Gazzetta n. 17 del 22 gennaio 2020 (vai al sommario)
CORTE DEI CONTI
DECRETO 23 dicembre 2019
Approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020 e del bilancio pluriennale per il triennio 2020/2022.


IL PRESIDENTE

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, contenente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti, ed in particolare l'art. 4;
Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modifiche ed integrazioni, per quanto applicabile alla Corte dei conti;
Visto il vigente Regolamento per l'organizzazione ed il funzionamento degli uffici amministrativi e degli altri uffici con compiti strumentali e di supporto alle attribuzioni della Corte dei conti (del. n. 1/DEL/2010) e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare l'art. 3, comma 1;
Visto il vigente Regolamento autonomo di amministrazione e contabilita';
Visto il proprio decreto n. 80 in data 21 maggio 2019 con il quale sono stati approvati i nuovi modelli dello schema del bilancio di previsione, del conto finanziario, del bilancio di cassa e del bilancio pluriennale della Corte dei conti, al fine di dare attuazione alle modifiche apportate al Regolamento autonomo di amministrazione e contabilita' della Corte dei conti approvato con delibera n. 82 in data 8 aprile 2019 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 93 - Serie generale - del 19 aprile 2019;
Visto il disegno di legge di bilancio 2020 (A.S. 1586) all'esame del Parlamento dai cui allegati sono stati tratti gli importi stanziati sul capitolo 2160 dello Stato di previsione del MEF «Somme da assegnare alla Corte dei conti» per gli anni 2020/2022;
Visto il progetto di bilancio preventivo della gestione finanziaria della Corte dei conti per l'anno 2020 e quello pluriennale per il triennio 2020/2022, recante una previsione di entrata e di spesa pari ad euro 363.703.776,00, euro 370.255.179,00 ed euro 368.854.144,00 in termini di competenza e cassa rispettivamente per gli anni 2020, 2021 e 2022;
Visto il verbale del Collegio dei revisori dei conti nella data del 4 dicembre 2019 nel quale viene espresso parere favorevole in ordine, rispettivamente, al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020 e al bilancio pluriennale triennio 2020/2022;
Sentito il Consiglio di amministrazione nella seduta del 6 dicembre 2019;
Vista la deliberazione n. 292 del 20 dicembre 2019 con la quale e' stato espresso parere favorevole dal Consiglio di Presidenza nell'adunanza del 18 dicembre 2019;

Decreta:

E' approvato, ai sensi dell'art. 3, comma 3, del Regolamento autonomo di amministrazione e contabilita' della Corte dei conti, il bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020/2022, nel testo allegato al presente decreto.
Il presente decreto, unitamente agli allegati, sara' inviato ai presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, e sara' trasmesso al Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 23 dicembre 2019

Il Presidente: Buscema
 
Allegato

Parte di provvedimento in formato grafico

Corte dei conti

Bilancio di previsione
per l'esercizio finanziario 2020
e
Bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022
NOTA INTEGRATIVA

Premessa
Il Bilancio di previsione 2020 viene predisposto, come per l'esercizio precedente, su un unico CdR "Segretario generale", una sola Missione denominata "Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela delle finanze pubbliche" in coerenza con la classificazione COFOG 029 ed un unico Programma denominato "Giurisdizione e controllo dei conti pubblici" nel quale sono allocate le risorse destinate allo svolgimento delle attivita' istituzionali di pertinenza dell'Amministrazione, comprendenti sia quelle relative alla gestione del personale che quelle per il funzionamento dell'intera struttura, includendo in queste ultime anche quelle di investimento e di informatica.
Nulla cambia in riferimento alle strutture amministrative di supporto (Direzioni generali) delegate alla spesa secondo le rispettive competenze attribuite loro dal vigente Regolamento di organizzazione.
Fra gli interventi da evidenziare, quelli di maggiore interesse sono:
● la individuazione di n. 29 capitoli di spesa, ciascuno articolato in piu' piani gestionali nei quali le spese di personale vengono suddivise tra magistratura, dirigenti e personale appartenente alle aree funzionali di ruolo e comandati;
● il capitolo "Fondi di accantonamento" articolato su 14 piani gestionali. Oltre al fondo di riserva ed a quello per la reiscrizione dei residui passivi perenti previsti dal Regolamento autonomo di amministrazione e contabilita' (articoli 8 e 9), sono istituiti, infatti, ulteriori fondi di accantonamento finalizzati ad un utilizzo specifico delle risorse, (ad es. il "Fondo di bilancio relativo allo speciale emolumento per alta qualificazione professionale" e il "Fondo di bilancio relativo alle misure straordinarie per la riduzione dei tempi dei processi contabili, inclusi i giudizi di conto, e delle procedure di controllo"). Altri fondi di accantonamento riguardano il "Fondo per le risorse decentrate", il "Fondo dirigenti di I fascia" ed il "Fondo dirigenti di II fascia".
Per riassumere gli schemi del Bilancio, essi sono articolati nel modo seguente:
a) schema entrate - 4 capitoli e 16 piani gestionali
b) schema spese - 1 Missione, 1 Programma, 29 capitoli e 166 piani gestionali.

