Gazzetta n. 189 del 13 agosto 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
DECRETO 27 giugno 2019
Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.


IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 31 maggio 2018, con il quale il senatore Gian Marco Centinaio e' stato nominato Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, recante: «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'» e, in particolare, gli articoli 1 e 4-bis;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2018 n. 10966, registrato alla Corte dei conti il 4 dicembre 2018 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 12 dicembre 2018), emanato ai sensi dell'art. 1, comma 7 del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 relativo al trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie dal Ministero per i beni e le attivita' culturali al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e, in particolare, la tabella 3 allegata al predetto decreto, contenente l'incremento della dotazione organica del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 febbraio 2019, n. 25, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97;
Ritenuto di dover adeguare la struttura organizzativa del ministero con l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze sulla base delle suddette modifiche organizzative;
Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale il giorno 10 aprile 2019;

Decreta:

Art. 1

Dipartimento delle politiche europee e internazionali
e dello sviluppo rurale

1. Il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, con acronimo «DIPEISR», e' articolato in due direzioni generali:
a) Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea, con acronimo «PIUE»;
b) Direzione generale dello sviluppo rurale, con acronimo «DISR»;
2. Il Dipartimento, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, si avvale di una Segreteria con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Capo del Dipartimento nelle funzioni di coordinamento degli uffici del Dipartimento e supporto alle relazioni con gli uffici di diretta collaborazione, supporta il capo dipartimento attraverso il coordinamento delle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici e la stipula di accordi su materia di competenza del Dipartimento. La Segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il capo Dipartimento nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. Assicura la gestione degli adempimenti di competenza relativi all'attuazione del programma operativo agricoltura finanziato con il Fondo sviluppo e coesione.
3. La Direzione generale delle politiche internazionali e dell'Unione europea (PIUE) si avvale di una Segreteria con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e nei rapporti con il Dipartimento svolge attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa e della relativa direttiva dipartimentale; nelle attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche, normative e nella stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione; nel coordinamento delle questioni giuridiche e del contenzioso attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale e nel monitoraggio dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento della Direzione generale e il coordinamento degli adempimenti di cui al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
Fornisce la necessaria assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale nella rappresentanza dell'amministrazione nel Comitato speciale agricoltura, l'attuazione delle attivita' di competenza relative alla distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti e alla riduzione degli sprechi alimentari; a supporto dell'azione del Dipartimento, cura i lavori preparatori del Consiglio dei ministri dell'agricoltura, attivita' di monitoraggio dell'evoluzione dei flussi di spesa e analisi delle tematiche relative al bilancio UE, con particolare riferimento al quadro finanziario pluriennale della Politica agricola comune (PAC).
3. La Direzione e' articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
PIUE I - Settore vitivinicolo
trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroalimentari per il settore vitivinicolo e delle bevande spiritose, incluso il programma nazionale di sostegno previsto dall'organizzazione di mercato. Funzioni connesse con l'attivita' dell'Organizzazione internazionale della vite e del vino - OIV. Predisposizione, in raccordo con il Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, ippiche e della pesca, delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione UE in materia di organizzazioni di mercato agricolo e agroalimentare, per il settore di competenza. Coordinamento, per il settore di competenza, dell'attivita' svolta in materia di mercati dalle regioni, dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dagli organismi pagatori e dalle altre amministrazioni deputate all'applicazione della regolamentazione UE ed esecuzione degli obblighi europei riferibili al livello statale. Analisi e monitoraggio dei mercati agricoli e coordinamento dell'attuazione nazionale della regolamentazione dell'Unione europea concernente la raccolta dati;
PIUE II - Rapporti internazionali e con il Parlamento europeo
trattazione delle tematiche relative ai processi di allargamento dell'Unione europea e agli accordi bilaterali dell'Unione con i paesi terzi. Rappresentanza degli interessi e delle posizioni nazionali negli organismi internazionali multilaterali, quali l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), l'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), e degli altri Organismi internazionali multilaterali, esclusi l'Organizzazione internazionale della vite e del vino (OIV) ed il consiglio oleicolo internazionale (COI). Preparazione dei lavori connessi al G7 e al G20. Attivita' connesse con le funzioni del Parlamento europeo in relazione ai processi decisionali per la formazione della politica agricola comune e la definizione dei regolamenti, delle direttive e delle decisioni dell'Unione europea connessi con tale politica. Partecipazione all'elaborazione di programmi di cooperazione internazionale e relativa attuazione per la parte di competenza. Attivita' concernenti contingenti ed ostacoli tecnici e tariffari in materia di importazione ed esportazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari. Funzioni connesse con l'applicazione degli accordi internazionali concernenti i mercati e gli aiuti. Esercizio delle attribuzioni statali concernenti il Codex alimentarius di cui alla risoluzione della Commissione mista FAO-OMS del 3 luglio 1963. Gestione degli accordi internazionali in materia nei settori di competenza del Dipartimento. Accordi con paesi terzi;
PIUE III - Pagamenti diretti e riconoscimento degli organismi pagatori
trattazione, cura e rappresentanza degli interessi agricoli ed agroalimentari in sede di Unione europea relativi ai sostegni diretti. Predisposizione delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione dell'Unione europea relativa ai sostegni diretti. Analisi, monitoraggio e valutazione sullo stato di attuazione del primo pilastro della PAC, compreso l'andamento della spesa. Adempimenti, in sede europea e nazionale, relativi all'attuazione della normativa dell'Unione europea concernente il Fondo FEAGA e monitoraggio dell'evoluzione dei relativi flussi di spesa. Riconoscimento degli organismi pagatori, previsti dalla normativa dell'Unione europea, e supervisione sull'attivita' dei medesimi. Partecipazione, in sede di Unione europea, ai lavori del Comitato dei fondi agricoli per la parte di competenza del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale. Coordinamento delle fasi successive alla decisione di liquidazione dei conti FEAGA e FEASR. Rapporti con l'OLAF per il coordinamento delle comunicazioni riguardanti le irregolarita' riscontrate nell'ambito del finanziamento della politica agricola comune. Attivita' connesse con le funzioni del Parlamento nazionale nelle materie di competenza della Direzione;
PIUE IV - Produzioni vegetali e questioni orizzontali PAC
trattazione, cura e rappresentanza degli interessi agricoli ed agroalimentari in sede di Unione europea relativi alle questioni orizzontali dell'OCM Unica. Predisposizione delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione dell'Unione europea relativi all'OCM Unica. Trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroalimentari per le tematiche relative alle produzioni vegetali e dei bachi da seta, con l'esclusione di ortofrutta, florovivaismo, olio d'oliva e produzioni vitivinicole. Predisposizione, in raccordo con il Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, ippiche e della pesca, delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione UE in materia di organizzazioni di mercato agricolo e agroalimentare, per i settori di competenza;
coordinamento, per i settori di competenza, dell'attivita' svolta in materia di mercati dalle regioni, dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dagli Organismi pagatori e dalle altre amministrazioni deputate all'applicazione della regolamentazione UE ed esecuzione degli obblighi europei riferibili al livello statale. Analisi e monitoraggio dei mercati agricoli e coordinamento dell'attuazione nazionale della regolamentazione dell'Unione europea concernente la raccolta dati;
PIUE V - Ortofrutta e olio di oliva
trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroalimentari per i settori ortofrutta, florovivaismo e olio d'oliva;
predisposizione, in raccordo con il Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, ippiche e della pesca, delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione dell'Unione europea in materia di organizzazioni di mercato agricolo e agroalimentare, per i settori di competenza. Gestione dei programmi operativi delle organizzazioni dei produttori di ortofrutta previsti dalla OCM. Coordinamento, per i settori di competenza, dell'attivita' svolta in materia di mercati dalle regioni, dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dagli organismi pagatori e dalle altre amministrazioni deputate all'applicazione della regolamentazione UE ed esecuzione degli obblighi europei riferibili al livello statale. Funzioni connesse con l'attivita' del Consiglio oleicolo internazionale (COI). Analisi e monitoraggio dei mercati agricoli e coordinamento dell'attuazione nazionale della regolamentazione dell'Unione europea concernente la raccolta dati;
