Gazzetta n. 49 del 27 febbraio 2020 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERA 20 dicembre 2019
Metropolitana di Napoli - Linea 1 tratta centro direzionale - Capodichino. Modifica nella assegnazione delle risorse (CUP B41E04000210001). (Delibera n. 77/2019).


IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 27 febbraio 1967, n. 48, recante «Attribuzioni e ordinamento del Ministero del bilancio e della programmazione economica e istituzione del Comitato dei ministri per la programmazione economica» e visto, in particolare, l'art. 16, concernente l'istituzione e le attribuzioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), nonche' le successive disposizioni legislative relative alla composizione dello stesso Comitato;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, concernente «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, concernente «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che all'art. 1, comma 5, ha istituito presso questo Comitato il «Sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici» (MIP), con il compito di fornire tempestivamente informazioni sull'attuazione delle politiche di sviluppo e funzionale, altresi', all'alimentazione di una banca dati tenuta nell'ambito di questo stesso Comitato;
Visto il «Nuovo piano generale dei trasporti e della logistica» sul quale questo Comitato si e' definitivamente pronunciato con delibera 1° febbraio 2001, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 54 del 2001, e che e' stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001;
Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2002, supplemento ordinario, con la quale questo Comitato, ai sensi dell'allora vigente legge 21 dicembre 2001, n. 443, recante «Delega al Governo in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attivita' produttive», ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche nonche' il relativo allegato 1, che include, nella sezione «Sistemi urbani», la voce «Napoli metropolitana»;
Vista la normativa vigente in materia di Codice unico di progetto (CUP) e, in particolare:
1. la delibera 27 dicembre 2002, n. 143, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 2003, errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 2003, e la delibera 29 settembre 2004, n. 24, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 276 del 2004, con le quali questo Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP e ha stabilito che il CUP stesso deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici relativi a progetti d'investimento pubblico e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti;
2. la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante «Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione» che, all'art. 11, ha disposto che ogni progetto d'investimento pubblico deve essere dotato di un CUP;
3. la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che, tra l'altro, ha definito le sanzioni applicabili in caso di mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento;
Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 2003, con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche;
Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 199 del 2006, con la quale questo Comitato ha operato la rivisitazione del 1° Programma delle infrastrutture strategiche, in cui, all'interno dell'allegato 1, ha trovato conferma, nell'ambito dei «Sistemi urbani», la voce «Napoli metropolitana» e, nell'allegato 2, la voce «Napoli metropolitana - metropolitana linea 1: tratta Centro direzionale-Capodichino»;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, concernente il «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»;
Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, concernente «Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g), della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di procedure di monitoraggio sullo stato di attuazione delle opere pubbliche, di verifica dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del Fondo opere e del Fondo progetti»;
Viste le disposizioni in tema di controllo dei flussi finanziari e visti, in particolare:
1. l'art. 36 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che regolamenta il monitoraggio finanziario dei lavori relativi alle infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi di cui agli articoli 161, comma 6-bis, e 176, comma 3, lettera e), del citato decreto legislativo n. 163 del 2006, disposizione richiamata all'art. 203, comma 2, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, concernente il «Codice dei contratti pubblici», e successive modificazioni;