Quadro di riferimento
Il bilancio di previsione della Corte dei conti per l'esercizio finanziario 2020 e' redatto in conformita' agli articoli 3, 4 e 5 del Regolamento autonomo di amministrazione e contabilita', sulla base delle risorse trasferite dal capitolo 2160 (4.1.1.) (1.1.1.), - Somme da assegnare alla Corte dei conti - dello stato di previsione della spesa del MEF, che costituiscono l'entrata di gran lunga prevalente per il bilancio autonomo dell'Istituto. In particolare, l'Atto Senato n. 1586, presentato in data 6 novembre 2019, assegna alla Corte dei conti uno stanziamento pari ad € 325.001.464,00 per l'anno 2020, mentre per gli anni 2021 e 2022 sono assegnati rispettivamente € 323.008.855,00 ed € 324.497.770,00.
Cio' premesso, tra gli obiettivi che dovranno essere perseguiti anche per il 2020 e nel triennio 2020/2022, possiamo evidenziare:
a) efficientamento delle politiche del personale;
b) rafforzamento dell'immagine pubblica della Corte dei conti: obiettivi di comunicazione istituzionale;
c) razionalizzazione della spesa ed efficientamento delle strutture della Corte dei conti;
d) avanzamento delle politiche di digitalizzazione;
e) obiettivi trasversali: Amministrazione eticamente orientata e benessere organizzativo.
In particolare, nel corso del 2020, la Direzione generale gestione affari generali dovra' proseguire nelle necessarie attivita' finalizzate alla ottimizzazione della gestione e dell'utilizzo degli immobili, assicurando una corretta programmazione e un costante monitoraggio degli interventi di riqualificazione e adeguamento normativo delle sedi della Corte dei conti.

Oneri stipendiali personale di magistratura e personale amministrativo
Con specifico riferimento alla politica di gestione, per il 2020 si prosegue senza soluzione di continuita' nella concreta applicazione dei principi di revisione della spesa facendo propri, laddove applicabili all'Istituto, gli effetti della relativa normativa, con particolare attenzione agli oneri inderogabili, fra i quali e', in primis, da annoverare il trattamento economico del personale di magistratura. La spesa viene quantificata con riferimento alla misura del trattamento in godimento al 1° gennaio 2020, degli scatti biennali che maturano nel corso dell'esercizio e delle promozioni previste nel periodo. La relativa previsione di spesa, tuttavia, pur tenendo conto del limite retributivo di cui all'articolo 23-ter della legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, viene calcolata al lordo delle eccedenze, in quanto trattasi di somme la cui erogazione e' subordinata all'esito dei ricorsi pendenti presso la Corte di Giustizia Europea, all'indomani della sentenza di inammissibilita' emanata dalla Corte costituzionale (sentenza n. 124/2017) ed al parere richiesto al MEF circa la sussistenza dell'obbligo di versamento all'Erario delle somme eccedenti il limite retributivo.
Sempre nell'ambito della stima dei fabbisogni per il personale di magistratura, si evidenzia come, nel contesto delle iniziative intraprese per la copertura dei posti ancora vacanti di cui al piano triennale delle assunzioni, la relativa quantificazione tenga conto dei collocamenti a riposo e della contrapposta immissione in ruolo di nuovi referendari, da concretizzare in parte nel corso del 2019 e parte nell'anno di riferimento, in relazione a procedure concorsuali gia' avviate con bandi pubblicati nel corso sia del 2018 sia del 2019.
Per quanto riguarda la definizione del fabbisogno assunzionale del personale amministrativo e' anche qui indispensabile porre la dovuta attenzione alla necessita' di garantire un efficiente funzionamento delle attivita' complessive dell'Istituto - istituzionali e di amministrazione attiva -attraverso la copertura dei posti vacanti, laddove consentito dalla normativa di settore con personale comandato, immissione nei ruoli ed espletamento di pubblico concorso.
La tempestiva copertura dei posti resi disponibili a seguito dei collocamenti a riposo, costituisce un obiettivo ineludibile, alla luce dei pensionamenti gia' previsti nel corso del 2019 anche per effetto della cosiddetta misura "quota 100" prevista dalla Legge di bilancio 2019.
Nelle previsioni di spesa sono contabilizzati anche i costi da sostenere per l'acquisizione di personale in comando, da reclutare a seconda delle esigenze istituzionali prospettate di volta in volta, coerentemente con il piano delle assunzioni gia' predisposto.

Acquisto beni e servizi compresi quelli informatizzati
La medesima attenzione viene riservata alle esigenze da ricondurre al piu' ampio dominio dei servizi resi all'intera comunita' della Corte.
Continuano, pertanto, le politiche di investimento, oltre che di mantenimento per la gestione di strutture informatizzate gia' esistenti, (che hanno prodotto risultati apprezzabili), anche con particolare attenzione a progetti particolarmente onerosi e per i quali l'amministrazione ha provveduto ad una rivisitazione al risparmio.
Per quel che riguarda piu' specificatamente il settore dell'informatica prosegue la politica del doppio binario, tendente, da un lato, al conseguimento di obiettivi strategici di risparmio, e dall'altro, anche se in diminuzione, all'investimento di risorse destinate all'ammodernamento ed alla migliore messa in sicurezza della rete. Con riferimento al primo punto, la ricerca di accordi con altre P.A. (in primo luogo con il MEF e con alcuni istituti universitari, etc.), oltre che al conseguimento di significativi e concreti risparmi di spesa, mira anche ad evitare duplicazioni nelle procedure informatiche ed a ridurre gli oneri comunicativi a carico delle Amministrazioni soggette al controllo dell'Istituto.
Gli interventi nell'ambito delle tecnologie dell'informazione previsti nel triennio 2020-2022, mirano a proseguire le attivita' di informatizzazione gia' avviate nei precedenti esercizi dedicando particolare attenzione alle iniziative che hanno come obiettivo quello da un lato di potenziare il supporto alle attivita' giurisdizionali e di controllo proprie dell'Istituto e, dall'altro, ad ottemperare alle finalita' di e-government per il miglioramento delle "performance" della P.A., dei servizi erogati e dell'innovazione tecnologica del "back office". Prosegue, inoltre, il consolidamento dei numerosi sistemi informativi in esercizio che vanno necessariamente adeguati alle novita' normative ed alle innovazioni tecnologiche.