PIUE VI - Settore produzioni animali
trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroalimentari per il settore delle produzioni animali, incluso il settore lattiero-caseario. Predisposizione, in raccordo con il Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, ippiche e della pesca, delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della regolamentazione dell'Unione europea in materia di organizzazioni di mercato agricolo e agroalimentare, per il settore di competenza. Coordinamento, per il settore di competenza, dell'attivita' svolta in materia di mercati dalle regioni, dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), dagli organismi pagatori e dalle altre amministrazioni deputate all'applicazione della regolamentazione UE ed esecuzione degli obblighi europei riferibili al livello statale. Elaborazione e gestione programmi europei e nazionali di sostegno al settore apistico. Attivita' connesse alla classificazione delle carcasse bovine e suine e alla deroga alla timbratura delle uova da cova e autorizzazione agli incubatoi. Analisi e monitoraggio dei mercati agricoli e coordinamento dell'attuazione nazionale della regolamentazione dell'Unione europea concernente la raccolta dati.
4. La Direzione generale dello sviluppo rurale (DISR) si avvale di una Segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e nei rapporti con il Dipartimento svolge attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La Segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione. Svolge i compiti relativi all'amministrazione dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale.
La Direzione generale e' autorita' di gestione delle misure nazionali di sviluppo rurale cofinanziate dall'Unione europea; in tale funzione e' supportato dagli uffici competenti per materia.
La Direzione generale e' articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
DISR I - Infrastrutture irrigue e di bonifica
programmazione in materia di infrastrutture irrigue di rilevanza nazionale e della politica di gestione della risorsa acqua a fini irrigui e di prevenzione del dissesto idrogeologico. Interventi per la razionalizzazione del sistema logistico irriguo nazionale. Attuazione programmi di irrigazione di livello nazionale. Accordi di programma quadro nel settore idrico. Impianti idroelettrici connessi alle opere irrigue. Coordinamento degli strumenti di attuazione delle norme di tutela qualitativa e quantitativa delle acque di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche, per l'uso sostenibile della risorsa idrica in agricoltura;
DISR II - Programmazione sviluppo rurale
trattazione, cura e rappresentanza degli interessi nazionali in materia di sviluppo rurale e di aiuti di Stato in agricoltura, elaborazione e monitoraggio delle linee di programmazione nazionale in materia, in coerenza con la Politica agricola comune (PAC), con le altre politiche dell'Unione europea, con le altre politiche nazionali e connessi rapporti con le istituzioni comunitarie, le amministrazioni nazionali e le regioni. Gestione dei procedimenti di attuazione della regolamentazione dell'Unione europea di competenza della Direzione generale. Gestione riguardante il credito agrario;
politiche in favore dell'imprenditoria in agricoltura, del ricambio generazionale e delle strutture aziendali. Coordinamento delle politiche in favore dell'imprenditoria agricola giovanile e femminile. Adempimenti connessi ai contratti agrari e alla ricomposizione fondiaria. Dismissione dei terreni demaniali, prevista dall'art. 66 del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito dalla legge 24 marzo 2012, n. 47. Politiche e incentivi fiscali nel settore agricolo e rurale. Adempimenti connessi alla programmazione e attuazione della rete d'informazione contabile agricola (RICA) sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea, di cui al regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio del 30 novembre 2009». Competenze sugli usi civici;
DISR III - Agricoltura e ambiente
elaborazione delle linee di programmazione e coordinamento delle politiche relative ai rapporti tra agricoltura e ambiente, con particolare riferimento alla condizionalita', alla biodiversita' di interesse agrario, alle emissioni, alla montagna, in coerenza con le indicazioni dell'Unione europea e connessi rapporti con le regioni. Tutela del paesaggio rurale, in attuazione delle linee programmatorie definite dalla Politica agricola comune e Coordinamento dell'Osservatorio nazionale sul paesaggio rurale. Attivita' di controllo e monitoraggio del consumo di superficie agricola nazionale. Elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di agricoltura sociale. Elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di consulenza alle aziende agricole. Rapporti con gli ordini professionali degli agronomi e dei periti agrari. Indirizzo e coordinamento delle politiche in favore della meccanizzazione e della prevenzione degli infortuni in agricoltura e rapporti con i relativi enti e istituzioni. Adempimenti connessi all'attuazione delle regole tecniche relative alla produzione integrata ai sensi dell'art. 2, comma 6, della legge 3 febbraio 2011, n. 4. Coordinamento degli strumenti di attuazione delle norme di tutela qualitativa delle acque di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche, per l'uso sostenibile della risorsa idrica in agricoltura. Direttiva nitrati. Analisi dei profili relativi alla pluriattivita' in raccordo con il Dipartimento del turismo;
DISR IV - Ricerca e sperimentazione
programmazione ed indirizzo della ricerca nazionale, nei settori agricolo, agroalimentare e forestale, in coerenza con la programmazione UE. Contributi per la ricerca nel settore agroalimentare e forestale svolta da enti pubblici di ricerca nazionali, da universita' ed organismi pubblici e privati con scopi statutari di ricerca, anche con la partecipazione di imprese del settore, attraverso bandi, sportello o affidamento diretto. Trasferimento risorse finanziarie a favore del consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria per spese di natura obbligatoria e di funzionamento. Valutazione, approvazione e gestione dei programmi annuali del consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria concernenti interventi strutturali, acquisto di attrezzature e strumenti di formazione. Indirizzo e coordinamento della ricerca nei settori agricolo, agroalimentare e forestale e connessi rapporti con le istituzioni, comunitarie e internazionali. Indirizzo e monitoraggio degli istituti e laboratori operanti nell'ambito della ricerca agricola e agroalimentare. Promozione dell'innovazione e trasferimento dei risultati della ricerca. Studi e ricerche volti al miglioramento dell'alimentazione. Gestione dei progetti speciali di cui all'art. 4 della legge 23 dicembre 1999, n. 499. Studi, ricerche e divulgazione risultati. Coordinamento attivita' relative all'attuazione di una rete di collegamento tra i gruppi operativi e il Partenariato europeo per l'innovazione «Produttivita' e sostenibilita' dell'agricoltura»;
DISR V - Servizio fitosanitario centrale, produzioni vegetali
adempimenti connessi alla gestione del servizio fitosanitario centrale, quale autorita' unica di coordinamento e di contatto per le materie disciplinate dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214. Coordinamento servizi fitosanitari regionali ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214. Adempimenti connessi al settore dei fitofarmaci. Coordinamento e gestione della disciplina nazionale e dell'Unione europea in materia di fertilizzanti. Coordinamento e gestione della disciplina nazionale e comunitaria in materia sementiera e dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, delle piante da frutto, della vite e delle piante ortive, regolazione delle sementi e dei materiali di moltiplicazione, tenuta dei registri nazionali delle varieta' e aggiornamento dei corrispondenti cataloghi dell'Unione europea, ad eccezione delle specie forestali; accertamento dei requisiti tecnici in materia di privative per nuove varieta' vegetali; gestione degli adempimenti relativi alla commissione brevetti. Disciplina generale e coordinamento in materia di impiego delle biotecnologie innovative nel settore agroalimentare;
DISR VI - Gestione crisi in agricoltura
adempimenti connessi alla gestione del Fondo di solidarieta' nazionale di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive modifiche, degli strumenti per fronteggiare le situazioni di crisi nel settore agricolo, a sostegno dei redditi delle imprese agricole e zootecniche colpite da calamita' naturali, eventi climatici avversi, fitopatie, epizoozie e attacchi parassitari. Attivazione delle misure di aiuto per la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole danneggiate e per il ripristino delle strutture fondiarie connesse all'attivita' agricola. Gestione delle misure di aiuto nazionali per incentivare la stipula di contratti assicurativi agevolati, per la copertura dei rischi climatici sulle coltivazioni e le strutture aziendali, i rischi parassitari sulle produzioni vegetali, le malattie epizootiche e lo smaltimento delle carcasse negli allevamenti zootecnici. Gestione misure nazionali cofinanziate dall'Unione europea nel medesimo settore;
DISR VII - Valorizzazione biodiversita' animale
adempimenti di competenza connessi all'attuazione del decreto legislativo 11 maggio 2018, n. 52. Libri genealogici e registri anagrafici del bestiame, relativi controlli funzionali, programmi di selezione e miglioramento genetico del bestiame. Valorizzazione settore equino e connessi rapporti con la Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica. Sistemi di etichettatura delle carni con informazioni facoltative. Attuazione adempimenti di competenza connessi al miglioramento delle condizioni di benessere animale e rapporti con i servizi veterinari del Ministero della salute.
 
