Gazzetta n. 122 del 27 maggio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 6 marzo 2019
Erogazione in favore dell'Associazione «SPRING - Sustainable Processes and Resources for Innovation and National Growth», del contributo finalizzato a consentire l'avvio delle attivita' previste dal Programma nazionale per la ricerca 2015-2020 (PNR 2015-2020) e dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI). (Decreto n. 393/2019).



IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca

Visto il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea («TFUE»), come modificato dall'art. 2 del Trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007 e ratificato dalla legge 2 agosto 2008, n. 130, ed in particolare gli articoli 107 e 108;
Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e successive modificazioni ed integrazioni, recante le categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sull'Unione europea;
Vista la Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) che promuove la costituzione di una filiera dell'innovazione e della competitivita', capace di trasformare i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema Paese e in un aumento del benessere dei cittadini;
Visto il Programma nazionale per la ricerca 2015-2020 (PNR 2015-2020), approvato con la delibera CIPE del 1° maggio 2016, n. 2, che individua gli obiettivi, le azioni e i progetti finalizzati a migliorare l'efficienza e l'efficacia del sistema nazionale della ricerca e suddivide le dodici Aree di specializzazione in quattro gruppi: n. 4 «Aree prioritarie» (Aerospazio; Fabbrica intelligente; Agrifood; Salute); n. 4 «Aree ad alto potenziale» (Design, creativita' e Made in Italy; Chimica verde; Cultural heritage; Blue growth); n. 2 «Aree in transizione» (Smart, secure and inclusive communities; Tecnologie per gli ambienti di vita); n. 2 «Aree consolidate» (Energia; Mobilita' sostenibile);
Tenuto conto che il PNR 2015-2020 disegna un quadro completo delle politiche nazionali per lo sviluppo basate sulla R&S che precisa i principi di base, gli obiettivi strategici, le azioni di intervento, gli strumenti e le risorse da allocare, operando in una visione ampia di sinergie e coordinamento tra gli interventi nazionali - promossi dai singoli ministeri - regionali ed europei rifacendosi a un meccanismo di governance condivisa e coordinata tra i diversi attori istituzionali;
Tenuto conto altresi' che il PNR 2015-2010 prevede che sul piano strategico il MIUR ponga in essere un'attivita' di governance dedicata ai progetti di R&S di dimensioni finanziarie significative e legate a progetti strategici per il Paese quali i Cluster tecnologici, attraverso il coordinamento strategico con le amministrazioni regionali;
Considerato che i Cluster tecnologici nazionali (CTN) perseguono l'obiettivo di rafforzare ed aggregare le migliori competenze scientifiche e produttive in alcuni ambiti specifici di interesse strategico per lo sviluppo del Paese, anche in coerenza con gli indirizzi delle strategie e politiche della Commissione europea in tema di ricerca e innovazione, in particolare il Programma europeo Horizon 2020 e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI), cosi' da creare le condizioni per una piu' significativa concentrazione di risorse comunitarie, nazionali e regionali e favorire la integrazione tra esperienze e interventi gia' avviati nei diversi settori/ambiti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361 e successive modificazioni ed integrazioni recante «Norme per la semplificazione dei procedimenti di riconoscimento di persone giuridiche e di approvazione delle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto»;
Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 recante «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Il codice dell'Amministrazione digitale» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» («Legge finanziaria 2007»), ed in particolare l'art. 1, comma 870, recante l'istituzione del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il d.d. 30 maggio 2012, n. 257/Ric, recante «Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il d.d. 14 dicembre 2012, n. 18, con cui sono state approvate le graduatorie finali relative alle domande ammissibili alle agevolazioni;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il successivo decreto del Capo Dipartimento 11 ottobre 2013, n. 1883, con cui sono stati approvati i progetti ammessi al finanziamento;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593 recante «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134»;
Viste le Linee guida al decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593, adottate con decreto n. 2759 del 13 ottobre 2017 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 12 dicembre 2017, come modificate con decreto n. 2705 del 17 ottobre 2018 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 278 del 29 novembre 2018;
Visto il d.d. 3 agosto 2016, n. 1610 recante «Avviso per lo sviluppo e potenziamento di nuovi 4 cluster tecnologici nazionali» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 5 aprile 2017, n. 208 di riparto del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) di cui all'art. 1, comma 870 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 per l'anno 2017, ed in particolare l'art. 4 il quale dispone l'assegnazione ai «Cluster tecnologici nazionali (CTN), individuati come strumento principale per raggiungere gli obiettivi di coordinamento pubblico-pubblico (Stato-regioni-amministrazioni locali) e pubblico-privato, cui viene affidato il compito di ricomposizione di strategie di ricerca e roadmap tecnologiche condivise su scala nazionale»;
