Gazzetta n. 20 del 25 gennaio 2020 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 24 luglio 2019
Approvazione dell'aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.a. (Delibera n. 36/2019).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei Ministri per la programmazione economica» e visto, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, recane l'istituzione dell'Ente nazionale per le strade;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5, istituisce presso questo Comitato il «Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici» (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;
Visto il «Nuovo piano generale dei trasporti e della logistica», sul quale questo Comitato si e' definitivamente pronunciato con delibera 1° febbraio 2001, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 2001, e che e' stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2002, Supplemento ordinario, con la quale questo Comitato, ai sensi dell'allora vigente legge 21 dicembre 2001, n. 443, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, con il quale l'Ente nazionale per le strade e' stato trasformato in Societa' per azioni con la denominazione di «ANAS Societa' per azioni» (Anas);
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, che, all'art. 76, trasferisce ad Anas, in conto aumento capitale, la rete stradale e autostradale individuata con il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, e successive modificazioni, fermo restando il regime giuridico previsto dagli articoli 823 e 829, comma 1, del Codice civile per i beni demaniali;
Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto - CUP e, in particolare:
1. la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2003, e la relativa errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 2003, nonche' la delibera 29 settembre 2004, n. 24, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 2004, con le quali questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti di investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
2. la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, dispone che ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un CUP;
3. la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 2010, n. 217, che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e successive modifiche e integrazioni, e visto in particolare l'art. 36 che al comma 3-bis, previsto dall'art. 1, comma 295, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, dispone che, per le attivita' di investimento di cui al comma 3, lettere a), b) e c), e' riconosciuta ad Anas una quota non superiore al 12,5 per cento del totale dello stanziamento destinato alla realizzazione dei singoli interventi per spese non previste da altre disposizioni di legge o regolamentari e non inserite nel quadro economico, con riferimento ai progetti approvati a decorrere dal 1° gennaio 2015;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, concernente «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;
Visto il regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE;
Visto il regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa, che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010;
Viste le disposizioni in tema di controllo dei flussi finanziari e, in particolare:
1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta il monitoraggio finanziario dei lavori relativi alle infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis e 176, comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo n. 163 del 2006, disposizione richiamata all'art. 203, comma 2, del menzionato decreto legislativo n. 50 del 2016;
2. la delibera di questo Comitato 28 gennaio 2015, n. 15, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 2015, che aggiorna - ai sensi del comma 3 del menzionato art. 36 del decreto-legge n. 90 del 2014 - le modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui alla delibera 5 maggio 2011, n. 45, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 234 del 2011 e la relativa errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 2011;
Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 2015 Supplemento ordinario, con la quale questo Comitato ha espresso parere sull'XI Allegato infrastrutture alla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza - DEF 2013, che riporta, nella tabella 0 - avanzamento Programma infrastrutture strategiche - l'elenco delle infrastrutture strategiche articolate in interventi;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assunto decisioni in merito alle opere stradali incluse sia nel Programma delle infrastrutture strategiche sia nei contratti di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.a.;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha espresso parere sui contratti di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas precedenti al vigente Contratto 2016-2020 sono:
===================================================================== | | | | Decreto | | | Gazzetta | Periodo di | inter-ministeriale di | | Delibera | Ufficiale | riferimento | approvazione | +===========+==============+===============+========================+ |27 maggio | | | | |2005, n. 72|n. 244/2005 |2003/2005 |15 giugno 2005, n. 663 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ | | |2003-2005 | | |20 luglio | |(esercizio | | |2007, n. 64|non pubblicata|2006) |2 agosto 2007, n. 10777 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |20 luglio | | |21 novembre 2007, n. | |2007, n. 65|non pubblicata|2007 |3191 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |27 marzo | | | | |2008, n. 23|non pubblicata|2008  |4 aprile 2008, n. 3406 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |26 giugno | | | | |2009, n. 46|n. 6/2010 |2009 |13 luglio 2009, n. 568 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |22 luglio | | | | |2010, n. 65|n. 3/2011 |2010 |1 febbraio 2011, n. 33 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |5 maggio | | | | |2011, n. 13|n. 254/2011 |2011 |8 maggio 2012, n. 146 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |11 luglio | | | | |2012, n. 67|n. 293/2012 |2011 |17 gennaio 2013, n. 15 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |11 luglio | | | | |2012, n. 67|n. 293/2012 |2011 |17 gennaio 2013, n. 15 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |18 febbraio| | | | |2013, n. 9 |n. 148/2013 |2012 |1 ottobre 2013, n. 367 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |2 agosto | | | | |2013, n. 55|n. 10/2014 |2013 |21 febbraio 2014, n. 55 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |14 febbraio| | |29 dicembre 2014, n. | |2014, n. 4 |n. 190/2014 |2014 |26470 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+ |6 agosto | | | | |2015, n. 63|n. 296/2015 |2015 |23 marzo 2016, n. 87 | +-----------+--------------+---------------+------------------------+

Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilita' 2016), ed in particolare i commi da 868 a 874 dell'art. 1 che, allo scopo di migliorare la capacita' di programmazione e di spesa per investimenti dell'Anas e per garantire un flusso di risorse in linea con le relative esigenze finanziarie, hanno introdotto sostanziali innovazioni in ordine ai contenuti del contratto di programma da stipulare tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti prevedendo:
1. oltre alle opere remunerate a contributo, una remunerazione sotto forma di corrispettivo non solo per i servizi forniti per la gestione e manutenzione, ma anche per le attivita' di realizzazione di nuove opere della rete stradale e autostradale non a pedaggio nella diretta gestione di Anas;
2. l'iscrizione, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di un apposito fondo, nell'ambito del quale far confluire, a decorrere dal 1° gennaio 2016, le risorse iscritte in bilancio dello Stato a qualunque titolo destinate ad Anas (art. 1, comma 868).