Art. 2

Dipartimento delle politiche competitive,
della qualita' agroalimentare, ippiche e della pesca

1. Il Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, ippiche e della pesca, con acronimo «DIQPAI», e' articolato in tre direzioni generali:
a) Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica, con acronimo «PQAI»;
b) Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, con acronimo «PEMAC»;
c) Direzione generale degli affari generali, delle risorse umane e strumentali e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali, con acronimo «AGRET».
2. Il Dipartimento, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, si avvale di una Segreteria con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Capo del Dipartimento nelle funzioni di coordinamento degli uffici del Dipartimento e supporto alle relazioni con gli uffici di diretta collaborazione, supporta il capo dipartimento attraverso il coordinamento delle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici e la stipula di accordi su materia di competenza del Dipartimento. La Segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il Capo Dipartimento nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa.
3. La Direzione generale per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica (PQAI) si avvale di una Segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e nei rapporti con il Dipartimento svolge attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La Segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La Direzione generale e' articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
PQAI I - Agricoltura biologica e sistemi di qualita' alimentare nazionale e affari generali
disciplina generale e coordinamento in materia di attivita' agricole ecocompatibili. Trattazione, cura e rappresentanza in sede di Unione europea e nazionale degli interessi agricoli ed agroindustriali in materia di agricoltura biologica. Predisposizione delle disposizioni nazionali e degli altri atti necessari ad assicurare l'applicazione della normativa dell'Unione europea in materia di agricoltura biologica. Gestione del fondo per la ricerca in agricoltura biologica. Disciplina generale, coordinamento e gestione dei sistemi di qualita' alimentare nazionale. Disciplina generale, coordinamento e gestione del sistema di qualita' nazionale di produzione integrata, fatte salve le competenze attribuite all'ufficio DISR - III. Amministrazione dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento ordinario della Direzione generale. Esercizio delle attribuzioni statali in materia alimentare come definita all'art. 1, comma 1, della legge 6 marzo 1958, n. 199 per le materie di propria competenza. Educazione alimentare di carattere non sanitario e campagne di comunicazione istituzionali nelle scuole. Attuazione del programma «frutta nelle scuole»;
PQAI II - Sviluppo imprese e cooperazione
elaborazione delle politiche di sviluppo economico delle imprese agricole, della cooperazione agroalimentare, dell'organizzazione e integrazione dei mercati. Esercizio delle attribuzioni in materia di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e agroalimentari, nel rispetto delle attribuzioni regionali e fatte salve le competenze del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero della salute. Riconoscimento e sostegno delle associazioni nazionali e delle organizzazioni di produttori agricoli. Gestione dei piani di settore, anche in coordinamento con gli altri dipartimenti. Attuazione delle politiche per lo sviluppo delle filiere agro-energetiche e no-food e per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili nel settore agricolo, alimentare e filiere minori. Attuazione delle norme nazionali in materia di tracciabilita' delle biomasse a fini energetici, ed attuazione delle norme dell'Unione europea in materia di sostenibilita' delle filiere agro-energetiche. La valorizzazione dei prodotti agricoli - ad esclusione dei progetti di valorizzazione dei prodotti agricoli tipici - progetti speciali promozionali e connesse attivita' creditizie nei campi delle opere private del Mezzogiorno interno, dell'agrumicoltura, della zootecnia e della commercializzazione dei prodotti agricoli. Promozione della produzione agroalimentare italiana in ambito nazionale, dell'Unione europea e internazionale. Disciplina generale e coordinamento, per quanto di competenza, in materia di informazioni al consumatore, conformemente al regolamento (UE) n. 1169/2011. Esercita le competenze nel settore del mercato del lavoro in agricoltura per quanto non di competenza del Ministero del lavoro; problematiche del lavoro nel mercato agricolo;
PQAI III - Politiche di filiera
elaborazione e coordinamento delle linee di politica di sviluppo settoriale, di filiera e di distretto; incentivi nel settore agricolo e agroalimentare, ivi compresi gli strumenti di programmazione negoziata e i contratti di filiera per quanto di competenza. Borse merci e borsa merci telematica e rapporti con le Camere di commercio. Gestione degli strumenti e interventi di regolazione del mercato;
PQAI IV - Qualita' certificata e tutela indicazioni geografiche prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli
disciplina generale e coordinamento in materia di qualita' dei prodotti agricoli, agroalimentari e vitivinicoli, ai sensi della normativa dell'Unione europea. Schemi di certificazione nazionali e comunitari. Attuazione della regolamentazione dell'Unione europea in materia di indicazioni geografiche. Disciplina della commercializzazione dei prodotti a denominazione di origine e a indicazione geografica, tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche anche in relazione alla lotta alla contraffazione. Disciplina generale e coordinamento, per quanto di competenza, in materia di tracciabilita' delle produzioni agricole e alimentari. Disciplina e gestione dei consorzi di tutela e promozione delle indicazioni geografiche e dei sistemi di qualita' certificata. Elaborazione e attuazione delle politiche nazionali del settore vitivinicolo di qualita'. Supporto organizzativo - logistico al Comitato nazionale vini di cui alla legge 12 dicembre 2016, n. 238. Il completamento del progetto speciale di valorizzazione dei prodotti tipici agricoli, di cui alla delibera CIPE n. 132/1999 e alla legge n. 122/2001, il completamento delle attivita' previste in attuazione dei contributi a favore delle produzioni mediterranee di qualita' ai sensi dell'art. 1-ter, comma 2, lettera c) della legge n. 231/2005. Attuazione della misura Promozione sui mercati dei paesi terzi prevista dall'OCM vino, in raccordo con il Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale. Le azioni organiche promozionali agricole e della pesca, differenti da quelle sopra citate, finanziate dalla gestione commissariale dell'ex Agensud;
PQAI V - Politiche di sviluppo dell'ippica e rapporti con le societa' di corse
definizione delle linee di sviluppo dell'ippica. Promozione dell'ippica e politiche di comunicazione relative alla filiera ippica. Gestione dei canali TV e della sezione ippica del portale istituzionale web del Mipaaf. Gestione delle attivita' concernenti le immagini televisive delle competizioni abbinate alle scommesse sulle corse dei cavalli con l'estero. Gestione dei rapporti con le societa' di corse e con gli organismi associativi e gestione dell'eventuale relativo contenzioso. Attivita' di competenza del Ministero connesse alla organizzazione dei giochi e delle scommesse sulle corse dei cavalli;
PQAI VI - Libri genealogici e benessere animale del cavallo sportivo
attivita' inerenti alla tutela del benessere animale; attivita' di prevenzione e di contrasto al doping su cavalli e cavalieri, fantini e guidatori nonche' tenuta del registro, nella parte relativa ai veterinari addetti ai controlli antidoping ed alle attivita' identificative. Rapporti con i laboratori di analisi. Organizzazione e funzionamento Segreteria tecnica Mipaaft/FISE secondo quanto previsto dall'ordinanza del Ministero della salute del 21 luglio 2009 e successive modificazioni e integrazioni. Sviluppo dell'allevamento e definizione dei piani allevatoriali. Gestione dei Libri genealogici ed import-export del trottatore italiano, del purosangue inglese e del cavallo da sella italiano. Implementazione dell'anagrafe equina per il cavallo sportivo. Pagamento delle provvidenze all'allevamento;
PQAI VII - Corse e manifestazioni ippiche
abilitazioni degli operatori all'esercizio dell'attivita' ippica. Programmazione delle corse e delle manifestazioni ippiche. Tenuta del registro nella parte dei funzionari di gara delle corse al trotto e galoppo e dei giudici del Sella. Coordinamento nomina e pagamento degli addetti al controllo e disciplina delle corse e manifestazioni ippiche. Gestione delle corse trotto e galoppo e delle manifestazioni sella. Gestione del palinsesto tecnico relativo alle corse. Gestione delle risorse e dei dati relativi alle corse. Gestione della giustizia sportiva e contenzioso relativo agli operatori ippico. Pagamento dei premi al traguardo.
