Gazzetta n. 200 del 27 agosto 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 4 luglio 2019
Delibera CIPE 22 dicembre 2017. Programma integrato di edilizia residenziale sociale. Riparto 250 milioni di euro.


IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI

Visto l'art. 2 della legge 5 agosto 1978, n. 457, che assegna al Comitato interministeriale per la programmazione economica (C.I.P.E.), nell'ambito del piano decennale per l'edilizia residenziale, il compito di indicare gli indirizzi programmatici ed in particolare di determinare le linee di intervento, quantificare le risorse finanziarie necessarie nonche' di determinare i criteri generali per la ripartizione delle risorse tra i vari settori d'intervento e di indicare i criteri per la ripartizione delle risorse tra le regioni;
Visto in particolare il comma 1, lettera f), del richiamato art. 2 che prevede la determinazione delle quote da destinare, tra gli altri, a programmi di sperimentazione nel settore dell'edilizia residenziale pubblica;
Visto l'art. 59 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che, mantiene, tra l'altro, in capo allo Stato le funzioni e i compiti relativi al concorso, unitamente alle regioni ed agli altri enti locali interessati, all'elaborazione di programmi di edilizia residenziale pubblica aventi interesse a livello nazionale;
Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, con il quale sono stati abrogati, a decorrere dal 1° gennaio 2010, gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386 e che, conseguentemente, non sono dovute alle Province autonome di Trento e Bolzano erogazioni a carico del bilancio dello Stato previste da leggi di settore;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista la delibera C.I.P.E. n. 45 del 26 ottobre 1978, con la quale si e' provveduto, ai sensi del citato art. 2 della legge 457 del 1978, sia alla ripartizione dei fondi per la programmazione ordinaria delle regioni sia alla definizione degli indirizzi e delle linee programmatiche di carattere tecnico;
Viste, altresi', le delibere C.I.P.E. n. 75/1979, n. 11/1982, n. 10/1985, n. 25/1994, n. 7 e n. 83 del 1995 con le quali sono state ripartite, tra i diversi settori di intervento, le risorse di cui al richiamato art. 2, comma 1, lettera f) della legge n. 457/1978, destinandole a specifiche iniziative e programmi;
Vista la delibera C.I.P.E. n. 127 del 22 dicembre 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 aprile 2018, con la quale sono stati aggiornati gli indirizzi programmatici per l'utilizzo delle risorse finanziarie residue destinate alle finalita' di cui all'art. 2, comma 1, lettera f) della legge 5 agosto 1978, n. 457, giacenti sul fondo L del conto corrente n. 20127 «Fondi di edilizia convenzionata/agevolata programmi centrali», fino a 250 milioni di euro per l'attuazione di un programma integrato di edilizia residenziale sociale, omnicomprensivamente intesa quale sovvenzionata e agevolata;
Visto il punto 4.1. della predetta delibera C.I.P.E. 127/2017 che per gli interventi relativi al programma integrato di edilizia residenziale sociale la ripartizione delle risorse tra le regioni e province autonome, pari a 250 milioni di euro, «e' effettuata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la condizione abitativa, sulla base dei sotto riportati indicatori, da comunicarsi al Ministero da parte delle stesse regioni e province autonome entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera:
a) popolazione residente da ultimo aggiornamento ISTAT - peso 20 per cento;
b) numero di domande di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata inevase al 1° gennaio 2016 - peso 40 per cento;
c) famiglie in affitto da ultimo aggiornamento ISTAT - peso 40 per cento».
Visto l'ultimo capoverso del punto 4.1. della richiamata delibera C.I.P.E. n. 127/2017 che stabilisce che «Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanarsi entro trenta giorni dall'avvenuto riscontro da parte della Direzione generale per la condizione abitativa, della completezza e della comparabilita' dei suddetti indicatori comunicati da parte delle regioni e province autonome, e' approvata la ripartizione delle relative risorse»;
Visto il decreto direttoriale n. 199 del 29 maggio 2019, con il quale sono state approvate, ai sensi del punto 4.1 della richiamata delibera C.I.P.E., le risultanze di calcolo per la determinazione dei pesi percentuali da assegnare a ciascuna regione e provincia autonoma per la ripartizione delle risorse di che trattasi;
Visto, in particolare, l'allegato 3 al sopracitato decreto direttoriale n. 199/2019 contenente la ripartizione tra le regioni e le province autonome delle menzionate risorse pari a 250 milioni di euro;
Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 7 marzo 2018;
Acquisita l'intesa espressa dalla Conferenza unificata in data 20 giugno 2019 con le raccomandazioni contenute nel documento consegnato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome;