Piano finanziario delle entrate
Gli stanziamenti previsti in via definitiva per l'esercizio finanziario 2020, iscritti alla competenza ed alla cassa del bilancio di previsione della spesa del MEF, da trasferire alla Corte dei conti, ammontano come gia' indicato ad € 325.001.464,00. Detto importo e' assegnato momentaneamente al capitolo 1100 e non e' ripartito tra i vari piani gestionali in quanto si e' in attesa del trasferimento effettivo da parte dello Stato. All'importo in questione vanno aggiunte le restanti poste di entrata, di seguito analiticamente indicate, allocate sui capitoli 1200 e 1400.

Parte di provvedimento in formato grafico

Sulla base delle suddette complessive risorse economiche disponibili e degli obiettivi elaborati dai singoli centri di spesa, e' redatto il presente bilancio preventivo e vengono formulate le pertinenti previsioni di spesa.
Relativamente alle singole voci che compongono il quadro delle entrate, per il capitolo 1100 si richiama quanto detto in premessa, mentre il capitolo 1200 registra varie tipologie di entrate quali, a titolo esemplificativo, quelle appostate al P.G. 01 inerenti i rimborsi per il personale comandato (comandi out) presso Autorita', Enti o altre Amministrazioni Pubbliche; al P.G. 02 confluiscono i versamenti di provenienza INPS per ritenute operate sui trattamenti pensionistici in relazione ad assenze effettuate dal personale amministrativo e di magistratura nel pregresso periodo di servizio, i rimborsi relativi ad utenze varie, le note di credito su fatture errate, nonche' i versamenti da parte dei funzionari delegati e del cassiere. All'esemplificazione in questione vanno ad aggiungersi alcuni versamenti relativi a talune tipologie di entrata accertate successivamente all'avvento del nuovo codice della giustizia contabile, adottato con d.lgs. 26 agosto 2016, n. 174 e successive modifiche.
Il P.G. 05 "Rimborso da parte delle regioni degli oneri sostenuti dalla Corte dei conti per le competenze anticipate ai Consiglieri di nomina regionale, ai sensi dell'art. 7 della legge 6 agosto 2008, n. 133" viene alimentato dalle risorse finanziarie provenienti dai rimborsi che le Regioni debbono versare alla Corte dei conti a fronte delle spese anticipate per le competenze retributive dei consiglieri di nomina regionale, in servizio presso le Sezioni regionali di controllo. Pertanto, le risorse qui allocate corrispondono al numero dei consiglieri regionali gia' in servizio o che si prevede vengano nominati nel corso del 2020. Il capitolo, rispetto all'esercizio precedente, presenta un incremento, in considerazione dell'ulteriore convenzione stipulata tra Corte dei conti e la Regione Veneto. Eguale incremento e' previsto nello stanziamento del corrispondente capitolo di spesa (cap. 2110).
Al P.G. 07 viene prevista un'entrata di € 10.000,00 che trova corrispondenza nel correlativo capitolo di spesa (capitolo 3300 - pg. 07) relativamente alle iniziative legate all'incarico di External Auditor svolto dalla Corte dei conti in ambito europeo.
Al P.G. 08, denominato "Entrate provenienti da accordi con altre Amministrazioni per la razionalizzazione dei sistemi informativi della P.A.", affluiranno le somme versate dal CNEL e dall'Avvocatura Generale dello Stato, nell'ambito delle relative intese interistituzionali di condivisione delle infrastrutture informatiche. Dette somme che corrispondono ai risparmi di spesa conseguiti dalla Corte dei conti, nella veste di economie di scala a seguito di "provider" di servizi a favore delle gia' menzionate amministrazioni. Per l'anno 2020 si e' in attesa della quantificazione degli importi da parte degli uffici interessati e derivanti dal rinnovo delle Convenzioni.
Infine, per quanto concerne il capitolo 1400, relativo all'avanzo presunto dell'esercizio precedente, questo viene determinato in via prudenziale in € 34.387.312,00.

Piano finanziario delle spese
Si procede, a seguire, ad una disamina piu' approfondita della operata programmazione della spesa.
Missione 029 "Politiche economico-finanziarie e di bilancio e tutela delle finanze pubbliche" - Programma 029.011 "Giurisdizione e controllo dei conti pubblici"
Il fabbisogno complessivo previsto per il raggiungimento degli obiettivi di cui al Programma e' pari ad € 363.703.776,00.
Si rappresentano, di seguito, alcune voci del Bilancio.