4. La Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura (PEMAC) si avvale di una Segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e nei rapporti con il Dipartimento svolge attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La Segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La Direzione generale e' autorita' di gestione per i programmi FEP e FEAMP cofinanziati dall'Unione europea e, in tale funzione, e' supportata dagli uffici competenti per materia.
La Direzione generale e' articolata negli uffici dirigenziali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
PEMAC I - Ricerca scientifica e affari generali
controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Ricerca scientifica applicata al settore della pesca marittima e dell'acquacoltura. Attivita' ai sensi del regolamento (CE) 25 febbraio 2008, n. 199 in materia di raccolta, gestione e uso dei dati alieutici. Statistiche della pesca e dell'acquacoltura. Interazioni pesca-ambiente marino. Affari generali e rapporti con il Dipartimento. amministrazione dei capitoli di bilancio relativi al funzionamento della Direzione generale. Coordinamento delle questioni giuridiche e del contenzioso attinente l'attivita' degli uffici della Direzione generale;
PEMAC II - Rapporti internazionali e con l'Unione europea
attivita' in sede europea concernenti le tematiche relative al settore della pesca e dell'acquacoltura. Attivita' in ambito internazionale concernenti istituzioni, organizzazioni, ed enti del settore (ICCAT, FAO, CGPM, OCSE ecc.). Accordi con paesi terzi. Misure connesse alla politica dei mercati;
PEMAC III - Conservazione delle risorse e regolamentazione nazionale
attivita' di coordinamento e gestione, in ambito nazionale, in materia di conservazione delle risorse e delle misure tecniche relative all'attivita' di pesca marittima. Piani di gestione. Funzioni amministrative concernenti le licenze di pesca. Archivio della flotta. Pesca ricreativa e sportiva. Tutela, valorizzazione, tracciabilita' e qualita' dei prodotti ittici. Attivita' connesse alla realizzazione degli adempimenti nazionali attinenti il regolamento (CE) n. 1224/2009. Attuazione delle misure previste dalla legislazione europea e nazionale in materia di controlli attinenti alla pesca;
PEMAC IV - Programmazione politiche nazionali e attuazione politiche europee strutturali
programmazione nazionale in materia di pesca e acquacoltura e relative misure attuative. Aiuti di stato in materia di pesca e acquacoltura. Misure socio-economiche e gestione del fondo per il credito peschereccio. Adempimenti nazionali relativi ai fondi strutturali dell'Unione europea destinati alla pesca e all'acquacoltura (Fondo europeo per la pesca e nuovo Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca).
5. La Direzione generale degli affari generali, delle risorse umane e strumentali e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali (AGRET) si avvale di una Segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e nei rapporti con il Dipartimento svolge attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva direttoriale annuale, in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La Segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione, nonche' attivita' di coordinamento dei rapporti con gli uffici della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
La Direzione e' articolata negli uffici dirigenziali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
AGRET I - Contratti della Direzione generale, logistica e affari generali
attivita' di amministrazione e cura degli affari di carattere generale. Rilevazione fabbisogni finanziari e di beni e servizi. Ufficio acquisti e gare strumentali al funzionamento dell'amministrazione. Gestione unificata delle risorse e delle spese a carattere strumentale comuni a piu' centri di responsabilita' del Ministero e connessi adempimenti amministrativo-contabili. Ufficio del consegnatario e del cassiere. Logistica e servizi comuni. Adempimenti amministrativi connessi alla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro del Ministero. Gestione beni patrimoniali ed inventario. Bollettino Ufficiale del Ministero.
AGRET II - SIAN, coordinamento ICT e informazione
gestione dei servizi a supporto degli uffici del Ministero forniti nell'ambito del S.I.A.N. Valorizzazione del patrimonio informatico in agricoltura; servizi amministrativi e tecnologici al mondo agricolo. Coordinamento dei siti internet e intranet del Ministero. Attivita' per l'attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e digitalizzazione dell'amministrazione. Rilascio di credenziali SPID e tessere AT elettroniche al personale dell'amministrazione. Compiti previsti dall'art. 17 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82; Attivita' concernenti i requisiti dei sistemi informatici. Acquisizione dei prodotti hardware e software e relativa attivita' di assistenza tecnica. Coordinamento dei servizi di telecomunicazione fissa e mobile. Gestione dell'ufficio relazioni con il pubblico, dell'accesso civico e supporto alla comunicazione istituzionale, anche in riferimento agli strumenti multimediali e alla rete internet. Gestione, dell'ufficio passi, dei servizi telefonici degli uffici ad essi connessi, nonche' dei servizi postali ministeriali;
AGRET III - Politiche culturali, rapporti con le regioni e gli enti territoriali formazione, e polo bibliotecario dell'Agricoltura italiana.
centro di documentazione e delle attivita' culturali. Attivita' di formazione e aggiornamento professionale. Gestione delle attivita' di ricerca e di alta formazione in economia e politica agraria. Gestione delle attivita' di formazione previste nell'ambito di accordi con altri Ministeri ed istituzioni. Rapporti con scuola e universita'. Stages presso il Ministero. Rapporti con la Scuola nazionale dell'amministrazione. Benessere organizzativo. Attivita' assistenziali e sociali. Vigilanza sul CRAL Mipaaft. Politiche per la valorizzazione della professionalita'. Lavoro agile (Smart Working) supporto alle attivita' del Comitato unico di garanzia (CUG). Rapporti con le regioni e gli enti territoriali. Individuazione, elaborazione e gestione di progetti nazionali e dell'Unione europea nei settori di competenza dell'ufficio. Gestione della Biblioteca ministeriale e polo interbibliotecario dell'agricoltura italiana;
AGRET IV - Supporto giuridico e contenzioso - Ufficio procedimenti disciplinari
supporto giuridico e legale agli uffici della Direzione e al direttore generale. Istruzione e gestione del contenzioso sulle materie della Direzione generale. Ufficio unico recupero crediti erariali. Attivita' di vigilanza e di ispezione interna, comprese le funzioni di servizio ispettivo di cui all'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. Rapporti con la Corte dei conti nelle materie di competenza della Direzione generale. Pagamento delle spese per lite afferenti alla Direzione generale;
nell'ambito delle competenze dell'ufficio, opera l'Organo collegiale per i procedimenti disciplinari del Ministero, costituito dal dirigente pro tempore dell'AGRET IV nonche' da altri due componenti, nominati dal direttore generale dell'AGRET, e con il compito di avviare, istruire e concludere i procedimenti disciplinari, ai sensi dell'art. 55-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni;
AGRET V - Gestione risorse umane
trattamento giuridico del personale dei ruoli del Ministero; Attivita' di valutazione del fabbisogno di personale. Reclutamento e concorsi. Mobilita'. Anagrafe delle prestazioni e rilevazione del conto annuale. Trattamento economico fisso ed accessorio del personale in servizio e gestione del trattamento di quiescenza del personale. Relazioni con le organizzazioni sindacali, supporto tecnico-organizzativo all'attivita' di contrattazione collettiva integrativa.
AGRET VI - Programmazione, bilancio, contabilita' economica, vigilanza enti
coordinamento e programmazione delle attivita' della Direzione generale. Rapporti con il Dipartimento. Armonizzazione dei bilanci contabili. Predisposizione d'intesa con gli altri dipartimenti, del bilancio di previsione, della legge di assestamento, delle variazioni di bilancio e predisposizione delle relazioni finanziarie per il Ministero dell'economia e delle finanze. Coordinamento del bilancio per l'attuazione delle leggi pluriennali di spesa. Contabilita' analitica per centri di costo; budget di previsione e monitoraggio dei costi. Predisposizione delle relazioni economiche per il Ministero dell'economia e delle finanze. Vigilanza amministrativa e assistenza agli enti, ai quali lo Stato contribuisce in via ordinaria e agli altri enti, societa' e agenzie, sottoposti alla vigilanza del Ministero. Attivita' di vigilanza sui consorzi agrari ai sensi del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, e sulle gestioni di ammasso. Supporto all'organismo indipendente di valutazione delle performance di cui al decreto legislativo n. 150/2009 con funzioni di coordinamento per la raccolta dei dati nonche' delle schede di valutazione dei dirigenti come previsto dal manuale della performance. Supporto alla formazione della direttiva annuale del Ministro sull'azione amministrativa.
 
