Gazzetta n. 27 del 3 febbraio 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
DECRETO 18 novembre 2019
Ammissione alle agevolazioni del progetto di ricerca n. 8873 dal titolo «Gruppo termico e premiscelazione e condensazione dei fumi, di capacita' medio/alta, caratterizzata da elevato risparmio energetico e ridotto impatto ambientale (settore prodotti metallici)», presentato dalla I.C.I. Caldaie Spa, ai sensi dell'art. 5 del decreto n. 593/2000. (Decreto n. 2260/2019)



IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento, la promozione
e la valorizzazione della ricerca

Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale n. 753 del 26 settembre 2014, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 19 alla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2015, recante «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca», in particolare l'allegato 1 - punto 3 che stabilisce che e' l'ufficio II della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca competente in materia di «Incentivazione e sostegno alla competitivita' del sistema produttivo privato e del pubblico/privato in ambito nazionale e internazionale»;
Visto il decreto ministeriale n. 88 del 1° febbraio 2019, registrato al n. 104 del 7 febbraio 2019, con il quale il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha assegnato al Capo dipartimento, preposto al Centro di responsabilita' amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca», le risorse relative alla realizzazione dei programmi affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa;
Visto il decreto del Capo dipartimento del 28 febbraio 2019, n. 350, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 394 del 6 marzo 2019, con il quale, tra l'altro, viene attribuita al direttore preposto alla Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca, la delega per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cassa sui capitoli e piani gestionali ivi specificati;
Visto il decreto n. 644 del 28 marzo 2019, registrato dal competente Ufficio centrale di bilancio con visto n. 835 del 2 aprile 2019, del direttore generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca, di attribuzione della delega ai dirigenti per l'esercizio dei poteri di spesa in termini di competenza, residui e cassa;
Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 297, relativo a «Riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, «Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste dal decreto legislativo 27 luglio 1999 n. 297» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 10 ottobre 2003, n. 90402, del Ministro dell'economia e finanze d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, recante «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR)» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l'art. 1, commi 870-874, istituente il Fondo investimenti ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, recante «Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equita' sociale», ed in particolare l'art. 13 (Disposizioni concernenti il sostegno ai progetti di ricerca e l'Agenzia della formazione) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 2 gennaio 2008, prot. Gab/4, recante: «Adeguamento delle disposizioni del decreto ministeriale 8 agosto 2000 n. 593 alla disciplina comunitaria sugli aiuti di stato alla ricerca, sviluppo ed innovazione di cui alla comunicazione 2006/C 323/01» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo», ed in particolare l'art. 30 (Misure di semplificazione in materia di ricerca internazionale e di ricerca industriale) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, «Misure urgenti per la crescita del Paese», ed in particolare gli articoli 60-64 del Capo IX (Misure per la ricerca scientifica e tecnologica) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2013, n. 115, «Modalita' di utilizzo e gestione del FIRST - Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica. Disposizioni procedurali per la concessione delle agevolazioni a valere sulle relative risorse finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», ed in particolare, l'art. 11 (Disposizioni transitorie e finali) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98, «Misure in materia di istruzione, universita' e ricerca», ed in particolare, l'art. 57 (Interventi straordinari a favore della ricerca per lo sviluppo del Paese) e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016, n. 593, «Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie, a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la ricerca scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196, del 23 agosto 2016;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 47 del 4 aprile 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 133 dell'8 giugno 2019) recante il nuovo regolamento di organizzazione del MIUR;
Vista la domanda di agevolazione con codice identificativo 8873, presentata in data 6 luglio 2001, dalla I.C.I. Caldaie S.p.a., ai sensi dell'art. 5 del decreto ministeriale n. 593/2000;
Vista la nota ministeriale del 20 agosto 2002, prot. n. 8401, con la quale e' stato incaricato l'esperto scientifico prof. Domenico Laforgia;
Vista la nota ministeriale del 20 agosto 2002, prot. n. 8402, con la quale e' stato incaricato l'Istituto convenzionato Banca nazionale del lavoro S.p.a.;