1) SPESE DI PERSONALE

Capitoli 2100, 2110, 2120 - stipendi ed accessori per il personale di magistratura al netto dell'IRAP e capitoli 2180, 2190, 2200 - IRAP.
Proprio in virtu' della specificita' delle attivita' istituzionali e delle relative competenze trova collocazione, in questa sede, la quasi totalita' delle somme dovute per la remunerazione del personale di magistratura stanziate sui capitoli 2100, 2110, 2120, comprensive degli oneri erariali e previdenziali (€ 121.896.000,00) nonche' dell'IRAP di cui ai capitoli 2180, (€ 8.069.000,00), 2190 (€ 160.000,00) e 2200 (€ 72.000,00) per un importo complessivo di € 8.301.000,00. La previsione di spesa e' suddivisa, nei vari piani gestionali che li compongono e che sono articolati in base alle singole voci retributive, fisse ed accessorie oltre ai relativi oneri accessori, fra personale di magistratura (capp. 2100 e 2180), Consiglieri di nomina regionale (capp. 2110 e 2190) e componenti non togati del Consiglio di presidenza (capp. 2120 e 2200).
Capitolo 2250 - Retribuzioni in natura - piano gestionale 01 buoni pasto.
All'interno di questo capitolo, "Retribuzioni in natura", che presenta uno stanziamento complessivo di € 3.631.000,00, il piano gestionale 01 reca le previsioni formulate per i buoni pasto a favore dei magistrati per € 360.000,00.
Capitoli 2130, 2140, 2150, 2160, 2170 - stipendi ed accessori per il personale amministrativo al netto dell'IRAP e capitoli 2210, 2220, 2230, 2240 - IRAP.
Le gia' menzionate voci di spesa raccolgono le previsioni relative alle competenze per il personale amministrativo di supporto alle attivita' istituzionali quantificate in € 118.153.500,00 che, al lordo dell'IRAP (€ 7.937.500,00) portano l'ammontare complessivo delle elencate voci di spesa ad €. 126.091.000,00.
Con l'attuale struttura del bilancio, sono stati individuati capitoli di spesa diversificati in base alla tipologia di personale in servizio a partire dai dirigenti di I fascia, quelli di II fascia, personale amministrativo di ruolo e comandati con ulteriore diversificazione fra quelli per i quali l'amministrazione provvede direttamente alla liquidazione delle competenze e quelli soggetti a rimborso successivo alle apposite richieste da parte delle amministrazioni cedenti.
All'interno dei rispettivi capitoli, con i piani gestionali sono classificate le singole voci di spesa per le competenze fisse ed accessorie oltre ai relativi contributi.
Con riferimento al capitolo 2150 "Competenze fisse ed accessorie corrisposte al personale amministrativo non dirigenziale al netto dell'IRAP" nel piano gestionale 01 "Stipendi ed altri assegni fissi al personale amministrativo non dirigenziale comprensivi degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore", e' significativo evidenziare che le somme stanziate coprono anche la previsione dei pagamenti di altra natura, come i conguagli per la definizione delle cessazioni dal servizio, i pignoramenti, le quote associative ecc .
Una nota di attenzione merita lo stanziamento per il compenso per lavoro straordinario al personale amministrativo non dirigenziale comprensivo degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore sui capitoli 2150/3 € 2.900.000,00, 2160/3 € 143.000,00, 2170/03 € 80.000,00. A questa somma deve essere aggiunto l'importo destinato a retribuire lo straordinario per il personale adibito alla vigilanza e sicurezza dell'Istituto, stanziato sul capitolo 2170/07 per € 57.000,00. La consistenza dei compensi per il lavoro straordinario per l'anno 2020 e' stata adeguata agli aumenti operativi registrati nel corso del 2019 per un ammontare complessivo pari ad € 3.180.000,00.
Capitolo 2250 - retribuzioni in natura - buoni pasto e vestiario.
Le previsioni allocate in questo capitolo con riferimento al personale amministrativo, anche in questo caso suddivise per piani gestionali, corrispondono ad € 3.631.000,00.
Al piano gestionale 05 "Spese per la fornitura capi di vestiario" e' riportata la spesa prevista per la fornitura dei capi di vestiario quantificata in € 30.000,00.

