Gazzetta n. 148 del 26 giugno 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 28 maggio 2019
Liquidazione coatta amministrativa della «Cooperativa trasporti campani - societa' cooperativa in liquidazione», in Angri e nomina del commissario liquidatore.



IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Viste le risultanze ispettive dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa «Cooperativa trasporti campani - societa' cooperativa in liquidazione»;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, dalla quale si evince che l'ultimo bilancio depositato dalla cooperativa, riferito all'esercizio al 31 dicembre 2016, evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di euro 1.189.126,00, si riscontra una massa debitoria di euro 1.362.179,00 ed un patrimonio netto negativo di euro -193.943,00;
Considerato che in data 3 maggio 2017 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati;
Viste le controdeduzioni prodotte in data 22 maggio 2017 con le quali il legale rappresentante della societa' comunica che la cooperativa si e' posta in scioglimento volontario, allegando il relativo verbale di delibera dell'assemblea dei soci del 18 maggio 2017;
Vista la nota del 1° giugno 2017 con la quale questa amministrazione comunica alla societa' che, nonostante la messa in liquidazione volontaria della cooperativa, avrebbe comunque proceduto alla emanazione del decreto di liquidazione coatta amministrativa, in considerazione dello stato di insolvenza rilevato nell'ultimo bilancio depositato relativo all'anno 2015;
Considerato che i dati del bilancio 2016, successivamente depositato, confermano lo stato di decozione dell'ente, rilevabile dai dati patrimoniali sopra riportati;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerato che il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore e' stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura della competente direzione generale, da un elenco selezionato su base regionale e in considerazione delle dichiarazioni di disponibilita' all'assunzione dell'incarico presentate dai professionisti interessati, conformemente a quanto prescritto dalla circolare del direttore generale del 4 aprile 2018, recante «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma e 2545-octiesdecies del codice civile», pubblicata sul sito internet del Ministero;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Cooperativa trasporti campani - societa' cooperativa in liquidazione», con sede in Angri (Salerno) - (codice fiscale n. 04012220655), e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore l'avv. Umberto Salerno, nato a Roma il 22 marzo 1966 (codice fiscale SLRMRT66C22H501T) e domiciliato in Torchiara (Salerno), via S.S. Salvatore n. 35.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 28 maggio 2019

Il Ministro: Di Maio