2. la delibera CIPE 28 gennaio 2015, n. 15, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 2015, che - ai sensi del comma 3 del richiamato art. 36 del decreto-legge n. 90 del 2014 - aggiorna le modalita' di esercizio del sistema di monitoraggio finanziario di cui alla delibera 5 maggio 2011, n. 45, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 234 del 2011 e con errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 2011;
Vista la delibera 1° agosto 2014, n. 26, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 2015 - supplemento ordinario, con la quale questo Comitato ha espresso parere sull'XI Allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2013, che include, nella tabella 0 «Programma infrastrutture strategiche», nell'ambito dei «Sistemi urbani», l'infrastruttura «Sistema metropolitano regionale Campania», comprensiva dell'intervento «Metro Napoli, linea 1, tratta Centro direzionale - Capodichino - Di Vittorio, I stralcio», oggi riconducibile alla tratta Centro direzionale-Capodichino, pur includendo le gallerie tra Capodichino e Di Vittorio, stazione esclusa;
Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2015, n. 194, e successive modificazioni, con il quale e' stata soppressa la Struttura tecnica di missione, istituita con decreto dello stesso Ministro 10 febbraio 2003, n. 356, e successive modificazioni, e i compiti di cui agli articoli 3 e 4 del medesimo decreto sono stati trasferiti alle competenti Direzioni generali del Ministero alle quali e' demandata la responsabilita' di assicurare la coerenza tra i contenuti della relazione istruttoria e la relativa documentazione a supporto;
Visto il citato decreto legislativo n. 50 del 2016, e successive modificazioni, e visti in particolare:
1. l'art. 200, comma 3, che prevede che, in sede di prima individuazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti effettua una ricognizione di tutti gli interventi gia' compresi negli strumenti di pianificazione e programmazione, comunque denominati, vigenti alla data di entrata in vigore del medesimo decreto legislativo, all'esito della quale lo stesso Ministro propone l'elenco degli interventi da inserire nel primo Documento pluriennale di pianificazione (DPP) di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, che sostituisce tutti i predetti strumenti;
2. l'art. 201, comma 9, che prevede che, fino all'approvazione del primo DPP, valgono come programmazione degli investimenti in materia di infrastrutture e trasporti gli strumenti di pianificazione e programmazione e i piani, comunque denominati, gia' approvati secondo le procedure vigenti alla data di entrata in vigore dello stesso decreto legislativo o in relazione ai quali sussiste un impegno assunto con i competenti organi dell'Unione europea;
3. l'art. 214, comma 2, lettere d) e f), in base al quale il MIT provvede alle attivita' di supporto a questo Comitato per la vigilanza sulle attivita' di affidamento da parte dei soggetti aggiudicatori e della successiva realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese e cura l'istruttoria sui progetti di fattibilita' e definitivi, anche ai fini della loro sottoposizione alla deliberazione di questo Comitato in caso di infrastrutture e insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, proponendo allo stesso le eventuali prescrizioni per l'approvazione del progetto;
4. l'art. 214, comma 11, che prevede che in sede di prima applicazione restano comunque validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodotti ed i rapporti giuridici sorti sulla base dell'art. 163 del decreto legislativo n. 163 del 2006;
5. l'art. 216, commi 1, 1-bis e 27, che, fatto salvo quanto previsto nel suddetto decreto legislativo n. 50 del 2016, stabiliscono rispettivamente che:
5.1 lo stesso si applica alle procedure e ai contratti per i quali i bandi o avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente alla data della sua entrata in vigore;
5.2 per gli interventi ricompresi tra le infrastrutture strategiche gia' inseriti negli strumenti di programmazione approvati, e per i quali la procedura di valutazione d'impatto ambientale sia gia' stata avviata alla data di entrata in vigore del suddetto decreto legislativo, i relativi progetti sono approvati secondo la disciplina previgente;
5.3 le procedure per la valutazione di impatto ambientale delle grandi opere avviate alla data di entrata in vigore del suddetto decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo la disciplina gia' prevista dagli articoli 182, 183, 184 e 185 di cui al decreto legislativo n. 163 del 2006, sono concluse in conformita' alle disposizioni e alle attribuzioni di competenza vigenti all'epoca del predetto avvio e le medesime procedure trovano applicazione anche per le varianti;