Vista la delibera 1° dicembre 2016, n. 54, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 2017, con la quale questo Comitato ha approvato il Piano operativo «infrastrutture» finanziato con risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020, contenente interventi sulla rete stradale di pertinenza di Anas S.p.a. e viste le successive delibere di rimodulazione del suddetto Piano operativo;
Vista la delibera 1° dicembre 2016, n. 68, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2017, con la quale questo Comitato ha preso atto del contenuto delle «Linee guida del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche», redatte ai sensi dell'art. 8, comma 4, del citato decreto legislativo n. 228 del 2011, che definiscono, tra l'altro, la procedura semplificata da adottare per la gestione della «fase transitoria» fino al primo DPP;
Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 (Legge di bilancio 2017)»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 luglio 2017, recante «Riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all'art. 1, comma 140, della citata legge n. 232 del 2016 (c.d. Fondo infrastrutture 2017)»;
Vista la delibera 7 agosto 2017, n. 65, con la quale questo Comitato ha approvato lo schema di contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas, che si intende qui integralmente richiamata;
Visto il contratto di programma tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas, 2016-2020, sottoscritto il 21 dicembre 2017;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 27 dicembre 2017, n. 588, con il quale e' stato approvato il suddetto contratto di programma 2016-2020;
Viste le delibere di questo Comitato 22 dicembre 2017, n. 98, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 9 giugno 2018, e 28 febbraio 2018, n. 12, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 179 del 3 agosto 2018, con le quali, rispettivamente, e' stato approvato l'Addendum al Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020 di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed e' stato approvato il secondo Addendum al Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020 di competenza del medesimo Ministero;
Vista la legge 29 dicembre 2017, n. 205 «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020» (Legge di bilancio 2018);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 novembre 2018, recante la «Ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'art. 1, comma 1072, della citata legge n. 205 del 2017 (c.d. Fondo infrastrutture 2018)»;
Visto l'art. 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, «Bilancio di previsione dello Sato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021» (Legge di bilancio 2019) con il quale e' stato istituito un fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese da ripartire con uno o piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i Ministri interessati, sulla base di programmi presentati dalla Amministrazioni centrali dello Stato per le materie di propria competenza;
Considerato che il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di riparto (Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese (n. 81)) e' stato predisposto, trasmesso alle Camere e ha ottenuto il parere positivo delle competenti Commissioni parlamentari (parere favorevole con osservazioni del Senato il 6 giugno 2019 e parere favorevole con osservazione della Camera il 29 maggio 2019);
Vista la delibera 28 novembre 2018, n. 82, con la quale e' stato modificato il «regolamento interno del Comitato interministeriale per la programmazione economica» di cui alla delibera 30 aprile 2012, n. 62;
Vista la nota 2 luglio 2019, n. 26530 con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, ai fini della sottoposizione a questo Comitato, l'aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas con i relativi allegati;
Vista la nota 23 luglio 2019, n. 29816, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ad esito del confronto istruttorio con il DIPE e il MEF, ha sostituito integralmente e ritrasmesso, ai fini della sottoposizione a questo Comitato, l'aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas con i relativi allegati aggiornati, con in particolare un rinvio della data di avvio del nuovo meccanismo di remunerazione a corrispettivo;
Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e in particolare che:
1. l'Aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2016-2020 tiene conto degli interventi normativi successivi alla sottoscrizione del medesimo che abbiano avuto un impatto modificativo/integrativo delle risorse disponibili e dell'aggiornamento dei cronoprogrammi delle attivita' progettuali con conseguente rimodulazione delle previsioni di appaltabilita' e di eventuali adeguamenti di costo delle opere;
2. le nuove risorse da allocare nell'Aggiornamento 2018-2019, pari a circa 12.597 milioni di euro, sono le seguenti:
2.1. 6.545 milioni di euro circa di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 luglio 2017, recante «Riparto del fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all'art. 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016» (c.d. «Fondo infrastrutture 2017»);
2.2. 1.091 milioni di euro circa di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 novembre 2018, recante la «Ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'art. 1, comma 1072, della legge n. 205 del 2017», (c.d. «Fondo infrastrutture 2018»);
2.3. 2.896 milioni di euro di cui all'art. 1, comma 95, della legge n. 145 del 2018 «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021» (Legge di bilancio 2019);
2.4. 160 milioni di euro di cui all'art. 1, comma 1164, della legge n. 205 del 2017 (Legge di bilancio 2018);
2.5. 100 milioni di euro di cui all'art. 1, comma 604, della legge n. 232 del 2016 (Legge di bilancio 2017) («Piano Cortina»);