Decreta:

Art. 1

1. E' approvata, ai sensi del punto 4.1. della delibera C.I.P.E. del 22 dicembre 2017, n. 127, la ripartizione delle risorse di cui all'allegato 3 al decreto direttoriale n. 199 del 29 maggio 2019, tra le regioni e le province autonome a valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma 1, lettera f) della legge 5 agosto 1978, n. 457, pari a 250 milioni di euro, giacenti sul fondo L del conto corrente n. 20127 «Fondi di edilizia convenzionata/agevolata programmi centrali» destinate all'attuazione del programma integrato di edilizia residenziale sociale, omnicomprensivamente intesa quale sovvenzionata e agevolata di cui alla lettera a) del punto 2.1. della menzionata delibera C.I.P.E., come riportata nella seguente tabella:
=====================================================
| Regioni e Province | |
| autonome | Importo (euro) |
+=====================+=============================+
|Piemonte | 20.994.873,25|
+---------------------+-----------------------------+
|Valle D'Aosta | 450.439,50|
+---------------------+-----------------------------+
|Lombardia | 47.744.728,75|
+---------------------+-----------------------------+
|Provincia autonoma di| |
|Trento | 2.504.925,75|
+---------------------+-----------------------------+
|Provincia autonoma di| |
|Bolzano | 3.117.061,75|
+---------------------+-----------------------------+
|Veneto | 16.078.941,50|
+---------------------+-----------------------------+
|Friuli Venezia Giulia| 5.842.361,50|
+---------------------+-----------------------------+
|Liguria | 7.586.622,50|
+---------------------+-----------------------------+
|Emilia Romagna | 20.885.350,50|
+---------------------+-----------------------------+
|Toscana | 17.064.040,25|
+---------------------+-----------------------------+
|Umbria | 3.200.379,50|
+---------------------+-----------------------------+
|Marche | 4.880.853,00|
+---------------------+-----------------------------+
|Lazio | 21.840.504,75|
+---------------------+-----------------------------+
|Abruzzo | 3.262.568,75|
+---------------------+-----------------------------+
|Molise | 617.135,50|
+---------------------+-----------------------------+
|Campania | 21.461.156,25|
+---------------------+-----------------------------+
|Puglia | 14.123.530,25|
+---------------------+-----------------------------+
|Basilicata | 2.431.034,25|
+---------------------+-----------------------------+
|Calabria | 7.430.891,50|
+---------------------+-----------------------------+
|Sicilia | 22.646.446,75|
+---------------------+-----------------------------+
|Sardegna | 5.836.154,25|
+---------------------+-----------------------------+
|TOTALE | 250.000.000,00|
+---------------------+-----------------------------+
2. Il decreto direttoriale di cui al comma 1 e' allegato al presente decreto.
Il presente decreto, successivamente alla registrazione da parte degli organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 4 luglio 2019

Il Ministro: Toninelli

Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2019 Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare, reg. n. 1, foglio n. 2859
 
Allegato

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
Dipartimento per le infrastrutture,
i sistemi informativi e statistici