Considerato che la proposta all'esame, alla luce delle sopracitate disposizioni, e in particolare di quanto previsto all'art. 214, comma 11, e all'art. 216, comma 27, del decreto legislativo n. 50 del 2016, risulta ammissibile all'esame di questo Comitato e ad essa sono applicabili le disposizioni del previgente decreto legislativo n. 163 del 2006;
Vista la delibera 29 luglio 2005, n. 90, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 2006, con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare della «Metropolitana di Napoli - linea 1, tratta Centro direzionale di Napoli (CDN)-Capodichino»;
Vista la delibera 31 gennaio 2008, n. 12, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 29 del 2009 e con errata corrige pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 2009, con la quale questo Comitato ha approvato il progetto definitivo denominato «linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale di Napoli (CDN), varianti al progetto definitivo», assegnando un contributo quindicennale di 9.336.364 euro all'anno, a valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma 257, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, con decorrenza dal 2008, pari a 140.045.460 euro in valore assoluto, contributo suscettibile di sviluppare un volume di investimenti anticipato tramite credito bancario rispetto alla data di piena disponibilita' dei contributi pubblici pari a 100.000.000 di euro, in base alla tempistica di spesa allora prevista e ai tassi d'interesse vigenti all'epoca;
Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 62, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 2011, con la quale questo Comitato, tenuto conto dell'esigenza di destinare risorse per l'attuazione del Piano nazionale per il Sud (PNS), ha assegnato 300.000.000 di euro - a valere sul Fondo per le Aree sottoutilizzate (FAS) 2007-2013, divenuto Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88 - all'intervento «Metropolitana di Napoli linea 1 - Tronco Di Vittorio-Capodichino Aeroporto-Centro direzionale - 1° lotto»;
Vista la delibera 8 agosto 2013, n. 61, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 25 del 2014, con la quale questo Comitato, ai sensi dell'art. 18, comma 3, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, ha assegnato programmaticamente 113.100.000 di euro, a valere sulle risorse del fondo di cui al comma 1 del medesimo art. 18, per la realizzazione della linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta CDN - Capodichino, indicando le finalita' da conseguire, alle quali era subordinata l'assegnazione definitiva del finanziamento;
Vista la delibera 13 dicembre 2013, n. 88, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 2014, con la quale questo Comitato:
- ha approvato il progetto definitivo dell'intervento tratta CDN - Capodichino, indicando il relativo limite di spesa di 652.410.000 euro, di cui 593.100.000 euro per realizzazione delle opere e ulteriori oneri del progetto e 59.310.000 euro per imposta sul valore aggiunto (IVA);
- ha disposto l'assegnazione definitiva al Comune di Napoli, soggetto aggiudicatore, di 113.100.000 euro di finanziamento a carico dello Stato, assegnati programmaticamente con la succitata delibera n. 61 del 2013;
- ha precisato che il finanziamento della quota IVA, pari ai suddetti 59.310.000 euro, era a carico del Comune di Napoli e che il finanziamento complessivo del progetto definitivo di cui al precedente punto 1 era articolato come segue:

(importi in euro) ===================================================================== | Fonte di finanziamento | Importo | +============================================+======================+ |Risorse FSC ex delibera CIPE n. 62 del 2011 | 300.000.000 | +--------------------------------------------+----------------------+ |Comune di Napoli: | | |- mutuo a copertura del quadro economico | 180.000.000 | |- IVA | 59.310.000 | +--------------------------------------------+----------------------+ |Risorse statali a valere sul fondo di cui | | |all'art. 18, comma 1, del decreto-legge | | |n. 69 del 2013 | 113.100.000 | +--------------------------------------------+----------------------+ | Totale | 652.410.000 | +--------------------------------------------+----------------------+

