Gazzetta n. 196 del 22 agosto 2019 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2019
Proroga dello scioglimento del consiglio comunale di Bompensiere.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 27 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2018, con il quale sono stati disposti, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, lo scioglimento del consiglio comunale di Bompensiere (Caltanissetta) e la nomina di una commissione straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente, composta dal viceprefetto dottor Aldo Lombardo, dal viceprefetto aggiunto dottoressa Elisa Vaccaro e dal funzionario economico finanziario dottor Liborio Nasca;
Visto il proprio decreto, in data 29 ottobre 2018, registrato alla Corte dei conti il 31 ottobre 2018, con il quale il dottor Ernesto Bianca, viceprefetto a riposo, e' stato nominato componente della commissione straordinaria, in sostituzione del dottor Aldo Lombardo;
Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realta' sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata;
Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa dell'ente;
Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 31 luglio 2019 , alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della regione Siciliana;

Decreta:

La durata dello scioglimento del consiglio comunale di Bompensiere (Caltanissetta), fissata in diciotto mesi, e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma addi', 1° agosto 2019

MATTARELLA

Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri

Salvini, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 5 agosto 2019 Interno, foglio n. 1858
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Bompensiere (Caltanissetta) e' stato sciolto con decreto del Presidente della Repubblica in data 27 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 3 maggio 2018, per la durata di mesi diciotto, ai sensi dell'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.
L'organo di gestione straordinaria ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' e della corretta gestione delle risorse comunali, pur operando in un contesto gestionale connotato da forti criticita' nei diversi settori dell'amministrazione ed in presenza di un ambiente reso estremamente difficile per la presenza della criminalita' organizzata.
Il prefetto di Caltanissetta, nella relazione del 2 luglio 2019, ha evidenziato come l'avviata azione di riorganizzazione e ripristino della legalita', nonostante i positivi risultati conseguiti dalla commissione straordinaria, non puo' ritenersi conclusa, proponendo pertanto la proroga della gestione commissariale.
Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nel corso della riunione del 18 giugno 2019 alla quale ha partecipato il procuratore della Repubblica - direzione distrettuale antimafia presso il Tribunale di Caltanissetta, ha valutato la situazione generale del comune ed il percorso di recupero della legalita' in atto, esprimendo parere favorevole al prosieguo della gestione commissariale.
L'attivita' della commissione e' stata improntata alla massima discontinuita' rispetto al passato, al fine di dare inequivocabili segnali della forte presenza dello Stato ed interrompere le diverse forme di condizionamento riscontrate nella vita amministrativa del comune, focalizzando la propria azione nei settori piu' significativamente esposti a fenomeni di diffusa illegalita' e maggiormente permeabili da parte della criminalita' organizzata e con il prioritario obiettivo di ripristinare il rapporto fiduciario tra la collettivita' locale e le istituzioni.
Nel settore appalti di lavori e servizi pubblici, per il quale sono stati stanziati, per rilevanti importi, finanziamenti dal Ministero dell'interno e dalla Regione Siciliana, tra le attivita' poste in essere dall'organo di gestione straordinaria di particolare rilievo e' la progettazione esecutiva di ristrutturazione della villa comunale, i lavori di manutenzione delle strade dissestate, gli interventi che hanno interessato l'edifico comunale e la riqualificazione dell'autoparco.
E' opportuno che tali attivita' vengano proseguite dallo stesso organo straordinario che le ha avviate, considerato che investono un settore notoriamente esposto, per la rilevanza dei sottesi interessi economici, al rischio di infiltrazioni della criminalita' organizzata.
Nel mese di novembre 2018 e' inoltre stata avviata la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, con risultati che hanno riscosso il positivo apprezzamento della comunita' locale. E' intendimento della commissione straordinaria raggiungere nei prossimi mesi una piu' elevata percentuale di raccolta differenziata, al fine di assicurare un piu' elevato livello della qualita' del servizio dando ulteriore dimostrazione di come da una gestione amministrativa improntata ai principi di legalita' ed efficienza possano derivare tangibili benefici per la collettivita'.
Un forte impulso e' stato riservato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale ed all'azione di prevenzione e repressione del fenomeno dell'abusivismo edilizio.
La commissione straordinaria relativamente al programma integrato per il recupero e la riqualificazione di 10 alloggi popolari di realizzazione di una struttura produttiva e di altre opere gia' oggetto di rilievi da parte della relazione di accesso, ha disposto una complessa verifica al fine di accertare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della procedura di cui all'art. 145, comma 4, del decreto legislativo n. 267/2000, con conseguente revoca delle delibere adottate dall'amministrazione destinataria del provvedimento di scioglimento.
L'attivita' di riorganizzazione dei settori amministrativi posta in essere dalla commissione straordinaria ha interessato anche il settore economico finanziario, ove sono state disposte numerose verifiche contabili, affidate ad un funzionario amministrativo contabile nominato ai sensi dell'art. 145 del citato decreto legislativo n. 267/2000, che hanno evidenziato una grave situazione deficitaria dell'ente.
In tale ambito la commissione ha avviato una serie di iniziative finalizzate a promuovere una virtuosa gestione del servizio di riscossione delle imposte comunali dettando indirizzi per il corretto esercizio dell'attivita' di imposizione, accertamento ed esazione dei tributi locali.
Al fine di ottimizzare l'attivita' di riscossione delle entrate, l'organo di gestione straordinaria ha disposto alcuni interventi quali la nomina di un responsabile unico dei tributi, l'aggiornamento della banca dati tributaria nonche' l'emissione di avvisi di accertamento per le imposte relative all'anno 2013. Sono inoltre in fase di programmazione le modalita' di gestione del recupero coattivo dell'elusione tributaria attraverso l'emissione di ingiunzioni con l'obiettivo di incrementare sia tributi di competenza dell'anno in corso che quelli non riscossi negli esercizi precedenti.
La predetta attivita' di accertamento e riscossione, intrapresa fin dall'inizio della gestione straordinaria, necessita tuttavia di un ulteriore lasso temporale, essenziale per migliorare ulteriormente le entrate contabili dell'ente.
E' stata inoltre avviata una diversa organizzazione dell'apparato burocratico al fine di assicurare una maggiore efficienza dell'azione amministrativa ed e' stato predisposto l'adeguamento alle vigenti disposizioni di alcuni regolamenti amministrativi tra i quali quello di organizzazione degli uffici e dei servizi comunali con la previsione di strumenti finalizzati ad una migliore utilizzazione delle risorse umane ed all'affidamento degli incarichi esterni.
Il completamento di tali progetti da parte dell'organo straordinario favorira' il recupero di credibilita' delle istituzioni, dimostrando al contempo come da un'amministrazione improntata ai principi di legalita' possano derivare benefici per la popolazione.
Per i motivi descritti risulta necessario che la commissione disponga di un maggior lasso di tempo per completare le attivita' in corso e per perseguire una maggiore qualita' ed efficacia dell'azione amministrativa, essendo ancora concreto il rischio di illecite interferenze della criminalita' organizzata.
Ritengo pertanto che, sulla base di tali elementi, ricorrano le condizioni per l'applicazione del provvedimento di proroga della durata dello scioglimento del consiglio comunale di Bompensiere (Caltanissetta), per il periodo di sei mesi, ai sensi dell'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Roma, 24 luglio 2019

Il Ministro dell'interno: Salvini