2.6. 1.647 milioni di euro previsti nel «1° Addendum al Piano operativo infrastrutture Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2014-2020» approvato da questo Comitato nella seduta del 22 dicembre 2017 con delibera n. 98 del 2017;
2.7. 157,5 milioni di euro previsti nel «2° Addendum al Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020» approvato da questo Comitato nella seduta del 28 febbraio 2018 con delibera n. 12 del 2018;
3. l'Aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2016-2020, sviluppato negli aspetti finanziari fino al 2032 e trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il 23 luglio 2019 con la citata nota n. 29816, e' costituito da:
3.1. Schema di atto dispositivo (articolato);
3.2. Allegato A - Aggiornamento Piano pluriennale degli investimenti 2016-2020 articolato in:
3.2.1. Sezione A1: tiene conto degli interventi normativi successivi alla sottoscrizione dello stesso che abbiano avuto un impatto modificativo/integrativo delle risorse disponibili e dell'aggiornamento dei cronoprogrammi delle attivita' progettuali con conseguente rimodulazione delle previsioni di appaltabilita' e di eventuali adeguamenti di costo delle opere, ed e' articolato in due sottosezioni, il «Piano pluriennale 2016-2020» e gli «interventi in corso e in attivazione»; in particolare la prima sottosezione include una nota illustrativa e le seguenti tabelle di sintesi;
3.2.1.1. Tabella di sintesi dell'Aggiornamento del Piano pluriennale 2016-2020 - riepilogo complessivo, per anno di appaltabilita', per un valore complessivo di 17,3 miliardi di euro circa, di cui 14,1 miliardi circa disponibili e 3,2 miliardi circa ancora da finanziare, articolata in tabelle specifiche per tipologia di interventi (adeguamento e messa in sicurezza, completamento di itinerari, nuove opere, altri investimenti);
3.2.1.2. Tabella di sintesi per area geografica (Nord - Centro - Sud e Isole), limitatamente agli interventi articolati per regione e per anno di appaltabilita', per un importo di investimenti di 9.708 milioni di euro;
3.2.1.3. Dettaglio interventi per regione;
3.2.1.4. Maggiori esigenze per lavori in corso, articolato per singoli interventi e comprendente due sezioni, «Aggiornamento Piano 2016-2020 - maggiori esigenze per lavori in corso» e «Piano 2016-2020 - maggiori esigenze per lavori in corso»;
3.2.1.5. Interventi di manutenzione straordinaria per tipologia;
3.2.1.6. Riepilogo investimenti Piano aggiuntivo di manutenzione straordinaria;
3.2.1.7. Dettaglio contributi favore della Societa' Cornigliano e della Quadrilatero Marche - Umbria S.p.a.;
3.2.1.8. Dettaglio attivita' altri investimenti;
3.2.1.9. Interventi in corso «Adeguamento e messa in sicurezza», «Completamenti itinerari» e «Nuove opere» articolato per singoli interventi;
3.2.1.10. Interventi in corso di Manutenzione straordinaria articolato per regione;
3.2.1.11. Interventi da attivare «Adeguamento e messa in sicurezza», «Completamenti itinerari» e «Nuove opere» articolato per singoli interventi;
3.2.1.12. Interventi da attivare di Manutenzione straordinaria;
3.2.2. Sezione A.1.1 Elenco interventi per i quali vengono finalizzate prioritariamente le risorse destinate ad attivita' di progettazione per investimenti da inserire nei successivi aggiornamenti contrattuali ovvero nel prossimo contratto di programma;
3.2.3. Aggiornamento Piano pluriennale degli investimenti 2016-2020 - Sezione A.2 «Altre Fonti», con valore complessivo di investimenti di 15,5 miliardi di euro circa, di cui 1,6 circa ancora da finanziare e 2,9 circa da rendere effettivamente disponibili mediante provvedimenti attuativi, contenente l'elenco degli ulteriori interventi da attivare nel quinquennio 2016-2020, finanziati o da finanziare con fonti aggiuntive diverse da quelle previste per il contratto di programma ed afferenti ad altri strumenti di programmazione, (come decreto-legge c.d. Sblocca Italia, accordi di programma quadro, Fondo sviluppo e coesione), ripartiti per anno di appaltabilita', tipologia, area geografica;
3.2.4. Aggiornamento Piano pluriennale degli investimenti 2016-2020 - Sezione A1 e A.2 - riepilogo;
3.2.5. Sezione A3 - Schede progettuali di cui all'art. 8 del contratto, contenente 254 schede di progetto;
3.3. Allegato B - Prestazione dei servizi e corrispettivi nel quale sono descritti i servizi erogati da Anas in qualita' di gestore della rete stradale di interesse nazionale di competenza con particolare riferimento ai servizi di manutenzione e gestione della rete stradale e autostradale non a pedaggio nella diretta gestione di Anas nonche' quelli di interconnessione, decongestione, salvaguardia e sicurezza del traffico che Anas garantisce in tutto il territorio nazionale;
3.4. Allegato C - Nota metodologica sui criteri di valutazione delle priorita' e della redditivita' trasportistica degli interventi presenti nel piano pluriennale dell'Anas;
3.5. Allegato D - Elenco degli interventi ordinati sulla base dell'indicatore complessivo di redditivita' trasportistica;
3.6. Allegato E - Metodologia di calcolo del Corrispettivo totale, Piano economico finanziario e Piano finanziario regolatorio, completo della relazione di accompagnamento non e' stato incluso nell'Aggiornamento 2018-2019 in quanto non oggetto di adeguamento in questa fase;
3.7. Allegato F - «Disciplinare per l'irrogazione delle penali e delle riduzioni del corrispettivo» contenete le modalita' di determinazione e di irrogazione di penali;
3.8. Allegato G - Misurazione del traffico, pure se parte integrante del contratto di programma 2016-2020, non sono stati inclusi nell'Aggiornamento 2018-2019 in quanto invariati rispetto al contratto di programma 2016-2020 originario
3.9. Allegato H - Cronoprogramma finanziario delle opere, che mostra il fabbisogno finanziario in relazione all'andamento complessivo degli interventi.