Vista la delibera 22 dicembre 2017, n. 98, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 2018, con la quale questo Comitato ha approvato l'Addendum al Piano operativo (PO) infrastrutture FSC 2014-2020 di competenza del MIT allegato alla stessa delibera, che prevede, nell'ambito dell'«Asse tematico C: Interventi per il trasporto urbano e metropolitano», l'assegnazione di 30 milioni di euro all'intervento denominato «Metropolitana di Napoli - Linea 1: Tratta Dante-Garibaldi-Centro Direzionale»;
Vista la delibera 28 novembre 2018, n. 82, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 2019, con la quale e' stato modificato il regolamento interno del Comitato di cui alla delibera 30 aprile 2012, n. 62, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 122 del 2012;
Vista la nota 28 novembre 2019, n. 46456, con la quale il MIT ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno della prima riunione utile di questo Comitato dell'argomento «linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Centro direzionale-Capodichino», trasmettendo la relativa istruttoria, poi integrata con note 29 novembre 2019, n. 8495, 4 dicembre 2019, n. 8623, 9 dicembre 2019, n. 8734, e 17 dicembre 2019, n. 8965;
Preso atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal MIT e in particolare che:
1. la linea 1 della metropolitana di Napoli si presenta con una configurazione «ad anello», lungo un percorso che nella configurazione finale sara' lungo circa 25 chilometri e dotato di 27 stazioni;
2. sono state aperte all'esercizio:
2.1 fra il 1993 e il 1995, la tratta Piscinola-Vanvitelli, lunga 8,3 Km e con 9 stazioni;
2.2 fra il 2001 e il 2003, la tratta Vanvitelli-Dante, lunga 4,9 Km e con 5 stazioni;
2.3 in fasi successive, fino a dicembre 2013, la tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale (stazione Centro direzionale esclusa), lunga 5 Km e con 5 stazioni;
3. sono in corso di realizzazione la tratta CDN-Capodichino-Di Vittorio (stazione esclusa), lunga 3,4 Km e con 5 stazioni, e la successiva tratta fino a Piscinola, posta a carico della Regione Campania in quanto interessa un ex sedime ferroviario;
4. con nota 5 ottobre 2018, n. 860226, il Comune di Napoli ha manifestato la difficolta' di reperire risorse per la copertura dell'onere IVA relativo alla tratta CDN-Capodichino della linea 1 della metropolitana e ha chiesto di verificare la disponibilita' di risorse da destinare al relativo finanziamento;
5. la Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione e i progetti internazionali del MIT ha comunicato l'esistenza, sul capitolo 7060 gestito dalla Direzione stessa, di risorse derivanti dal finanziamento assegnato con la succitata delibera n. 12 del 2008 alla stessa linea 1 della metropolitana di Napoli, per la tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale;
6. in particolare, la tratta Dante-Garibaldi-CDN-Capodichino ha beneficiato del sopra citato contributo quindicennale di 9.336.364 euro, impegnato con decreto direttoriale del MIT 21 dicembre 2009, n. 14983, e il cui utilizzo e' stato autorizzato, a favore del Comune di Napoli, con decreto interministeriale MIT-Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) 12 novembre 2012, n. 398;
7. in particolare, il suddetto decreto interministeriale n. 398 del 2012 ha disposto l'utilizzo in forma diretta, dal 2008 al 2022, sul capitolo 7060, del citato contributo di 9.336.364 euro all'anno, che nei 15 anni di disponibilita' avrebbe sviluppato un valore finale complessivo dell'investimento di 140.045.460 euro;
8. tenuto conto del volume d'investimento di 100.000.000 di euro previsto dalla citata delibera n. 12 del 2008, al Comune di Napoli sono state erogate risorse fino alla concorrenza del predetto importo, senza fare ricorso al credito inizialmente previsto nel 2008, facendo venir meno il pagamento di interessi passivi e dunque facendo combaciare il valore nominale del contributo pubblico con il volume di investimenti realizzabili, determinando disponibilita' residue per un totale di 40.045.460 euro, come risulta dalla seguente tabella:
(importi in euro)
===================================================================== |  Anno |  Impegni | Utilizzi  | Disponibilita' | +=========+===================+===================+=================+ |  2008 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ |  2009 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ |  2010 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ |  2011 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ |  2012 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ |  2013 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ |  2014 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ |  2015 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ | 2016 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ | 2017 | 9.336.364,00 | 9.336.364,00 | -- | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ | 2018 | 9.336.364,00 | 6.636.360,00 | 2.700.004,00 | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ | 2019 | 9.336.364,00 | -- | 9.336.364,00 | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ | 2020 | 9.336.364,00 | -- | 9.336.364,00 | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ | 2021 | 9.336.364,00 | -- | 9.336.364,00 | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ | 2022 | 9.336.364,00 | -- | 9.336.364,00 | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+ | Totale | 140.045.460,00 | 100.000.000,00 | 40.045.460,00 | +---------+-------------------+-------------------+-----------------+