Art. 3
Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e
della repressione frodi dei prodotti agro- alimentari - ICQRF.
1. Il Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, con acronimo «ICQRF», e' articolato:
a livello centrale in due direzioni generali:
a) Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore «VICO»;
b) Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari «PREF»;
a livello territoriale in dieci uffici e quattro laboratori di livello dirigenziale non generale.
2. Il Dipartimento, per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, si avvale di una Segreteria con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Capo del Dipartimento nelle funzioni di coordinamento degli uffici del Dipartimento e supporto alle relazioni con gli uffici di diretta collaborazione, supporta il capo dipartimento attraverso il coordinamento delle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici e la stipula di accordi su materia di competenza del Dipartimento. La segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il capo Dipartimento nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa.
3. La Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore (VICO) si avvale di una Segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e nei rapporti con il Dipartimento svolge attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La direzione e' articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
Vico I - Autorizzazione strutture di controllo
valutazione e riconoscimento delle strutture di controllo delle produzioni DOP, IGP, STG e delle produzioni biologiche; approvazione dei piani di controllo e tariffari;
comunicazione istituzionale in raccordo con il Dipartimento del turismo;
Vico II - Sanzioni
procedure sanzionatorie delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario o forestale e relativo contenzioso; avvio della procedura di esecuzione forzata delle ordinanze-ingiunzioni mediante emissione dei ruoli;
Vico III - Bilancio
gestione dei capitoli di bilancio dell'Ispettorato; analisi e programmazione dei fabbisogni di risorse strumentali e logistiche dell'Ispettorato e relativa attivita' contrattuale; procedure di fornitura di beni e servizi; coordinamento della gestione e manutenzione dei beni periferici dell'Ispettorato; trattamento economico accessorio del personale dell'Ispettorato; tenuta della contabilita' economico-analitica; vigilanza amministrativa sugli uffici territoriali ed i laboratori; coordinamento dell'attivita' di esecuzione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e di salute dei lavoratori presso gli uffici territoriali e i laboratori;
Vico IV - Formazione specifica e mobilita'
mobilita' del personale dell'ispettorato; supporto tecnico-organizzativo all'attivita' di contrattazione collettiva integrativa; formazione specifica per il personale dell'ispettorato; procedure selettive per il conferimento di borse di studio; esame convenzioni con universita' per lo svolgimento di tirocini curriculari presso l'ICQRF.
4. La Direzione generale della prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari (PREF) si avvale di una Segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e nei rapporti con il Dipartimento svolge attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. Attivita' di protezione, anche a livello internazionale e sul web, dei prodotti agroalimentari a indicazione geografica, ivi compresi i prodotti vitivinicoli e le bevande spiritose. La Segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il Direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La direzione e' articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
PREF I - Programmazione e analisi del rischio
programmazione delle attivita' istituzionali svolte dagli uffici territoriali e dai laboratori; monitoraggio e valutazione delle attivita' di controllo e vigilanza svolte dagli uffici territoriali e dai laboratori; supporto all'Ispettore generale capo per l'assegnazione degli obiettivi ai dirigenti e per la valutazione dei relativi risultati; supporto al Dipartimento delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, ippiche e della pesca per l'organizzazione e il funzionamento del sistema informativo dell'Ispettorato; gestione banche dati per l'espletamento dell'attivita' ispettiva; attivita' di studio dei fenomeni fraudolenti e analisi del rischio di commissione frodi; procedure per l'espletamento delle attivita' ispettive; promozione e coordinamento di azioni di controllo di particolare rilevanza, anche in concorso con altri organismi di controllo; espletamento indagini di polizia giudiziaria su delega della magistratura o d'iniziativa.
PREF II - Vigilanza organismi controllo e certificazione
indirizzo, coordinamento e svolgimento dell'attivita' di vigilanza, svolta dagli uffici territoriali, sugli organismi pubblici e privati di controllo e certificazione operanti nell'ambito dei regimi di produzioni agroalimentari biologici e di qualita' registrata; in collaborazione con le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, programmazione, indirizzo, coordinamento e monitoraggio dell'attivita' di vigilanza svolta a livello nazionale; gestione del Comitato nazionale di vigilanza, di cui all'art. 3 del decreto ministeriale 16 febbraio 2012; realizzazione e amministrazione della banca dati necessaria allo svolgimento dell'attivita' del Sistema nazionale di vigilanza, di cui all'art. 1, comma 8, del decreto ministeriale 16 febbraio 2012.
PREF III - Indirizzo e coordinamento attivita' ispettiva
indirizzo e coordinamento dell'attivita' ispettiva svolta dagli uffici territoriali; audit interno; relazioni con altri organismi di controllo nazionali ed internazionali; rapporti con gli uffici dei Dipartimenti del Ministero e di altre amministrazioni in materia di controlli ispettivi. Monitoraggio della legislazione nazionale e comunitaria nei settori istituzionali di competenza dell'Ispettorato; consulenza tecnico-normativo in relazione all'attivita' ispettiva svolta dagli uffici territoriali dell'Ispettorato; consulenza giuridica agli uffici nella materia di competenza dell'Ispettorato;
PREF IV - Indirizzo e coordinamento attivita' analitica. Gestione del laboratorio centrale.
indirizzo, coordinamento e vigilanza tecnica sull'attivita' svolta dai laboratori; indirizzo, monitoraggio e verifica della qualita' dei laboratori; aggiornamento delle metodiche ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; promozione di attivita' di studio e ricerca nel settore analitico da parte dei laboratori; promozione di prove interlaboratorio; direzione e gestione del laboratorio centrale di Roma, deputato all'espletamento delle analisi di revisione ai sensi dell'art. 1, comma 8-bis, del decreto-legge 24 giugno 2004, n. 157, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2004, n. 204.
5. Gli uffici territoriali, di livello dirigenziale non generale, quali unita' organizzative complesse con competenza regionale o interregionale, hanno competenze di programmazione generale delle attivita' sul territorio di loro competenza, nel quadro delle direttive impartite ai sensi degli artt. 4 e 16 del decreto legislativo n. 165 del 2001, nella gestione delle risorse finanziarie assegnate agli uffici dirigenziali stessi ed alla vigilanza in funzione della verifica del raggiungimento dei risultati relativi agli obiettivi assegnati ai dirigenti nel quadro delle direttive predette. Essi sovraintendono anche a diciannove uffici di livello non dirigenziale, denominati uffici di area.
Gli Uffici territoriali sono i seguenti:
1. «ICQRF nord - ovest», con sede a Torino, avente competenza territoriale sulle Regioni Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria. L'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Asti e Genova;
2. «ICQRF Lombardia», con sede a Milano, avente competenza territoriale sulla Regione Lombardia; l'ufficio sovraintende all'ufficio d'area di Brescia;
3. «ICQRF nord - est», con sede a Susegana (TV), avente competenza territoriale sulle Regioni Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Verona, Udine e San Michele all'Adige, nonche' al Laboratorio di Conegliano/Susegana;
4. «ICQRF Emilia Romagna e Marche», con sede a Bologna, avente competenza territoriale sulla Regione Emilia Romagna e Marche; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Modena e Ancona;
5. «ICQRF Toscana e Umbria», con sede a Firenze, avente competenza territoriale sulle Regioni Toscana e Umbria; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Pisa e Perugia;
6. «ICQRF Italia centrale», con sede a Roma, avente competenza territoriale sulle Regioni Lazio e Abruzzo; l'ufficio sovraintende all'ufficio d'area di Pescara;
7. «ICQRF Italia meridionale», con sede a Napoli, avente competenza territoriale sulle Regioni Campania e Calabria; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Salerno, Cosenza e Lamezia Terme;
8. «ICQRF Italia sud - est», con sede a Bari, avente competenza territoriale sulle Regioni Puglia, Molise e Basilicata; l'ufficio sovraintende agli uffici d'area di Lecce, Potenza e Campobasso;
9. «ICQRF Sicilia», con sede a Palermo, avente competenza territoriale sulla Regione Sicilia; l'ufficio sovraintende all'ufficio d'area di Catania;
10. «ICQRF Sardegna», con sede a Cagliari, avente competenza territoriale sulla Regione Sardegna; l'ufficio sovraintende all'ufficio d'area di Sassari.
7. I Laboratori sono i seguenti:
1. laboratorio di livello dirigenziale non generale di Modena;
2. laboratorio di livello dirigenziale non generale di Perugia;
3. laboratorio di livello dirigenziale non generale di Salerno;
4. laboratorio di livello dirigenziale non generale di Catania;
5. laboratorio d'Area di livello non dirigenziale di Conegliano/Susegana quale sede distaccata dell'Ufficio ICQRF nord - est;
6. Laboratorio centrale di Roma, nell'ambito dell'Ufficio PREF IV.
 