Vista l'istruttoria espletata dall'esperto scientifico del 20 novembre 2002, pervenuta in data 2 dicembre 2002, prot. n. 12330;
Vista l'istruttoria espletata dall'istituto convenzionato 5 febbraio 2003, pervenuta in data 10 febbraio 2003, prot. n. 1157;
Visto il decreto direttoriale n. 1866 del 12 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 18 dicembre 2002, con il quale e' stata disposta la sospensione della ricezione di nuove domande di finanziamento, da presentarsi al MIUR ai sensi degli articoli 5, 6, 7, 8 e 9 del decreto ministeriale n. 593 dell'8 agosto 2000, ad esclusione delle domande comprendenti costi per attivita' da svolgersi, per almeno il 75% del totale, nelle aree dell'obiettivo 1 del territorio nazionale;
Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 90402 del 10 ottobre 2003 d'intesa con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca «Criteri e modalita' di concessione delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul Fondo per le agevolazioni alla ricerca (F.A.R.), registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 novembre 2003, n. 274;
Visto il decreto ministeriale del 31 gennaio 2005, n. 120 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 2005, con il quale sono state riaperte le attivita' istruttorie per i predetti progetti, prevedendosi una attivita' di preselezione a cura del Comitato, finalizzata ad individuare, tra tutti i progetti, quelli da avviare alle successive fasi istruttorie;
Vista la metodologia valutativa per i progetti con costi per attivita' in aree non eleggibili approvata dal Comitato di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 297/1999, nella riunione del 23 marzo 2005;
Tenuto conto delle valutazioni espresse dal Comitato di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 297/1999, nelle riunioni del 27 e 28 luglio 2005;
Acquisito il parere del Comitato di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 297/1999, nella riunione del 5 ottobre 2005;
Visto il decreto direttoriale del 30 novembre 2005, prot. 2985, con il quale la domanda di agevolazione con codice identificativo 8873, presentata in data 6 luglio 2001, dalla I.C.I. Caldaie S.p.a., non e' stata ammessa alle agevolazioni previste dal decreto ministeriale n. 593/2000;
Vista la nota del 9 dicembre 2014, pervenuta in data 16 gennaio 2015, prot. n. 945, con la quale l'Avvocatura generale dello Stato ha trasmesso copia della sentenza n. 11623/14 resa dal Tribunale amministrativo regionale Lazio, a seguito di ricorso presentato dalla I.C.I. Caldaie S.p.a.;
Vista la nota pervenuta in data 14 maggio 2019, prot. n. 9513, con la quale l'Avvocatura generale dello Stato ha trasmesso il ricorso della Caldaie S.p.a., al fine dell'esecuzione della sentenza n. 11623/14 resa dal Tribunale amministrativo regionale Lazio, non impugnata dal MIUR;
Vista la nota ministeriale del 6 giugno 2019, prot. n. 11208, con la quale l'Ufficio ha informato l'Avvocatura generale dello Stato in merito alle motivazioni del ritardo sull'adozione del provvedimento di ammissione al finanziamento;
Vista la nota pervenuta in data 5 settembre 2019, prot. n. 16313, con la quale l'Avvocatura generale dello Stato ha trasmesso la sentenza n. 10224/2019 emessa dal Tribunale amministrativo regionale Lazio;
Considerata la necessita' di procedere ad una verifica necessaria al fine del rispetto delle condizioni previste dal nuovo regolamento generale di esenzione per categoria (UE) n. 651/2014 (GBER), adottato dalla Commissione europea il 21 maggio 2014, entrato in vigore a partire dal 1° luglio 2014;
Vista la nota ministeriale del 18 settembre 2019, prot. n. 17023, con la quale e' stato incaricato l'istituto convenzionato Banca nazionale del lavoro S.p.a. e l'esperto scientifico prof. Domenico Laforgia di espletare un supplemento istruttorio al fine di verificare il rispetto delle condizioni previste dal nuovo regolamento generale di esenzione per categoria (UE) n. 651/2014 (GBER), adottato dalla Commissione europea il 21 maggio 2014, entrato in vigore a partire dal 1° luglio 2014;
Vista la nota in data 24 settembre 2019, prot. n. 17315, con la quale l'Ufficio II ha chiesto all'Ufficio I contabile di confermare la disponibilita' del FAR delle risorse necessarie a coprire l'importo del presente decreto;
Acquisito in data 28 ottobre 2019, prot. n. 19317, il predetto supplemento istruttorio espletato dall'esperto scientifico prof. Domenico La Forgia, richiesto in data 18 settembre 2019, prot. n. 17023;
Visto le disponibilita' del FAR confermata dal competente Ufficio I contabile con nota in data 14 ottobre 2019, prot. n. 18503;
Acquisito in data 13 novembre 2019, prot. n. 20255, il predetto supplemento istruttorio espletato dall'istituto convenzionato Banca nazionale del lavoro S.p.a., richiesto in data 18 settembre 2019, prot. n. 17023;
Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al citato decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al quale il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) ha rilasciato il codice concessione RNA - COR ID 1447458 del 18 novembre 2019;
Visto l'art. 15 del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 31 maggio 2017, n. 115, «Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie generale n. 175 del 28 luglio 2017), e' stata acquisita le visura Deggendorf n. 4030643, del 12 novembre 2019;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, «Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;