2) BENI E SERVIZI PER GLI UFFICI CENTRALI E TERRITORIALI

Capitolo 3000 - Spese di funzionamento per servizi istituzionali.
Per quel che riguarda il fabbisogno riconducibile a tale capitolo, tenuto conto delle iniziative programmate dai vertici dell'amministrazione, volte a dare maggiore enfasi alla comunicazione istituzionale legate ad esigenze di rappresentanza ed alla programmazione di eventi, quali la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario, quella della parifica del rendiconto generale dello Stato, ecc., la spesa presunta e' stata quantificata in complessivi € 190.000,00 ripartita fra i piani gestionali da 01 a 06.
Capitolo 3100 - Spese per missioni.
Il capitolo comprende la previsione di spesa per le missioni all'interno del territorio nazionale e all'estero per tutto il personale della Corte aventi ad oggetto i rimborsi per vitto ed alloggio sostenuti in occasione dei movimenti effettuati per fini istituzionali.
Il capitolo, ripartito in piani gestionali per consentire una maggiore trasparenza ed allocazione della spesa sulla base della categoria di personale e dei motivi per i quali vengono sostenuti i costi, presenta una previsione per un importo complessivo di € 2.187.000,00.
Capitolo 3200 -Spese per la formazione e per lo sviluppo della cultura giuscontabilitica.
Per il capitolo di spesa € 1.039.000,00 e' prevista una evidenza del diverso utilizzo delle risorse in base ai destinatari dell'attivita' formativa piu' dettagliatamente individuabile dalle singole voci dei piani gestionali.
E' stata, peraltro, mantenuta la specifica competenza di alta formazione per il personale di magistratura in capo al Seminario di formazione permanente che, nella propria programmazione ha previsto corsi per i referendari di nuova nomina oltre a specifiche attivita' formative che abbracciano argomenti come il Codice di giustizia contabile, le Societa' a partecipazione pubblica o gli equilibri di bilancio, ecc. Per favorire le attivita' di controllo e di giurisdizione della Corte, inoltre, sono previste iniziative volte ad approfondire temi che riguardano la gestione dei Fondi strutturali dell'Unione Europea, Enti del sistema sanitario, o il nuovo codice degli appalti (contratti pubblici) ecc. Saranno inserite anche le materie didattiche relative ai temi della comunicazione istituzionale e la deontologia del magistrato. Nello stesso periodo oggetto della previsione, sara' intensificata l'attivita' di collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura e gli altri Istituti formativi.
Il capitolo reca inoltre stanziamenti specifici per l'organizzazione di convegni, congressi o iniziative similari, ecc. nonche' per contributi e quote associative a favore di organismi internazionali quali EUROSAI ed INTOSAI o per la partecipazione a convegni internazionali (p.g. 07 e 08) con una spesa complessiva pari ad € 545.000,00.
A tale riguardo la previsione complessiva di spesa relativa al capitolo 3200 e' al netto delle relative spese di missione gravanti sul capitolo 3100.
Si rappresenta, come elemento di novita', l'attribuzione della formazione del personale amministrativo, compreso quello dei dirigenti, nell'ambito della sfera di competenza del Seminario di formazione permanente.
Per l'informatica sono previste, fra le altre, attivita' formative indirizzate ai referenti ed ai funzionari informatici oltre a progetti di formazione a distanza.
Capitolo 3300 - Altre spese per acquisto di beni e servizi.
Il capitolo si articola in 21 piani gestionali, ciascuno destinato a sostenere spese utili al funzionamento dell'Istituzione. In particolare, volendo esaminare le principali voci di dettaglio, sul p.g. 01 vengono allocate le risorse occorrenti per le specifiche attivita' della Biblioteca centrale. Lo stanziamento, conformemente alla relativa proposta avanzata dal Comitato di sovrintendenza della Biblioteca, e' pari ad € 150.000,00. Analogo importo viene richiesto per le spese di investimento di cui al successivo capitolo 6000 - piano gestionale 02. I fondi stanziati consentiranno la prosecuzione della gia' avviata politica acquisitiva di prodotti editoriali digitali da mettere a disposizione del personale dell'amministrazione, al fine di estendere la fruibilita' del servizio con contestuale economia di spesa.
I compensi per speciali incarichi ad estranei all'amministrazione, gravanti sul P.G. 05, in via previsionale ammontano ad € 190.000,00.
Con lo stanziamento di € 10.000,00 al p.g. 07 viene prevista la spesa occorrente per svolgere le iniziative legate all'incarico di External Auditor svolto dalla Corte dei conti in ambito europeo.
Relativamente alle altre spese per il funzionamento degli uffici, sia centrali che regionali, si annoverano quelle prettamente funzionali quali fitto dei locali, utenze, pulizia, manutenzione ordinaria e servizi postali, che trovano imputazione al capitolo 3300 rispettivamente sui piani gestionali 08 € 2.361.200,00, 09 € 725.000,00, 10 € 3.135.000,00, 11 € 5.500.000,00, 13 € 4.774.000,00, e 15 € 263.000,00.
In particolare, nell'ambito del piu' ampio obiettivo del risparmio di spesa, che comprende anche gli oneri inderogabili, in aggiunta alle economie realizzabili con l'adesione alle Convenzioni CONSIP, sono allo studio soluzioni per la riduzione dei consumi energetici, di carta e cancelleria; progredendo nel processo di dematerializzazione e di digitalizzazione dei documenti per il miglioramento dei servizi di stampa e di rilegatura. Le spese relative all'utilizzo dei mezzi di trasporto (piano gestionale 14) si attestano su € 157.100,00.
Per la sicurezza dei luoghi di lavoro, compresa quella inerente all'assistenza sanitaria, tematica sulla quale l'amministrazione continua a dimostrare particolare attenzione, il relativo fabbisogno e' pari ad € 600.000,00 (piano gestionale 16), sufficiente per la gestione corrente, comprensivo dell'acquisto di materiali e del costo della necessaria attivita' dei responsabili della sicurezza. Al gia' menzionato stanziamento vanno aggiunti € 100.000,00 sul capitolo 6000 - piano gestionale 06 - mirati alla messa a punto di interventi strutturali ed all'acquisto di apparecchiature e Dispositivi di Protezione Individuali (DPI).
Una particolare specifica tipologia di spesa inderogabile trova collocazione, nel piano gestionale 17 del medesimo capitolo 3300 inerenti alle spese di giustizia, che viene quantificata in € 340.000,00.
Per il funzionamento di consigli e commissioni (commissioni di concorso, commissioni per lo scarto d'archivio, ecc.) lo stanziamento di € 284.000,00 e' imputato al piano gestionale 18 del medesimo capitolo 3300.
Il totale delle spese relative al capitolo 3300 ammonta ad € 18.853.800,00.
Capitolo 3400 - Spese per la manutenzione e la gestione del sistema informativo automatizzato, compresi gli oneri per la trasmissione dei dati.