Art. 4

Dipartimento del turismo

1. Il Dipartimento del turismo con acronimo «DIPTUR», e' articolato in due direzioni generali:
a. Direzione generale delle politiche del turismo, con acronimo «DGTUR»;
b. Direzione generale per la valorizzazione dei territori e delle foreste, con acronimo «DIFORT»;
2. Il Dipartimento si avvale di una segreteria con compiti di assistenza tecnico- amministrativa al Capo del Dipartimento nelle funzioni di supporto alle relazioni con gli uffici del Dipartimento e supporto alle relazioni con gli uffici di diretta collaborazione, di controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 nonche' per le attivita' di comunicazione istituzionale svolte dal Capo del Dipartimento.
3. La Direzione generale delle politiche del turismo si avvale di una Segreteria, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e nei rapporti con il Dipartimento svolge attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione, nel processo di valutazione dei dirigenti e nell'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa. La segreteria svolge le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286 e supporta il direttore generale nelle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale e la stipula di accordi e contratti su materia di competenza della Direzione.
La Direzione e' articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
TUR I - Affari generali e coordinamento delle politiche del turismo
supporto al Capo Dipartimento per la pianificazione strategica delle politiche turistiche nazionali, in raccordo con le regioni, con le associazioni di categoria e le imprese turistiche; elaborazione di linee di indirizzo, in raccordo con la Direzione generale competente in materia di vigilanza enti, e attivita' convenzionali con ENIT, per l'attuazione dei piani pluriennali in materia di turismo; gestione della funzione statistica di cui all'art. 6 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322 e regolamentazione dell'Unione europea concernente la raccolta dati; valorizzazione del patrimonio informativo del turismo; creazione base dati e analisi dei flussi turistici, in collaborazione con le regioni, Istat e tutti i soggetti, istituzionali e non; monitoraggio dell'andamento dei mercati negli ambiti di attivita' del Ministero, conformemente al comma 1 dell'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25/2019; attivita' di assistenza e supporto alle regioni e agli enti locali per la valorizzazione e lo sviluppo del sistema turistico;
TUR II - Promozione dell'attivita' turistica
sostegno alla realizzazione di progetti strategici per il miglioramento della qualita' e lo sviluppo dell'offerta turistica dei territori; attivita' di regolazione delle imprese turistiche in raccordo con il sistema delle autonomie locali e le realta' imprenditoriali; elaborazione standard minimi e uniformi su tutto il territorio nazionale dei servizi e delle dotazioni per la classificazione delle strutture ricettive e delle imprese turistiche; supporto alle attivita' del Comitato permanente per la promozione del turismo; sviluppo delle politiche di sostegno ai soggetti diversamente abili; elaborazione e coordinamento del piano di comunicazione istituzionale del Ministero e definizione coordinata e partecipata delle politiche di promozione turistica e del made in Italy;
TUR III - Gestione misure di sostegno all'attivita' turistica
attivita' relative alla partecipazione del Ministero alle fiere e supporto agli enti e societa' vigilati dal Ministero per la partecipazione alle fiere; coordinamento della partecipazione italiana finalizzata alla promozione dei territori in occasione di eventi internazionali; sviluppo ed incentivazione del turismo anche tramite l'attuazione di misure a sostegno alle imprese e agli agriturismi e stabilimenti termali, ivi compresa la concessione del credito d'imposta specifico; gestione del Fondo nazionale di garanzia, dei Fondi CIPE, del Fondo sviluppo e coesione nonche' ulteriori risorse rinvenienti da altre norme di legge; attivita' amministrative connesse al riconoscimento delle agevolazioni fiscali; gestione del Fondo buoni vacanza e del Fondo nazionale di garanzia e altre attivita' di assistenza e tutela dei turisti;
TUR IV - Promozione internazionale dell'attivita' turistica
coordinamento e aggiornamento del sistema informatico di assistenza e di catalogazione per le imprese di viaggio e turismo-Infotrav; cura la partecipazione alle attivita' internazionali in materia di turismo (Unione europea, OCSE, UNWTO, UNESCO), in raccordo con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nonche' alle attivita' di elaborazione delle normative comunitarie; gestione delle attivita' ministeriali in sede UNESCO, con particolare riferimento ai siti dichiarati patrimonio materiale o immateriale dell'umanita'.
4. La Direzione generale per la valorizzazione dei territori e delle foreste si avvale di una Segreteria di direzione, con compiti di assistenza tecnico-amministrativa al Direttore generale per i rapporti con il Dipartimento di appartenenza e, ove previsto, con gli altri dipartimenti e le altre Direzioni generali del Ministero; la Segreteria svolge, altresi', attivita' di supporto nelle funzioni di coordinamento degli uffici della Direzione.
La Direzione e' articolata negli uffici dirigenziali non generali di seguito elencati con le relative attribuzioni:
DIFORT I - Affari generali e attivita' venatoria
affari generali e supporto al direttore generale per l'esercizio dei compiti di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per il processo di valutazione dei dirigenti e l'attivita' di formazione della direttiva annuale in attuazione della direttiva del Ministro sull'azione amministrativa, per le attivita' concernenti il controllo di gestione ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, per il coordinamento delle questioni giuridiche e normative attinenti l'attivita' degli uffici della Direzione generale, per la stipula di accordi e contratti su materie di competenza della Direzione; amministrazione e gestione dei capitoli di bilancio affidati o relativi al funzionamento della Direzione generale in raccordo con gli altri uffici della Direzione; attivita' in materia venatoria e di riconoscimento delle associazioni nazionali venatorie e determinazione delle specie cacciabili ai sensi dell'art. 18, comma 3, della legge n. 157/1992;
DIFORT II - Rappresentanza internazionale e coordinamento politiche nazionali forestali e della montagna
