Gazzetta n. 214 del 12 settembre 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA DIFESA
COMUNICATO
Concessione di medaglie al valore dell'Arma dei carabinieri


Con decreto presidenziale n. 119 del 23 agosto 2019, all'Appuntato Cavoli Giuseppe, nato il 2 luglio 1937 a San Mauro Castelverde (PA), e' stata concessa la medaglia d'oro al valore dell'Arma dei carabinieri «alla memoria» con la seguente motivazione: «Addetto a stazione distaccata, con eccezionale coraggio ed esemplare iniziativa, consapevole dei concreti rischi cui si esponeva, non esitava, insieme con altri militari, a porsi alla ricerca di un soggetto psicolabile che si aggirava armato di fucile nel centro abitato, costituendo pericolosa minaccia per la cittadinanza. Fatto segno di proditoria azione di fuoco da parte dello squilibrato, decedeva a seguito delle ferite riportate. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere spinto fino all'estremo sacrificio». Montemaggiore Belsito (PA), 21 gennaio 1983.

Con decreto presidenziale n. 120 del 23 agosto 2019, al Brigadiere Siviero Antonio, nato il 31 gennaio 1950 a Tarsia (CS), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: «Addetto a stazione distaccata, con eccezionale coraggio ed esemplare iniziativa, consapevole dei concreti rischi cui si esponeva, non esitava, insieme con altri militari, a porsi alla ricerca di un soggetto psicolabile che si aggirava armato di fucile nel centro abitato, costituendo pericolosa minaccia per la cittadinanza. Nell'occorso, a seguito di proditoria azione di fuoco da parte dello squilibrato, riportava gravi ferite. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere». Montemaggiore Belsito (PA), 21 gennaio 1983.

Con decreto presidenziale n. 121 del 23 agosto 2019, al Brigadiere Gambino Santo, nato il 15 ottobre 1946 a Palermo, e' stata concessa la medaglia d'argento al valore dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: «Comandante di stazione distaccata, con eccezionale coraggio ed esemplare iniziativa, consapevole dei concreti rischi cui si esponeva, conduceva, insieme con altri militari, le ricerche di un soggetto psicolabile che si aggirava armato di fucile nel centro abitato, costituendo pericolosa minaccia per la cittadinanza. Fatto segno di proditoria azione di fuoco, da cui rimaneva miracolosamente illeso, non esitava a porsi all'inseguimento e trarre in arresto lo squilibrato, che aveva ferito mortalmente un altro militare e minacciato con l'arma gli avventori di un esercizio commerciale. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere». Montemaggiore Belsito (PA), 21 gennaio 1983.

Con decreto presidenziale n. 122 del 23 agosto 2019, al Carabiniere Di Giovanni Angelo, nato il 21 luglio 1955 a Palazzo Adriano (PA), e' stata concessa la medaglia d'argento al valore dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: «Addetto a stazione distaccata, con eccezionale coraggio ed esemplare iniziativa, consapevole dei concreti rischi cui si esponeva, non esitava a intervenire in ausilio del proprio Comandante, traendo in arresto uno psicolabile armato di fucile che, dopo aver attinto mortalmente un commilitone, minacciava con l'arma gli avventori di un esercizio commerciale. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere». Montemaggiore Belsito (PA), 21 gennaio 1983.