Per quel che riguarda la spesa informatica, assume un significativo rilievo la razionalizzazione delle somme stanziate al capitolo 3400, piano gestionale 01 "Spese per la gestione del sistema informativo automatizzato, compresi gli oneri per la trasmissione di dati". La somma stanziata, che ha ricevuto una diminuzione costante nel tempo, e' pari ad € 21.150.166,00. Tale importo e' da destinare alle esigenze di manutenzione dei sistemi in esercizio. Un cenno merita anche il corrispondente capitolo di parte capitale 6100, pari ad € 14.120.420,00 da utilizzare per programmi di investimento. Le previsioni sono state formulate tenendo conto della necessita' di aggiornare i sistemi gia' esistenti a supporto delle attivita' istituzionali. Questi ultimi presentano caratteristiche sempre piu' sofisticate, sia nell'ambito delle connettivita' con il mondo esterno delle pubbliche Amministrazioni controllate, sia in quello delle attivita' volte alla capillare informatizzazione delle procedure processuali (concernenti il settore giudicante requirente) che investono anche il versante della completa attuazione del processo telematico.
Gli interventi, nell'ambito delle tecnologie dell'informazione, previsti nel triennio 2020- 2022 mirano, da un lato, a proseguire le attivita' di informatizzazione, avviate nei precedenti esercizi, dedicando particolare attenzione alle nuove funzioni istituzionali, relative al settore del controllo assegnate alla Corte dei conti e, dall'altro, a consolidare i numerosi sistemi informativi in esercizio, che vanno comunque adeguati sia alle norme che alle innovazioni tecnologiche.
A livello di pianificazione strategica tra gli obiettivi operativi stabiliti dal Presidente della Corte dei conti, merita di essere citato quello finalizzato a far confluire in un unico portale gli attuali siti Internet e intranet. Questo portale dovra' proporre contenuti pubblici esposti agli utenti sia interni che esterni (sito internet parte pubblica) sia contenuti "interni" destinati solo agli utenti della Corte dei conti (sito intranet - parte privata). In questa fase e' prevista anche l'integrazione delle aree della Biblioteca e della rivista Web. In tale ambito si prevedono la ridefinizione e la riorganizzazione dei contenuti della struttura di navigazione e della grafica.
Inoltre, particolare attenzione e' dedicata all'attivita' di progressiva dematerializzazione della documentazione cartacea, sia nell'ambito del controllo con la dematerializzazione dei rendiconti contabili, sia della giurisdizione con riferimento ai conti giudiziali. In tale ambito, il triennio di riferimento vede importanti investimenti nei sistemi di gestione documentale e di conservazione sostitutiva.
I sistemi informativi che generano maggiore impegno finanziario per l'assistenza e gli interventi di manutenzione evolutiva e di consolidamento, e' nell'ambito dell'attivita' giurisdizionale: il Sistema integrato sezioni e procure (SISP), evoluto nel nuovo sistema "Giudico" (Sistema della Giustizia Digitale Contabile).
I relativi interventi di reingegnerizzazione offrono un ammodernamento tecnologico ed assicurano alla Corte dei conti una maggiore efficienza ed efficacia nella gestione dei processi informatici a supporto degli uffici e dei magistrati.
In particolare, per il 2020 e' pianificata la realizzazione delle nuove componenti necessarie alla corretta alimentazione del Fascicolo on Line (FOL), il sistema che consente alle parti in giudizio di accedere agli atti e documenti processuali, in autonomia, senza necessita' di recarsi fisicamente in segreteria e comunque senza necessita' di attivita' di copia e trasmissione degli atti da parte delle segreterie stesse.
Nel corso del 2020, una delle principali attivita' sara' quella di arricchire l'attuale Data Mart Giuridico con ulteriori prospetti statistici e di analisi, anche sulla base delle eventuali modifiche introdotte nel sistema gestionale sorgente, GiuDiCo, il cui portato informativo si e' notevolmente incrementato rispetto al vecchio e obsoleto sistema alimentante.
Nel corso del 2020 -2022 saranno oggetto di particolare attenzione anche la realizzazione dei registri giudiziari.
Nell'ambito del controllo, gli sforzi maggiori sono rivolti all'aggiornamento del Sistema Informativo Controllo e Referto, integrato con i sistemi della Ragioneria generale dello Stato e della Banca d'Italia (SICR), attraverso il completamento degli adeguamenti connessi alla riforma del bilancio dello Stato, al concomitante processo di armonizzazione contabile ed ai dettami del Codice per l'Amministrazione Digitale (CAD) e del DAF (Data & Analytics Framework) realizzato per seguire le fasi di formazione, gestione e consuntivazione del bilancio dello Stato e, in generale, a supporto delle funzioni di controllo e referto sulla Finanza Statale.
Nel corso del 2020 saranno realizzate nuove interrogazioni e report a supporto dell'attivita' istituzionale di auditing presenti nel sistema conoscitivo della Sezione enti (SICE). Sara' razionalizzato, inoltre, il processo di caricamento delle tassonomie nello stesso sistema conoscitivo.
Sono previsti, inoltre in un'ottica piu' generale di miglioramento della user experience, miglioramenti riguardanti la fruibilita' dei contenuti informativi, l'usabilita' delle interfacce e il miglioramento delle prestazioni del sistema (anche a seguito dell'upgrade delle piattaforme tecnologiche).
Nel corso del 2020, si prevede il completamento dello sviluppo dell'interfaccia del Sistema Informativo delle Irregolarita' e Frodi (SIDIF) segnalate dall'Autorita' europea per la lotta alle frodi (OLAF) sul proprio portale IMS finalizzato al monitoraggio degli importi recuperati attraverso la gestione delle informazioni sui procedimenti giudiziari collegati.
Incide sulla spesa informatica il costo derivante dalla convenzione stipulata con SOGEI per la conduzione dei sistemi informativi quale partner di riferimento privilegiato per tutte le attivita' informatiche di consulenza e coordinamento progettuale nello specifico settore della finanza pubblica.
Intensa e' anche l'attivita' legata all'erogazione dei servizi, i data center ed i sistemi di disaster recovery e di business continuity nonche' quella di sviluppo di sistemi di gestione documentale e di conservazione digitale concepito come un servizio trasversale a disposizione di tutti gli utenti e di tutti i sistemi applicativi della Corte dei conti. Il contesto delle architetture applicative impiantate permette di centralizzare tutto il patrimonio documentale esistente.
Per il potenziamento e miglioramento delle attivita' della Biblioteca, e' allo studio la possibilita' di integrare gli attuali contenuti del fascicolo della rivista Web, considerando, tuttavia, i differenti contenuti editoriali attualmente presenti (la rivista cartacea 'digitalizzata' e gli articoli della rivista web).

