Gazzetta n. 188 del 12 agosto 2019 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 4 aprile 2019
Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Addendum piano operativo ambiente. (Delibera n. 13/2019).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88 e in particolare l'art. 4 il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione - di seguito FSC - e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale, la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014 che istituisce, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento per le politiche di coesione;
Considerato che la dotazione complessiva del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020, pari a 63.810 milioni di euro, risulta determinata come segue:
un importo pari a 43.848 milioni di euro, iscritto in bilancio quale quota dell'80 per cento della dotazione di 54.810 milioni di euro individuata dall'art. 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147;
un importo pari a 10.962 milioni di euro, stanziato per gli anni 2020 e successivi dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, quale rimanente quota del 20 per cento inizialmente non iscritta in bilancio;
un importo di 5.000 milioni di euro, quale dotazione ulteriore stanziata dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020;
un importo di 4.000 milioni di euro, quale dotazione ulteriore stanziata dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021;
Considerato che la legge 23 dicembre 2014, n. 190 ed in particolare il comma 703 dell'art. 1, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
Vista la delibera di questo Comitato n. 55 del 2016, con la quale e' stato approvato il Piano operativo Ambiente FSC 2014-2020 di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, la delibera n. 99 del 2017 e la delibera n. 11 del 2018 con le quali sono stati approvati due Addendum al citato Piano operativo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale, tra l'altro, e' stato nominato Ministro senza portafoglio la senatrice Barbara Lezzi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 1° giugno 2018 con il quale allo stesso Ministro e' conferito l'incarico per il Sud e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018 recante la delega di funzioni al Ministro stesso, tra le quali quelle di cui al sopra citato art. 7, comma 26 del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, e le funzioni di cui al richiamato art. 1, comma 703, della legge n. 190 del 2014;
Vista la nota del Ministro per il Sud prot. n. 634-P del 1° aprile 2019 e l'allegata nota informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri concernente la proposta di approvazione di un Addendum al Piano operativo Ambiente FSC 2014-2020 e di assegnazione di un importo complessivo di 420 milioni di euro cosi' ripartiti:
100,00 milioni di euro per la progettazione di interventi contro il dissesto inclusi nei piani di bacino idrico;
265,22 milioni di euro per ulteriori interventi di bonifica e riqualificazione urbana nell'area di rilevante interesse nazionale di Bagnoli;
47,37 milioni di euro per interventi riguardanti il servizio idrico integrato nell'area di rilevante interesse nazionale di Bagnoli;
7,40 milioni di euro per assistenza tecnica;
Vista altresi' la nota del Ministro per il Sud prot. n. 652-P del 2 aprile 2019 e l'allegata nota informativa predisposta dal Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri concernente la proposta di assegnazione di un importo complessivo di 30 milioni di euro per il finanziamento della progettazione di interventi nel settore idrico inclusi nei piani di distretti dell'Appennino meridionale, della Sicilia e della Sardegna quale integrazione finanziaria dei Patti per lo sviluppo delle Regioni del Sud di cui alla delibera di questo Comitato n. 26 del 2016;
