Gazzetta n. 123 del 28 maggio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 1 aprile 2019
Cofinanziamento nazionale del programma di eradicazione del focolaio di Meloidogyne graminicola per l'anno 2016 nella Regione Piemonte, di cui all'articolo 16 del reg. (UE) n. 652/2014, che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla sanita' delle piante e al materiale riproduttivo vegetale, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 5/2019)


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con le amministrazioni competenti - la determinazione della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'Unione europea del 15 maggio 2014, che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute ed al benessere degli animali, alla sanita' e al materiale riproduttivo vegetale;
Visto, in particolare, l'art. 16 del predetto regolamento (UE) n. 652/2014 che, prevede che la Commissione europea puo' concedere sovvenzioni agli Stati membri per l'attuazione di misure di emergenza e di protezione supplementari volte a limitare la diffusione di organismi nocivi dei vegetali come per la Regione Piemonte che ha sostenuto le spese per la realizzazione del programma di eradicazione del focolaio di Meloidogyne graminicola per l'anno 2016;
Visto, altresi', l'art. 5 del regolamento (UE) n. 652/2014 che stabilisce che il contributo comunitario concesso non puo' superare il 50 per cento dei costi ammissibili sostenuti per l'attuazione del suddetto Programma di eradicazione
Vista la decisione di finanziamento della Commissione n. SANTE/EM/PH/2016/11544/IT che ha approvato, per la Regione Piemonte, il programma eradicazione del focolaio di Meloidogyne graminicola, annualita' 2016, stabilendo il relativo contributo finanziario comunitario, pari al 50 per cento circa delle spese totali ammissibili di detto programma, ammontanti a € 34.347,00.
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo n. 0036272 del 19 dicembre 2018, rettificata dalla nota n. 0003537 del 30 gennaio 2019, che richiede l'intervento del Fondo di rotazione per il fabbisogno finanziario nazionale, per l'attuazione del programma di eradicazione del focolaio di Meloidogyne graminicola e dalla quale risulta che la quota comunitaria transita dal Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n. 183/1987 e che il suddetto progetto e' stato censito sul Sistema finanziario Igrue, codice 2018MIPAFCSR005;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 11 marzo 2019;

Decreta:

1. Il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, per il Programma di eradicazione del focolaio di Meloidogyne graminicola per l'anno 2016 nella Regione Piemonte, di cui al regolamento (UE) n. 652/2014, e' pari ad € 17.174,00.
2. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento del suddetto importo di € 17.174,00 nella contabilita' speciale 5846 aperta in favore del Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - Direzione generale dello sviluppo rurale, sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal Ministero medesimo e in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse dell'Unione europea all'art. 3 della citata decisione comunitaria n. SANTE/EM/PH/2016/11544/IT, secondo le seguenti modalita':
un prefinanziamento di € 12.022,00, pari al 70 per cento dell'importo a proprio carico;
una quota, a titolo di saldo finale, a seguito del versamento da parte della Commissione europea del contributo spettante.
3. Il Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti europei e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa europea e nazionale vigente.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse alla Commissione europea il predetto Ministero si attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione della corrispondente quota nazionale gia' erogata.
5. Al termine degli interventi il medesimo Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo - Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale - Direzione generale dello sviluppo rurale, trasmette al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E. la situazione finale sull'utilizzo delle risorse europee e nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla Commissione europea e delle eventuali somme da disimpegnare a valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di cui al punto 1 del presente decreto.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 1° aprile 2019

L'Ispettore generale Capo: Castaldi

Registrato alla Corte dei conti il 26 aprile 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1-491