4. l'Aggiornamento 2018-2019 e' accompagnato da una relazione della competente Direzione generale per le strade e autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali (DG STRADE);
5. il volume complessivo degli investimenti che scaturisce dalle sezioni A1 e A2 e' di 32.844,47 milioni di euro, di cui 28.097,17 milioni di euro disponibili, e 4.747,30 ancora da finanziare;
6. la quota di investimenti che interessa Sud e Isole e' pari al 55% dell'importo complessivo (32,8 miliardi di euro), al netto di una quota indivisa di 4.200 milioni di euro;
7. in aggiunta agli investimenti di cui al punto 8 (contratto di programma e altre fonti) l'aggiornamento del Piano pluriennale considera anche gli interventi in fase di attivazione ed in corso di esecuzione, per un importo complessivo di 7,7 miliardi di euro, di cui «produzione residua al 31 dicembre 2018», da realizzare quindi a partire dal 2019, 3,2 miliardi di euro circa interamente finanziati;
8. pertanto il valore complessivo degli investimenti previsti dal Piano pluriennale, inclusa la produzione residua degli interventi in attivazione e in corso di esecuzione, ammonta a 36.042,42 milioni di euro;
9. le «schede intervento» di cui all'Allegato A.3 contengono in particolare le seguenti informazioni: codice identificativo, denominazione e oggetto dell'intervento, tipologia dell'intervento, codice CUP, individuazione del RUP, anno di appaltabilita', descrizione sintetica, tipo di procedura, fasi progettuali, tipologia di appalto prevista, previsione di pubblicazione di appalto, quadro di riferimento programmatico, fonti di finanziamento, quadro economico sintetico, cronoprogramma delle attivita', motivazioni di eventuali scostamento tempi di attuazione, eventuali scostamento costi;
10. con riferimento alla riallocazione degli stanziamenti disponibili per le opere del contratto 2016-2020, sono state ottimizzate le attribuzioni di risorse destinate ad alcune opere con ritardi nell'iter autorizzativo o con previsione di appaltabilita' aggiornata oltre il 2021, prevedendone comunque il finanziamento della progettazione e attribuendo maggiore priorita' agli interventi di rapida cantierabilita' per un importo di risorse riallocate pari a 330,5 milioni di euro;
11. con riferimento all'erogazione dei servizi, la Concessionaria e' obbligata alla prestazione dei servizi di cui al citato Allegato B nell'ambito delle risorse, per l'anno 2016 pari a circa 629 milioni di euro, acquisite - ai sensi della legge del 3 agosto 2009 n. 102, art. 19, comma 9-bis, ed integrate dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, art. 15 comma 4 - dalla stessa Concessionaria a titolo di integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi del comma 1020 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006 n. 296 e successive modificazioni;
12. per gli anni 2017-2021, per i servizi Anas avra' titolo ad un corrispettivo - parte servizi, coperto con le risorse acquisite ai sensi della legge 3 agosto 2009, n. 102, art. 19, comma 9-bis ed integrate dalla citata legge n. 122 del 2010, art. 15, comma 4, a titolo di integrazione del canone annuo corrisposto ai sensi del comma 1020 dell'art. 1 della citata legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni (c.d. «sovracanone tariffario») e pari a 641,5 milioni di euro nel 2017, a 653,9 milioni di euro nel 2018, a 679,5 milioni di euro nel 2019, a 677,3 milioni di euro nel 2020 e a 675,1 milioni di euro nel 2021;
13. a partire dal 2018, nell'ambito dei costi coperti dal «sovracanone tariffario» rientrano anche quelli relativi agli interventi di manutenzione ordinaria e di gestione sulla rete stradale rientrante dalle Regioni nella competenza di Anas, inclusa quella del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 febbraio 2018 che ha trasferito ad Anas la rete stradale regionale delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria precedentemente trasferita alle Regioni con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 febbraio 2000;
14. le risorse acquisite in eccesso rispetto al corrispettivo dovuto per la prestazione dei servizi (incluse dal 2018 le strade rientranti dalle Regioni) sono calcolate entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di competenza e conteggiate in apposito «Fondo», contrariamente, nel caso in cui le risorse acquisite risultassero non sufficienti per la copertura del corrispettivo servizi, la Concessionaria assorbira' eventuali disponibilita' del «Fondo» costituite negli anni precedenti e successivi;
15. gli oneri di investimento per tutti gli interventi sono stati calcolati nella misura massima del 12,5 per cento per quelli finanziati tramite contributo in conto capitale e nella misura massima di 11,2 per cento per quelli in regime di corrispettivo e che il Ministero competente ha informato che il valore pari all'11,2 per cento non variera' per gli interventi previsti a corrispettivo neanche nel caso di rinvio dell'applicazione del medesimo regime a corrispettivo;
16. l'«Allegato F: Disciplinare per l'irrogazione delle penali e delle riduzioni del corrispettivo» regola ambiti, modulazione, modalita' di ingiunzione e quantificazione delle penali che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in qualita' di concedente, ha facolta' di irrogare ad Anas, in qualita' di concessionario, in caso di mancato raggiungimento di prefissati obiettivi;
17. il cronoprogramma finanziario per gli anni 2019, 2020, 2021 e successivi previsto per la realizzazione degli investimenti, riportato nell'Allegato H, e' il seguente:

Parte di provvedimento in formato grafico

18. il cronoprogramma finanziario dell'Aggiornamento 2018-2019, messo a confronto con il precedente cronoprogramma finanziario del Contratto originario di cui alla delibera n. 65 del 2017, evidenzia un aumento del valore assoluto degli investimenti previsti e uno spostamento in avanti nell'attuazione degli investimenti del contratto di programma 2016-2020:
Grafico «Cronoprogrammi finanziari a confronto»

Parte di provvedimento in formato grafico

19. a fronte del soprastante cronoprogramma finanziario degli investimenti del Piano pluriennale 2016-2020, la capacita' di spesa (consuntivo) di Anas negli anni 2005 - 2018 e' stata la seguente:

+---------+---------------+
| |milioni di euro|
+---------+---------------+
| Anno | Importo |
+---------+---------------+
| 2005 | 2.161 |
+---------+---------------+
| 2006 | 2.052 |
+---------+---------------+
| 2007 | 2.283 |
+---------+---------------+
| 2008 | 2.496 |
+---------+---------------+
| 2009 | 2.222 |
+---------+---------------+
| 2010 | 2.699 |
+---------+---------------+
| 2011 | 3.327 |
+---------+---------------+
| 2012 | 2.286  |
+---------+---------------+
| 2013 | 2.209 |
+---------+---------------+
| 2014 | 2.139 |
+---------+---------------+
| 2015 | 1.739 |
+---------+---------------+
| 2016 | 1.742 |
+---------+---------------+
| 2017 | 1.375 |
+---------+---------------+
| 2018 | 1.257 |
+---------+---------------+

20. con riferimento agli aspetti normativi l'articolato presenta - tra l'altro - le seguenti novita':
20.1. all'art. 1, comma 1, e' aggiunto il seguente periodo:
Negli elaborati tecnici relativi agli investimenti, esclusivamente al fine di garantire continuita' operativa alla Societa', nelle more della sottoscrizione del successivo Contratto, viene illustrata una proiezione delle attivita' al 2021.