Tenuto conto, che in data 18 marzo 2019 la Cabina di Regia - istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2016 per lo svolgimento delle funzioni di programmazione del FSC 2014-2020 previste dalla lettera c) del citato comma 703 dell'art. 1 della legge n. 190 del 2014 - si e' espressa in favore di una ulteriore assegnazione di risorse al sopra citato Piano operativo Ambiente FSC 2014-2020 e per il finanziamento della progettazione di interventi nel settore idrico inclusi nei piani di distretti dell'Appennino meridionale, della Sicilia e della Sardegna;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera n. 62 del 2012 recante il regolamento di questo Comitato;
Tenuto conto che nel corso dell'odierna seduta il Comitato, su proposta del Ministro per il Sud, al fine di accelerare le procedure di spesa, ha ritenuto di includere la proposta di assegnazione di 30 milioni di euro per il finanziamento della progettazione di interventi nel settore idrico inclusi nei piani di distretti dell'Appennino meridionale, della Sicilia e della Sardegna quale integrazione dell'Asse tematico 2 dell'Addendum al Piano operativo Ambiente FSC 2014-2020, il cui testo aggiornato verra' successivamente inoltrato, prevedendo altresi' la concomitante possibilita' di destinare sino ad un massimo del 2 per cento per azioni di rafforzamento amministrativo in favore delle Autorita' di bacino distrettuali;
Considerato che il citato Addendum ha come obiettivi strategici l'attuazione di interventi nell'ambito dei seguenti temi prioritari/settori: «Cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi ambientali», «Recupero dei siti industriali e dei terreni contaminati - bonifiche», «Servizio idrico integrato» oltre a programmare ulteriori risorse per le attivita' di assistenza tecnica di supporto alla gestione e attuazione degli interventi;
Considerato che l'Addendum al Piano evidenzia i fabbisogni finanziari suddivisi per linee di azione e interventi, fornendo anche il cronoprogramma di attuazione e un set di indicatori di risultato/realizzazione e indica la prevista evoluzione annua della spesa, suddivisa per territori di riferimento e intervento e che rimanda alle regole di governance e alle modalita' di attuazione previste dal Piano anche per cio' che attiene al Sistema di Gestione e controllo, alle strutture organizzative di riferimento e alle connesse responsabilita' gestionali;
Tenuto conto che l'articolazione finanziaria dell'Addendum, comprensivo dell'assegnazione di 30 milioni di euro per il finanziamento della progettazione di interventi nel settore idrico inclusi nei piani di distretti dell'Appennino meridionale, della Sicilia e della Sardegna, e' la seguente:
65.740.000,00 di euro per il 2019;
68.063.000,00 di euro per il 2020;
41.650.000,00 di euro per il 2021;
88.384.000,00 di euro per il 2022;
91.590.000,00 di euro per il 2023;
62.321.000,00 di euro per il 2024;
32.252.000,00 di euro per il 2025;
ed in particolare:
con riferimento al settore «Mitigazione del rischio idrogeologico», l'importo complessivo, pari ad euro 100.000.000,00, e' ripartito nelle seguenti annualita': 50.000.000,00 di euro per il 2019, 50.000.000,00 di euro per il 2020;
con riferimento ai settori «Bonifiche» e «Servizio idrico integrato», l'importo complessivo, pari ad euro 312.600.000, e' ripartito nelle seguenti annualita': 1.953.000,00 di euro per il 2020, 40.540.000,00 di euro per il 2021, 87.274.000,00 di euro per il 2022, 90.480.000,00 di euro per il 2023, 61.211.000,00 di euro per il 2024, 31.142.000,00 di euro per il 2025;
con riferimento al settore «Assistenza tecnica», l'importo complessivo, pari ad euro 7.400.000,00, e' ripartito nelle seguenti annualita': 740.000,00 di euro per il 2019, 1.110.000,00 di euro per il 2020, 1.110.000,00 di euro per il 2021, 1.110.000,00 di euro per il 2022, 1.110.000,00 di euro per il 2023, 1.110.000,00 di euro per il 2024, 1.110.000,00 di euro per il 2025;
con riferimento al «Servizio idrico integrato» (progettazione di interventi nel settore idrico inclusi nei piani di distretti dell'Appennino meridionale, della Sicilia e della Sardegna) l'importo complessivo, pari ad euro 30.000.000,00, e' ripartito nelle seguenti annualita': 15.000.000,00 di euro per il 2019, 15.000.000,00 di euro per il 2020;
Vista la nota prot. n. 1940-P del 4 aprile 2019, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;

