobata nei capitoli stipendiali.
Relativamente agli altri piani gestionali, e' stato previsto uno stanziamento di € 1.000.000,00 per ciascuno dei p.g. 01 - Fondo di riserva, 02 - Fondo speciale per la reiscrizione dei residui passivi perenti, 03 - Fondo pluriennale vincolato mentre al p.g. 04 -, mentre per il Fondo di accantonamento per il contenzioso del personale di magistratura sono previsti € 13.868.409,00.
Il totale dei Fondi di accantonamento ammonta cosi' ad € 24.278.409,00.

SPESE IN CONTO CAPITALE
Capitolo 6000 - Spese per l'approvvigionamento delle risorse strumentali diverse dai materiali di consumo
Ad integrazione delle voci di spesa per investimenti inerenti alla Biblioteca (p.g. 02) e quelle per la sicurezza (p.g. 06), gran parte degli oneri si riferiscono ad interventi di recupero degli edifici demaniali, messi a disposizione dell'Amministrazione. L'esecuzione di tali attivita' - per la quale e' previsto uno stanziamento di € 3.582.630,00 sul p.g. 05 - viene delegata, previa sottoscrizione di atti di affidamento, ai rispettivi Provveditorati alle Opere Pubbliche competenti territorialmente. I relativi interventi riguardano sia la sede centrale che le sedi regionali di Napoli, Bologna, Milano, Genova, L'Aquila e Bari.
In proposito, stante i tempi di realizzazione delle procedure di gara ed in considerazione delle intervenute modifiche normative sull'impegnabilita' delle spese, da ultimo quelle che dal 2019 prevedono l'obbligo dell'impegno pluriennale ad esigibilita', volte alla progressiva riduzione dei residui perenti, si e' optato per una programmazione pluriennale anche per tali tipologie di spesa che, pur garantendo la copertura finanziaria dei lavori, sia coerente con i tempi di reale esecuzione delle opere. Per tale motivo gli stanziamenti che si prevedono su tale piano gestionale vanno considerati come parte della spesa complessiva rappresentata nel bilancio pluriennale.
Altre spese di parte capitale riguardano, infine, acquisti di mobili ed arredi, dotazioni librarie ed attrezzature varie, imputate ai piani gestionali 01, 03 e 04.
Il totale delle spese previste per il capitolo in esame ammonta ad € 4.697.630,00.
Capitolo 6100 - Spese per lo sviluppo del sistema informativo e delle comunicazioni
Di tali spese riguardanti la parte capitale, si e' gia' data esposizione nell'illustrazione complessiva dell'informatizzazione dell'Istituto sopra riportata a proposito del capitolo 3400.

PARTITE DI GIRO
Capitolo 7000 - Depositi cauzionali ed altre partite di giro
Non sono previsti stanziamenti ne' nelle entrate ne' nelle spese.

