Gazzetta n. 259 del 5 novembre 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 17 settembre 2019
Riduzione delle risorse a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Peschiera del Garda a seguito di trasferimento in proprieta', a titolo gratuito, ai sensi dell'articolo 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, di immobili appartenenti al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico.


IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, «Nuove disposizioni sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilita' generale dello Stato»;
Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, «Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilita' generale dello Stato»;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, «Legge di contabilita' e finanza pubblica»;
Visto il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, «Attribuzione a comuni, province, citta' metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'art. 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42»;
Considerato che l'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, dispone che, nell'ambito di specifici accordi di valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale, definiti ai sensi e con i contenuti di cui all'art. 112, comma 4, del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, lo Stato provvede al trasferimento alle regioni e agli altri enti territoriali, ai sensi dell'art. 54, comma 3, del citato codice, dei beni e delle cose indicati nei suddetti accordi di valorizzazione;
Visto l'accordo di valorizzazione sottoscritto in data 3 novembre 2016 dal Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, dall'Agenzia del demanio e dal Comune di Peschiera del Garda (VR), ai sensi dell'art. 112, comma 4, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
Visto l'atto Rep. n. 2719 del 10 novembre 2016, con il quale gli immobili denominati, rispettivamente, «Polveriera Ronchi», «Forte Papa», «Ex magazzino Arsenale della Marina» e «Giardini pubblici piazza della Serenissima», appartenenti al demanio pubblico dello Stato, ramo storico-artistico, sono stati trasferiti, a titolo gratuito, a favore del Comune di Peschiera del Garda (VR), ai sensi dell'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 10987 del 2 agosto 2018, con la quale e' stato comunicato che:
l'immobile denominato «Polveriera Ronchi» era gia' in uso sine titulo al Comune di Peschiera del Garda a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di 6.089,04 euro;
l'immobile denominato «Forte Papa» era gia' in uso sine titulo al Comune di Peschiera del Garda a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di 6.550,62 euro;
l'immobile denominato «Ex magazzino Arsenale della Marina» era gia' in uso a privati in forza della concessione prot. n. 11189 del 28 giugno 2011, con decorrenza 1° luglio 2011 e scadenza 30 giugno 2017, a fronte della corresponsione di un canone annuo di 12.639,17 euro;
l'immobile denominato «Giardini pubblici piazza della Serenissima» era gia' in uso sine titulo al Comune di Peschiera del Garda a fronte della corresponsione di un indennizzo annuo di 195,42 euro;
Visto l'art. 7 dell'accordo di valorizzazione sottoscritto in data 3 novembre 2016, secondo cui il Ministero dell'economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato provvedera', a decorrere dalla data del trasferimento degli immobili, alla riduzione delle somme a qualsiasi titolo spettanti al Comune trasferitario in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento;
Vista la nota dell'Agenzia del demanio prot. n. 2019/13916/DSI-PRI del 31 luglio 2019;

Decreta:

Art. 1

1. A decorrere dal 10 novembre 2016, le risorse, a qualsiasi titolo spettanti al Comune di Peschiera del Garda (VR), sono ridotte annualmente in misura pari alla riduzione delle entrate erariali conseguente al trasferimento in proprieta' al medesimo Comune degli immobili denominati «Polveriera Ronchi», «Forte Papa», «Ex magazzino Arsenale della Marina» e «Giardini pubblici piazza della Serenissima».
2. La misura di detta riduzione e' quantificata in 25.474,25 euro annui, corrispondenti all'ammontare dei proventi rivenienti dagli utilizzi a titolo oneroso degli immobili trasferiti.
 
Art. 2

1. Per l'anno 2016, la disposizione di cui all'art. 1, comma 2, e' applicata in proporzione al periodo di possesso da parte del comune.
2. Al fine del recupero delle somme di cui al comma 1 e all'art. 1, comma 2, ammontanti a 80.031,60 euro, nell'anno 2019 il Ministero dell'interno provvede al versamento delle stesse al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. A decorrere dall'anno 2020, il Ministero dell'interno provvede a versare al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01 la somma di 25.474,25 euro.
 
Art. 3

1. Per operare le riduzioni di risorse previste dal presente decreto, il Ministero dell'interno provvede a decurtare i corrispondenti importi dalle somme da erogare al Comune di Peschiera del Garda (VR).
2. Qualora non sia possibile l'integrale recupero delle minori entrate per lo Stato in forza della riduzione delle risorse, sulla base dei dati comunicati dal Ministero dell'interno, l'Agenzia delle entrate provvede a trattenere le relative somme a valere sui tributi spettanti al Comune di Peschiera del Garda (VR) e le riversa al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01.
3. Nel caso in cui l'Agenzia delle entrate non riesca a procedere, in tutto o in parte, al recupero richiesto dal Ministero dell'interno, il Comune di Peschiera del Garda (VR) e' tenuto a versare le somme dovute direttamente al capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato n. 3575/01, dando comunicazione dell'adempimento al Ministero dell'interno.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti Organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 17 settembre 2019

Il Ministro: Gualtieri

Registrato alla Corte dei conti il 17 ottobre 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 1-1324