Gazzetta n. 291 del 12 dicembre 2019 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 5 novembre 2019
Disimpegno di una quota parte del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l'annualita' 2015 del Programma operativo «Inclusione» per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo «Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione» in Italia, periodo 2014-2020. (Decreto n. 39/2019).


L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i commi 240, 241 e 245 dell'art. 1 della legge n. 147/2013, i quali disciplinano i criteri di cofinanziamento dei programmi europei per il periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio;
Visto il comma 244 dell'art. 1 della predetta legge n. 147/2013 che prevede che il recupero, nei confronti delle amministrazioni e degli altri organismi titolari degli interventi, delle risorse precedentemente erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi, anche mediante compensazione con altri importi spettanti alle medesime amministrazioni ed organismi, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di rotazione;
Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE), sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e successive integrazioni e modificazioni;
Visto, in particolare, l'art. 86 che definisce per tutti i programmi i principi della procedura di disimpegno nonche' l'art. 136 il quale prevede che la Commissione procede al disimpegno della parte dell'importo in un programma operativo che non sia stata utilizzata per il pagamento del prefinanziamento iniziale e annuale e per i pagamenti intermedi entro il 31 dicembre del terzo esercizio finanziario successivo a quello dell'impegno di bilancio o per la quale non sia stata presentata, a norma dell'art. 131, una domanda di pagamento redatta a norma dell'art. 135;
Visto il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo (FSE) e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
Vista la delibera CIPE n. 8/2015 del 28 gennaio 2015 concernente la presa d'atto dell'Accordo di partenariato per la programmazione dei Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020, nel testo adottato dalla Commissione europea in data 29 ottobre 2014;
Vista la delibera CIPE n. 10/2015 del 28 gennaio 2015 recante i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi europei, per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio, previsti nell'Accordo di partenariato 2014-2020;
Vista la decisione della Commissione europea C(2019) 5237 dell'11 luglio 2019 che modifica da ultimo la decisione C(2014) 10130 del 17 dicembre 2014 di approvazione del Programma operativo «Inclusione» per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo «Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione» in Italia, periodo 2014-2020, dalla quale, a seguito dell'applicazione della regola del disimpegno di cui ai citati articoli 86 e 136 del regolamento (UE) n. 1303/2013, per l'annualita' 2015 risulta un disimpegno di risorse europee pari ad euro 24.689.028,00;
Considerato che in base alla predetta decisione C(2019) 5237 l'importo del finanziamento europeo dell'annualita' 2015 passa da euro 87.429.073,00 ad euro 62.740.045,00 e che di conseguenza per la medesima annualita' occorre adeguare da euro 38.241.773,71 ad euro 32.069.517,71 il cofinanziamento statale a fronte FSE a carico del Fondo di rotazione ex-lege n. 183/1987;
Considerato che con il decreto direttoriale Igrue n. 11/2016 del 21 marzo 2016 e' stato gia' assicurato per detta annualita' il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione per il citato importo di euro 38.241.773,71 e che, pertanto, occorre disimpegnare una quota di risorse pari ad euro 6.172.256,00;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 23 ottobre 2019;

Decreta:

1. Il disimpegno della quota parte del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per l'annualita' 2015 del Programma operativo «Inclusione» per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo «Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione» in Italia, periodo 2014-2020 richiamato in premessa, e' pari ad euro 6.172.256,00.
2. Il cofinanziamento statale a fronte FSE a carico del Fondo di rotazione per l'annualita' 2015, gia' stabilito in euro 38.241.773,71 dal decreto direttoriale n. 11/2016 di cui in premessa, a seguito di detto disimpegno e' pari ad euro 32.069.517,71.
3. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 5 novembre 2019

L'Ispettore generale capo: Castaldi
Registrato alla Corte dei conti il 21 novembre 2019 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, n. 1-1445