trattazione, tutela e rappresentanza degli interessi forestali nazionali in sede europea e internazionale, anche ai fini della valorizzazione turistica; coordinamento delle politiche forestali nazionali e regionali attraverso l'elaborazione delle linee di politica forestale e della montagna in coerenza con la politica agricola comune, in raccordo con gli altri uffici del Ministero, anche con riferimento al dissesto idrogeologico, alla prevenzione selvicolturale degli incendi, alla mitigazione e all'adattamento dei cambiamenti climatici, alla strategia forestale e con le altre politiche nazionali e dell'Unione europea; supporto all'attuazione delle misure forestali nell'ambito delle politiche di sviluppo rurale; controllo e monitoraggio del consumo del suolo forestale, anche per promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree montane; elaborazione delle linee di indirizzo e coordinamento delle statistiche del settore forestale nazionale, anche mediante coordinamento con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero dei beni e delle attivita' culturali, le regioni, l'unita' CUFA dell'Arma dei Carabinieri, l'istituto nazionale di statistica e gli enti pubblici e privati di ricerca nazionali; adempimenti connessi alla quantificazione e qualificazione del patrimonio forestale, al monitoraggio del relativo stato di salute e funzionalita', alla rappresentazione cartografica della copertura forestale nazionale; adempimenti attuativi della regolamentazione dell'Unione europea in materia di politica forestale di competenza della Direzione generale, in collaborazione con gli altri uffici della Direzione medesima; elaborazione e coordinamento delle linee di sviluppo delle politiche dell'economia della montagna e del paesaggio rurale al fine della promozione dello sviluppo turistico dei territori, anche in raccordo con la Direzione generale dello sviluppo rurale;
DIFORT III - Sviluppo filiere forestali e territori montani
coordinamento delle politiche di valorizzazione della biodiversita' negli ecosistemi forestali e delle modalita' di fruizione naturalistica dei territori in coerenza con quelle dell'Unione europea e degli accordi internazionali; coordinamento delle attivita' di tutela e valorizzazione dei patrimoni genetici delle specie forestali, nel rispetto della normativa europea e internazionale vigente e in raccordo con le strutture nazionali e internazionali di raccolta e conservazione del germoplasma; coordinamento delle attivita' e adempimenti connessi all'attuazione del decreto legislativo 10 novembre 2003, n. 386 in materia di commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione, nel rispetto delle normative dell'Unione europea e degli accordi internazionali; tutela e valorizzazione dei prodotti forestali e del sottobosco mediante elaborazione e coordinamento delle politiche della filiera del legno, ivi comprese le attivita' connesse alla gestione dell'osservatorio nazionale per il pioppo e di valorizzazione della sughericoltura, delle politiche in favore del settore vivaistico forestale e delle politiche di valorizzazione dei prodotti non legnosi del bosco, funghi e tartufi, in coerenza con quelle dell'Unione europea ed attuando i relativi adempimenti gestionali di competenza nazionale; adempimenti connessi alla commercializzazione illegale di legno, in particolare quelli relativi all'attuazione del decreto ministeriale n. 2003 del 24 maggio 2018 e del decreto legislativo 30 ottobre 2014, n. 178 in qualita' di autorita' nazionale competente per l'applicazione del regolamento (UE) n. 995/2010 in materia di controllo degli operatori della filiera legno e per l'applicazione del regolamento (CE) n. 2173/2005 del 20 dicembre 2005, anche mediante coordinamento con l'Arma dei Carabinieri e con l'organismo consultivo istituito presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; adempimenti relativi all'attivita' di certificazione in materia di commercio internazionale e di detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, di cui all'art. 8-quinquies, comma 3-quinquies, della legge 7 febbraio 1992, n. 150, tramite le unita' specializzate dell'Arma dei Carabinieri, assolvendo la funzione di autorita' di certificazione CITES per contro del Ministero, con connessa competenza in materia di direttiva n. 1999/22/CE e del decreto legislativo 21 marzo 2005, n. 73; Accordi di programma quadro nel settore forestale, gestione interventi forestali di cui alla delibera CIPE 6 agosto 1999, n. 132;
DIFORT IV - Valorizzazione e promozione del territorio
attivita' di valorizzazione delle eccellenze simbolo della qualita' della vita e delle attrattive del territorio nazionale, anche in relazione alle funzioni in materia di etichettatura di cui all'art. 4 della legge 3 febbraio 2011, n. 4, fatte salve le competenze degli altri dipartimenti e del Ministero per lo sviluppo economico; comunicazione ed informazione in materia di qualita' dei prodotti agricoli ed agroalimentari, della pesca, del turismo e delle altre materie di competenza del Ministero in collaborazione e coordinamento con il Dipartimento e la Direzione generale del turismo o con gli altri uffici del Ministero; elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di agriturismo, di pescaturismo e pesca sportiva, di multifunzionalita' dell'impresa agricola, dell'impresa forestale e di pluriattivita' in agricoltura e nei territori montani, quale opportunita' per sviluppare una maggiore sinergia tra attivita' agricole e attivita' legate alla valorizzazione del territorio anche per finalita' turistiche, in raccordo con gli uffici competenti del Ministero; elaborazione delle linee di programmazione nazionale in materia di enoturismo e strade del vino; valorizzazione del patrimonio eno-gastronomico, paesaggistico e territoriale in ambito nazionale, dell'Unione europea e internazionale, in raccordo con l'ENIT che ne cura l'attuazione; pianificazione integrata di iniziative per la valorizzazione turistica dei paesaggi rurali e montani; promozione dell'agriturismo in ambito nazionale, dell'Unione europea e internazionale, anche con mezzi televisivi e telematici, in collaborazione con la Direzione generale del turismo; adempimenti connessi all'attuazione dell'art. 7 della legge 14 gennaio 2013, n. 10, con particolare riguardo alla tenuta dell'elenco degli alberi monumentali e rilascio del parere di cui all'art. 7, commi 2 e 4, della legge 14 gennaio 2013, n. 10; valorizzazione degli alberi monumentali nell'ambito delle connotazioni naturalistiche e turistiche dei territori rurali; partecipazione alle iniziative di cui all'art. 1, comma 2, della legge 14 gennaio 2013, n. 10, promosse dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca scientifica per la giornata nazionale degli alberi e alla promozione della conoscenza e dell'interpretazione dell'ecosistema boschivo, il rispetto delle specie arboree e l'educazione civica, ambientale e forestale ai fini della conservazione della biodiversita'.
 
