Gazzetta n. 170 del 22 luglio 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 5 giugno 2019
Modifica del «Programma di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del 5G» di cui al decreto 26 marzo 2019.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Vista la delibera CIPE n. 105 del 22 dicembre 2017, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016 e n. 71 del 2017). Individuazione misure e modalita' attuative per sostenere lo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione» che, con particolare riferimento alle sopracitate misure per il sostegno allo sviluppo di beni e servizi di nuova generazione, ha individuato le seguenti tre linee di intervento:
a) progetti di ricerca, sperimentazione, realizzazione e trasferimento tecnologico aventi ad oggetto l'applicazione della tecnologia 5G a beni e servizi di nuova generazione promossi dalle regioni coinvolte nel progetto di sperimentazione pre-commerciale del 5G posto in essere dal Ministero per lo sviluppo economico (assegnazione per un importo complessivo fino a 60 milioni di euro);
b) progetti promossi dalle altre regioni, da altri dicasteri od enti pubblici di ricerca, per lo sviluppo di servizi di nuova generazione (assegnazione per un importo complessivo fino a 35 milioni di euro);
c) sviluppo della fase II del progetto wifi.italia.it ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo (assegnazione per un importo complessivo di 5 milioni di euro);
Vista la delibera CIPE n. 61 del 25 ottobre 2018, recante «Fondo sviluppo e coesione 2014-2020: piano di investimenti per la diffusione della banda ultra larga (delibere n. 65 del 2015, n. 6 del 2016, n. 71 del 2017 e n. 105 del 2017)» che modifica, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, il punto 1 della delibera n. 105 del 2017 le cui linee d'intervento con le relative assegnazioni vengono sostituite come segue:
a) un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per il completamento del progetto wifi.italia.it con particolare attenzione alla copertura dei piccoli comuni e delle zone periferiche delle comunita' piccole, medie e grandi, ivi comprese le azioni di comunicazione volte ad informare i cittadini e le comunita' locali coinvolte;
b) un importo complessivo fino a 5 milioni di euro per azioni di rafforzamento amministrativo volte al popolamento del Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture - SINFI, di cui all'art. 4 del decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33;
c) un importo complessivo fino a 45 milioni di euro per progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, anche in collaborazione con gli enti territoriali, relativi alle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose, collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione;
d) un importo complessivo di 5 milioni di euro destinato allo sviluppo della fase II del progetto wifi.italia.it ampliamento della rete wifi federata nei luoghi dell'arte, della cultura e del turismo;
Visto il decreto ministeriale 26 marzo 2019 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 110 del 13 maggio 2019) che, per l'attuazione della delibera CIPE n. 61 del 25 ottobre 2018, lettera c), a valere sullo stanziamento di 45 milioni di euro appositamente disposto da tale delibera, approva il «Programma di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del 5G» avente l'obiettivo di realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, da sviluppare in collaborazione con gli enti territoriali, relativi alle tecnologie emergenti quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), collegate allo sviluppo delle reti di telecomunicazione di nuova generazione nonche' di realizzare dei framework progettuali, basati sull'utilizzo delle tecnologie emergenti, che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio;
Ravvisata la necessita' di rimodulare la dotazione finanziaria degli assi I e II del «Programma di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del 5G», allegato al sopracitato decreto ministeriale, in relazione al numero delle manifestazioni di interesse ricevute dalle amministrazioni comunali per la realizzazione degli interventi rientranti nell'asse I, nel seguente modo:
a) asse I «Casa delle tecnologie emergenti»: da 30 a 40 milioni di euro;
b) asse II «Progetti di ricerca e sviluppo»: da 15 a 5 milioni di euro;
Ravvisata la necessita', altresi', nell'ambito dell'asse II del «Programma di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del 5G», di prevedere che, al fine di estendere il numero di progetti finanziabili, la dotazione finanziaria rimodulata sia destinata al cofinanziamento, fino ad un massimo dell'80% dell'investimento, di ogni singolo progetto selezionato eliminando il limite dei tre progetti finanziabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2018, con cui l'onorevole Luigi Di Maio e' stato nominato Ministro dello sviluppo economico;

Decreta:

Art. 1

1. Il «Programma di supporto tecnologie emergenti nell'ambito del 5G», allegato al decreto 26 marzo 2019, e' cosi' modificato:
a) al paragrafo 3, «Strategia di intervento del programma», il periodo «La dotazione finanziaria dell'asse I, pari a 30 Mln€, e' destinata alla realizzazione delle case», e' sostituito dal seguente: «La dotazione finanziaria dell'asse I, pari a 40 Mln€, e' destinata alla realizzazione delle Case»;
b) al paragrafo 3, «Strategia di intervento del programma», il periodo «La dotazione finanziaria dell'asse II, pari a 15 Mln€, e' destinata al cofinanziamento, fino ad un massimo dell'80% dell'investimento, di un massimo di tre progetti a carattere nazionale», e' sostituito dal seguente: «La dotazione finanziaria dell'asse II, pari a 5 Mln€, e' destinata al cofinanziamento, fino ad un massimo dell'80% dell'investimento di ogni singolo progetto selezionato».
Il presente decreto sara' inviato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 5 giugno 2019

Il Ministro: Di Maio
Registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2019 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 770