3) INTERVENTI

Capitolo 4000 - Interventi di natura sociale ed assistenziale per il personale in servizio.
Tra le spese per interventi a favore del personale amministrativo di cui al capitolo 4000, e' da segnalare quella derivante dalla gestione del contratto di assicurazione sanitaria integrativa. La spesa, calcolata sulla base del personale attualmente in servizio, ed imputata per il 2020 al piano gestionale 05, e' stata quantificata in €. 1.000.000,00.
Trovano invece collocazione al piano gestionale 02 le "Provvidenze in denaro a favore del personale amministrativo in servizio e delle loro famiglie" per un importo di € 500.000,00.
Il totale del capitolo ammonta cosi' ad € 1.500.000,00.

4) ONERI COMUNI

Capitolo 5000 - Spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori nonche' per il pagamento di interessi legali e rivalutazione monetaria.
Residuali appaiono, fra gli oneri inderogabili, le spese per liti ed arbitraggi e per interessi legali, per le quali sono previste €. 80.000,00 al piano gestionale 01.
Capitolo 5100 - Rimborsi all'INAIL.
La spesa, valutata complessivamente in € 280.000,00, e' ripartita fra i 3 piani gestionali con riferimento alla categoria di personale destinatario degli stanziamenti e ripartiti fra personale di magistratura, dirigenziale ed amministrativo non dirigenziale.
Capitolo 5200 - Fondi di accantonamento.
Gia' con l'assestamento al bilancio 2018 e' stata ridisegnata la composizione dei fondi di accantonamento che, da Regolamento (articolo 4, comma 10 ed articoli 8 e 9), sono costituiti dal Fondo di riserva e dal Fondo speciale per la reiscrizione in bilancio dei residui passivi perenti.
Il nuovo bilancio per il 2020, prevede un'articolazione in piani gestionali degli accantonamenti dei fondi secondo i rispettivi vincoli di destinazione, con l'istituzione di 14 piani gestionali, nei quali sono ricompresi il Fondo per le risorse decentrate ed i Fondi dirigenti di I fascia e di II fascia. I rispettivi stanziamenti di € 185.000,00 ed € 725.000,00, comprendono soltanto l'importo destinato all'indennita' di risultato di competenza 2020, considerato che la restante parte, in quanto spesa obbligatoria da corrispondere mensilmente in aggiunta allo stipendio tabellare, e' direttamente inglobata nei capitoli stipendiali.
Abbiamo infine il piano gestionale 12 "Fondo di bilancio relativo allo speciale emolumento per alta qualificazione professionale dei funzionari" con uno stanziamento di € 9.554.400,00 e il piano gestionale 13 "Fondo di bilancio relativo alle misure straordinarie per la riduzione dei tempi dei processi contabili, inclusi i giudizi di conto e delle procedure di controllo con uno stanziamento di € 12.433.990,00.
L'elenco dei piani gestionali del capitolo 5200, si conclude con il piano gestionale 14 "Fondo per l'acquisizione e la manutenzione degli immobili". Detto piano gestionale e' stato istituito per effetto degli obiettivi previsti dall'art. 1, comma 95, della legge n. 145 del 2019.
Relativamente agli altri piani gestionali, e' stato previsto uno stanziamento di € 1.000.000,00 per ciascuno di essi: 01 - Fondo di riserva, 02 - Fondo speciale per la reiscrizione dei residui passivi perenti.
Il totale dei Fondi di accantonamento ammonta cosi' ad € 38.828.390,00.

5) SPESE IN CONTO CAPITALE

Capitolo 6000 - Spese per l'approvvigionamento delle risorse strumentali diverse dai materiali di consumo.
Particolare attenzione merita il piano gestionale 05 ("Spese per la ristrutturazione e manutenzione degli edifici compresa l'installazione e la manutenzione dei relativi impianti). Su questo capitolo oltre ai lavori di riqualificazione di impianti e locali delle sedi centrali, dovra' continuare l'attivita' di monitoraggio e coordinamento organizzativo dell'esecuzione degli interventi di riqualificazione degli immobili, attraverso la sottoscrizione di specifici accordi inter-istituzionali con i competenti Provveditorati alle OO.PP. Tali accordi sono sottoscritti ai sensi dell'art. 15 della Legge 241 del 1990 (fra i quali si segnala la sottoscrizione di apposita convenzione per la programmazione dei lavori presso la sede di Napoli). Obiettivo ambizioso e' rendere possibile l'accorpamento delle sedi di via Piedigrotta e di via F. Acton, per consentire l'ottimizzazione delle attivita' istituzionali conseguendo allo stesso tempo notevoli riduzioni dei costi di gestione.
Ad integrazione delle voci di spesa per investimenti inerenti alla Biblioteca (piano gestionale 02) e quelle per la sicurezza (piano gestionale 06), gran parte degli oneri si riferiscono ad interventi di manutenzione straordinaria degli edifici e degli impianti. L'esecuzione di tali attivita' - per la quale e' previsto uno stanziamento di € 4.000.000,00 sul piano gestionale 05 - viene delegata, previa sottoscrizione di atti di affidamento, ai rispettivi Provveditorati alle Opere Pubbliche competenti territorialmente.
In proposito, stante i tempi di realizzazione delle procedure di gara ed in considerazione delle intervenute modifiche normative in materia di impegni di spesa, da ultimo quelle che gia' dal 2019 prevedono l'obbligo dell'impegno pluriennale ad esigibilita', volte alla progressiva riduzione dei residui perenti, si e' optato per una programmazione pluriennale anche per tali tipologie di spesa che, pur garantendo la copertura finanziaria dei lavori, sia coerente con i tempi di reale esecuzione delle opere. Per tale motivo gli stanziamenti che si prevedono su tale piano gestionale vanno considerati come parte della spesa complessiva rappresentata nel bilancio pluriennale.
Altre spese di parte capitale riguardano, infine, acquisti di mobili ed arredi, dotazioni librarie ed attrezzature varie, imputate ai piani gestionali 01, 03 e 04.
Il totale delle spese previste per il capitolo in esame ammonta ad € 5.155.000,00.
Capitolo 6100 - Spese per lo sviluppo del sistema informativo e delle comunicazioni
Questo capitolo prevede le risorse necessarie per lo sviluppo delle tecnologie dell'informatizzazione dell'attivita' istituzionale della Corte dei conti. Si tratta di elaborare metriche di misurazione delle performance delle amministrazioni pubbliche nella realizzazione di progetti di informatizzazione e di innovazione tecnologica. Approfondire modalita' operative per integrare l'Audit relativo alle tecnologie dell'informatizzazione e della comunicazione (ICT) nelle funzioni istituzionali della Corte dei conti. Su questo capitolo sono stanziate € 14.120.420,00.