IL DIRETTORE GENERALE
per la condizione abitativa

Visto l'art. 2 della legge 5 agosto 1978, n. 457, che assegna al Comitato interministeriale per la programmazione economica (C.I.P.E), nell'ambito del piano decennale per l'edilizia residenziale, il compito di indicare in generale gli indirizzi programmatici ed in particolare di determinare le linee di intervento e quantificare le risorse finanziarie necessarie, nonche' di determinare i criteri generali per la ripartizione delle risorse tra i vari settori d'intervento e di indicare i criteri per la ripartizione delle risorse tra le regioni;
Visto in particolare il comma 1, lettera f), del richiamato art. 2, che prevede la determinazione delle quote da destinare, tra gli altri, a programmi di sperimentazione nel settore dell'edilizia residenziale pubblica;
Visto l'art. 59 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che, mantiene, tra l'altro, in capo allo Stato le funzioni e i compiti relativi al concorso, unitamente alle regioni ed agli altri enti locali interessati, all'elaborazione di programmi di edilizia residenziale pubblica aventi interesse a livello nazionale;
Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, con il quale sono stati abrogati, a decorrere dal 1° gennaio 2010, gli articoli 5 e 6 della legge 30 novembre 1989, n. 386 e che, conseguentemente, non sono dovute alle Province autonome di Trento e Bolzano erogazioni a carico del bilancio dello Stato previste da leggi di settore;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72, concernente il regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell'art. 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista la delibera C.I.P.E. n. 45 del 26 ottobre 1978, con la quale si e' provveduto, ai sensi del citato art. 2 della legge 457 del 1978, sia alla ripartizione dei fondi per la programmazione ordinaria delle regioni sia alla definizione degli indirizzi e delle linee programmatiche di carattere tecnico;
Viste, altresi', le delibere C.I.P.E. n. 75/1979, n. 11/1982, n. 10/1985, n. 25/1994, n. 7 e n. 83 del 1995 con le quali sono state ripartite, tra i diversi settori di intervento, le risorse di cui al richiamato art. 2, comma 1, lettera f) della legge n. 457/1978, destinandole a specifiche iniziative e programmi;
Vista la delibera C.I.P.E. n. 127 del 22 dicembre 2017, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 aprile 2018, con la quale sono stati aggiornati gli indirizzi programmatici per l'utilizzo delle risorse finanziarie residue destinate alle finalita' di cui all'art. 2, comma 1, lettera f) della legge 5 agosto 1978, n. 457, nonche' destinati a valere sulle predette risorse, giacenti sul fondo L del conto corrente n. 20127 «Fondi di edilizia convenzionata/agevolata programmi centrali», fino a 250 milioni di euro per l'attuazione di un programma integrato di edilizia residenziale sociale, omnicomprensivamente intesa quale sovvenzionata e agevolata;
Visto il punto 4.1. della predetta delibera C.I.P.E. 127/2017 con il quale e' stabilito che per gli interventi relativi al programma integrato di edilizia residenziale sociale la ripartizione delle risorse tra le regioni e province autonome, pari a 250 milioni di euro, e' effettuata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per la condizione abitativa, sulla base dei sotto riportati indicatori, da comunicarsi al Ministero medesimo da parte delle stesse regioni e province autonome entro trenta giorni dalla pubblicazione della presente delibera:
a) popolazione residente da ultimo aggiornamento ISTAT (peso 20 per cento);
b) numero di domande di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata inevase al 1°gennaio 2016 (peso 40 per cento);
c) famiglie in affitto da ultimo aggiornamento ISTAT (peso 40 per cento);
Visto l'ultimo capoverso del predetto punto 4.1. della citata delibera C.I.P.E. 127/2017 che stabilisce che la Direzione generale per la condizione abitativa, ai fini dell'emanazione del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il quale e' approvata la ripartizione delle risorse, effettua il riscontro della completezza e della comparabilita' degli indicatori comunicati da parte delle regioni e province autonome;
Vista la ministeriale del 20 aprile 2018, prot. 4203, con la quale, a seguito dell'avvenuta pubblicazione della predetta delibera C.I.P.E. 127/2017 e' stato chiesto al coordinatore tecnico e al coordinatore politico della Commissione infrastrutture, mobilita' e governo del territorio della Conferenza dei presidenti delle regioni di interessare i competenti uffici regionali affinche' trasmettessero gli indicatori di cui al punto 4.1. della menzionata delibera C.I.P.E. 127/ 2017;
Vista la ministeriale 13 settembre 2018, prot. 8826, inviata all'ISTAT con la quale sono stati chiesti chiarimenti sui dati difformi forniti dalle regioni con riguardo all'indicatore «famiglie in affitto da ultimo aggiornamento ISTAT»;
Vista la ministeriale 7 dicembre 2018, prot. 11923, con la quale e' stato chiesto al coordinatore tecnico e al coordinatore politico della Commissione infrastrutture, mobilita' e governo del territorio della Conferenza dei presidenti delle regioni di interessare nuovamente i competenti uffici regionali inadempienti affinche' trasmettessero, in particolare, il dato relativo al «numero di domande di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata inevase al 1° gennaio 2016» di cui al citato punto 4.1. nonche' contestualmente sollecitato l'ISTAT a fornire i chiarimenti gia' in precedenza richiesti;
Visti i dati relativi agli indicatori di cui al punto 4.1. della delibera C.I.P.E 127/2017 trasmessi dalle regioni e province autonome;
Visti i chiarimenti forniti dall'ISTAT con la e-mail 5 marzo 2019, acquisita al prot. 2276 del 6 marzo 2019, in merito ai dati censuari da assumere relativamente all'indicatore «famiglie in affitto da ultimo aggiornamento ISTAT»;
Ritenuto opportuno utilizzare per l'indicatore «famiglie in affitto da ultimo aggiornamento ISTAT» il dato piu' recente rilevato dall'ISTAT con l'indagine «Reddito e condizioni di vita delle famiglie» riferito al periodo 2017-2018 i cui valori per ciascuna regione e provincia autonoma sono stati forniti dallo stesso Istituto con la sopracitata e-mail nonche' l'indicatore «popolazione residente da ultimo aggiornamento ISTAT riferito al 1° gennaio 2018;
Considerato che a fronte della richiesta di cui alla citata ministeriale 7 dicembre 2018, prot. 11923, alcune regioni e province autonome hanno riscontrato difficolta' nel reperire il dato relativo all'indicatore «numero di domande di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata inevase al 1° gennaio 2016» e che pertanto si e' ritenuto che nei casi in cui le amministrazioni interessate non fossero in grado di pervenire all'acquisizione di un dato completo, le stesse avrebbero potuto comunicare il dato, ancorche' parziale, che sarebbe stato comunque adottato ai fini della ripartizione delle risorse in argomento;
Considerato che sui contenuti del presente decreto si sono svolte, a livello tecnico, in data 7 e 21 maggio 2019, apposite riunioni tra la Direzione generale per la condizione abitativa ed il coordinamento interregionale tecnico - Ambito governo del territorio;

