Gazzetta n. 38 del 15 febbraio 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 30 gennaio 2020
Liquidazione coatta amministrativa della «Turismo sportivo soc. coop. a r.l.», in Berceto e nomina del commissario liquidatore.


IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 93, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;
Vista l'istanza con la quale la Confederazione cooperative italiane ha chiesto che la societa' «Turismo Sportivo soc. coop. a r.l.» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;
Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza, dalla quale si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa;
Vista la nota con cui l'associazione di rappresentanza segnala l'urgenza dell'adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa;
Considerato quanto emerge dalla visura camerale aggiornata, effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese, e dalla situazione patrimoniale al 24 maggio 2019, allegata al verbale di revisione, da cui si evidenzia una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale di euro 405.498,00, si riscontra una massa debitoria di euro 625.558,00 ed un patrimonio netto negativo di euro -225.884,00;
Considerato che il grado di insolvenza della cooperativa e' rilevabile, altresi', sulla base della revoca degli affidamenti, del c/c e della messa in mora da parte dell'Istituto di credito Cariparma, da un procedimento penale in corso da parte della Procura della Repubblica di Parma nei confronti dell'ex presidente per abuso edilizio, dal sequestro conservativo delle strutture presso le quali la cooperativa operava che ha determinato l'interruzione della continuita' aziendale, da un'ordinanza del Comune di Berceto (PR) di rimozione di una discarica abusiva rinvenuta presso aree di pertinenza della cooperativa in oggetto;
Considerato che in data 26 novembre 2019 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati e che il legale rappresentante ha comunicato formalmente la propria rinuncia alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni;
Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa';
Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Considerato che in data 23 gennaio 2020, presso l'Ufficio di Gabinetto, e' stata effettuata l'estrazione a sorte del professionista cui affidare l'incarico di commissario liquidatore nell'ambito della terna segnalata, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, dalla Associazione nazionale di rappresentanza assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo alla quale il sodalizio risulta aderente;
Visto il relativo verbale delle operazioni di estrazione a sorte in data 23 gennaio 2020, dal quale risulta l'individuazione del nominativo del rag. Dario Morelli;

Decreta:

Art. 1

La societa' cooperativa «Turismo sportivo soc. coop. a r.l.», con sede in Parma (PR) (codice fiscale n. 80003330349) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile.
Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il rag. Dario Morelli, (codice fiscale MRLDRA47M03F357V) nato a Serramazzoni (MO) il 3 agosto 1947 e domiciliato in Parma (PR), piazza Salandra n. 33/A.
 
Art. 2

Con successivo provvedimento sara' definito il trattamento economico del commissario liquidatore ai sensi della legislazione vigente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 30 gennaio 2020

Il Ministro: Patuanelli