Decreta:

Art. 1

1. Il progetto di ricerca n. 8873, presentato in data 6 luglio 2001, dalla I.C.I. Caldaie Spa, P.I. 00227490232, CUP B94E01000300001, ai sensi dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593, e' ammesso agli interventi previsti dalla citata normativa, nelle forme, misure, modalita' e condizioni indicate nelle schede allegate, che formano parte integrante del presente decreto.
 
Allegato

Legge 297/1999 Art. 5 Protocollo N. 8873
Protocollo N. 8873 del 06/07/2001 Comitato del 05/10/2005
Progetto di Ricerca
Titolo: Gruppo termico e premiscelazione e condensazione dei iumi, di capacita' medio/alta, caratterizzato da elevato risparmio energetico e ridotto impatto ambientale (settore "prodotti metallici")
Inizio 01/10/2001
Durata Mesi: 22
Ragione Sociale/Denominazione Ditta/e
I.C.I. CALDAIE S.p.a.
S.Maria di Zevio (VR)


Costo totale ammesso Euro 838.930,00

- di cui Attivita' di Ricerca Industriale Euro 565.050,00

- di cui Attivita' di Sviluppo Precompetitivo Euro 273.880,00

al netto di recuperi pari a Euro 75.560,00
Sezione B - Imputazione territoriale costi ammessi
==================================================================== | | Ricerca | Sviluppo | | |   |Industriale |Precompetitivo | Totale | +========================+============+===============+============+ |Eleggibile lettera a)  | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | +------------------------+------------+---------------+------------+ |Eleggibile lettera c)  | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | +------------------------+------------+---------------+------------+ |Elegg. Ob.2 / Phasing | | | | |Out  | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | +------------------------+------------+---------------+------------+ |Non eleggibile  |€ 565.050,00| € 273.880,00 |€ 838.930,00| +------------------------+------------+---------------+------------+ |Extra UE  | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 | +------------------------+------------+---------------+------------+ |Totale  |€ 565.050,00| € 273.880,00 |€ 838.930,00| +------------------------+------------+---------------+------------+



Sezione C - Forma e Misura dell'Intervento

|============|======================|===============================| | RICERCA |Contributo nella Spesa|Credito Agevolato nella misura | | | nella misura |sotto indicata* (oppure Contri-| | | sotto indicata* |buto in Conto Interessi sul | | | |finanziamento, nella misura | | | |sotto indicata*) | |============|===========|==========|==============|================| | | Ricerca | Sviluppo | Ricerca | Sviluppo | | |Industriale| Precom- | Industriale | Precompetitivo | | | | petitivo | | | |------------|-----------|----------|--------------|----------------| |Eleggibile | 40% | 30% | 55% | 50% | |lettera a) | | | | | |------------|-----------|----------|--------------|----------------| |Eleggibile | 35% | 25% | 60% | 55% | |lettera c) | | | | | |------------|-----------|----------|--------------|----------------| |Elegg. Ob.2 | 30% | 20% | 65% | 60% | |/Phasing Out| | | | | |------------|-----------|----------|--------------|----------------| |Non | 30% | 20% | 65% | 60% | |eleggibile | | | | | |------------|-----------|----------|--------------|----------------| |Extra UE | 30% | 20% | 65% | 60% | |------------|-----------|----------|--------------|----------------|


