Gazzetta n. 43 del 21 febbraio 2020 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 11 febbraio 2020 |
Gestione commissariale della «Attia Group societa' cooperativa», in Palazzo Pignano, e nomina del commissario governativo. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sugli enti cooperativi, sulle societa' e sul sistema camerale
Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, secondo comma; Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; Visto l'art. 1, comma 936, della legge n. 205/2017; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 93 del 19 giugno 2019, con il quale e' stato emanato il «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»; Viste le risultanze del verbale di revisione ordinaria disposta nei confronti della societa' cooperativa «Attia Group societa' cooperativa», con sede in Palazzo Pignano (CR) - C.F. 01648340196, e del, successivo accertamento ispettivo concluso in data 30 gennaio 2019 con la proposta di adozione del provvedimento di gestione commissariale cui all'art. 2545-sexiesdecies del codice civile; Tenuto conto che dalle risultanze ispettive e' emerso che la cooperativa e' stata diffidata a sanare nel termine di novanta giorni le irregolarita' riscontrate in sede ispettiva e che in sede di accertamento risultavano ancora in essere le seguenti irregolarita': 1) mancata conformita' dell'organo amministrativo alle disposizioni in materia, risultando lo stesso costituito da tre amministratori di cui solo il presidente socio; 2) irregolare formazione della compagine sociale in quanto l'ente non ha provveduto a verificare la eventuale volonta' dei soci inattivi di continuare a far parte della compagine sociale, come da previsioni statutarie; 3) mancata nomina dell'organo preposto al controllo contabile avendo l'ente superato i parametri previsti dall'art. 2519 del codice civile; 4) irregolare tenuta del libro soci e del libro dell'organo amministrativo; Vista la nota ministeriale prot. n. 172997, regolarmente consegnata alla casella di posta certificata del sodalizio, con la quale in data 3 luglio 2019, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, e' stata trasmessa all'ente in oggetto la comunicazione di avvio del procedimento per l'adozione del provvedimento di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile, in ordine alla quale non sono pervenute osservazioni e controdeduzioni; Ritenuto pertanto assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990; Ritenuti sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento proposto all'esito degli accertamenti ispettivi; Considerata la specifica peculiarita' della procedura di gestione commissariale ex art. 2545-sexiesdecies del codice civile, che prevede che l'Autorita' di vigilanza, in caso di irregolare funzionamento dell'ente, ne revochi gli amministratori e ne affidi la gestione ad un commissario, determinando poteri e durata dell'incarico; Tenuto conto che trattasi di provvedimento sanzionatorio che incide sul principio di autodeterminazione della cooperativa, disposto di prassi per un periodo di sei mesi salvo eccezionali motivi di proroga; Tenuto conto, altresi', che tali ragioni rendono necessaria la massima tempestivita' nel subentro nella gestione societaria da parte del professionista incaricato ai fini di ut a rapida regolarizzazione dell'ente; Visto il parere favorevole espresso dal Comitato centrale per le cooperative nella riunione del 19 dicembre 2019 in merito all'adozione del predetto provvedimento; Considerato che, conformemente a quanto previsto con circolare prot. n. 127844/2018, il nominativo del professionista cui affidare l'incarico di commissario governativo e' stato estratto attraverso un sistema informatico, a cura di questa Direzione generale, da un elenco di professionisti selezionato su base provinciale dalla «Banca dati dei professionisti interessati alla attribuzione di incarichi ex articoli 2545-terdecies, 2545-sexiesdecies, 2545-septiesdecies, secondo comma, e 2545-octiesdecies del codice civile», tenendo conto delle attitudini professionali e dell'esperienza dagli stessi maturata, come risultanti dai relativi curricula, e della disponibilita' all'assunzione dell'incarico preventivamente acquisita, al fine di garantire una tempestiva ed efficace assunzione delle funzioni;
Decreta:
Art. 1
1. Il consiglio di amministrazione della societa' cooperativa «Attia Group societa' cooperativa» con sede in Palazzo Pignano (CR) - C.F. 01648340196, costituita in data 19 ottobre 2016, e' revocato. |
| Art. 2
Il dott. Pierbattista Bonaldi, nato a Cremona il 13 settembre 1951, C.F. BNLPBT51P13D150H, residente in via Grazia Deledda 5, Casalmaggiore (CR) e con domicilio professionale in via P.le JF Ravenent 1/B Parma, e' nominato commissario governativo della societa' cooperativa «Attia Group societa' cooperativa», con sede in Palazzo Pignano (CR) - C.F. 01648340196, per un periodo di 6 (sei) mesi a decorrere dalla data del presente decreto. |
| Art. 3
Al nominato commissario governativo sono attribuiti i poteri del consiglio di amministrazione; lo stesso commissario dovra' provvedere alla regolarizzazione dell'ente attraverso la risoluzione delle problematiche evidenziate in sede di revisione, cui si rinvia. |
| Art. 4
Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale, ovvero a mezzo di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ove ne sussistano i presupposti di legge.
Roma, 11 febbraio 2020
Il direttore generale: Scarponi |
|
|
|