Programmazione triennale della spesa.
Il bilancio di previsione pluriennale 2020/2022 e' redatto ai sensi dell'articolo 10 del Regolamento autonomo di amministrazione e contabilita'.
Il fondo di funzionamento indicato in entrata per il triennio di competenza e' quello rilevabile dalla tabella 2 dell'allegato tecnico al Bilancio di previsione del MEF (A.S. N. 1586), integrato da un avanzo di amministrazione presunto e, come piu' volte precisato, in gran parte vincolato.
Si rappresenta che le somme che lo Stato prevede di assegnare per il 2021 e per il 2022, ammontano rispettivamente ad € 323.008.855,00 e ad € 324.497.770,00.
Tanto premesso, non e' superfluo ricordare che il fabbisogno finanziario quantificato ai fini del bilancio pluriennale, in allegato al bilancio di previsione per gli anni 2020/2022, e' comprensivo degli oneri relativi ad impegni pluriennali gia' assunti.
Siffatte previsioni di spesa sono elaborate sulla base degli obiettivi che il centro di responsabilita' intende realizzare nel corso del prossimo triennio, al fine di assicurare il regolare funzionamento delle molteplici articolazioni organizzative della Corte.
Tali obiettivi possono riassumersi, per grandi linee, come segue:
a) rispondere all'esigenza di incrementare la copertura dell'organico del personale di magistratura, con contestuale riduzione dei casi di assegnazioni aggiuntive;
b) incrementare il personale amministrativo, con costante monitoraggio della relativa entita', al fine di assicurare una complessiva forza lavoro;
c) programmare attivita' formative di aggiornamento del personale di magistratura ed amministrativo con riguardo alle molteplici funzioni di pertinenza, con particolare attenzione all'esercizio delle funzioni di controllo e giurisdizione, alla completa implementazione del processo telematico, al nuovo codice del processo contabile, ai contratti pubblici ed alle societa' a partecipazione pubblica, nonche' alle modifiche normative in tema di armonizzazione dei bilanci;
d) proseguire nella realizzazione di omogenei sistemi di controllo degli accessi nelle diverse sedi territoriali dell'Istituto, anche al fine di rafforzare le attuali misure di sicurezza;
e) incrementare i rapporti di collaborazione con altre Amministrazioni pubbliche, volti all'utilizzo di infrastrutture informatiche (data-center) condivise, al fine di pervenire, attraverso la diffusione del paradigma del "Cloud Computing" ed in linea con le disposizioni del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), ad una ottimizzazione delle risorse economiche e strumentali disponibili, con conseguenti risparmi di spesa e realizzazione di economie di scala, da indirizzare, in parte, verso il finanziamento di politiche premiali a favore del personale;
f) informatizzazione dei processi di valutazione dei carichi di lavoro dei magistrati sul versante del controllo, a supporto dell'operato della competente Commissione monitoraggio del Consiglio di Presidenza. L'attivita' in questione presuppone, a monte, l'individuazione di appropriati indicatori da porre a disposizione dell'intervento di digitalizzazione;
g) consolidamento dei sistemi informativi di sviluppo a supporto del progetto di automazione dei flussi documentali nel processo telematico (Giudico);
h) consolidamento degli attuali molteplici sistemi informativi ad ausilio della funzione di controllo sulle amministrazioni centrali dello Stato, delle regioni e degli enti locali;
i) progressivo aggiornamento e completamento del progetto "biblioteca on line", attraverso il migliore utilizzo dell'innovativo piano di consultazione e prestito di e-book, con miglioramento dei servizi per il complessivo bacino di utenza della Corte dei conti;
j) progressiva evoluzione del sistema dei controlli sulle attivita' di prevenzione e recupero dei fondi illecitamente percepiti, mediante l'utilizzo di un sistema informativo aggiornato idoneo a monitorare i casi di irregolarita' e di frode segnalati dall'OLAF (Sidif);
k) prevedere lo sviluppo di nuove figure altamente qualificate nell'ambito delle aree dei funzionari, idonee a supportare adeguatamente il corpo magistratuale nelle nuove sfide istituzionali che la Corte e' chiamata ad affrontare dalla piu' recente legislazione;
l) adeguamento costante dei sistemi e relativa implementazione, al fine del loro allineamento con la riforma del sistema di contabilita' pubblica ai sensi della legge n. 89/2014 (a partire dalla legge n. 196/2009 e successive modifiche, fino ai decreti legislativi del 12 maggio 2016, nn. 90 e 93, alla legge 4 agosto 2016, n. 163, nonche' al decreto legislativo del 12 settembre 2018, n. 116);
m) acquisto di immobili da destinare a sedi regionali della Corte dei conti al fine di eliminare spese per canoni di locazione con contestuale incremento dei beni del Demanio dello Stato.
Le attivita' sommariamente descritte, alcune delle quali avviate nel corso degli esercizi precedenti, non esauriscono l'ambito delle complessive esigenze di gestione della Corte nel corso del triennio di riferimento, essendo individuabili ulteriori obiettivi strategici e strutturali, quali priorita' politiche ed istituzionali che saranno di volta in volta individuate ed illustrate nell'annuale "Direttiva generale per l'azione amministrativa" emanata all'inizio di ciascun anno. La realizzazione degli obiettivi complessivamente prefissati sara', ovviamente, condizionata dalle risorse finanziarie concretamente assegnate all'Istituto con legge di bilancio che, fatti salvi i fabbisogni da destinare agli oneri inderogabili, consentiranno, in relazione alla loro specifica entita', un piu' ampio o, un minore, spazio di manovra.
CORTE DEI CONTI
BILANCIO DI PREVISIONE
RELATIVO ALL'ESERCIZIO FINANZIARIO 2020

Parte di provvedimento in formato grafico
CORTE DEI CONTI
BILANCIO DI PREVISIONE
RELATIVO AGLI ESERCIZI FINANZIARI 2020 - 2022

Parte di provvedimento in formato grafico