20.2. All'art. 4, comma 3, le parti valuteranno l'opportunita' di procedere entro il 30 giugno 2020 ad un aggiornamento del contratto e dei relativi allegati, da sottoporre al CIPE anche per le verifiche di compatibilita' con la finanza pubblica finche' Anas resta nel perimetro della PA. Tale aggiornamento dovra' essere preceduto da un puntuale approfondimento in merito alla effettiva permanenza delle ragioni che giustifichino l'adozione del meccanismo stesso del corrispettivo;
20.3. all'art. 5, «Investimenti e risorse finanziarie», oltre all'aggiornamento degli importi degli investimenti e delle risorse disponibili e' stato precisato che al riparto degli ulteriori stanziamenti del Fondo Investimenti previsto dalla legge di bilancio 2019 si provvedera' con uno o piu' decreti del Presidente del Consiglio dei ministri da trasmettere alle Commissioni parlamentari, le quali esprimeranno il proprio parere e che tali risorse saranno pertanto disponibili solo al momento della conclusione del relativo iter autorizzativo;
20.4. all'art. 5, comma 5, e' aggiunto il seguente periodo:
Per gli investimenti finanziati interamente con il contributo in conto impianti, gli oneri di investimento sono calcolati nel limite massimo del 12,5% sul costo dell'intervento al lordo dei ribassi d'asta senza ulteriori variazioni anche in relazione ad eventuali aumenti di costo dell'opera stessa e saranno finalizzati alla copertura dei costi di struttura capitalizzati e del costo per il contenzioso;
20.5. all'art. 6, comma 1, e' aggiunto il seguente periodo:
A partire dal 2018, nell'ambito dei costi coperti dal sovra canone tariffario rientrano anche quelli relativi agli interventi di manutenzione ordinaria e di gestione sulla rete stradale rientrante dalle Regioni nella competenza di Anas;
20.6. all'art. 9 «Obblighi della Concessionaria» al punto a) sono stati aggiunte le seguenti azioni volte a:
- collaborare con il DIPE per caratterizzare i CUP relativi agli interventi di interesse con specifici TAG, provvedendo, altresi', ad inserire nella Banca Dati delle Amministrazioni pubbliche (BDAP) tutti i dati aggiornati delle opere;
- il concessionario si impegna a corredare la proposta di programmazione degli interventi con la «valutazione ex ante» delle opere ai fini della validita' progettuale, sostenibilita' finanziaria e redditivita' economica e sociale. Nondimeno fornira' ogni utile elemento al Ministero vigilante per la «valutazione ex post» delle opere consentendo il monitoraggio dei lavori nella fase di realizzazione delle opere, anche in relazione al cronoprogramma fisico dei lavori e finanziario, nonche' la valutazione degli impatti delle stesse opere nella fase di gestione ed esercizio.
20.7. all'art. 9 sono stati aggiunti i seguenti commi:
«4 Gli interventi del "Progetto Quadrilatero" inclusi nel contratto di programma verranno realizzati da "Quadrilatero Marche Umbria S.p.a."; Anas manterra' comunque la responsabilita' diretta del buon esito della realizzazione delle opere;
5 La Concessionaria, in coerenza con quanto previsto all'Allegato B del presente Contratto, nella sezione "Linee guida dei sistemi di monitoraggio dinamico delle opere", e ad integrazione di quanto all'uopo stanziato nell'ambito del Piano aggiuntivo di manutenzione programmata di cui all'Allegato A.1 del presente Contratto, si impegna a destinare una quota dello 0,5% dei ribassi d'asta conseguiti negli appalti di nuove opere e Manutenzione Straordinaria, all'implementazione del sistema di monitoraggio dinamico delle infrastrutture pubbliche in esercizio finalizzato alla prevenzione di potenziali incidenti.
6 La Concessionaria, si impegna a sottoporre alla preventiva approvazione da parte del Ministero concedente l'attivazione della progettazione e/o la realizzazione di nuovi interventi non contenuti nel presente contratto, subordinando l'impiego del "Fondo progettazione" al preventivo assenso da parte del Ministero».