Delibera:
1. Approvazione di un Addendum al Piano operativo Ambiente e assegnazione di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020
1.1 E' approvato un Addendum al Piano operativo Ambiente, di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, allegato alla presente delibera di cui costituisce parte integrante per un valore complessivo di 450 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, come integrate dalla citata legge 30 dicembre 2018, n. 145.
1.2 Secondo quanto previsto dalla lettera l) del comma 703 della citata legge n. 190 del 2014, l'articolazione finanziaria della presente assegnazione e' la seguente:
65.740.000,00 di euro per il 2019;
68.063.000,00 di euro per il 2020;
41.650.000,00 di euro per il 2021;
88.384.000,00 di euro per il 2022;
91.590.000,00 di euro per il 2023;
62.321.000,00 di euro per il 2024;
32.252.000,00 di euro per il 2025;
ed in particolare:
con riferimento al settore «Mitigazione del rischio idrogeologico», l'importo complessivo, pari ad euro 100.000.000,00, e' ripartito nelle seguenti annualita': 50.000.000,00 di euro per il 2019, 50.000.000,00 di euro per il 2020;
con riferimento ai settori «Bonifiche» e «Servizio idrico integrato», l'importo complessivo, pari ad euro 312.600.000, e' ripartito nelle seguenti annualita': 1.953.000,00 di euro per il 2020, 40.540.000,00 di euro per il 2021, 87.274.000,00 di euro per il 2022, 90.480.000,00 di euro per il 2023, 61.211.000,00 di euro per il 2024, 31.142.000,00 di euro per il 2025;
con riferimento al settore «Assistenza tecnica», l'importo complessivo, pari ad euro 7.400.000,00, e' ripartito nelle seguenti annualita': 740.000,00 di euro per il 2019, 1.110.000,00 di euro per il 2020, 1.110.000,00 di euro per il 2021, 1.110.000,00 di euro per il 2022, 1.110.000,00 di euro per il 2023, 1.110.000,00 di euro per il 2024, 1.110.000,00 di euro per il 2025;
con riferimento al «Servizio idrico integrato» (progettazione di interventi nel settore idrico inclusi nei piani di distretti dell'Appennino meridionale, della Sicilia e della Sardegna) l'importo complessivo, pari ad euro 30.000.000,00, e' ripartito nelle seguenti annualita': 15.000.000,00 di euro per il 2019, 15.000.000,00 di euro per il 2020.
1.3 Tale profilo, anche ove diverso dalla modulazione annuale indicata nel cronoprogramma del Piano operativo o nel cronoprogramma del complesso dei singoli interventi che lo compongono, costituisce limite per i trasferimenti dal Fondo all'Amministrazione proponente.
1.4 Dell'assegnazione disposta dalla presente delibera si tiene conto nel calcolo complessivo del rispetto del criterio normativo di riparto percentuale dell'80 per cento al Mezzogiorno e del 20 per cento al Centro-Nord in relazione alla dotazione complessiva del FSC 2014-2020.
1.5 Per quanto attiene ai criteri di riparto tra le Regioni dei fondi in materia di dissesto idrogeologico - settore «Mitigazione del rischio idrogeologico» - si fara' riferimento al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2016 recante l'approvazione dell'indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
1.6 Per quanto attiene all'assegnazione di 30 milioni di euro per il finanziamento della progettazione di interventi nel settore idrico inclusi nei piani di distretti dell'Appennino meridionale, della Sicilia e della Sardegna, quale integrazione dell'Asse tematico 2 dell'Addendum al Piano operativo Ambiente FSC 2014-2020, sino ad un massimo del 2 per cento delle risorse possono essere destinate per azioni di rafforzamento amministrativo in favore delle Autorita' di bacino distrettuali. 2. Attuazione e monitoraggio degli interventi.
2.1 L'Addendum rimanda alle regole di governance e alle modalita' di attuazione previste dal Piano anche per cio' che attiene al Sistema di Gestione e controllo, alle strutture organizzative di riferimento e alle connesse responsabilita' gestionali ed e' soggetto alle prescrizioni e agli adempimenti disposti dalla delibera n. 55 del 2016 di approvazione del Piano.
2.2 Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare riferira' annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta a questo Comitato sull'attuazione dell'ulteriore secondo Addendum al Piano, anche con riferimento agli utilizzi delle risorse assegnate per assistenza tecnica.

Roma, 4 aprile 2019

Il Presidente: Conte
Il segretario: Giorgetti

Registrata alla Corte dei conti il 31 luglio 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1-1061
 

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