9. la tratta Dante-Garibaldi-CDN (stazione esclusa) non fruisce della stazione intermedia Duomo, al momento in configurazione «passante» in quanto, per problematiche di natura archeologica (sistemazione del basamento di un tempio romano rinvenuto nella piazza), devono essere completati gli impianti che consentiranno il relativo utilizzo;
10. in merito agli aspetti finanziari inerenti la succitata tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale (stazione esclusa), il relativo costo aggiornato ammonta all'importo complessivo arrotondato di 1.787 milioni di euro (1.787.006.679 euro), integralmente finanziato;
11. tra le risorse a copertura della tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale (stazione esclusa), come precisato dal Comune di Napoli con nota 6 dicembre 2019, n. 987914, vi sono anche i 30 milioni di euro destinati al «completamento delle attivita' archeologiche» e assegnati «nell'ambito dell'Addendum al PO infrastrutture» di cui alla richiamata delibera CIPE n. 98 del 2017, funzionali alla copertura degli ulteriori interventi ancora necessari per la definitiva apertura della stazione di Duomo;
12. come confermato dal Comune di Napoli con la citata nota n. 987914 del 2019 e come risulta dalla convenzione sottoscritta il 17 novembre 2016 dal MIT e dallo stesso comune, il costo della tratta CDN-Capodichino e' confermato in complessivi 652.410.000 euro, di cui 593.100.000 euro per la realizzazione delle opere e gli ulteriori oneri del progetto e 59.310.000 euro per IVA;
13. per il finanziamento dei suddetti 593.100.000 euro sono confermate le risorse individuate nella richiamata delibera n. 88 del 2013 e, in particolare:
13.1 300.000.000 di euro a valere sulle risorse FSC 2007-2013 di cui alla citata delibera n. 62 del 2011, che ha individuato l'intervento «Metropolitana di Napoli linea 1 - tronco Di Vittorio-Capodichino Aeroporto-Centro direzionale - 1° lotto», intervento che il Comune di Napoli, nella gia' richiamata nota n. 987914 del 2019, ha confermato essere lo stesso ora in esame, cioe' CDN-Capodichino;
13.2 180.000.000 di euro derivanti dal mutuo posizione n. 4558336, stipulato dal Comune di Napoli, soggetto aggiudicatore dell'intervento, con la Cassa depositi e prestiti (CDP);
13.3 113.100.000 di euro a valere sulle risorse del fondo di cui all'art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 69 del 2013, la cui erogazione e' disciplinata dalla richiamata convenzione del 17 novembre 2016;
14. il finanziamento dei residui 59.310.000 euro, concernenti l'IVA sull'intervento, era stato posto a carico del Comune di Napoli, che intendeva imputarlo sulle entrate correnti e che aveva in corso approfondimenti circa la possibilita' di recuperare l'imposta, in analogia con esperienze simili;
15. con sentenza 20 febbraio 2015, n. 3418, la Corte di cassazione ha ritenuto che in «riferimento alla costruzione della metropolitana l'IVA sara' detraibile ove la stessa sia stata realizzata per offrire un servizio in concorrenza con altri operatori, mentre sara' indetraibile ove l'Ente abbia inteso realizzare una infrastruttura per l'erogazione di un servizio istituzionale»;
16. tenuto conto della conseguente impossibilita' di recuperare l'IVA, con nota 18 novembre 2019, n. 926012, il comune ha rilevato che il finanziamento a proprio carico della spesa per tale imposta comporterebbe:
16.1 una sostanziale riduzione del contributo statale destinato all'intervento, che risulterebbe in parte abbattuto per il versamento dell'imposta che il comune dovrebbe effettuare a favore dell'Erario;
16.2 l'imposta inciderebbe sul solo comune, pur essendo una spesa connessa alla realizzazione di infrastrutture che confluiscono nel patrimonio della Regione Campania e che saranno utilizzate anche da quest'ultima per il trasporto regionale;