20.8. all'art. 11 «Poteri e obblighi del concedente» il comma 7 e' stato cosi' modificato:
«Il concedente provvedera' a:
a. compiere tempestivamente le attivita' amministrative di sua competenza, ai sensi di quanto previsto dalla normativa di volta in volta applicabile, necessarie alla puntuale realizzazione delle opere;
b. porre in essere, con riguardo a ciascuna opera, le formalita' e gli adempimenti per legge non delegabili ai fini dell'ottenimento delle autorizzazioni;
c. verificare per i progetti di importo superiore ai 10 milioni di euro presentati da Anas la coerenza programmatica con il contratto di programma o altri documenti di pianificazione degli investimenti;
d. monitorare l'effettivo avanzamento delle opere, verificando in particolare la rispondenza dei report con lo stato di realizzazione fisica delle stesse;»
20.9. allo stesso art. 11 sono stati aggiunti 4 commi (8, 9, 10 e 11) concernenti le verifiche e le ispezioni in corso d'opera;
Considerato che e' stato istituito a fine 2018, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della programmazione della politica economica (DIPE), il «Tavolo strade di interesse nazionale», coordinato d'intesa con il MIT e allargato a tutte le Amministrazioni e istituzioni interessate (fra le quali il Ministero dei beni e delle attivita' culturali, il Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, il Consiglio superiore dei lavori pubblici, le Regioni), il quale ha avuto mandato politico di avviare ad inizio 2019 una selezione a fini accelleratori di una serie di interventi sulle strade di interesse nazionale di competenza Anas S.p.a., che alla data istitutiva risultavano bloccate o in forte ritardo attuativo;
Valutato che il sopra citato Tavolo Strade di interesse nazionale non ha compiti di assegnazione di finanziamenti;
Considerato che nel corso delle 5 riunioni avvenute presso il MIT nel 2019, rispettivamente il 27 febbraio, il 18 marzo, l'11 aprile, il 23 maggio e il 25 giugno, sono stati prima individuati come di competenza del Tavolo Strade 74 interventi, poi rinviati ad un futuro esame 42 di questi in quanto ancora in fase progettuale non avanzata e sono conseguentemente stati sbloccati 32 progetti presenti nel contratto di programma 2016-2020;
Valutato che a seguito dell'azione del Tavolo Strade e di tutte le Amministrazioni coinvolte tutti e 32 gli interventi sbloccati risultano appaltabili negli anni 2019 e 2020 e pertanto rientranti nel perimetro di competenza del vigente contratto di programma di Anas;
Valutato che i 32 progetti selezionati alla fine del percorso intrapreso dal Tavolo Strade presentano un finanziamento di circa 3,23 miliardi di euro, che puo' essere diviso in opere appaltabili entro il 2019 per un importo di 1,67 miliardi di euro e opere appaltabili entro il 2020 per un importo di 1,56 miliardi di euro.
Considerato che nella seduta del 11 luglio 2019 la Cabina di Regia «Strategia Italia» istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, ha approvato la suddetta selezione di progetti e ne ha richiesto espressamente l'accelerazione;
Preso atto, con riferimento alle infrastrutture strategiche del PIS, che:
1. questo Comitato, nel periodo successivo all'esame del contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas, di cui alla richiamata delibera n. 65 del 2017, ha approvato:
1.1. i progetti preliminari dei seguenti interventi inclusi nel Piano pluriennale 2016-2020:
1.1.1. S.S. n. 675 «Umbro-laziale» - asse Civitavecchia-Orte, tratta S.S. 1 Aurelia - Monte Romano est (delibera n. 2 del 2018);
1.1.2. «Conferimento caratteristiche autostradali al raccordo Salerno/Avellino compreso l'adeguamento della SS 7 e 7-bis fino allo svincolo di Avellino Est dell'A 16. Primo stralcio da Mercato S. Severino allo svincolo Fratte» (delibera n. 28 del 2018);
1.2. i progetti definitivi dei seguenti interventi:
1.2.1. strada statale 106 «Jonica», megalotto 3 - 2° lotto funzionale dalla pk di progetto 18+863 al caposaldo nord del megalotto (delibera n. 3 del 2018);
1.2.2. Nodo ferrostradale di Casalecchio di Reno (BO), progetto stradale - Stralcio Nord (delibera n. 4 del 2018);
1.2.3. Accessibilita' Malpensa - lavori di costruzione collegamento tra la S.S. 11 «Padana Superiore» a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano. Variante di Abbiategrasso - Vigevano fino a nuovo ponte sul Ticino. 1° Stralcio da Magenta a Vigevano, tratta A e tratta C (delibera n. 7 del 2018);
1.2.4. Lavori di costruzione del collegamento stradale tra Samarate ed il confine con la provincia di Novara. SS n. 341 «Gallaratese» - Tratto compreso tra l'autostrada A8 (bretella di Gallarate) e la SS n. 527 nel comune di Vanzaghello. 1° stralcio funzionale dal km 6+500 (svincolo SS 336) Nord al km 8+844 (Svincolo Autostrada A8): approvazione del progetto definitivo (delibera n. 27 del 2018);
1.2.5. SS 38 Accessibilita' Valtellina Lotto 4: Nodo di Tirano. Tratta A (svincolo di Bianzone - svincolo La Ganda) e tratta B svincolo La Ganda - Campone in Tirano (delibera n. 29 del 2018);
1.2.6. Bretella di collegamento tra l'Autostrada tirrenica A12 e il porto di Piombino SS 398 Val di Cornia lotto 7 tratto 1 svincolo di Geodetica-Gagno (ex A12) lotto 7 Bretella di Piombino (delibera n. 47 del 2018);
1.2.7. Asse viario Grosseto-Fano: Tratto 1: Grosseto-Siena Lotto 9° (delibera n. 40 del 2019, adottata in data odierna);
1.2.8. itinerario Caianello (A1) - Benevento. Adeguamento a 4 corsie della S.S. 372 «Telesina» dal km 0,00 al km 60+900, lotto 1 (dal km 37+000 svincolo S. Salvatore Telesino al km 60+900 Svincolo di Benevento) (delibera n. 41 del 2019, adottata in data odierna);
2. questo Comitato, nel medesimo periodo di cui al punto precedente, ha adottato decisioni o disposto finanziamenti in merito ai seguenti interventi:
2.1. approvazione della variante n. 6 dell' Asse vario Marche-Umbria. Maxilotto 2 - sub-lotto 1.1 S.S. 76 della Val d'Esino, tratti Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico (delibera n. 42 del 2018);