Decreta:

Art. 1

1. I dati relativi agli indicatori di cui alle lettere a), b) e c) del punto 4.1. della delibera C.I.P.E. del 22 dicembre 2017, n. 127, comunicati dalle regioni e province autonome, come integrati dagli ultimi aggiornamenti ISTAT per quanto concerne la popolazione residente al 1° gennaio 2018 ed il numero di famiglie in affitto (2017), sono da ritenersi completi e comparabili ai fini della ripartizione delle risorse pari a 250 milioni di euro, a valere sull'art. 2, comma 1, lettera f) della legge 5 agosto 1978, n. 457, giacenti sul Fondo L del conto corrente n. 20127, denominato «Fondi di edilizia convenzionata/agevolata programmi centrali» e destinate all'attuazione del programma integrato di edilizia residenziale sociale di cui alla lettera a) del punto 2.1. della menzionata delibera C.I.P.E. 127/2017 (allegato 1).
2. Ai fini della ripartizione delle risorse di cui al comma 1 tra le regioni e province autonome di 250 milioni di euro, sono approvate:
a) le risultanze di calcolo per la determinazione dei pesi percentuali da assegnare a ciascuna regione e provincia autonoma con riferimento agli indicatori di cui al punto 4.1. della delibera C.I.P.E. 127/2017 (allegato 2);
b) le risultanze di calcolo relative alla ripartizione delle risorse pari a 250 milioni di euro tra le regioni e province autonome ottenuta dall'applicazione dei singoli pesi totali regionali alle citate risorse disponibili (allegato 3).
3. Gli allegati di cui ai commi 1 e 2 costituiscono parte integrante del presente decreto.

Roma, 29 maggio 2019

Il direttore generale: Migliaccio

 
ALLEGATO 1

Parte di provvedimento in formato grafico

 
ALLEGATO 2

Parte di provvedimento in formato grafico

 
ALLEGATO 3

Parte di provvedimento in formato grafico