Gazzetta n. 57 del 8 marzo 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 22 febbraio 2019
Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della ditta Fratelli Lombardi S.p.a., in Rezzato.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo
e le gestioni commissariali
del Ministero dello sviluppo economico

di concerto con

IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
del Ministero dell'economia e delle finanze

Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26, recante provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, convertito nella legge 3 aprile 1979, n. 95, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270;
Visto l'art. 7 della legge 12 dicembre 2002, n. 273;
Visto l'art. 1, commi 498 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Visti la sentenza del Tribunale di Brescia e il decreto del Ministro dell'industria (ora dello sviluppo economico), emesso di concerto con il Ministro del tesoro (ora dell'economia e finanze) in data 23 gennaio 1992 con il quale la ditta «Fratelli Lombardi S.p.a.», con sede legale in Rezzato (Brescia), partita IVA n. 00275500171; iscritta registro imprese Trib. BS. 6409 Reg. Soc; CCIAA 20309, e' stata posta in amministrazione straordinaria ed e' stato nominato commissario straordinario il dott. Luigi Petrillo;
Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive (ora dello sviluppo economico) in data 10 marzo 2003 con il quale, ai sensi dell'art. 7 della sopra citata legge n. 273/2002, sono stati nominati commissari liquidatori dell'impresa sopra citata i signori dott. Dario Brambilla, dott. Giorgio Cumin, dott. Michele Scandroglio;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in data 4 aprile 2007 con il quale, a norma del sopra citato art. 1, commi 498 e seguenti, della legge n. 296/2006, sono stati nominati commissari liquidatori delle imprese sopra citate i signori dott. Giorgio Cumin, dott. Nicodemo Di Laura e dott. Guido Puccio;
Richiamato il provvedimento ministeriale prot. 0371876 del 28 novembre 2016 con il quale e' stato autorizzato il deposito presso la cancelleria del Tribunale di Brescia del piano di riparto finale unitamente al bilancio finale della liquidazione e al conto della gestione della ditta «Fratelli Lombardi S.p.a.» in amministrazione straordinaria e sono state disposte le forme della pubblicazione dell'avviso di avvenuto deposito del riparto stesso;
Vista l'istanza prot. 433265 del 21 dicembre 2018 con la quale i commissari liquidatori riferiscono dell'avvenuta esecuzione del piano di riparto finale, degli accantonamenti disposti per i creditori irreperibili e a copertura del rischio del contenzioso avviato dalla «J-Invest SPV S.r.l.», sui conti correnti appositamente aperti presso la «Banca Popolare di Milano», e chiedono la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria e la cancellazione della societa' dal registro imprese, fatto salvo il riconoscimento agli stessi commissari liquidatori della legittimazione processuale fino all'esito dei giudizi in corso;
Visto il novellato art. 118 L.F. che viene qui richiamato;
Ritenuto che sussistano i presupposti per disporre la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria ditta «Fratelli Lombardi S.p.a.», a norma dell'art. 6 della legge 3 aprile 1979, n. 95;

Decreta:

Art. 1

E' disposta la chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della ditta «Fratelli Lombardi S.p.a.», con sede legale in Rezzato (Brescia), partita IVA n. 00275500171; iscritta registro imprese Trib. BS. 6409 Reg. Soc; CCIAA 20309.
 
Art. 2

I commissari liquidatori provvederanno all'adempimento di tutte le attivita' connesse alla chiusura della procedura di amministrazione straordinaria della ditta «Fratelli Lombardi S.p.a.».
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente decreto sara' comunicato alla Camera di commercio di Brescia territorialmente competente per l'iscrizione nel registro delle imprese, nonche' al Tribunale di Brescia.

Roma, 22 febbraio 2019

p. Il direttore generale
per la vigilanza sugli enti,
il sistema cooperativo
e le gestioni commissariali
Scarponi Il direttore generale
del Tesoro
Rivera