2.2. proroga della dichiarazione di pubblica utilita' dell'itinerario Palermo-Agrigento (SS121-SS 189), ammodernamento della tratta Palermo-Lercara Friddi - 1° stralcio funzionale lotto 2 (sublotti 2a e 2b), dalla p.k. 14,4 (compreso il lotto di raccordo Bolognetta) alla p.k. 48,0 (svincolo Manganaro incluso) (delibera n. 25 del 2019);
3. con riferimento in particolare ai seguenti interventi si osserva che:
3.1. risulta ottemperata la prescrizione 2.4 della delibera n. 28 del 2017 riguardo il «Conferimento caratteristiche autostradali al raccordo Salerno/Avellino compreso l'adeguamento della SS 7 e 7-bis fino allo svincolo di Avellino Est dell'A16. Primo stralcio da Mercato S. Severino allo svincolo Fratte»;
3.2. risulta ottemperata la prescrizione 2.2 della delibera n. 3 del 2018 per la «strada statale 106 Jonica, megalotto 3 - 2° lotto funzionale dalla p.k. di progetto 18+863 al caposaldo nord del Megalotto», mentre devono essere aggiornati i riferimenti all'intervento nella Sezione A.1 - tabella interventi in corso e nella scheda intervento UC30 dove e' riportato in modo arrotondato (969.000.000 euro) il costo complessivo del megalotto (969.399.772 euro previsti da delibera n. 88 del 2011), fatte salve le coperture assegnate e il totale del costo dell'opera pari a 1.335.118.436 euro;
3.3. risulta ottemperata la prescrizione n. 3.3 della delibera n. 27 del 2018 relativa a «Lavori di costruzione del collegamento stradale tra Samarate ed il confine con la provincia di Novara. SS n. 341 Gallaratese» - Tratto compreso tra l'autostrada A8 (bretella di Gallarate) e la SS n. 527 nel comune di Vanzaghello. 1° stralcio funzionale dal km 6+500 (svincolo SS 336) Nord al km 8+844 (Svincolo Autostrada A8);
3.4. SS 38 Accessibilita' Valtellina Lotto 4: Nodo di Tirano. Tratta A (svincolo di Bianzone - svincolo La Ganda) e tratta B (svincolo La Ganda - Campone in Tirano), la Corte dei conti in sede di registrazione della delibera n. 29 del 2018 ha preso atto della formalizzazione dell'impegno, da parte della Regione Lombardia, a farsi carico degli eventuali maggiori costi del 2° stralcio della Variante di Morbegno che potrebbero emergere successivamente all'approvazione del progetto in esame, mettendo in evidenza quanto previsto al punto 2.4. della delibera stessa ove e' prescritta la necessita', a quadro finanziario consolidato, di una nuova proposta, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, diretta a conseguire una ulteriore delibera da parte di questo Comitato che andra' ad integrare quella meramente tecnica oggetto di registrazione e ribadendo che in conformita' al quadro normativo vigente, soltanto a seguito dell' approvazione e della registrazione di detta seconda delibera, risulteranno integrati tutti i presupposti per l'avvio delle misure di attuazione dell'opera;
3.5. per la variante n. 6 dell'Asse vario Marche-Umbria. Maxilotto 2 - sub-lotto 1.1 S.S. 76 della Val d'Esino tratti Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra San Quirico risultano parzialmente ottemperati i punti 2.1 e 2.2 della delibera n. 42 del 2018; in particolare la copertura finanziaria del costo aggiuntivo di 9.989.707,30 euro e' stata posta a valere sulle risorse stanziate dall'art. 1, comma 1164, della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018), mentre risulta non completamente finanziato l'intervento di «adeguamento a due corsie del tratto Mercatello sul Metauro ovest-Mercatello sul Metauro est (lotto 4) della strada europea E78 - tratto Selci-Lama (strada europea E45)-Santo Stefano di Gaifa», che presenta un fabbisogno di 96.200.000 euro a fronte di un costo di 100.000.000 di euro e per il quale e' prevista l'appaltabilita' nell'anno 2021;
3.6. per l'itinerario Palermo-Agrigento (SS121-SS 189) ammodernamento della tratta Palermo-Lercara Friddi - 1° stralcio funzionale lotto 2 (sublotti 2a e 2b) dalla p.k. 14,4 (compreso il lotto di raccordo Bolognetta) alla p.k. 48,0 (svincolo Manganaro incluso) l'Aggiornamento 2018-2019 nella Sezione A1, tra gli interventi in corso alla scheda UP59, e' incluso l'intervento con un costo aggiornato di 348,4 milioni di euro rispetto al precedente di 295,3;
Considerato che l'art. 4, comma 2, del contratto di programma 2016-2020 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas prevede la possibilita' di procedere annualmente, a decorrere dall'anno successivo a quello di approvazione, all'aggiornamento dello stesso Contratto e che i nuovi provvedimenti finanziari richiamati rendono necessario provvedere agli aggiornamenti degli impegni contrattuali al fine di tenere conto delle nuove disponibilita' finanziarie previste nei suddetti provvedimenti;
Considerato inoltre che in occasione della revisione si e' rilevata l'opportunita' di procedere alla modifica di alcune clausole contrattuali;
Considerato che dal punto di vista procedurale gli interventi inseriti nella programmazione aggiornata sono stati ampiamente illustrati alle Regioni interessate sia in occasioni di incontri specifici che in sessione plenaria in una riunione tenutasi il 1° luglio 2019, nella quale si e' concluso il complesso iter di condivisione con le medesime Regioni delle modifiche, integrazioni e allocazioni di nuove risorse apportate in occasione del presente Aggiornamento del contratto di programma 2016-2020;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (delibera 28 novembre 2018, n. 82);
Vista la nota 23 luglio 2019, n. 4105, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'esame della presente proposta nell'odierna seduta del Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Considerato il dibattito svoltosi durante la seduta odierna del Comitato dal quale e' emerso in particolare che la eventuale modifica della durata della concessione e la revisione del PEF a base del contratto di programma 2016-2020 saranno oggetto di apposita definizione fra MIT-MEF e ANAS in una fase successiva;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Delibera:

1. Ai sensi dell'art. 1, comma 870, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e' approvato lo schema di contratto di programma 2016-2020 - Aggiornamento 2018-2019 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Anas S.p.a..
