Gazzetta n. 58 del 7 marzo 2020 (vai al sommario)
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
DECRETO 28 febbraio 2020
Rinnovo della gestione commissariale della «Rivabianca cooperativa allevatori di bufale Piana di Paestum societa' agricola», in Capaccio.


IL DIRETTORE GENERALE
per la vigilanza sugli enti cooperativi,
sulle societa' e sul sistema camerale

Visto l'art. 2545-sexiesdecies del codice civile;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 1, comma 936, della legge n. 205/2017;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001, con particolare riferimento all'art. 4, secondo comma;
Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 93 del 19 giugno 2019, con il quale e' stato emanato il «Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico»;
Visto il decreto direttoriale n. 10/SGC/2019 in data 6 maggio 2019 con il quale la societa' cooperativa «Rivabianca cooperativa allevatori di bufale Piana di Paestum societa' agricola», con sede in Capaccio (SA) - codice fiscale n. 02887740658, e' stata posta in gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies codice civile per un periodo di sei mesi, con contestuale nomina della dott.ssa Rosa Camarda quale commissario governativo, ed il successivo decreto direttoriale n. 29/SGC/2019 in data 7 novembre 2019 di proroga della gestione commissariale per un periodo di tre mesi;
Vista la relazione del commissario governativo in data 6 febbraio 2020, acquisita agli atti di questa direzione generale il 7 febbraio 2020 con protocollo n. 34551, nella quale e' rappresentata la necessita' di un breve proseguimento della gestione commissariale - in regime di prorogatio - al fine di portare a compimento le operazioni finali idonee a garantire la regolarizzazione della gestione societaria, in particolare: la redazione del bilancio relativo all'esercizio 2019, epurato di tutte le voci contabili non rispondenti alla realta' gestionale ed amministrativa della cooperativa; la convocazione dell'assemblea per l'approvazione del medesimo bilancio e per la nomina del nuovo organo amministrativo; la convocazione delle parti coinvolte nell'accordo di «Pace sociale» sottoscritto il 4 settembre 2019 per la sottoscrizione di un atto attestante la conclusione ed il raggiungimento di tutte le condizioni per l'attuazione del predetto accordo;
Considerata la necessita' di rinnovare la suddetta gestione commissariale, il cui termine e' scaduto in data 7 febbraio 2019, al fine di consentire la compiuta regolarizzazione del funzionamento della gestione societaria, confermando nell'incarico la dott.ssa Rosa Camarda in ragione della conoscenza della situazione societaria dalla stessa acquisita e della brevita' del nuovo incarico;
Ritenuto che nella fattispecie sussistano le ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerita' del procedimento, di cui all'art. 7, primo comma, della legge n. 241/1990, atteso che nella predetta relazione emergono profili che rendono necessario ed urgente il proseguimento dell'attivita' di gestione commissariale per un breve periodo che il commissario indica in trenta-quaranta ulteriori giorni;

Decreta:

Art. 1

La gestione commissariale della societa' cooperativa «Rivabianca cooperativa allevatori di bufale Piana di Paestum societa' agricola», con sede in Capaccio (SA) codice fiscale n. 02887740658, e' rinnovata, ai sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile, per due mesi.
 
Art. 2

La dott.ssa Rosa Camarda, nata a Salerno il 9 aprile 1966 codice fiscale CMRRS066D49H703W) ed ivi domiciliata in via Generale Gonzaga, n. 12, e' confermata nella carica di commissario governativo della suddetta cooperativa per un periodo di due mesi a decorrere dalla data del presente decreto, con attribuzione dei poteri del consiglio di amministrazione.
 
Art. 3

Il compenso spettante al commissario governativo sara' determinato in base ai criteri di cui al decreto ministeriale 13 marzo 2018.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente Tribunale amministrativo regionale o con ricorso straordinario al capo dello Stato nei termini e presupposti di legge.
Roma, 28 febbraio 2020

Il direttore generale: Scarponi