Art. 5

Ulteriori disposizioni organizzative

Al fine di assicurare l'esercizio organico ed integrato delle funzioni del Ministero ed in conformita' all'art. 5, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono attribuiti ai dipartimenti i compiti di indirizzo e coordinamento delle unita' di gestione in cui si articolano i dipartimenti stessi e quelli di organizzazione e gestione delle risorse strumentali, finanziarie ed umane ad essi attribuite.
 
Art. 6

Disposizioni finali

Il decreto ministeriale 7 marzo 2018, n. 2481 e' abrogato.
Al fine di assicurare la continuita' dell'azione amministrativa fino al completamente delle procedure di interpello delle strutture oggetto di riorganizzazione ciascun dirigente continua a svolgere i compiti e le materie allo stesso assegnate in base agli incarichi precedentemente assegnati.
Con successivo provvedimento del direttore generale AGRET, su proposta dei capi dipartimento, verranno definiti i livelli di graduazione degli uffici sulla base di una griglia di comparazione tenuto conto dei criteri previsti dal CCNL area 1 dirigenza nonche' dei limiti previsti dal CCNI 10 dicembre 2007.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi di controllo per la registrazione e sara' trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 27 giugno 2019

Il Ministro: Centinaio

Registrato alla Corte dei conti il 29 luglio 2019 Ufficio controllo atti MISE e MIPAAF, reg.ne prev. n. 834