2. Le risorse derivanti dal Fondo di cui all'art. 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) saranno utilizzabili solo dopo l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di riparto delle risorse ivi previste e l'adozione del conseguente decreto di variazione di bilancio.
3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' dare tempestiva comunicazione della effettiva disponibilita' delle suddette risorse per l'indicato importo di 2.896,42 milioni di euro, a seguito dell'adozione del decreto di variazione di bilancio conseguente alla conclusione dell'iter del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di riparto.
4. L'aggiornamento da' impulso e attivazione a tutti i progetti gia' pronti, specialmente quelli gia' aggiudicati o in fase di completamento, e a quelli sbloccati e accelerati dal Tavolo Strade di interesse nazionale, approvato da parte della Cabina di regia «Strategia Italia».
5. Qualsiasi riferimento, fatta eccezione per i servizi di cui all'Allegato B, al modello di finanziamento «a corrispettivo», presente sia nel corpo dell'articolato che negli allegati del contratto di programma 2016-2020, e' da intendersi non operante e privo di effetti, in ragione del rinvio dell'attuazione di tale modello richiamato in premessa.
6. Gli investimenti, di cui agli allegati, oggetto del contratto di programma 2016-2020, sono finanziati esclusivamente «a contributo», fatto salvo quanto previsto al precedente punto 2.
7. Conseguentemente il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' lasciare comunque inalterata nell'Aggiornamento del contratto di programma 2016-2020 la percentuale di riferimento per gli oneri d'investimento, pari all'11,2%, anche in caso di ritorno del finanziamento a contributo.
8. Al fine del monitoraggio dell'andamento della spesa, Anas inviera' alla Presidenza del Consiglio dei ministri - DIPE e al Ministero dell'economia e delle finanze la lista dei progetti finanziati identificati con codice CUP e provvisti della classificazione attribuita nel contratto di programma e garantira' il costante aggiornamento della Banca dati amministrazioni pubbliche, che fa fede rispetto agli avanzamenti finanziari, fisici e procedurali degli interventi.
9. Nel successivo contratto di programma (2021-2025), Anas ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovranno inserire, nelle tabelle del piano pluriennale degli investimenti:
9.1. la spesa sostenuta annualmente nel periodo 2010-2020;
9.2. le previsioni di spesa ripartite nel periodo di vigenza del nuovo Contratto, la quota a finire e le eventuali quote di finanziamento da reperire.
10 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in conseguenza del presente aggiornamento dovra' far aggiornare ad Anas tutte le schede dei progetti sia per la parte relativa alla tipologia di finanziamento (corrispettivo o contributo), sia per i relativi cronoprogrammi, nonche' riguardo le richieste pervenute dalle Regioni consultate nella fase di definizione del presente aggiornamento, ed in particolare con riferimento:
10.1. alla «strada statale 106 Jonica, megalotto 3 - 2° lotto funzionale», dovra' essere sostituito l'importo di 969.000.000 euro di cui alla tabella «interventi in corso» con l'importo di 969.399.772 euro, nonche' dovra' essere riportato nella scheda progetto il costo complessivo del megalotto 3 con la relativa copertura finanziaria, in coerenza con quanto riportato nella delibera n. 3 del 2018;
10.2. all'intervento «S.S. 38 Accessibilita' Valtellina Lotto 4: Nodo di Tirano. Tratta A (svincolo di Bianzone - svincolo La Ganda) e tratta B (svincolo La Ganda - Campone in Tirano)», per il quale e' prevista l'appaltabilita' nell'anno in corso, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' proporre a questo Comitato l'assegnazione alla «variante di Tirano» della quota dei ribassi di gara non utilizzati per il 2° stralcio della variante di Morbegno, previa acquisizione del formale impegno della regione e degli enti locali a farsi carico degli eventuali maggiori costi del 2° stralcio della variante di Morbegno, che emergessero dopo tale assegnazione;
10.3. all'itinerario «Palermo-Agrigento (S.S.121-S.S. 189) ammodernamento della tratta Palermo-Lercara Friddi - 1° stralcio funzionale lotto 2 (sublotti 2a e 2b) dalla p.k. 14,4 (compreso il lotto di raccordo Bolognetta) alla p.k. 48,0 (svincolo Manganaro incluso)» nel prossimo aggiornamento tutti i dati e le informazioni sull'intervento dovranno essere ricondotti in un'unica «scheda intervento» mentre il nuovo costo riportato nella tabella «interventi in corso» dovra' essere allineato al costo effettivo.
11. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti trasmettera', per informazione, alla Presidenza del Consiglio dei ministri - DIPE, il contratto di programma 2016-2020 - Aggiornamento 2018 e 2019 firmato, evidenziando nel testo che si fa riferimento esplicito all'aggiornamento di entrambe le annualita' e inviando contestualmente l'articolazione annuale delle nuove risorse assegnate con tale aggiornamento.
Roma, 24 luglio 2019

Il Presidente: Conte Il segretario: Giorgetti

Registrato alla Corte dei conti il 13 gennaio 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg. n. 23