Gazzetta n. 122 del 27 maggio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 24 aprile 2019
Scioglimento d'autorita', senza nomina del commissario liquidatore, di diciannove cooperative aventi sede nelle Regioni Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria e Toscana.



IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo
e le gestioni commissariali

Visto l'art. 2, comma 1 della legge 17 luglio 1975, n. 400;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 158 del 5 dicembre 2013 «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
Visto l'art. 1, comma 936 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020);
Considerato che le diciannove societa' cooperative, riportate nell'elenco parte integrante del decreto, si sono sottratte all'attivita' di vigilanza e, pertanto, si trovano nelle condizioni previste dalla norma sopra citata;
Considerato che, le stesse cooperative, non depositano il bilancio di esercizio da piu' di cinque anni e, pertanto, devono obbligatoriamente essere sciolte d'autorita' ai sensi dell'art. 223-septiesdecies disp. att. c.c.;

Decreta:

Art. 1

E' disposto lo scioglimento senza nomina del liquidatore di diciannove societa' cooperative aventi sede nelle Regioni: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria e Toscana, riportate nell'allegato elenco, parte integrante del decreto.
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

 
Art. 2

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
Art. 3

I creditori o gli altri interessati possono presentare formale e motivata domanda all'autorita' governativa, intesa ad ottenere la nomina del commissario liquidatore entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 24 aprile 2019

Il direttore generale: Celi