17. nel corso di una riunione tenutasi il 18 luglio 2019 presso gli uffici della Regione Campania, e' stata evidenziata la difficolta' del comune d'imputare l'IVA su risorse del proprio bilancio e la conseguente impossibilita' di avanzamento della spesa con utilizzo dei finanziamenti regionali, sui quali non si puo' imputare contestualmente la relativa quota di IVA;
18. ai fini della copertura della spesa di 59.310.000 euro sono disponibili:
18.1 14 milioni di euro di cui all'ulteriore mutuo, posizione n. 6060011, sottoscritto dal Comune con CDP per il «finanziamento della spesa occorrente per costruzione linea 1 della metropolitana di Napoli tratta CDN-Capodichino», come risulta dalla nota dello stesso comune n. 987914 del 2019;
18.2 5.264.540 euro che la regione si e' resa disponibile a finanziare, come reso noto nella citata riunione del 18 luglio 2019 e come poi disposto con la delibera di Giunta 10 dicembre 2019, n. 628, che ha programmato il predetto importo «a valere sulle risorse del PAC 2007/2013, liberate dalla programmazione su PO FESR 2014/2020 del Grande progetto «Linea 6 della Metropolitana di Napoli. Lotto Mergellina (stazione esclusa)/S. Pasquale/Municipio (stazione inclusa)», con beneficiario il Comune di Napoli»;
19. che, unitamente alle risorse di cui al punto precedente, l'utilizzo dei 40.045.460 euro che residuano dai contributi assegnati al Comune di Napoli con la richiamata delibera n. 12 del 2008 per la realizzazione tratta Dante-Garibaldi-CDN (stazione esclusa) consente di completare la copertura della spesa complessiva di 59.310.000 milioni di euro;
20. che, con l'utilizzo dei 40.045.460 euro sopra citati, le risorse statali destinate all'intervento, sommate ai 113.100.000 euro previsti dalla delibera CIPE n. 61 del 2013 e dalla successiva delibera CIPE n. 88 del 2013, risultano essere complessivamente pari a 153.145.460 euro;
Considerato che:
1. per altri interventi concernenti la realizzazione di linee metropolitane l'importo dell'IVA non e' stato ammesso a finanziamento in presenza di soggetti aggiudicatori in grado di recuperarla;
2. il Comune di Napoli aveva previsto di finanziare la suddetta imposta a carico di entrate correnti, in quanto ne aveva previsto il recupero, ma la sentenza della Corte di cassazione sopra richiamata ha affermato l'indetraibilita' dell'imposta nel caso di ente, quale un comune, che «abbia inteso realizzare una infrastruttura per l'erogazione di un servizio istituzionale»;
3. i citati residui contributi per l'importo complessivo di 40.045.460 euro, relativi alla tratta Dante-Garibaldi-CDN (stazione esclusa) erano gia' destinati al Comune di Napoli, soggetto aggiudicatore degli interventi della linea 1 della metropolitana;
4. il costo della tratta Dante-Garibaldi-CDN (stazione esclusa) e' gia' integralmente finanziato dalle risorse disponibili, a carico delle quali saranno imputati anche i lavori da completare, che riguardano esclusivamente l'attrezzaggio della stazione Duomo, gia' realizzata;
5. le linee metropolitane sono interventi strategici per gli spostamenti in ambito urbano e i lavori della tratta CDN-Capodichino sono gia' stati avviati;
Ritenuto di poter assentire alla richiesta di assegnazione delle risorse sopra esposte, prevedendo l'utilizzo di tutte le tipologie di finanziamenti per qualsiasi voce di spesa prevista dal quadro economico dell'intervento;
Considerato che pertanto occorre una nuova decisione del CIPE per trasferire alla tratta CDN-Capodichino le risorse/quote non utilizzate del contributo quindicennale di 9.336.364 euro all'anno, a valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma 257, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, previste con la citata delibera n. 12 del 2008;
Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del vigente regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera n. 82 del 2018);
Vista la nota 20 dicembre 2019, n. 6663, predisposta congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta a base dell'odierna seduta di questo Comitato, contenente le valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera;
Considerato il dibattito svolto durante la riunione odierna di questo Comitato, nella quale in particolare il Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo ha condiviso la proposta;
Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

Delibera:

Le presenti disposizioni sono adottate ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 214, comma 11, e 216, commi 1, 1-bis e 27, del decreto legislativo n. 50 del 2016, e del decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni, da cui deriva la sostanziale applicabilita' della previgente disciplina, di cui al decreto legislativo in ultimo citato, a tutte le procedure, anche autorizzative, avviate prima del 19 aprile 2016.
