Gazzetta n. 42 del 20 febbraio 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 11 febbraio 2020
Gestione commissariale della «Societa' cooperativa sociale onlus Santa Caterina», in Torino e nomina del commissario governativo.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti cooperativi,
sulle societa' e sul sistema camerale

Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, secondo comma;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto l'art. 1, comma 936, della legge n. 205/2017;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 93 del 19 giugno 2019, con il quale e' stato emanato il «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta nei confronti della societa' cooperativa «Societa' cooperativa sociale onlus Santa Caterina», con sede in Torino, c.f. n. 11590280019, e del successivo accertamento ispettivo concluso in data 26 ottobre 2018 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Tenuto conto che la cooperativa, ancorche' diffidata, non ha sanato le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva, risultate ancora in essere in sede di accertamento, come segue: 1) mancata nomina di un organo amministrativo collegiale e mancata deliberazione in merito alla durata in carica dei suoi componenti, in conformita' con quanto stabilito dall'art. 1, comma 936, lettera b), della legge n. 205/2017, nonche' mancata assunzione di determinazioni in merito all'eventuale compenso ai componenti del consiglio di amministrazione o alla gratuita' delle cariche ovvero alla gratuita' delle cariche; 2) mancato adeguamento dello statuto tramite eliminazione dall'oggetto sociale di quelle attivita' incompatibili con lo scopo mutualistico dell'ente, che e' iscritto presso l'albo nazionale delle cooperative nella categoria «cooperativa sociale produzione e lavoro - gestione di servizi (tipo A)»; 3) mancata rettifica del capitale sociale che, da quanto risulta dal bilancio 2017, non corrisponde al valore delle quote, il cui valore unitario e' indicato nell'art. 11 dello statuto, e al numero dei soci presenti al 31 dicembre 2017; 4) omesso versamento del 3% degli utili del bilancio 2016 ai fondi mutualistici ai sensi della legge n. 59/1992; 5) mancato ripianamento della perdita dell'esercizio 2017;
Vista la nota prot. n. 104802, regolarmente consegnata nella casella di posta certificata del sodalizio, con la quale in data 8 maggio 2019, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, e' stata trasmessa all'ente in oggetto la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Vista la nota acquisita in atti con prot. n. 135162, con la quale, in data 28 maggio 2019, sono pervenute le controdeduzioni dell'ente, che ha attestato il parziale risanamento di alcune delle irregolarita' contestate tramite produzione delle ricevute dei versamenti effettuati dai soci per il ripianamento delle perdite iscritte nel bilancio 2017 ed il versamento del 3% degli utili iscritti nel bilancio 2016;
Vista la nota prot. n. 155725 con cui questa Autorita' di vigilanza, in data 17 giugno 2019 richiedeva l'invio della documentazione non ancora pervenuta attestante la nomina del consiglio di amministrazione, la delibera in merito alla determinazione dell'eventuale compenso spettante ai componenti del consiglio di amministrazione, la modifica dello statuto della cooperativa, nonche' la documentazione contabile aggiornata attestante il ripianamento delle perdite iscritte nel bilancio 2017;
Vista la nota prot n. 210953 con la quale questa Autorita' di vigilanza, in data 20 agosto 2019, sollecitava l'invio della documentazione richiesta con la sopra citata nota;
Vista la nota acquisita al numero di protocollo 2675569, con la quale in data 19 settembre 2019 l'ente riscontrava il menzionato sollecito richiedendo un ulteriore lasso di tempo per provvedere in merito;
Vista la nota prot. n. 277318 con la quale questa Autorita' di vigilanza, in data 30 settembre 2019, diffidava l'ente a trasmettere la documentazione utile al perfezionamento dell'istruttoria in corso, rimasta priva di riscontro;
Ritenuto pertanto assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990;
Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento proposto all'esito degli accertamenti ispettivi;
Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di irregolare funzionamento dell'ente, ne revochi gli amministratori e ne affidi la gestione ad un commissario, determinando poteri e durata dell'incarico;
Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, disposto di prassi per un periodo di sei mesi salvo eccezionali motivi di proroga;
Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione societaria da parte del professionista incaricato ai fini di una rapida regolarizzazione dell'ente;
Visto il parere favorevole espresso dal Comitato centrale per le cooperative nella riunione del 19 dicembre 2019 in merito all'adozione del predetto provvedimento;
Considerato che, conformemente a quanto previsto con circolare prot. n. 127844/2018, il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di Commissario governativo e' stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura di questa direzione generale, da un elenco di professionisti selezionato su base provinciale dalla «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma, e 2545-octiesdecies del codice civile», tenendo conto delle attitudini professionali e dell'esperienza dagli stessi maturata, come risultanti dai relativi curricula, e della disponibilita' all'assunzione dell'incarico preventivamente acquisita, al fine di garantire una tempestiva ed efficace assunzione delle funzioni;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio di amministrazione della societa' cooperativa «Societa' cooperativa sociale onlus Santa Caterina» con sede in Torino, c.f. n. 11590280019, costituita in data 22 settembre 2016, e' revocato.
 
Art. 2

La dott.ssa Romina Rinaldo, nata a Moncalieri (TO) il 5 dicembre 1969 c.f. RNLRMN69T45F335A e domiciliata in via Goffredo Casalisi n. 17, Torino, e' nominata commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data del presente decreto.
 
Art. 3

Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia.
 
Art. 4

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.

Roma, 11 febbraio 2020

Il direttore generale: Scarponi