Visto l'art. 3 del decreto 2 ottobre 2017, n. 2618 con cui e' stato assunto l'impegno di un importo complessivo pari ad € 3.000.000,00 per il finanziamento di interventi riguardanti cluster tecnologici nazionali e per le attivita' di valutazione e monitoraggio, che gravera' sulle risorse stanziate sul P.G. 01 del capitolo 7245 (Azione 004) dello stato di previsione della spesa del Ministero per l'anno 2017, suddiviso in: € 2.910.000,00 per il finanziamento di interventi riguardanti cluster tecnologici nazionali, e € 90.000,00 a copertura dei costi relativi alle attivita' di monitoraggio e di valutazione corrispondente;
Visto l'art. 3-bis del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 (di seguito «decreto-legge n. 91/2017») convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123 recante: «Disposizioni urgenti per la crescita economica del Mezzogiorno», convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, contenente disposizioni riguardanti il riconoscimento dei Cluster tecnologici nazionali (CTN) riconducibili ai poli di innovazione di cui all'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il d.d. 26 luglio 2017, n. 1853 con cui sono state approvate le graduatorie relativamente all'avviso di cui sopra;
Tenuto conto che il comma 1 del richiamato art. 3-bis del decreto-legge n. 91/2017 stabilisce che i Cluster tecnologici nazionali presentino - entro il termine di sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione 3 agosto 2017, n. 123 - istanza per il riconoscimento nella forma di associazione riconosciuta o fondazione secondo le norme del codice civile, ove gia' non costituiti in altra persona giuridica senza scopo di lucro;
Visti altresi' i commi 4, 5 e 7 dell'art. 3-bis del decreto-legge n. 91/2017 i quali dispongono in merito alle assegnazioni di risorse per l'attuazione del medesimo art. 3-bis, e in particolare il comma 5 che prevede l'assegnazione a ciascun CTN - riconosciuto ai sensi del comma 1 - di un contributo di € 242.500 a valere sui fondi FIRST di cui all'art. 1, comma 870 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 per l'anno 2017, finalizzato alla copertura dei costi necessari all'avvio delle attivita' previste in capo agli stessi, nonche' alla presentazione del piano di azione di cui al primo periodo del comma 3 della medesima legge;
Visto il comma 3 dell'art. 3-bis del decreto-legge n. 91/2017, nella parte in cui prevede che la valutazione del piano di azione, dei successivi aggiornamenti annuali, della relazione annuale e delle rendicontazioni amministrativo-contabili, che i CTN dovranno presentare secondo le disposizioni del medesimo comma, sia condotta anche avvalendosi di esperti;
Visto inoltre il comma 4 dell'art. 3-bis del decreto-legge n. 91/2017 nella parte in cui prevede che, previe le verifiche previste nell'articolo medesimo, con il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca adottato per il riparto del FIRST puo' essere disposta l'assegnazione ai CTN di un contributo annuale e di una quota ulteriore derivante dalle risorse residue riferite alla medesima annualita';
Visto l'ultimo capoverso del comma 7 dell'art. 3-bis del decreto-legge n. 91/2017 nella parte in cui dispone che i contributi di cui ai commi 4 e 5 sono concessi nel rispetto della disciplina di cui all'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 della Commissione europea relativo ai poli di innovazione;
Visto il decreto ministeriale 13 marzo 2018, n. 214, di approvazione delle Linee guida per la redazione del Piano di azione triennale dei Cluster tecnologici nazionali, che definiscono il contenuto e l'iter di valutazione dei piani di azione presentati dai CTN;
Visto l'originario atto di costituzione dell'Associazione «SPRING - Sustainable Processes and Resources for Innovation and National Growth» del 7 febbraio 2014;
Vista l'istanza di riconoscimento giuridico del 5 ottobre 2017 presentata, nei termini di cui al decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 convertito con legge n. 123/2017, dall'Associazione alla prefettura UTG di Milano;
Visto il successivo atto della Prefettura di riconoscimento della personalita' giuridica della Associazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 361/2000;
Considerato che l'Associazione risulta regolarmente iscritta nel registro delle persone giuridiche della Prefettura UTG di Milano con n. 1589, pag. 6131, vol. 7° ed e' attiva;
Considerato altresi' che l'Associazione e' retta dalle norme contenute nello statuto sociale approvato dall'assemblea straordinaria in data 22 giugno 2017 regolarmente depositato e trascritto;
Considerato altresi' l'esito positivo delle verifiche preliminari espletate dal Ministero, riferite esclusivamente all'accertamento della conformita' formale, alla correttezza ed alla adeguatezza dell'atto costitutivo e dello statuto dell'Associazione con le previsioni normative di cui all'art. 3-bis, comma 1, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 convertito con legge n. 123/2017, relative al riconoscimento della personalita' giuridica all'Associazione;

