Gazzetta n. 268 del 15 novembre 2019 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 24 luglio 2019
Regione Campania - Riprogrammazione delle risorse del fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2000-2006 e 2007-2013. (Delibera n. 46/2019)


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l'art. 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (di seguito FSC) e finalizzato a dare unita' programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Visto l'art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e successive modificazioni e integrazioni, che istituisce l'Agenzia per la coesione territoriale, la sottopone alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro delegato e ripartisce le funzioni relative alla politica di coesione tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la stessa Agenzia;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 dicembre 2014 che istituisce, tra le strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, in attuazione del citato art. 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, il Dipartimento per le politiche di coesione;
Visto il decreto-legge n. 34 del 2019 come convertito dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, concernente «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi» e in particolare l'art. 44, semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione;
Visto il Quadro comunitario di sostegno (QCS) per le Regioni dell'obiettivo 1 2000-2006, di cui alle decisioni 2000/2050/CE e 2004/4689/CE;
Vista la delibera di questo Comitato n. 174 del 2006 di approvazione del Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013 e la successiva delibera n. 166 del 2007 relativa all'attuazione del QSN e alla programmazione del FAS, ora denominato FSC, per il periodo 2007-2013;
Vista la delibera di questo Comitato n. 1 del 2009 con la quale, alla luce delle riduzioni complessivamente apportate in via legislativa, e' stata aggiornata la dotazione del FSC per il periodo di programmazione 2007-2013, con conseguente rideterminazione anche dell'assegnazione relativa ai Programmi attuativi regionali (di seguito PAR);
Vista la delibera 11 gennaio 2011, n. 1 concernente «Obiettivi, criteri e modalita' di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e attuazione degli investimenti per i periodi 2000-2006 e 2007-2013» con la quale vengono ridefiniti gli importi delle risorse FSC destinate alle Regioni e alle Province autonome, di cui alla citata delibera n. 1 del 2009;
Vista la delibera 23 marzo 2012, n. 41 recante, tra l'altro, la definizione delle modalita' di programmazione delle risorse regionali FSC relative ai periodi 2000-2006 e 2007-2013;
Vista la delibera di questo Comitato n. 61 del 2012 concernente la presa d'atto del rapporto finale dell'UVER sulle verifiche svolte in attuazione della delibera CIPE n. 79 del 2010 e il definanziamento di alcuni interventi regionali FSC 2000-2006;
Vista la delibera di questo Comitato n. 78 del 2012 che definisce le disponibilita' complessive residue del FSC 2007-2013 programmabili da parte delle Regioni del Mezzogiorno e le relative modalita' di riprogrammazione;
Viste in particolare le delibere di questo Comitato n. 90 del 2012 e n. 156 del 2012, concernenti la programmazione delle risorse FSC 2007-2013 della Regione Campania;
Vista la delibera di questo Comitato n. 25 del 2015 con la quale e' disposta tra l'altro, la parziale riprogrammazione di risorse FSC 2007-2013 relative alla Regione Campania;
Vista la successiva delibera n. 70 del 2015 con la quale e' stata approvata la riprogrammazione delle risorse FSC 2000-2006 e 2007-2013 a favore della Regione Campania;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018, con il quale, tra l'altro, e' stata nominata Ministro senza portafoglio la senatrice Barbara Lezzi e visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 1 giugno 2018 con il quale allo stesso Ministro e' conferito l'incarico per il Sud e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 giugno 2018 recante la delega di funzioni al Ministro stesso;
Vista la nota del Ministro per il Sud prot. n. 1255-P del 2 luglio 2019, con la quale e' stata trasmessa la nota informativa predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione, concernente la proposta di riprogrammazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione relative ai cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 assegnate alla Regione Campania, per un importo complessivo pari a 89.968.172,51 euro - di cui 63.929.200,65 euro, relativi ad interventi della programmazione FSC 2000-2006 e per i quali, allo stato, non risulta segnalato alcun avanzamento di spesa in termini di costo realizzato e 26.038.971,86 euro, relativi a interventi FSC 2000-2006 (per 21.603.213,55 euro) e FSC 2007-2013 (4.435.758,31 euro) generatori di economie;
Considerato che la Regione Campania, con nota n. 16343 del 28 giugno 2019, allegata alla predetta nota informativa predisposta dal DPCoe, specifica che le risorse resesi disponibili a seguito dell'istruttoria elaborata dall'Autorita' di gestione FSC, saranno utilizzate al fine di garantire la copertura della quota regionale di cofinanziamento dei programmi comunitari;
Vista la successiva nota del Ministro per il Sud prot. n. 1436-P del 23 luglio 2019, con la quale e' stata trasmessa, ad integrazione dell'istruttoria predisposta dal competente Dipartimento per le politiche di coesione, la nota dell'Agenzia per la coesione territoriale nella quale la suddetta Agenzia, sulla base dell'istruttoria condotta, ritiene di esprimersi favorevolmente in ordine alla riprogrammazione delle suddette risorse;
Considerato in particolare, cosi' come precisato dalla suindicata Agenzia per la coesione territoriale, che per la quota di 26.038.971,86 euro relativa ad interventi generatori di economie, la riprogrammazione e' stata gia' assentita dai Tavoli dei sottoscrittori degli APQ, come da documentazione allegata; per la quota di 63.929.200,65 euro relativa ad interventi finanziati con risorse del FAS 2000-2006, l'istruttoria condotta dalla Regione Campania, a seguito di espressa richiesta del Ministro per il Sud con nota prot. 937-P del 22 ottobre 2018, ha evidenziato gli interventi che presentano un avanzamento della spesa nullo, cosi come meglio indicato nella documentazione allegata alla nota della Regione Campania prot. n. 30427 del 21 dicembre 2018;
Ritenuto opportuno procedere alla riprogrammazione delle suddette risorse, in particolar modo per le risorse relative al ciclo di programmazione 2000-2006 pari a 63.929.200,65 euro, anche se non acquisito preventivamente l'assenso alla riprogrammazione da parte dei tavoli dei sottoscrittori dei vari APQ di riferimento, al fine di consentire una rapida rimessa in circolo delle suddette risorse, in linea con quanto previsto dal comma 7, lettera b) dell'art. 44 del citato decreto-legge n. 34 del 2019, come convertito dalla legge 28 giugno 2019, n. 58;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi dell'art. 3 della delibera 28 novembre 2018, n. 82, recante il regolamento di questo Comitato;
Vista la nota prot. n. 4105-P del 23 luglio 2019, predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze, posta a base della odierna seduta del Comitato;
Sulla proposta del competente Ministro per il Sud;

Delibera:

1. E' approvata la riprogrammazione delle risorse FSC 2000-2006 e 2007-2013 a favore della Regione Campania, per un importo complessivo pari a 89.968.172,51 euro. In particolare:
26.038.971,86 si riferiscono a interventi generatori di economie la cui riprogrammazione e' stata gia' assentita dai tavoli dei sottoscrittori degli APQ di riferimento, in particolar modo per 21.603.213,55 derivano da interventi finanziati con risorse FSC 2000-2006 e per 4.435.758,31 euro derivano da interventi finanziati con risorse FSC 2007-2013;
63.929.200,65 euro si riferiscono a interventi della programmazione FSC 2000-2006 e per i quali, allo stato, non risulta segnalato alcun avanzamento di spesa in termini di costo realizzato.
2. Le risorse di cui al precedente punto 1 sono finalizzate alla copertura della quota regionale del cofinanziamento nazionale dei programmi europei.

Roma, 24 luglio 2019

Il Presidente: Conte
Il segretario: Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 28 ottobre 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1-1355