RELAZIONE ILLUSTRATIVA
TRIENNIO 2019 - 2021
Il bilancio di previsione pluriennale 2019/2021, che recepisce le modifiche emerse in esito al Consiglio di amministrazione del 30 novembre 2018, e' redatto ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento di autonomia finanziaria.
Il fondo di funzionamento indicato in entrata per il triennio di competenza e' quello rilevabile dalla tabella 2 dell'allegato tecnico al Bilancio di previsione del MEF (A.C. 1334), integrato da un avanzo di amministrazione presunto e, come piu' volte precisato, interamente vincolato.
Tanto premesso, non e' superfluo ricordare che il fabbisogno finanziario quantificato ai fini del bilancio pluriennale, in allegato al bilancio di previsione per gli anni 2019/2021, comprende anche gli oneri relativi ad impegni pluriennali gia' assunti.
Siffatte previsioni di spesa sono elaborate sulla base degli obiettivi che il centro di responsabilita' intende realizzare nel corso del prossimo triennio, al fine di assicurare il regolare funzionamento delle molteplici articolazioni organizzative della Corte.
Tali obiettivi possono riassumersi, per grandi linee, come segue: a) rispondere all'esigenza di incrementare la copertura dell'organico
del personale di magistratura, con contestuale riduzione dei casi
di assegnazioni aggiuntive; b) incrementare il personale amministrativo, nel rispetto delle
percentuali di turn over, con costante monitoraggio della
relativa entita', al fine di assicurare una complessiva forza
lavoro, che, tenuto conto anche del personale in "prestito", sia
costantemente ricompresa nel triennio non inferiore al 95%
dell'intera dotazione organica; c) programmare attivita' formative di aggiornamento del personale di
magistratura ed amministrativo con riguardo alle molteplici
funzioni di pertinenza, con particolare attenzione all'esercizio
delle funzioni di controllo e giurisdizione, alla completa
implementazione del processo telematico, al nuovo codice del
processo contabile, ai contratti pubblici ed alle societa' a
partecipazione pubblica, nonche' alle modifiche normative in tema
di armonizzazione dei bilanci; d) proseguire nella realizzazione di omogenei sistemi di controllo
degli accessi nelle diverse sedi territoriali dell'Istituto,
anche al fine di rafforzare le attuali misure di sicurezza; e) incrementare i rapporti di collaborazione con altre
Amministrazioni pubbliche volti all'utilizzo di infrastrutture
informatiche (data-center) condivise, al fine di pervenire,
attraverso la diffusione del paradigma del "Cloud Computing" ed
in linea con le disposizioni del Codice dell'Amministrazione
Digitale (CAD), ad una ottimizzazione delle risorse economiche e
strumentali disponibili, con conseguenti risparmi di spesa e
realizzazione di economie di scala, da indirizzare, in parte,
verso il finanziamento di politiche premiali a favore del
personale; f) informatizzazione dei processi di valutazione dei carichi di
lavoro dei magistrati sul versante del controllo, a supporto
dell'operato della competente Commissione monitoraggio del
Consiglio di Presidenza. L'attivita' in questione presuppone, a
monte, l'individuazione di appropriati indicatori da porre a
disposizione dell'intervento di digitalizzazione; g) consolidamento dei sistemi informativi di sviluppo a supporto del
progetto di automazione dei flussi documentali nel processo
telematico (Giudico); h) consolidamento degli attuali molteplici sistemi informativi ad
ausilio della funzione di controllo sulle amministrazioni
centrali dello Stato, delle regioni e degli enti locali (Sicr,
Sirtel, Siquel e Siquar); i) evoluzione del sistema informativo di supporto alla Sezione Enti
(Sice); j) progressivo aggiornamento e completamento del progetto "biblioteca
on line", attraverso il migliore utilizzo dell'innovativo piano
di consultazione e prestito di e-book, con miglioramento dei
servizi per il complessivo bacino di utenza della Corte dei
conti; k) progressiva evoluzione del sistema dei controlli sulle attivita'
di prevenzione e recupero dei fondi illecitamente percepiti,
mediante l'utilizzo di un sistema informativo aggiornato idoneo a
monitorare i casi di irregolarita' e di frode segnalati dall'OLAF
(Sidif); l) prevedere lo sviluppo di nuove figure altamente qualificate
nell'ambito del funzionariato, idonee a supportare adeguatamente
il corpo magistratuale nelle nuove sfide istituzionali che la
Corte e' chiamata ad affrontare dalla piu' recente legislazione; m) adeguamento costante dei sistemi e relativa implementazione, al
fine del loro allineamento con la riforma del sistema di
contabilita' pubblica ai sensi della legge n. 89/2014 (a partire
dalla legge n. 196/2009 e successive modifiche, fino ai decreti
legislativi del 12 maggio 2016, nn. 90 e 93, alla legge 4 agosto
2016, n. 163, nonche' al decreto legislativo del 12 settembre
2018, n. 116).
Le attivita' sommariamente descritte, alcune delle quali avviate nel corso degli esercizi precedenti, non esauriscono l'ambito delle complessive esigenze di gestione della Corte nel corso del triennio di riferimento, essendo individuabili ulteriori obiettivi strategici e strutturali, quali priorita' politiche ed istituzionali che saranno di volta in volta individuate ed illustrate nell'annuale "Direttiva generale per l'azione amministrativa" emanata all'inizio di ciascun anno. La realizzazione degli obiettivi complessivamente prefissati sara', ovviamente, condizionata dalle risorse finanziarie concretamente assegnate all'Istituto con legge di bilancio che, fatti salvi i fabbisogni da destinare agli oneri inderogabili, consentiranno, in relazione alla loro specifica entita', un piu' ampio o, un minore, spazio di manovra.

 

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Allegato

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