1. L'assegnazione del contributo di 40.045.460 euro, incluso nel contributo quindicennale di 9.336.364 euro all'anno, a valere sulle risorse di cui all'art. 2, comma 257, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, per la realizzazione della «linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale (stazione esclusa)», e' revocata per le annualita' e gli importi di cui alla seguente tabella:

=================================================
| | Assegnazioni da revocare |
| Anni | (in euro) |
+===================+===========================+
| 2018 | 2.700.004,00 |
+-------------------+---------------------------+
| 2019 | 9.336.364,00 |
+-------------------+---------------------------+
| 2020 | 9.336.364,00 |
+-------------------+---------------------------+
| 2021 | 9.336.364,00 |
+-------------------+---------------------------+
| 2022 | 9.336.364,00 |
+-------------------+---------------------------+
| Totale | 40.045.460,00 |
+-------------------+---------------------------+

2. E' conseguentemente disposta l'assegnazione del contributo quindicennale di cui al precedente punto 1 a favore della realizzazione della medesima linea 1 della metropolitana di Napoli, tratta Centro direzionale-Capodichino, per un importo complessivo di 40.045.460 euro;
3. La spesa di 59.310.000 euro, meglio descritta in premessa, trova copertura a carico delle seguenti risorse:
3.1 40.045.460 euro a valere sulle quote di contributo statale di cui al precedente punto 2;
3.2 14.000.000 di euro a valere sul mutuo posizione n. 6060011, contratto dal Comune di Napoli con la Cassa depositi e prestiti;
3.3 5.264.540 euro a valere sulle risorse della Regione Campania di cui alla delibera di giunta regionale 10 dicembre 2019, n. 628.
4. E' conseguentemente superata l'indicazione di cui al punto 2.2 della delibera CIPE n. 88 del 2013, inerente l'imputazione del finanziamento di 59.310.000 euro a carico del Comune di Napoli, essendo in questo caso specifico riconosciuta ammissibile a finanziamento statale parte di tale quota IVA.
5. I finanziamenti destinati alla tratta Centro direzionale-Capodichino sono utilizzabili per fronteggiare qualsiasi voce di spesa inserita nel quadro economico dell'intervento.
6. Eventuali maggiori costi di realizzazione della tratta Dante-Garibaldi-Centro direzionale saranno posti a carico del Comune di Napoli e/o della Regione Campania.
7. Il limite di spesa dell'intervento denominato «Linea 1 della metropolitana di Napoli - tratta Centro direzionale-Capodichino» e' confermato in 652.410.000 euro, come riportato nella delibera CIPE n. 88 del 2013, mentre il contributo a carico dello Stato sale a 153.145.460 euro.
8. Il soggetto aggiudicatore dell'opera assicura il monitoraggio ai sensi del decreto legislativo n. 229 del 2011, richiamato in premessa, ed in particolare l'aggiornamento della Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP).
9. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti la proposta di assegnazione sopra illustrata.
10. Ai sensi della delibera n. 24 del 2004, il CUP assegnato all'opera dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l'opera stessa.

Roma, 20 dicembre 2019

Il Presidente: Conte Il segretario: Fraccaro

Registrato alla Corte dei conti il 13 febbraio 2020 Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia e delle finanze, reg.ne n. 110