Gazzetta n. 44 del 22 febbraio 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Classificazione di alcuni prodotti esplosivi


Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/016563/XVJ/CE/C del 4 febbraio 2020, gli esplosivi denominati «Assieme A2 VEGA-C senza cordoni» e «Assieme A3 VEGA-C senza cordoni» sono classificati nella I categoria dell'allegato «A» al regolamento per l'esecuzione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, ai sensi dell'art. 19, comma 3, lettera a), del decreto ministeriale 19 settembre 2002, n. 272, con numero ONU 0186 1.3C, assegnato dall'organismo notificato «INERIS» (Francia), in data 4 settembre 2019.
In ordine ai citati esplosivi il sig. Salvatore Spinosa, titolare delle licenze ex articoli 46, 47 e 28 T.U.L.P.S. in nome e per conto della societa' «Avio S.p.a.» con stabilimento in Colleferro (RM), via Ariana km 5,200, ha inviato gli attestati di conformita' basati sulla verifica dell'esemplare unico (Modulo G), rispettivamente n. 0080.EXP.19.0036 e n. 0080.EXP.19.0037 rilasciati dall'organismo notificato «INERIS» in data 4 settembre 2019.
Dalla documentazione presentata risulta che gli esplosivi in argomento sono prodotti dalla societa' «Avio S.p.a.», via Ariana km 5,200 Colleferro - Roma (Italia).
Tali prodotti esplodenti sono sottoposti agli obblighi del sistema di identificazione e di tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81 e alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.
Sugli imballaggi degli stessi deve essere apposta l'etichetta riportante anche i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e codice di classificazione, numero dell'attestato di conformita' basato sulla verifica dell'esemplare unico, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., nome del fabbricante, elementi identificativi dell'importatore titolare delle licenze di polizia ed indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto, nonche' gli estremi del presente provvedimento di classificazione.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.