* tenuto conto delle ulteriori agevolazioni sotto indicate (fino ad un massimo del 25%) 10% Progetti presentati da PMI
Agevolazioni totali deliberate

+-------------------------------+-----------------------+
|Contributo nella Spesa |fino a Euro 224.291,00 |
+-------------------------------+-----------------------+
|Credito Agevolato per ricerca | |
|(o Contributo in | |
|Conto Interessi su | |
|finanziamento  |fino a Euro 531.610,50 |
+-------------------------------+-----------------------+
Sezione D - Condizioni Specifiche
 
Art. 2

1. Gli interventi, di cui al presente decreto, sono subordinati all'acquisizione della certificazione antimafia di cui al decreto legislativo n. 159/2014.
2. La stipula del contratto, e' subordinata alla verifica da parte dell'esperto scientifico e dell'istituto convenzionato dei seguenti elementi:
attualita' dei requisiti e dei contenuti di innovazione e complessiva validita' del progetto ovvero necessita' di apportare modifiche o integrazioni a cio' funzionali;
persistenza dei requisiti soggettivi e di affidabilita' economico-finanziaria dei proponenti;
3. Ove le attivita' progettuali risultino concluse, la stipula del contratto e' subordinata alla verifica, da parte dell'esperto scientifico e dell'istituto convenzionato, della validita' dei risultati conseguiti e della regolarita' delle attivita' svolte nonche', per i progetti proposti da Grandi imprese, del mantenimento dell'effetto di incentivazione dell'aiuto pubblico di cui alla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato alla ricerca.
4. Ai sensi del comma 35 dell'art. 5 del decreto ministeriale 8 agosto 2000, n. 593 e' data facolta' al soggetto proponente di richiedere una anticipazione per un importo massimo del 30% dell'intervento concesso. Ove detta anticipazione sia concessa a soggetti privati la stessa dovra' essere garantita da fidejussione bancaria o polizza assicurativa di pari importo.
5. Il tasso di interesse da applicare ai finanziamenti agevolati e' fissato nella misura dello 0,5% fisso annuo.
6. La durata dei finanziamenti e' stabilita in un periodo non superiore a dieci anni decorrente dalla data del presente decreto, comprensivo di un periodo di preammortamento e utilizzo fino ad massimo di cinque anni. Il periodo di preammortannento (suddiviso in rate semestrali con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno) non puo' superare la durata suddetta e si conclude alla prima scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto di ricerca e/o formazione.
7. Le rate dell'ammortamento sono semestrali, costanti, posticipate, comprensive di capitale ed interessi con scadenza primo gennaio e primo luglio di ogni anno e la prima di esse coincide con la seconda scadenza semestrale solare successiva alla effettiva conclusione del progetto.
8. Ai fini di quanto sopra si considera quale primo semestre intero il semestre solare in cui cade la data del presente decreto.
 
Art. 3

Le risorse necessarie per gli interventi di cui all'art. 1 del presente decreto sono determinate complessivamente in euro 755.901,50 ripartita in euro 224.291,00 nella forma di contributo nella spesa ed euro 531.610,50 nella forma di credito agevolato e graveranno sulle disponibilita' del Fondo agevolazioni per la ricerca.
Il presente decreto e' trasmesso agli organi di controllo ed, all'esito positivo, pubblicato ai sensi di legge.

Roma, 18 novembre 2019

Il direttore generale: Di Felice
Registrato alla Corte dei conti l'8 gennaio 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, del Ministero dei beni e delle attivita' culturali, del Ministero della salute, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, n. 29