Gazzetta n. 48 del 26 febbraio 2020 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 febbraio 2020
Scioglimento del consiglio comunale di Belcastro e nomina del commissario straordinario.


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che il consiglio comunale di Belcastro (Catanzaro) ha deliberato lo stato di dissesto finanziario, a seguito dell'accertamento della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 244 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Preso atto che il Comune di Belcastro ha predisposto due ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che, con decreti del Ministro dell'interno del 28 marzo 2018 e del 28 giugno 2019, non sono state approvate come espressamente previsto dall'art. 261, comma 4, del decreto legislativo n. 267/2000;
Considerato che la mancata approvazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, avente carattere essenziale ai fini del risanamento dell'amministrazione, integra ai sensi dell'art. 262, comma 1, la fattispecie di cui all'art. 141, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 267/2000;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 262, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1

Il consiglio comunale di Belcastro (Catanzaro) e' sciolto.
 
Allegato

Al Presidente della Repubblica

Il consiglio comunale di Belcastro (Catanzaro), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 5 giugno 2016 e composto dal sindaco e da dieci consiglieri, ha dichiarato il dissesto finanziario, con delibera consiliare n. 15 del 6 luglio 2016, essendo stata accertata la sussistenza delle condizioni previste dall'art. 244 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Secondo quanto previsto dall'art. 259, comma 1, del predetto decreto legislativo n. 267/2000, l'ente deve avviare il processo di risanamento finanziario, con la presentazione al Ministro dell'interno dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato.
Il Comune di Belcastro ha predisposto due ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per gli esercizi finanziari 2016/2020, tuttavia entrambe le ipotesi, con decreti ministeriali del 28 marzo 2018 e del 28 giugno 2019, non sono state approvate dal Ministero dell'interno come espressamente previsto dall'art. 261, comma 4 del decreto legislativo n. 267/2000.
Tenuto conto che - ai sensi dell'art. 262, comma 1, del decreto legislativo n. 267/2000 - l'emanazione del provvedimento definitivo di diniego da parte del Ministro dell'interno integra la fattispecie di cui all'art. 141, comma 1, lettera a), il prefetto di Catanzaro ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale disponendone, nel contempo, la sospensione con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Sottopongo, pertanto, alla firma della S.V. l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Belcastro (Catanzaro) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott. Antonio Calenda, in servizio presso la prefettura di Catanzaro.

Roma, 7 febbraio 2020

Il Ministro dell'interno: Lamorgese
 
Art. 2

Il dottor Antonio Calenda e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.

Dato a Roma, addi' 13 febbraio 2020

MATTARELLA

Lamorgese, Ministro dell'interno