Gazzetta n. 38 del 15 febbraio 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 20 gennaio 2020
Liquidazione coatta amministrativa della «Kireco' societa' cooperativa sociale in liquidazione», in Ravenna e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Kireco' societa' cooperativa sociale in liquidazione» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, e dalla situazione patrimoniale al 28 agosto 2019, allegata al verbale di revisione, che evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo circolante di euro 24.009,53, si riscontrano debiti esigibili entro l'esercizio successivo di euro 188.275,13 ed un patrimonio netto negativo di euro -132.103,89;
Considerato che il grado di insolvenza della cooperativa e' rilevabile, altresi', dalla presenza di debiti tributari e previdenziali, nonche' dal mancato pagamento di mensilita' stipendiali e tfr, dalla revoca degli affidamenti bancari da parte di Intesa San Paolo, da azioni esecutive e decreti ingiuntivi poste in essere da diversi creditori e da atto di pignoramento verso terzi;
Vista la nota con cui l'associazione di rappresentanza segnala l'urgenza dell'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa;
Considerato che in data 27 novembre 2019 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati e che il legale rappresentante ha comunicato formalmente la propria rinuncia alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerato che in data 18 dicembre 2019, presso l'Ufficio di Gabinetto, e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente;
Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data 18 dicembre 2019, dal quale risulta l'individuazione del nominativo del dott. Valerio Saccomandi;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Kireco' societa' cooperativa sociale in liquidazione», con sede in Ravenna (RA) - (codice fiscale n. 02470430394) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Valerio Saccomandi, (codice fiscale SCCVLR87A03E730Q) nato a Lugo (RA) il 3 gennaio 1987 e domiciliato in Bagnacavallo (RA), via Puccini, n. 19.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 20 gennaio 2020

Il Ministro: Patuanelli