Decreta:

Art. 1

1. L'Associazione «SPRING - Sustainable Processes and Resources for Innovation and National Growth», ai sensi dell'art. 3-bis, comma 1, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91 convertito con legge n. 123/2016, coerentemente con quanto previsto dal Programma nazionale per la ricerca 2015-2020 (PNR 2015-2020) e dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI), rientra tra i Cluster tecnologici nazionali (CTN), quali strutture di supporto e di efficientamento per il coordinamento delle politiche di ricerca industriale a livello nazionale e locale, nonche' di raccordo tra le misure promosse a livello centrale e regionale e, con riferimento alle regioni del Mezzogiorno, anche quali strumenti facilitatori per l'attuazione e l'impiego degli interventi sul territorio.
2. In attuazione del comma 5 del medesimo art. 3-bis e nel rispetto delle disposizioni contenute all'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 della Commissione europea, con il presente decreto, a favore del CTN e' disposta l'erogazione del contributo finalizzato a consentire l'avvio delle attivita' previste in capo allo stesso, nonche' alla presentazione del Piano di azione di cui al primo periodo del comma 3 dell'art. 3-bis, pari ad euro 242.500, erogato in via forfettaria anticipata, previa presentazione di un piano finanziario ed in presenza di idonea garanzia di pari importo, secondo quanto previsto dall'art. 10 del decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593.
3. Il Piano di azione di cui al precedente comma 2 e' redatto conformemente alle previsioni di cui alle Linee guida per la redazione del Piano di azione triennale dei CTN, approvate con il decreto ministeriale 13 marzo 2018, n. 214 e in conformita' a quanto disposto dall'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014, per la valutazione e conseguente approvazione con specifico decreto ministeriale.
4. Ai fini della verifica del rispetto delle intensita' di aiuto previste dall'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 della Commissione europea, il contributo di cui al precedente comma 2 e' soggetto a rendicontazione amministrativo-contabile.
5. Il Piano di azione triennale, aggiornato annualmente, e le relazioni annuali sull'attivita' svolta, secondo le disposizioni del comma 3 del medesimo art. 3-bis, sono valutati ai fini dell'approvazione da parte del Ministero da esperti che saranno nominati ai sensi dell'art. 11 del decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593.
6. Ai sensi di quanto disposto dall'art. 3-bis, comma 3, secondo periodo, la sezione del Piano di azione riferita al Mezzogiorno costituisce oggetto di specifica valutazione e approvazione; all'esito di tale approvazione, a favore di ciascun CTN puo' essere disposta - con decreto Ministro adottato per il riparto del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) di cui all'art. 1, comma 870, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 - un'assegnazione annuale di risorse, nella misura massima di un dodicesimo per ciascun CTN secondo quanto stabilito dal comma 4 del medesimo art. 3-bis. Non possono accedere all'assegnazione annuale di risorse i CTN che non abbiano ottenuto l'approvazione della sezione riferita al Mezzogiorno.
7. Per i contributi di cui ai precedenti commi 2 e 6, il CTN dovra' presentare, secondo le disposizioni del comma 3 del medesimo art. 3-bis e nei termini previsti dalle «Linee guida per la redazione del Piano di azione triennale dei Cluster tecnologici nazionali», le rendicontazioni amministrativo-contabili annuali la cui verifica, ai fini del riconoscimento del contributo per la copertura dei costi ammissibili determinati ai sensi dell'art. 27 del regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 della Commissione europea, sara' condotta dal Ministero ai sensi dell'art. 12 del decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593.
Il presente decreto sara' inviato ai competenti organi di controllo e pubblicato secondo le forme di legge.

Roma, 6 marzo 2019

Il direttore generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti il 16 aprile 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 1-634